Continuate a predicare ’senza posa’
1 Gesù disse che i suoi discepoli avrebbero predicato la buona notizia del Regno e fatto altri discepoli. (Matt. 28:19, 20) Perciò i veri cristiani hanno sempre considerato la partecipazione all’opera di predicazione una questione di lealtà a Dio e un aspetto fondamentale della loro fede. Infatti i primi seguaci di Gesù perseverarono anche di fronte all’opposizione. Fecero assegnamento su Geova per avere forza e lo pregarono di permettere loro “di continuare ad annunciare la [sua] parola con ogni intrepidezza”. Geova esaudì quella preghiera dando loro spirito santo, ed essi annunciarono intrepidamente la parola di Dio. — Atti 4:18, 29, 31.
2 Quando l’opposizione diventò violenta, i seguaci di Gesù vacillarono forse nella loro determinazione di predicare la buona notizia? Niente affatto. Irritati a motivo della predicazione degli apostoli, i capi religiosi ebrei li arrestarono, li minacciarono e li fustigarono. Ciò nonostante, gli apostoli “continuavano senza posa a insegnare e a dichiarare la buona notizia intorno al Cristo, Gesù”. Comprendevano chiaramente che dovevano “ubbidire a Dio come governante anziché agli uomini”. — Atti 5:28, 29, 40-42.
3 Oggi la maggior parte dei servitori di Dio non ha dovuto sopportare percosse o prigionia a motivo dell’attività di predicazione. Comunque tutti i veri cristiani affrontano prove e difficoltà di vario genere. Ad esempio, la vostra coscienza educata secondo la Bibbia potrebbe spingervi a tenere un comportamento impopolare o che vi rende diversi dagli altri. Colleghi, compagni di scuola o vicini forse pensano che siete strani perché le vostre decisioni si basano sui princìpi biblici. Ad ogni modo, la loro reazione negativa non deve scoraggiarvi. Il mondo si trova nelle tenebre spirituali, ma i cristiani devono ‘risplendere come illuminatori nel mondo’. (Filip. 2:15) Forse alcuni osservatori sinceri vedranno e apprezzeranno le vostre opere eccellenti, e di conseguenza daranno gloria a Geova. — Matt. 5:16.