Come rispondereste? (Col. 4:6)
“Sempre con grazia”
Com’è appropriato che ai servitori di Geova, un Dio clemente, sia rivolta l’esortazione: “La vostra espressione sia sempre con grazia, condita con sale”! (Col. 4:6; Eso. 34:6) Ciò significa che dovremmo parlare con gentilezza, anche quando può sembrare che la persona non lo meriti. Le nostre parole dovrebbero essere di buon gusto, non aspre o prive di tatto.
Molti sono esposti a forti pressioni e ogni giorno vengono trattati con poca gentilezza. Quando bussiamo alla loro porta, possono esprimersi con asprezza. Come dovremmo reagire? La Bibbia dice: “La risposta, quando è mite, allontana il furore”. Questo modo di rispondere può intenerire anche un oppositore. (Prov. 15:1; 25:15) Per coloro che tutti i giorni si trovano a combattere con l’asprezza altrui, una voce e maniere che esprimono benignità e gentilezza possono essere così persuasive da indurli ad ascoltare la buona notizia che portiamo.
Non vogliamo polemizzare con chi non mostra rispetto per la verità. È nostro desiderio ragionare sulle Scritture con le persone che ci permettono di farlo. Indipendentemente dalla situazione che incontriamo, dobbiamo rispondere gentilmente e con la convinzione che le preziose promesse di Dio sono fidate. — 1 Tess. 1:5.