29 “Vedendo, perciò, che siamo la progenie di Dio,+ non dobbiamo immaginare che l’Essere Divino*+ sia simile all’oro o all’argento o alla pietra, simile a qualcosa di scolpito dall’arte e dall’ingegno dell’uomo.+
20 Ma il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe non si pentirono delle opere delle loro mani,+ in modo da non adorare i demoni+ e gli idoli d’oro e d’argento+ e di rame e di pietra e di legno, che non possono vedere né udire né camminare;+