Rafforziamo la nostra fede nella promessa del nuovo mondo

1-2. Cosa dobbiamo fare mentre aspettiamo il nuovo mondo?

LA PROMESSA che Geova ha fatto di sostituire questo sistema di cose con un giusto nuovo mondo ha grande valore per noi (2 Piet. 3:13). Anche se non conosciamo il momento esatto in cui il nuovo mondo arriverà, i fatti indicano che non manca molto (Matt. 24:32-34, 36; Atti 1:7).

² Nel frattempo, sia che siamo nella verità da poco o da molto tempo, tutti noi dobbiamo rafforzare la nostra fede in questa promessa. Perché? Perché anche se la nostra fede è forte, con il tempo si può indebolire. Infatti l’apostolo Paolo definì la mancanza di fede il “peccato che [...] facilmente ci intralcia” (Ebr. 12:1). Per evitare che la nostra fede si indebolisca, dobbiamo riflettere regolarmente sulle prove che dimostrano che il nuovo mondo arriverà presto (Ebr. 11:1).

3. Cosa vedremo in questo articolo?

³ In questo articolo vedremo tre cose che possiamo fare per rafforzare la nostra fede nella promessa del nuovo mondo: (1) meditare sul riscatto, (2) riflettere attentamente sulla potenza di Geova e (3) dedicare del tempo alle attività spirituali. Poi parleremo di come il messaggio che Geova trasmise ad Abacuc rafforza la nostra fede oggi. Per prima cosa però vediamo alcune situazioni che forse stiamo affrontando e che richiedono una forte fede nella promessa del nuovo mondo.

SITUAZIONI CHE RICHIEDONO UNA FORTE FEDE

4. Per quale tipo di decisioni serve una forte fede?

⁴ Ogni giorno prendiamo decisioni che richiedono una forte fede. Per esempio, prendiamo decisioni riguardo alle compagnie, ai divertimenti, all’istruzione, al matrimonio, ai figli e al lavoro. Faremmo bene a chiederci: “Le mie scelte dimostrano che sono sicuro che questo sistema è temporaneo e che presto sarà sostituito dal nuovo mondo? Oppure le mie scelte sono influenzate da persone che vivono come se la morte fosse la fine di tutto?” (Matt. 6:19, 20; Luca 12:16-21). Se rafforziamo la nostra fede nel fatto che il nuovo mondo è alle porte, prenderemo le decisioni migliori.

5-6. Perché nei momenti difficili abbiamo bisogno di una forte fede? Fate un esempio.

⁵ Una forte fede è necessaria anche quando affrontiamo delle prove. Forse dobbiamo fare i conti con la persecuzione, una malattia cronica o altre cose che potrebbero scoraggiarci. All’inizio potremmo affrontare quella prova con determinazione. Ma se, come spesso succede, la prova continua nel tempo, avremo bisogno di una forte fede per perseverare e continuare a servire Geova con gioia (Rom. 12:12; 1 Piet. 1:6, 7).

⁶ Mentre stiamo affrontando una prova, potremmo avere l’impressione che il nuovo mondo non arriverà mai. Questo significa forse che la nostra fede è debole? Non necessariamente. Facciamo un esempio. Durante un inverno estremamente freddo potremmo avere l’impressione che l’estate non arriverà mai. Ma poi l’estate arriva. Allo stesso modo, quando siamo molto scoraggiati potremmo avere l’impressione che il nuovo mondo non arriverà mai. Se la nostra fede è forte, però, avremo la certezza che le promesse di Dio si realizzeranno (Sal. 94:3, 14, 15; Ebr. 6:17-19). E questo ci spingerà a mettere Geova al primo posto nella nostra vita.

7. A cosa dobbiamo stare attenti?

⁷ Pensiamo a un altro campo in cui è necessario avere una forte fede: l’opera di predicazione. Molte persone a cui predichiamo pensano che la “buona notizia” del nuovo mondo sia troppo bella per essere vera (Matt. 24:14; Ezec. 33:32). Non vogliamo assolutamente che il loro scetticismo ci contagi. Per evitare che questo accada, dobbiamo continuare a rafforzare la nostra fede. Vediamo tre modi in cui possiamo farlo.

MEDITIAMO SUL RISCATTO

8-9. Che effetto può avere sulla nostra fede meditare sul riscatto?

⁸ Un modo in cui possiamo rafforzare la nostra fede è quello di meditare sul riscatto. Il riscatto ci dà la garanzia che le promesse di Dio si realizzeranno. Riflettendo attentamente sul motivo per cui è stato provveduto il riscatto e su tutto quello che ha comportato, rafforziamo la nostra fede nel fatto che la promessa di Dio di una vita eterna in un mondo migliore si adempirà sicuramente. Vediamo perché.

⁹ Pensiamo a tutto quello che il riscatto ha comportato. Geova mandò sulla terra il suo Figlio primogenito, la persona a cui era più legato, perché nascesse come essere umano perfetto. Mentre era sulla terra, Gesù sopportò difficoltà di ogni tipo. E dopo indicibili sofferenze, morì. Geova pagò davvero un prezzo altissimo! Il nostro amorevole Dio non avrebbe mai permesso che suo Figlio soffrisse e morisse solo per darci una vita migliore ma comunque molto breve (Giov. 3:16; 1 Piet. 1:18, 19). Avendo pagato un prezzo così alto, Geova farà senza dubbio in modo che la vita eterna nel nuovo mondo diventi realtà.

RIFLETTIAMO ATTENTAMENTE SULLA POTENZA DI GEOVA

10. In base a Efesini 3:20, cosa può fare Geova?

¹⁰ Un secondo modo in cui rafforziamo la nostra fede è quello di riflettere attentamente sulla potenza di Geova. Grazie a questa potenza, lui può realizzare tutto quello che promette. Agli esseri umani potrebbe sembrare impossibile che la promessa della vita eterna nel nuovo mondo si realizzi. Ma Geova promette spesso delle cose che per gli esseri umani sarebbero impossibili. Dopotutto lui è l’Onnipotente Dio (Giob. 42:2; Mar. 10:27). Ci aspetteremmo forse che facesse delle promesse ordinarie? (Leggi Efesini 3:20.)

11. Fate un esempio di una delle straordinarie promesse di Dio. (Vedi il riquadro “Alcune promesse straordinarie che si adempirono”.)

¹¹ Pensiamo ad alcune cose apparentemente impossibili che Geova promise ai suoi servitori del passato. Geova assicurò ad Abraamo e Sara che avrebbero avuto un figlio in età avanzata (Gen. 17:15-17). Ad Abraamo disse anche che i suoi discendenti avrebbero ereditato il paese di Canaan. Nei molti anni in cui furono schiavi in Egitto, i discendenti di Abraamo, gli israeliti, avranno avuto l’impressione che quella promessa non si sarebbe mai realizzata. Invece si realizzò. Più avanti Geova disse che l’anziana Elisabetta avrebbe avuto un figlio. Disse anche che Maria, una vergine, avrebbe dato alla luce Suo Figlio, il cui arrivo Lui stesso aveva profetizzato migliaia di anni prima nel giardino di Eden. Quella fu un’altra promessa di Geova che si adempì (Gen. 3:15).

12. Cosa ci assicurano Giosuè 23:14 e Isaia 55:10, 11 riguardo alla potenza di Geova?

¹² Quando riflettiamo su tutte le promesse che Geova ha fatto e mantenuto, capiamo ancora meglio quanto lui sia potente; questo rafforza la nostra fede nel fatto che porterà il nuovo mondo. (Leggi Giosuè 23:14; Isaia 55:10, 11.) Di conseguenza, siamo anche più preparati per aiutare altri a capire che il promesso nuovo mondo non è un sogno o una fantasia. Riferendosi alla promessa di un nuovo cielo e di una nuova terra, Geova stesso disse: “Queste parole sono fedeli e veraci” (Riv. 21:1, 5).

RIEMPIAMO LA NOSTRA VITA DI ATTIVITÀ SPIRITUALI

13. In che modo le adunanze possono rafforzare la nostra fede? Spiegate.

¹³ Un terzo modo in cui possiamo rafforzare la nostra fede è quello di dedicare del tempo alle attività spirituali. Pensiamo ad esempio a quanto ci sono d’aiuto le adunanze. Anna, che serve a tempo pieno da decenni e che nel corso del tempo si è impegnata in varie forme di servizio, dice: “Grazie alle adunanze, la mia fede si mantiene forte. Anche se l’oratore non spicca per la sua capacità di insegnare o non dice niente di nuovo, spesso colgo comunque qualche aspetto che mi aiuta a capire meglio una verità biblica, e questo rafforza la mia fede”.b Senza dubbio anche i commenti dei fratelli rafforzano tanto la nostra fede (Rom. 1:11, 12; 10:17).

14. In che modo il ministero rafforza la nostra fede?

¹⁴ Partecipare al ministero è un’altra cosa che rafforza la nostra fede (Ebr. 10:23). Barbara, che serve Geova da più di 70 anni, dice: “Ho sempre riscontrato che l’opera di predicazione rafforza la fede. Più parlo ad altri delle meravigliose promesse di Geova, più la mia fede si mantiene viva e forte”.

15. In che modo lo studio personale rafforza la nostra fede? (Vedi anche le immagini.)

¹⁵ Un’altra attività spirituale che rafforza la nostra fede è lo studio personale. Per Susan è utile avere un programma di studio. Lei dice: “La domenica mi preparo per lo studio Torre di Guardia della settimana dopo. Il lunedì e il martedì mi preparo per l’adunanza infrasettimanale. Gli altri giorni approfondisco un argomento che ho scelto”. Attenendosi al suo programma di studio, Susan rafforza costantemente la sua fede. Irene, che da decenni serve alla sede mondiale, ha riscontrato che studiare le profezie della Bibbia rafforza tanto la sua fede. Lei dice: “Il fatto che le profezie di Geova si adempiano nei minimi dettagli è una cosa che mi colpisce molto”.c

“SI AVVERERÀ IMMANCABILMENTE”

16. Perché quello che Geova disse per rassicurare Abacuc riguarda anche noi? (Ebrei 10:36, 37).

¹⁶ Alcuni servitori di Geova aspettano da tanto tempo la fine di questo sistema di cose. Da un punto di vista umano potrebbe sembrare che la fine stia tardando ad arrivare. Geova sa benissimo come si sentono i suoi servitori, e infatti rassicurò il profeta Abacuc con queste parole: “La visione [...] attende ancora che venga il suo tempo fissato e si affretta verso il suo adempimento, e non mentirà. Anche se dovesse tardare, non smettere di attenderla, perché si avvererà immancabilmente. Non tarderà!” (Abac. 2:3). Geova pronunciò quelle parole soltanto per Abacuc? O quello che disse riguarda anche noi? Sotto ispirazione, l’apostolo Paolo riferì quelle parole ai cristiani, che aspettano il nuovo mondo. (Leggi Ebrei 10:36, 37.) Possiamo davvero essere sicuri che, anche se sembra che la liberazione promessa stia tardando, “si avvererà immancabilmente. Non tarderà!”

17. In che modo una sorella ha messo in pratica il consiglio che Geova diede ad Abacuc?

¹⁷ Molti servitori di Geova stanno mettendo in pratica il consiglio di “non smettere di [attendere]” la fine, alcuni anche da decenni. Louise, ad esempio, ha iniziato a servire Geova nel 1939. Lei dice: “A quel tempo pensavo che Armaghedon sarebbe arrivato prima che finissi le scuole superiori. Ma questo non accadde. Negli anni ho trovato utile leggere quelli che definisco ‘i racconti dell’attesa’: le storie di Noè, Abraamo, Giuseppe e altri che dovettero attendere tanto tempo prima di ricevere la ricompensa promessa da Geova. Rimanere in attesa ha aiutato me e altri a continuare a essere sicuri che il nuovo mondo è vicino”. Senza dubbio molti altri che servono Geova da tanto tempo condividono questo pensiero.

18. In che modo osservare la creazione può rafforzare la nostra fede nel nuovo mondo?

¹⁸ È vero, il nuovo mondo non è ancora diventato realtà. Pensiamo però ad alcune cose che per noi sono reali: le stelle, gli alberi, gli animali, gli esseri umani. Nessuno metterebbe in dubbio che tutte queste cose sono reali, anche se c’è stato un tempo in cui non esistevano. Ora esistono solo perché Geova le ha create (Gen. 1:1, 26, 27). Il nostro Dio ha anche stabilito che ci sarà un nuovo mondo, e lui manterrà questa promessa. Nel nuovo mondo le persone vivranno per sempre in perfetta salute. Al tempo stabilito da Dio il nuovo mondo diventerà realtà, proprio come è reale l’universo attorno a noi (Isa. 65:17; Riv. 21:3, 4).

19. Come possiamo rafforzare la nostra fede?

¹⁹ Nel frattempo, facciamo tutto quello che possiamo per rafforzare la nostra fede. Mostriamoci sempre grati per il riscatto. Riflettiamo attentamente sulla potenza di Geova. E riempiamo la nostra vita di attività spirituali. Così facendo potremo essere tra “quelli che con la fede e la pazienza ereditano le promesse” (Ebr. 6:11, 12; Rom. 5:5).