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Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
Esodo

ESODO

1 Ora questi sono i nomi dei figli di Israele* che entrarono in Egitto con Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia:*+ 2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda;+ 3 Ìssacar, Zàbulon e Beniamino; 4 Dan e Nèftali; Gad e Àser.+ 5 E tutti quelli* che nacquero a Giacobbe* furono 70; quanto a Giuseppe, era già in Egitto.+ 6 Giuseppe infine morì,+ e morirono anche tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. 7 E gli israeliti* ebbero molti figli e cominciarono a farsi numerosi; continuarono a moltiplicarsi a un ritmo straordinario e a diventare sempre più forti, tanto da riempire il paese.+

8 Con il tempo in Egitto andò al potere un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe. 9 Disse dunque al suo popolo: “Ecco, il popolo d’Israele è più numeroso e più forte di noi.+ 10 Dobbiamo essere scaltri con loro; altrimenti continueranno a moltiplicarsi e, se dovesse scoppiare una guerra, si unirebbero ai nostri nemici per combattere contro di noi e lascerebbero il paese”.

11 Nominarono perciò su di loro soprintendenti ai lavori forzati per opprimerli con il duro lavoro,+ e li costrinsero a costruire per il faraone le città-deposito di Pitòm e Ràmses.+ 12 Ma più li opprimevano, più gli israeliti si moltiplicavano e si espandevano, tanto che gli egiziani erano in preda al terrore a causa loro.+ 13 Gli egiziani sottoposero quindi gli israeliti a una gravosa schiavitù.+ 14 Resero amara la loro vita con il duro lavoro, usandoli nella preparazione della malta d’argilla e dei mattoni e in ogni tipo di lavoro servile nei campi. Li costrinsero a lavorare in condizioni estreme assoggettandoli a ogni forma di schiavitù.+

15 In seguito il re d’Egitto parlò alle levatrici ebree, che si chiamavano Sifra e Pua, 16 e disse loro: “Quando aiutate le donne ebree a partorire+ e le vedete sullo sgabello per il parto, se nasce un maschio dovete metterlo a morte; se è una femmina, invece, lasciatela vivere”. 17 Ma le levatrici ebbero timore del vero Dio e non fecero ciò che il re d’Egitto aveva detto loro; al contrario, lasciarono i bambini maschi in vita.+ 18 Allora il re d’Egitto chiamò le levatrici e chiese loro: “Perché avete tenuto in vita i figli maschi?” 19 Le levatrici risposero al faraone: “Le ebree non sono come le egiziane. Sono piene di vita; prima ancora che la levatrice arrivi hanno già partorito”.

20 Dio fece dunque del bene alle levatrici; e il popolo aumentava e diventava molto forte. 21 Dal momento che le levatrici avevano temuto il vero Dio, in seguito egli diede a entrambe una famiglia. 22 Infine il faraone comandò a tutto il suo popolo: “Dovete gettare nel Nilo ogni maschio ebreo appena nato, mentre le femmine le lascerete in vita”.+

2 In quello stesso periodo un uomo della casa di Levi sposò una figlia* di Levi.+ 2 La donna rimase incinta e partorì un figlio. Vedendo quant’era bello, lo tenne nascosto per tre mesi.+ 3 Quando non poté più nasconderlo,+ prese un cesto* di papiro, lo spalmò di bitume e pece, e vi mise il piccolo; poi lo pose tra le canne lungo la riva del Nilo. 4 Ma la sorella di lui+ si tenne a una certa distanza per vedere cosa gli sarebbe accaduto.

5 Poco dopo, la figlia del faraone scese a fare il bagno nel Nilo, mentre le sue ancelle camminavano lungo la riva. Scorgendo il cesto tra le canne, mandò immediatamente la sua schiava a prenderlo.+ 6 Quando l’aprì vide il piccolo che piangeva. Allora si intenerì, anche se disse: “Questo è un bambino ebreo”. 7 La sorella di lui chiese quindi alla figlia del faraone: “Vuoi che vada a chiamarti una balia fra le donne ebree perché allatti il piccolo per te?” 8 La figlia del faraone le disse: “Va’!” E la ragazzina andò subito a chiamare la madre del bambino.+ 9 La figlia del faraone disse alla donna: “Prendi questo piccolo con te e allattalo, e io ti pagherò”. Allora la donna prese il bambino e lo allattò. 10 Una volta che il piccolo fu cresciuto, la donna lo portò dalla figlia del faraone. Il bambino divenne un figlio per lei,+ e lei lo chiamò Mosè,* dicendo: “È perché l’ho tratto fuori dall’acqua”.+

11 Quando ormai era diventato adulto,* Mosè si recò dai suoi fratelli per vedere il duro lavoro a cui erano sottoposti+ e scorse un egiziano che stava colpendo un ebreo, uno dei suoi fratelli. 12 Così si guardò intorno e, non vedendo nessuno, uccise l’egiziano; dopodiché lo nascose nella sabbia.+

13 Il giorno seguente uscì e vide due ebrei che lottavano l’uno con l’altro; disse dunque a quello che aveva torto: “Perché colpisci il tuo compagno?”+ 14 E quello gli rispose: “Chi ti ha nominato principe e giudice su di noi? Vuoi uccidere anche me come hai ucciso l’egiziano?”+ Allora Mosè ebbe paura e disse tra sé: “Sicuramente la cosa si è saputa!”

15 In seguito il faraone venne a sapere dell’accaduto e cercò di uccidere Mosè, ma lui fuggì via dal faraone e andò a vivere nel paese di Màdian;+ arrivato lì, si sedette vicino a un pozzo. 16 Ora il sacerdote di Màdian+ aveva sette figlie, le quali vennero ad attingere l’acqua e a riempire gli abbeveratoi per il gregge del padre. 17 Ma, come al solito, arrivarono i pastori e le scacciarono. Mosè allora si alzò e aiutò* le donne, e abbeverò il loro gregge. 18 Quando queste tornarono a casa da Reuèl*+ loro padre, lui esclamò: “Come mai siete tornate così presto oggi?” 19 Gli risposero: “Un egiziano+ ci ha difeso dai pastori, e ci ha perfino attinto l’acqua per abbeverare il gregge”. 20 Lui disse allora alle figlie: “Ma dov’è? Come mai lo avete lasciato là? Chiamatelo, perché mangi con noi”. 21 Dopo ciò Mosè acconsentì a stabilirsi da Reuèl, e questi gli diede in moglie sua figlia Zìppora.*+ 22 Lei poi partorì a Mosè un figlio, che lui chiamò Ghèrsom*+ dicendo: “Sono diventato un forestiero che risiede in un paese straniero”.+

23 Molto tempo* dopo, il re d’Egitto morì,+ ma gli israeliti continuavano a gemere e ad alzare grida di lamento a causa della schiavitù, e le loro invocazioni di aiuto salivano al vero Dio.+ 24 E Dio udì i loro gemiti;+ e Dio si ricordò del suo patto con Abraamo, Isacco e Giacobbe.+ 25 Dio osservò dunque gli israeliti; e Dio rivolse loro la sua attenzione.

3 Mosè divenne pastore del gregge di suo suocero Ietro,+ sacerdote di Màdian. Mentre guidava il gregge verso il lato occidentale del deserto, giunse infine al monte del vero Dio, all’Hòreb.+ 2 Allora l’angelo di Geova gli apparve in una fiamma di fuoco nel mezzo di un roveto.+ Continuando a guardare, Mosè notò che il roveto bruciava eppure non si consumava. 3 Così disse: “Voglio vedere meglio questo strano fenomeno e capire come mai il roveto non si consuma”. 4 Quando Geova vide che si era spostato per osservare meglio, lo chiamò dal roveto dicendo: “Mosè! Mosè!”, al che lui rispose: “Eccomi!” 5 Quindi Dio gli disse: “Non ti avvicinare oltre. Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo in cui stai è suolo santo”.

6 E disse ancora: “Io sono l’Iddio di tuo padre, l’Iddio di Abraamo,+ l’Iddio di Isacco+ e l’Iddio di Giacobbe”.+ Quindi Mosè si coprì la faccia, perché aveva timore di guardare il vero Dio. 7 Geova aggiunse: “Ho visto le sofferenze del mio popolo in Egitto, e ho udito il grido che alza a causa di quelli che lo costringono ai lavori forzati; conosco bene le pene che soffre.+ 8 Scenderò per liberarlo dalla mano degli egiziani+ e per farlo salire da quel paese a un paese buono e ampio, un paese dove scorrono latte e miele,+ territorio dei cananei, degli ittiti, degli amorrei, dei ferezei,* degli ivvei* e dei gebusei.+ 9 Ecco, il grido del popolo d’Israele è arrivato fino a me, e ho anche visto quanto duramente gli egiziani lo opprimono.+ 10 Ora vieni: ti manderò dal faraone, e tu farai uscire dall’Egitto il mio popolo, gli israeliti”.+

11 Mosè tuttavia disse al vero Dio: “Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli israeliti dall’Egitto?” 12 Dio gli rispose: “Io dimostrerò di essere con te,+ e questo sarà per te il segno che sono stato io a mandarti: dopo che avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete* il vero Dio su questo monte”.+

13 Ma Mosè disse al vero Dio: “Supponiamo che io vada dagli israeliti e dica loro: ‘L’Iddio dei vostri antenati mi ha mandato da voi’. E supponiamo che mi chiedano: ‘Qual è il suo nome?’+ Che cosa devo rispondere?” 14 Allora Dio disse a Mosè: “Io Diverrò Ciò Che Scelgo* Di Divenire”.*+ E aggiunse: “Devi dire questo agli israeliti: ‘Io Diverrò mi ha mandato da voi’”.+ 15 Dopodiché Dio disse ancora una volta a Mosè:

“Devi dire questo agli israeliti: ‘Geova, l’Iddio dei vostri antenati, l’Iddio di Abraamo,+ l’Iddio di Isacco+ e l’Iddio di Giacobbe,+ mi ha mandato da voi’. Questo è il mio nome per sempre,+ e così dovrò essere ricordato di generazione in generazione. 16 Ora va’, riunisci gli anziani d’Israele e di’ loro: ‘Geova, l’Iddio dei vostri antenati, l’Iddio di Abraamo, Isacco e Giacobbe, mi è apparso e mi ha detto: “Vi ho senz’altro rivolto la mia attenzione+ e ho notato ciò che vi fanno in Egitto. 17 Quindi vi dico: vi sottrarrò alle sofferenze+ che gli egiziani vi infliggono e vi porterò nel paese dei cananei, degli ittiti, degli amorrei,+ dei ferezei, degli ivvei e dei gebusei,+ un paese dove scorrono latte e miele”’.+

18 “Sicuramente ascolteranno la tua voce,+ e tu e gli anziani d’Israele andrete dal re d’Egitto e gli direte: ‘Geova, l’Iddio degli ebrei,+ ci ha parlato. Ti preghiamo perciò di lasciarci partire per un viaggio di tre giorni nel deserto, così che possiamo offrire sacrifici a Geova nostro Dio’.+ 19 Comunque io so bene che il re d’Egitto non vi darà il permesso di andare, a meno che non sia obbligato da una mano potente.+ 20 Quindi dovrò stendere la mano e colpire l’Egitto con tutti gli atti straordinari che compirò in mezzo a esso; solo allora vi manderà via.+ 21 E farò in modo che questo popolo incontri il favore degli egiziani; e quando ve ne andrete, di sicuro non ve ne andrete a mani vuote.+ 22 Ogni donna dovrà chiedere alla vicina e alla donna che alloggia in casa sua oggetti d’argento e d’oro e indumenti, e li metterete addosso ai vostri figli e alle vostre figlie; e spoglierete gli egiziani”.+

4 Tuttavia Mosè rispose: “Supponiamo però che non mi credano e non ascoltino la mia voce,+ e che invece dicano: ‘Geova non ti è apparso’”. 2 Allora Geova gli chiese: “Che cos’hai in mano?” Mosè rispose: “Un bastone”.* 3 Dio gli disse: “Gettalo a terra”. Così Mosè lo gettò a terra ed esso diventò un serpente,+ al che Mosè balzò indietro. 4 Quindi Geova gli disse: “Stendi la mano e afferralo per la coda”. Mosè stese dunque la mano e lo afferrò, e nella sua mano esso diventò un bastone. 5 Dio disse poi: “Questo è perché credano che Geova, l’Iddio dei loro antenati, l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe,+ ti è apparso”.+

6 Geova gli disse ancora una volta: “Per favore, metti la mano nella piega* della veste”. Mosè mise dunque la mano nella piega della veste. Quando la tirò fuori, ecco, la sua mano era stata colpita dalla lebbra ed era diventata bianca come la neve!+ 7 Dopodiché Dio disse: “Rimetti la mano nella piega della veste”. Mosè rimise dunque la mano nella veste. Quando la tirò fuori, era tornata sana come il resto della sua carne! 8 Dio disse: “Se non ti crederanno e non daranno peso al primo segno, sicuramente crederanno al segno successivo.+ 9 Ma se anche non credessero a questi due segni e rifiutassero di ascoltare la tua voce, prenderai un po’ d’acqua dal Nilo e la verserai sull’asciutto; e sull’asciutto l’acqua che avrai preso dal Nilo diventerà sangue”.+

10 Mosè disse a Geova: “Perdonami, Geova, ma non sono mai stato bravo nel parlare, né in passato né da quando hai cominciato a parlare al tuo servitore: sono infatti impacciato con la bocca e con la lingua”.*+ 11 E Geova gli disse: “Chi ha dato la bocca all’uomo, e chi lo rende muto, sordo, vedente o cieco? Non sono io, Geova? 12 Pertanto va’: io sarò con te quando parlerai* e ti insegnerò quello che dovrai dire”.+ 13 Ma lui disse: “Perdonami, Geova. Manda qualcun altro, ti prego, chiunque tu voglia”. 14 Allora Geova si adirò con Mosè e disse: “Non c’è forse tuo fratello, Aronne+ il levita? So che parla molto bene. In questo momento ti sta venendo incontro; quando ti vedrà, il suo cuore gioirà.+ 15 Perciò devi parlargli e mettere le parole nella sua bocca;+ quando parlerete io sarò con te e con lui,+ e vi insegnerò quello che dovrete fare. 16 Sarà lui a parlare al popolo per te; lui agirà da portavoce per te e tu agirai in veste di Dio* per lui.+ 17 E porterai questo bastone per compiere con esso i segni”.+

18 Mosè tornò dunque da suo suocero Ietro+ e gli disse: “Lascia che io vada, ti prego, e che torni dai miei fratelli in Egitto per vedere se sono ancora vivi”. E Ietro disse a Mosè: “Va’ in pace”. 19 Dopo ciò Geova disse a Mosè in Màdian: “Va’, torna in Egitto, perché tutti gli uomini che volevano ucciderti* sono morti”.+

20 Mosè prese quindi sua moglie e i suoi figli e li fece montare su un asino, e se ne tornò nel paese d’Egitto. Inoltre portò con sé il bastone del vero Dio. 21 Allora Geova disse a Mosè: “Quando sarai tornato in Egitto, assicurati di compiere davanti al faraone tutti i miracoli che ti ho dato il potere di compiere.+ Comunque lascerò che il suo cuore diventi ostinato,+ e lui non manderà via il popolo.+ 22 Dovrai dire al faraone: ‘Questo è ciò che Geova dice: “Israele è mio figlio, il mio primogenito.+ 23 E io ti dico: manda via mio figlio perché mi serva. Ma se rifiuti di mandarlo via ucciderò tuo figlio, il tuo primogenito”’”.+

24 Ora durante il viaggio, nel luogo in cui pernottavano, Geova+ gli venne incontro e cercò di metterlo a morte.+ 25 Allora Zìppora+ prese una selce,* circoncise suo figlio e fece in modo che il prepuzio gli toccasse i piedi, e disse: “Questo è perché mi sei sposo di sangue”. 26 Così Dio lo lasciò andare. In quel momento lei aveva detto “sposo di sangue” a motivo della circoncisione.

27 Geova disse poi ad Aronne: “Va’ nel deserto incontro a Mosè”.+ Allora lui andò; incontrò Mosè sul monte del vero Dio+ e lo baciò. 28 E Mosè gli riferì tutte le parole di Geova, colui che lo aveva mandato,+ e tutti i segni che gli aveva comandato di fare.+ 29 Dopodiché Mosè e Aronne andarono e radunarono tutti gli anziani degli israeliti.+ 30 Aronne riportò loro tutte le parole che Geova aveva detto a Mosè, e lui compì i segni+ davanti agli occhi del popolo. 31 A quel punto il popolo credette.+ Quando udirono che Geova aveva rivolto loro la sua attenzione+ e aveva visto le loro sofferenze,+ gli israeliti si inginocchiarono con il viso a terra.

5 Dopo ciò Mosè e Aronne andarono dal faraone e gli dissero: “Questo è ciò che Geova, l’Iddio d’Israele, dice: ‘Lascia andare via il mio popolo perché mi celebri una festa nel deserto’”. 2 Ma il faraone replicò: “Chi è Geova+ che io debba ubbidire alla sua voce e lasciar andare via Israele?+ Non conosco affatto Geova, e non ho nessuna intenzione di lasciar andare Israele”.+ 3 Allora gli dissero: “L’Iddio degli ebrei ci ha parlato. Ti preghiamo di lasciarci partire per un viaggio di tre giorni nel deserto, così potremo offrire sacrifici a Geova nostro Dio;+ altrimenti ci colpirà con un’epidemia o con la spada”. 4 Il re d’Egitto replicò: “Mosè e Aronne, perché distogliete il popolo dal suo lavoro? Tornate alle vostre fatiche!”+ 5 E continuò: “Guardate com’è numeroso questo popolo,* e voi vorreste farlo riposare dalle sue fatiche?!”

6 Quello stesso giorno il faraone comandò ai soprintendenti e ai capisquadra: 7 “Non dovete più dare al popolo la paglia per fare i mattoni.+ Vadano a raccogliersi la paglia da sé! 8 Ma esigerete da loro la stessa quantità di mattoni che facevano prima. Non dovete ridurla, perché sono pigri. Ecco perché continuano a insistere: ‘Vogliamo andare, vogliamo offrire sacrifici al nostro Dio!’ 9 Fateli lavorare più duramente, e teneteli impegnati così che non diano retta a delle menzogne”.

10 Allora i soprintendenti+ e i capisquadra uscirono e dissero al popolo: “Questo è ciò che ha detto il faraone: ‘Non vi darò più la paglia. 11 Andatevi a prendere la paglia da soli dovunque la troviate; in ogni caso la quantità di mattoni non dovrà assolutamente diminuire’”. 12 Quindi gli israeliti si sparsero per tutto il paese d’Egitto per raccogliere stoppia da usare come paglia. 13 I soprintendenti li pressavano di continuo: “Tutti voi dovete finire il vostro lavoro giornaliero, proprio come quando vi veniva fornita la paglia”. 14 E i capisquadra degli israeliti, che i soprintendenti del faraone avevano nominato su di loro, furono picchiati.+ Venne chiesto loro: “Perché non avete raggiunto la quantità di mattoni che producete di solito? È successo sia ieri che oggi!”

15 Allora i capisquadra degli israeliti andarono dal faraone a lamentarsi: “Perché tratti così i tuoi servitori? 16 Ai tuoi servitori non viene più data la paglia, eppure ci viene detto: ‘Fate i mattoni!’ E i tuoi servitori vengono picchiati, mentre la colpa è della tua gente”. 17 Ma lui rispose: “Siete pigri, siete pigri!+ Ecco perché dite: ‘Vogliamo andare, vogliamo offrire sacrifici a Geova’.+ 18 E ora tornate al lavoro! Non vi verrà data la paglia, ma dovrete comunque produrre la stessa quantità di mattoni”.

19 I capisquadra degli israeliti si resero conto che quel comando — “Non dovete assolutamente diminuire la quantità giornaliera di mattoni” — li metteva in seria difficoltà. 20 Lasciato il faraone, si imbatterono in Mosè e Aronne, che si trovavano lì per incontrarli. 21 Subito dissero loro: “Geova vi guardi e vi giudichi, perché ci avete fatto disprezzare dal faraone e dai suoi servitori,* e avete messo nelle loro mani una spada con cui ucciderci”.+ 22 Quindi Mosè si rivolse a Geova dicendo: “Geova, perché fai soffrire questo popolo? Perché mi hai mandato? 23 Da quando mi sono presentato davanti al faraone per parlare in nome tuo,+ lui ha trattato questo popolo ancora peggio,+ e tu non hai affatto liberato il tuo popolo”.+

6 Geova disse dunque a Mosè: “Ora vedrai che cosa farò al faraone.+ Una mano potente lo costringerà a mandar via gli israeliti, e una mano potente lo costringerà a cacciarli dal suo paese”.+

2 Poi Dio disse a Mosè: “Io sono Geova. 3 Apparivo ad Abraamo, Isacco e Giacobbe come Dio Onnipotente,+ ma rispetto al mio nome Geova+ non mi feci conoscere da loro.+ 4 E stabilii con loro il mio patto per dar loro il paese di Cànaan, il paese in cui vissero come stranieri.+ 5 E ora io stesso ho udito i lamenti del popolo d’Israele, che gli egiziani tengono schiavo, e ricordo il mio patto.+

6 “Perciò di’ agli israeliti: ‘Io sono Geova, e vi sottrarrò ai pesi che vi hanno imposto gli egiziani; vi libererò dalla schiavitù+ e vi riscatterò con braccio potente* e con grandi giudizi.+ 7 Vi prenderò come mio popolo, e sarò il vostro Dio;+ e certamente saprete che io sono Geova vostro Dio, colui che vi sottrae ai pesi che vi ha imposto l’Egitto. 8 Vi porterò nel paese che giurai* di dare ad Abraamo, Isacco e Giacobbe, e ve lo darò in possesso.+ Io sono Geova’”.+

9 Mosè riferì poi queste parole agli israeliti, ma loro non lo ascoltarono per lo scoraggiamento e la dura schiavitù.+

10 Quindi Geova disse a Mosè: 11 “Va’ dal faraone, re d’Egitto, e digli di lasciar andare via gli israeliti dal suo paese”. 12 Mosè tuttavia rispose a Geova: “Ecco, se non mi hanno ascoltato gli israeliti,+ come potrà ascoltarmi il faraone, dato che ho difficoltà a parlare?”*+ 13 Ma Geova ripeté a Mosè e ad Aronne i comandi che dovevano dare agli israeliti e al faraone, re d’Egitto, per far uscire gli israeliti dal paese d’Egitto.

14 Questi sono i capi delle case paterne. I figli di Ruben, primogenito di Israele,+ furono Anòc, Pallu, Ezròn e Carmi.+ Queste sono le famiglie di Ruben.

15 I figli di Simeone furono Iemuèl, Iamìn, Òad, Iàchin, Zòhar e Sàul, figlio di una cananea.+ Queste sono le famiglie di Simeone.

16 Questi sono i nomi dei figli di Levi,+ secondo le loro genealogie: Ghèrson, Chèat e Meràri.+ Levi visse 137 anni.

17 I figli di Ghèrson furono Libni e Simèi, secondo le loro famiglie.+

18 I figli di Chèat furono Amràm, Izàr, Èbron e Uzzièl.+ Chèat visse 133 anni.

19 I figli di Meràri furono Mahli e Musi.

Queste furono le famiglie dei leviti, secondo le loro genealogie.+

20 Amràm prese in moglie Iòchebed,+ sorella di suo padre, la quale gli partorì Aronne e Mosè.+ Amràm visse 137 anni.

21 I figli di Izàr furono Cora,*+ Nèfeg e Zicri.

22 I figli di Uzzièl furono Misaèl, Elzafàn+ e Sitri.

23 Aronne prese in moglie Elisèba, figlia di Amminadàb e sorella di Naassòn,+ la quale gli partorì Nàdab, Abìu, Eleàzaro e Itamàr.+

24 I figli di Cora furono Assìr, Elcàna e Abiasàf.+ Queste furono le famiglie dei coriti.*+

25 Eleàzaro,+ figlio di Aronne, prese in moglie una delle figlie di Putièl, la quale gli partorì Fìneas.+

Questi sono i capi delle case paterne dei leviti, secondo le loro famiglie.+

26 Questi sono l’Aronne e il Mosè a cui Geova disse: “Fate uscire il popolo d’Israele dal paese d’Egitto secondo le sue suddivisioni”.*+ 27 Furono loro che parlarono al faraone, re d’Egitto, per far uscire il popolo d’Israele dall’Egitto. Furono questo Mosè e questo Aronne.+

28 Il giorno in cui Geova parlò a Mosè nel paese d’Egitto, 29 Geova gli disse: “Io sono Geova. Riferisci al faraone, re d’Egitto, tutto ciò che ti dico”. 30 E Mosè disse a Geova: “Ecco, ho difficoltà a parlare;* come potrà ascoltarmi il faraone?”+

7 E Geova disse a Mosè: “Vedi, ti ho costituito Dio* per il faraone, e tuo fratello Aronne sarà il tuo profeta.+ 2 Tu dovrai ripetere a tuo fratello Aronne tutto ciò che ti comanderò e lui parlerà al faraone; e alla fine questi manderà via gli israeliti dal suo paese. 3 Quanto a me, lascerò che il cuore del faraone diventi ostinato,+ e moltiplicherò i miei segni e i miei miracoli nel paese d’Egitto.+ 4 Ma il faraone non vi ascolterà; e stenderò la mia mano sull’Egitto e farò uscire le mie schiere,* il mio popolo, gli israeliti, fuori dal paese d’Egitto con grandi giudizi.+ 5 E gli egiziani certamente sapranno che io sono Geova+ quando stenderò la mia mano contro l’Egitto e farò uscire gli israeliti di mezzo a loro”. 6 Mosè e Aronne fecero quello che Geova aveva comandato; fecero proprio così. 7 Quando parlarono al faraone, Mosè aveva 80 anni+ e Aronne 83.

8 Ora Geova disse a Mosè e ad Aronne: 9 “Se il faraone vi dirà: ‘Fate un miracolo’, tu dirai ad Aronne: ‘Prendi il tuo bastone* e gettalo davanti al faraone’. Diventerà un grosso serpente”.+ 10 Mosè e Aronne andarono dunque dal faraone e fecero esattamente come Geova aveva comandato. Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi servitori, ed esso diventò un grosso serpente. 11 Comunque, il faraone convocò i sapienti e i maghi; e anche i sacerdoti dell’Egitto che praticavano la magia+ fecero la stessa cosa con le loro arti magiche.+ 12 Ognuno di loro gettò a terra il proprio bastone, ed essi diventarono grossi serpenti; ma il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni. 13 Nonostante ciò il cuore del faraone diventò ostinato+ e lui non li ascoltò, proprio come aveva detto Geova.

14 Quindi Geova disse a Mosè: “Il cuore del faraone è irremovibile.+ Lui ha rifiutato di lasciar partire il popolo. 15 Va’ dal faraone al mattino, quando esce per andare verso l’acqua. Aspettalo lì presso la riva del Nilo, e porta con te il bastone che si era trasformato in serpente.+ 16 Gli devi dire: ‘Geova, l’Iddio degli ebrei, mi ha mandato da te+ con questo messaggio: “Lascia andare via il mio popolo perché mi serva nel deserto”. Ma tu finora non hai ubbidito. 17 Ecco ciò che Geova dice: “Da questo saprai che io sono Geova:+ con il bastone che ho in mano colpirò l’acqua del Nilo e questa si trasformerà in sangue. 18 I pesci che sono nel Nilo moriranno e il Nilo puzzerà, e gli egiziani non potranno berne l’acqua”’”.

19 Geova disse poi a Mosè: “Di’ ad Aronne: ‘Prendi il tuo bastone e stendi la mano sulle acque dell’Egitto,+ sui suoi fiumi, i suoi canali,* i suoi stagni+ e tutte le sue riserve d’acqua, perché diventino sangue’. Ci sarà sangue in tutto il paese d’Egitto, persino nei recipienti di legno e di pietra”. 20 Immediatamente Mosè e Aronne fecero proprio come Geova aveva comandato. Aronne alzò il bastone e colpì l’acqua del Nilo davanti agli occhi del faraone e dei suoi servitori, e tutta l’acqua del fiume si trasformò in sangue.+ 21 I pesci che erano nel fiume morirono,+ il fiume cominciò a puzzare e gli egiziani non poterono più berne l’acqua;+ e ci fu sangue in tutto il paese d’Egitto.

22 Tuttavia, i sacerdoti dell’Egitto che praticavano la magia fecero la stessa cosa con le loro arti occulte,+ così che il cuore del faraone rimase ostinato e lui non prestò ascolto, proprio come aveva detto Geova.+ 23 Dopodiché il faraone rientrò nella sua casa e non diede peso neanche a questo fatto. 24 E tutti gli egiziani si misero a scavare nei dintorni del Nilo alla ricerca di acqua da bere, perché non potevano bere l’acqua del Nilo. 25 E, dopo che Geova ebbe colpito il Nilo, trascorsero sette giorni interi.

8 Quindi Geova disse a Mosè: “Va’ dal faraone e digli: ‘Questo è ciò che Geova dice: “Lascia andare via il mio popolo perché mi serva.+ 2 Se continui a rifiutarti di lasciarlo partire, piagherò tutto il tuo territorio con le rane.+ 3 E il Nilo pullulerà di rane, che saliranno ed entreranno nella tua casa, nella tua camera, nel tuo letto, nelle case dei tuoi servitori, in mezzo al tuo popolo, nei tuoi forni e nelle tue madie.*+ 4 Le rane saliranno su di te, sul tuo popolo e su tutti i tuoi servitori”’”.

5 In seguito Geova disse a Mosè: “Di’ ad Aronne: ‘Stendi la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali del Nilo e sugli stagni, e fa’ salire le rane sul paese d’Egitto’”. 6 Allora Aronne stese la mano sulle acque dell’Egitto, e le rane salirono e coprirono il paese d’Egitto. 7 Comunque, i sacerdoti che praticavano la magia fecero la stessa cosa con le loro arti occulte, e anche loro fecero salire le rane sul paese d’Egitto.+ 8 Il faraone chiamò quindi Mosè e Aronne, e disse: “Implorate Geova di allontanare le rane da me e dal mio popolo;+ sono infatti disposto a mandar via il popolo perché offra sacrifici a Geova”. 9 Quindi Mosè disse al faraone: “Lascio a te l’onore di dirmi quando dovrò supplicare perché le rane siano allontanate da te, dai tuoi servitori, dal tuo popolo e dalle tue case. Saranno lasciate solo nel Nilo”. 10 Il faraone rispose: “Domani”. Quindi Mosè disse: “Sia come tu dici, affinché tu sappia che non c’è nessun altro simile a Geova nostro Dio.+ 11 Le rane si allontaneranno da te, dalle tue case, dai tuoi servitori e dal tuo popolo. Saranno lasciate solo nel Nilo”.+

12 Pertanto Mosè e Aronne se ne andarono dal cospetto del faraone, e Mosè implorò Geova a motivo delle rane che Egli aveva mandato contro il faraone.+ 13 Quindi Geova fece quello che Mosè aveva chiesto, e le rane iniziarono a morire nelle case, nei cortili e nei campi. 14 E le ammassarono, mucchi su mucchi, e il paese cominciò a puzzare. 15 Quando vide che c’era un po’ di sollievo, il faraone indurì il suo cuore+ e si rifiutò di ascoltarli, proprio come aveva detto Geova.

16 Geova disse ora a Mosè: “Di’ ad Aronne: ‘Stendi il tuo bastone e colpisci la polvere della terra, ed essa deve trasformarsi in zanzare* in tutto il paese d’Egitto’”. 17 E fecero così. Aronne stese la mano con il bastone e colpì la polvere della terra, e le zanzare vennero su uomini e animali. Tutta la polvere della terra si trasformò in zanzare in tutto il paese d’Egitto.+ 18 I sacerdoti che praticavano la magia cercarono di fare la stessa cosa e di produrre zanzare con le loro arti occulte,+ ma non ci riuscirono. E le zanzare vennero su uomini e animali. 19 Perciò i sacerdoti dissero al faraone: “È il dito di Dio!”+ Ma il cuore del faraone rimase ostinato, e lui non li ascoltò, proprio come aveva detto Geova.

20 Quindi Geova disse a Mosè: “Alzati la mattina di buon’ora e presentati davanti al faraone quando esce per andare verso l’acqua. E gli devi dire: ‘Geova ha detto questo: “Lascia andare via il mio popolo perché mi serva. 21 Ma se non lascerai partire il mio popolo, manderò su di te, sui tuoi servitori, sul tuo popolo e nelle tue case i tafani;* e le case dell’Egitto saranno piene di tafani, che arriveranno a coprire il suolo su cui loro* stanno. 22 Quel giorno certamente terrò separato il paese di Gòsen, nel quale risiede il mio popolo. Lì non ci sarà nessun tafano,+ e da questo saprai che io, Geova, sono nel paese.+ 23 Farò una distinzione fra il mio popolo e il tuo popolo. Questo segno avverrà domani”’”.

24 E Geova fece così; e grandi sciami di tafani cominciarono a invadere la casa del faraone, le case dei suoi servitori e tutto il paese d’Egitto.+ Il paese fu devastato dai tafani.+ 25 Infine il faraone chiamò Mosè e Aronne, e disse: “Andate, offrite sacrifici al vostro Dio all’interno del paese”. 26 Ma Mosè rispose: “Una cosa del genere non è opportuna, perché ciò che sacrificheremmo a Geova nostro Dio sarebbe detestabile per gli egiziani.+ Se facessimo un sacrificio detestabile per gli egiziani proprio davanti ai loro occhi, non ci lapiderebbero? 27 Andremo nel deserto a tre giorni di cammino e lì offriremo sacrifici a Geova nostro Dio, proprio come egli ci ha detto”.+

28 Allora il faraone disse: “Io vi lascerò andare a offrire sacrifici a Geova vostro Dio nel deserto, ma non dovete andare così lontano. Supplicate in mio favore”.+ 29 Quindi Mosè disse: “Ecco, io vado via da te e supplicherò Geova, e domani i tafani si allontaneranno dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo. Ma il faraone dovrà smettere di prendersi gioco di noi rifiutando di lasciar andare il popolo a offrire sacrifici a Geova”.+ 30 Mosè se ne andò quindi dal cospetto del faraone e supplicò Geova.+ 31 Geova fece quello che Mosè aveva chiesto, e i tafani si allontanarono dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo. Non ne fu lasciato nemmeno uno. 32 Comunque, il faraone indurì di nuovo il suo cuore e non mandò via il popolo.

9 Geova disse dunque a Mosè: “Va’ dal faraone e digli: ‘Questo è ciò che Geova, l’Iddio degli ebrei, ha detto: “Lascia andare via il mio popolo perché mi serva.+ 2 Ma se ti rifiuti di lasciarlo partire e continui a trattenerlo, 3 ecco, la mano di Geova+ verrà sul tuo bestiame nei campi: una terribile piaga+ si abbatterà sui cavalli, sugli asini, sui cammelli, sulla mandria e sul gregge. 4 E Geova certamente farà una distinzione fra il bestiame d’Israele e il bestiame d’Egitto, e non morirà nulla di ciò che appartiene agli israeliti”’”.+ 5 Inoltre Geova fissò un tempo preciso, dicendo: “Geova farà questo nel paese domani”.

6 E Geova fece questo proprio il giorno dopo, e ogni tipo di bestiame d’Egitto cominciò a morire,+ ma del bestiame d’Israele non morì nemmeno un capo. 7 Informatosi, il faraone venne a sapere che del bestiame d’Israele non era morto nemmeno un capo. Tuttavia il suo cuore rimase irremovibile, e lui non lasciò partire il popolo.+

8 Geova disse quindi a Mosè e ad Aronne: “Riempitevi le mani di fuliggine di fornace, e Mosè la deve lanciare in aria davanti al faraone. 9 Questa diventerà pulviscolo su tutto il paese d’Egitto, e diventerà foruncoli purulenti su uomini e animali in tutto il paese d’Egitto”.

10 Presero dunque la fuliggine di fornace e si posero davanti al faraone; Mosè la lanciò in aria, e su uomini e animali essa diventò foruncoli purulenti. 11 I sacerdoti che praticavano la magia non poterono presentarsi davanti a Mosè a causa dei foruncoli, perché questi avevano colpito loro e tutti gli egiziani.+ 12 Comunque Geova lasciò che il cuore del faraone diventasse ostinato, e lui non prestò ascolto, proprio come Geova aveva detto a Mosè.+

13 Quindi Geova disse a Mosè: “Alzati la mattina di buon’ora, presentati davanti al faraone e digli: ‘Questo è ciò che Geova, l’Iddio degli ebrei, ha detto: “Lascia andare via il mio popolo perché mi serva. 14 Ora infatti sto mandando tutte le mie piaghe per colpire il tuo cuore, i tuoi servitori e il tuo popolo, affinché tu sappia che in tutta la terra non c’è nessuno come me.+ 15 A questo punto avrei già potuto stendere la mano per colpire te e il tuo popolo con una piaga mortale, e tu saresti stato spazzato via dalla terra. 16 Ma per questo preciso motivo ti ho tenuto in vita: per mostrarti la mia potenza e perché il mio nome sia dichiarato in tutta la terra.+ 17 E tu insisti ancora con la tua arroganza nei confronti del mio popolo non lasciandolo partire? 18 Domani verso quest’ora farò cadere una fortissima grandine, come non ne è mai caduta prima in Egitto, dal giorno in cui fu fondato fino a oggi. 19 Ordina perciò di mettere al riparo tutto il tuo bestiame e tutto ciò che c’è di tuo nei campi. Ogni uomo e ogni animale che si troveranno nei campi e non al coperto moriranno quando la grandine cadrà su di loro”’”.

20 Coloro che, fra i servitori del faraone, temettero la parola di Geova portarono immediatamente i propri servi e il proprio bestiame al riparo, 21 ma chi non prese sul serio la parola di Geova lasciò i propri servi e il proprio bestiame nei campi.

22 Geova disse allora a Mosè: “Stendi la mano verso i cieli, perché la grandine cada su tutto il paese d’Egitto,+ su uomini e animali, e su tutta la vegetazione dei campi nel paese d’Egitto”.+ 23 Mosè stese dunque il suo bastone verso i cieli e Geova mandò tuoni e grandine; fuoco* scese sulla terra e Geova fece cadere la grandine sul paese d’Egitto. 24 E la grandine venne giù con fuoco che sfolgorava in mezzo a essa. Fu fortissima, tanto che non ce n’era mai stata una simile in tutto il paese da che l’Egitto era diventato una nazione.+ 25 La grandine colpì tutto ciò che era nei campi dell’intero paese d’Egitto, sia uomini che animali; distrusse tutta la vegetazione e abbatté tutti gli alberi dei campi.+ 26 Solo nel paese di Gòsen, dov’erano gli israeliti, non cadde la grandine.+

27 Il faraone mandò quindi a chiamare Mosè e Aronne, e disse loro: “Questa volta ho peccato. Geova è giusto, e io e il mio popolo siamo nel torto. 28 Supplicate Geova perché i tuoni e la grandine che vengono da lui abbiano fine. Sarò quindi disposto a lasciarvi partire, e non dovrete più rimanere qui”. 29 Allora Mosè gli disse: “Appena sarò uscito dalla città stenderò le mani davanti a Geova. I tuoni cesseranno, e anche la grandine, perché tu sappia che la terra appartiene a Geova.+ 30 Quanto a te e ai tuoi servitori, però, so già che nemmeno allora avrete timore di Geova Dio”.

31 Ora il lino e l’orzo erano andati distrutti, perché l’orzo aveva spigato e il lino era in fiore. 32 Ma il frumento e il farro,* essendo tardivi, non erano stati danneggiati. 33 Lasciato il faraone, Mosè uscì dalla città e stese le mani davanti a Geova, e i tuoni e la grandine cessarono e smise di piovere.+ 34 Vedendo che la pioggia, la grandine e i tuoni erano cessati, il faraone peccò di nuovo e indurì il suo cuore,+ e come lui anche i suoi servitori. 35 E il cuore del faraone rimase ostinato, e lui non lasciò partire gli israeliti, proprio come Geova aveva dichiarato per mezzo di Mosè.+

10 Geova disse quindi a Mosè: “Va’ dal faraone; ho infatti lasciato che il suo cuore e il cuore dei suoi servitori diventassero irremovibili+ perché io possa compiere questi miei segni davanti a lui+ 2 e perché tu possa narrare ai tuoi figli e ai tuoi nipoti con quanta severità ho trattato l’Egitto e quali segni ho compiuto fra loro;+ e certamente saprete che io sono Geova”.

3 Mosè e Aronne andarono dunque dal faraone e gli dissero: “Questo è ciò che Geova, l’Iddio degli ebrei, ha detto: ‘Per quanto tempo rifiuterai di sottometterti a me?+ Lascia andare via il mio popolo perché mi serva. 4 Se continui a rifiutarti di mandare via il mio popolo, ecco, domani porterò le locuste dentro i tuoi confini. 5 Copriranno la superficie della terra, tanto che non si riuscirà a vedere il suolo. Mangeranno quello che non è stato distrutto dalla grandine, quello che vi è rimasto, e mangeranno tutti gli alberi che crescono nei vostri campi.+ 6 Riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi servitori e le case di tutto l’Egitto, in una misura tale che né i tuoi padri né i tuoi antenati* hanno mai visto prima in questo paese fino a oggi’”.+ Poi si voltò e uscì dal cospetto del faraone.

7 I servitori del faraone quindi gli dissero: “Fino a quando quest’uomo continuerà a minacciarci?* Manda via gli uomini perché servano Geova loro Dio. Non ti sei ancora reso conto che l’Egitto è in rovina?” 8 Mosè e Aronne furono pertanto ricondotti dal faraone, il quale disse loro: “Andate, servite Geova vostro Dio. Ma chi sono quelli che andranno?” 9 Mosè rispose: “Andremo con i nostri giovani, i nostri vecchi, i nostri figli, le nostre figlie, le nostre greggi e le nostre mandrie,+ per tenere una festa in onore di Geova”.+ 10 Il faraone disse loro: “Se mandassi via voi e i vostri piccoli, allora Geova sarebbe davvero con voi!+ È evidente che avete in mente di fare qualcosa di male. 11 No! Solo voi uomini potrete andare a servire Geova, perché questo è ciò che avete chiesto”. Allora furono scacciati dal cospetto del faraone.

12 Geova disse ora a Mosè: “Stendi la mano sul paese d’Egitto per far venire le locuste, perché salgano sul paese d’Egitto e mangino tutta la vegetazione del paese, tutto ciò che la grandine ha risparmiato”. 13 Mosè stese subito il suo bastone sul paese d’Egitto, e Geova fece soffiare un vento orientale sul paese per tutto il giorno e tutta la notte. E quando fu mattina il vento orientale portò le locuste. 14 E le locuste invasero tutto il paese d’Egitto e coprirono tutto il territorio d’Egitto.+ Fu davvero tremendo:+ non c’erano mai state così tante locuste prima, né ce ne sarebbero più state così tante dopo. 15 Coprirono la superficie dell’intero paese, tanto che il paese si oscurò; divorarono tutta la vegetazione e tutti i frutti degli alberi che la grandine aveva risparmiato. In tutto il paese d’Egitto non fu lasciato nulla di verde né sugli alberi né fra la vegetazione dei campi.

16 Allora il faraone convocò in fretta Mosè e Aronne, e disse: “Ho peccato contro Geova vostro Dio e contro di voi. 17 Ora, vi prego, perdonate il mio peccato solo questa volta, e supplicate Geova vostro Dio perché almeno allontani questa piaga mortale da me”. 18 Lui* se ne andò dunque dal cospetto del faraone e supplicò Geova.+ 19 E Geova fece cambiare il vento, che diventò un fortissimo vento occidentale e portò via le locuste spingendole nel Mar Rosso. In tutto il territorio d’Egitto non ne rimase neanche una. 20 Comunque Geova lasciò che il cuore del faraone diventasse ostinato,+ e lui non mandò via gli israeliti.

21 Geova disse quindi a Mosè: “Stendi la mano verso i cieli perché sul paese d’Egitto vengano le tenebre, un buio così fitto da essere palpabile”. 22 Immediatamente Mosè stese la mano verso i cieli, e dense tenebre calarono su tutto il paese d’Egitto per tre giorni.+ 23 Non ci si vedeva l’un l’altro, e per tre giorni nessuno di loro lasciò il luogo in cui si trovava. Tutti gli israeliti invece ebbero luce nelle proprie abitazioni.+ 24 Il faraone allora convocò Mosè e disse: “Andate, servite Geova.+ Soltanto le vostre greggi e le vostre mandrie rimarranno qui. Anche i vostri piccoli possono venire con voi”. 25 Ma Mosè disse: “Tu stesso ci fornirai sacrifici e olocausti,* e noi li offriremo a Geova nostro Dio.+ 26 Anche il nostro bestiame verrà con noi. Nemmeno uno degli animali* sarà lasciato, perché ne useremo alcuni per adorare Geova nostro Dio e, finché non saremo arrivati là, non sappiamo cosa offriremo in adorazione a Geova”. 27 E Geova lasciò che il cuore del faraone diventasse ostinato, e lui non acconsentì a lasciarli partire.+ 28 Il faraone disse a Mosè: “Vattene dalla mia presenza! Guardati dal cercare di rivedere la mia faccia, perché il giorno in cui la rivedrai morirai”. 29 Così Mosè rispose: “Sia come hai detto: non cercherò più di rivedere la tua faccia”.

11 E Geova disse a Mosè: “Porterò ancora una piaga sul faraone e sull’Egitto. Dopo ciò lui vi manderà via di qui.+ E quando vi manderà via, letteralmente vi caccerà.+ 2 Ora parla a tutto il popolo e di’ che ogni uomo e ogni donna chieda al proprio vicino oggetti d’argento e d’oro”.+ 3 (Geova fece in modo che il popolo incontrasse il favore degli egiziani. Lo stesso Mosè era arrivato a godere di grande considerazione nel paese d’Egitto tra i servitori e il popolo del faraone.)

4 Mosè allora disse: “Geova ha detto questo: ‘Verso mezzanotte passerò per tutto l’Egitto,+ 5 e ogni primogenito nel paese d’Egitto morirà,+ dal primogenito del faraone che siede sul suo trono al primogenito della serva che lavora alla macina a mano, fino a ogni primogenito del bestiame.+ 6 In tutto il paese d’Egitto si leverà un grande grido, come non ce n’è mai stato prima e come non ce ne sarà più.+ 7 Ma nemmeno un cane abbaierà* agli israeliti, né agli uomini né ai loro animali, perché sappiate che Geova può fare una distinzione fra gli egiziani e gli israeliti’.+ 8 E tutti i tuoi servitori certamente verranno da me e si inchineranno davanti a me, dicendo: ‘Vattene, tu e tutto il popolo che ti segue’.+ Dopodiché me ne andrò”. Detto questo, pieno di collera, uscì dal cospetto del faraone.

9 Geova disse poi a Mosè: “Il faraone non vi ascolterà,+ affinché i miei miracoli si moltiplichino nel paese d’Egitto”.+ 10 Mosè e Aronne compirono tutti questi miracoli davanti al faraone,+ ma Geova lasciò che il cuore del faraone diventasse ostinato, così che lui non mandò via gli israeliti dal suo paese.+

12 Geova disse ora a Mosè e ad Aronne nel paese d’Egitto: 2 “Questo mese sarà per voi il principio dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell’anno.+ 3 Parla all’intera assemblea d’Israele, e di’ loro: ‘Il 10º giorno di questo mese, ciascuno prenda una pecora+ per la casa di suo padre, una pecora per casa. 4 Ma se la sua famiglia è troppo piccola per una pecora, allora lui e il suo vicino più prossimo la devono condividere in casa sua, in proporzione al numero delle persone.* Nel fare il calcolo, tenete conto di quanto ne mangerà ciascuno. 5 La pecora dev’essere un maschio sano+ di un anno; potete prendere un agnello o un capretto. 6 Dovete custodirla fino al 14º giorno di questo mese,+ e l’intera congregazione dell’assemblea d’Israele deve scannarla al crepuscolo.*+ 7 Devono prendere un po’ del sangue e spruzzarlo sui due stipiti e sull’architrave della porta delle case in cui la mangeranno.+

8 “‘Devono mangiare la carne quella notte.+ Devono arrostirla sul fuoco e mangiarla con pane senza lievito+ ed erbe amare.+ 9 Non ne mangiate cruda o bollita, ma arrostita sul fuoco, testa insieme a zampe e interiora. 10 Non ne dovete lasciare nulla fino al mattino; ciò che rimane fino al mattino dev’essere bruciato nel fuoco.+ 11 E dovete mangiarla in questo modo: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi e il bastone in mano; e dovete mangiarla in fretta. È la Pasqua* di Geova. 12 Infatti quella notte io passerò attraverso il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o animale;+ ed eseguirò il giudizio su tutti gli dèi d’Egitto.+ Io sono Geova. 13 Il sangue fungerà da segno sulle case in cui sarete; e io vedrò il sangue e passerò oltre e, quando colpirò il paese d’Egitto, la piaga non verrà su di voi per distruggervi.+

14 “‘Questo diventerà un giorno commemorativo, e dovrete celebrarlo come festa in onore di Geova di generazione in generazione. Dovrete celebrarlo in quanto decreto permanente. 15 Per sette giorni dovrete mangiare pane senza lievito.+ Il primo giorno dovrete eliminare dalle vostre case il lievito madre,* perché chiunque mangi ciò che è lievitato, dal primo al settimo giorno, quella persona* dovrà essere stroncata* di mezzo a Israele. 16 Il primo giorno terrete un santo congresso, e il settimo giorno un altro santo congresso. In questi giorni non si dovrà fare nessun lavoro.+ Si potrà preparare solo ciò che ognuno* di voi avrà bisogno di mangiare.

17 “‘Dovrete osservare la Festa dei Pani Azzimi,*+ perché in questo stesso giorno io farò uscire le vostre schiere* dal paese d’Egitto. E dovrete osservare questo giorno di generazione in generazione in quanto decreto permanente. 18 Il 1º mese, dalla sera del 14º giorno dovrete mangiare pane senza lievito fino alla sera del 21º giorno del mese.+ 19 Per sette giorni non si dovrà trovare lievito madre nelle vostre case, perché chiunque mangi ciò che è lievitato, che sia uno straniero residente o un israelita,+ quella persona* dovrà essere stroncata* di mezzo all’assemblea d’Israele.+ 20 Non dovrete mangiare nulla di lievitato. In tutte le vostre case dovrete mangiare pane senza lievito’”.

21 Mosè convocò prontamente tutti gli anziani d’Israele+ e disse loro: “Scegliete un giovane animale* per ognuna delle vostre famiglie e scannate il sacrificio pasquale. 22 Poi dovete intingere un mazzo d’issopo nel sangue raccolto in un catino e segnare con il sangue l’architrave e i due stipiti della porta; e nessuno di voi deve uscire dall’ingresso della sua casa fino al mattino. 23 Così, quando Geova passerà per colpire gli egiziani e vedrà il sangue sull’architrave e sui due stipiti della porta, Geova certamente passerà oltre l’ingresso e non permetterà che la piaga della morte* entri nelle vostre case.+

24 “Dovete osservare questo evento come norma permanente per voi e per i vostri figli.+ 25 E quando sarete entrati nel paese che Geova vi darà, proprio come ha dichiarato, dovrete continuare a osservare questa celebrazione.+ 26 E quando i vostri figli vi chiederanno: ‘Che cosa significa per voi questa celebrazione?’,+ 27 dovrete dire: ‘È il sacrificio della Pasqua in onore di Geova, che passò oltre le case degli israeliti in Egitto quando colpì gli egiziani ma risparmiò le nostre case’”.

Quindi il popolo si inginocchiò con il viso a terra. 28 Poi gli israeliti andarono e fecero proprio come Geova aveva comandato a Mosè e ad Aronne.+ Fecero proprio così.

29 A mezzanotte Geova colpì ogni primogenito nel paese d’Egitto,+ dal primogenito del faraone che sedeva sul suo trono al primogenito di chi era in prigione,* a ogni primogenito degli animali.+ 30 Quella notte il faraone si alzò, e così pure tutti i suoi servitori e tutti gli altri egiziani, e si levò un grande grido fra gli egiziani, perché non c’era casa in cui non ci fosse un morto.+ 31 Subito, durante la notte, il faraone chiamò Mosè e Aronne+ e disse: “Alzatevi e andate via dal mio popolo, voi e gli altri israeliti. Andate a servire Geova, proprio come avete detto.+ 32 Prendete anche le vostre greggi e le vostre mandrie e andatevene, proprio come avete detto.+ Ma dovete anche benedirmi”.

33 E gli egiziani cominciarono a sollecitare il popolo affinché se ne andasse in fretta+ dal paese, “perché”, dicevano, “rischiamo di morire tutti!”+ 34 Quindi il popolo portò con sé l’impasto prima che vi fosse aggiunto lievito, con le madie* avvolte nelle vesti sopra la spalla. 35 Gli israeliti fecero quello che Mosè aveva detto loro e chiesero agli egiziani oggetti d’argento e d’oro e indumenti.+ 36 Geova fece in modo che il popolo incontrasse il favore degli egiziani, così che questi diedero ciò che fu loro richiesto; e il popolo spogliò gli egiziani.+

37 Poi gli israeliti partirono da Ràmses+ per Succòt:+ circa 600.000 uomini,* senza contare i bambini.+ 38 A loro si unì anche una numerosa folla mista;*+ portarono pure greggi e mandrie, una grandissima quantità di bestiame. 39 Fecero cuocere l’impasto che avevano portato dall’Egitto facendone pani a ciambella non lievitati. L’impasto non era lievitato, perché erano stati cacciati dall’Egitto così in fretta che non avevano potuto preparare per sé alcuna provvista.+

40 Gli israeliti, che avevano dimorato in Egitto,+ avevano vissuto da forestieri per 430 anni.*+ 41 Alla fine dei 430 anni, in quello stesso giorno, tutte le schiere* di Geova uscirono dal paese d’Egitto. 42 È una notte in cui celebreranno la loro liberazione dal paese d’Egitto per mano di Geova. Questa notte dovrà essere osservata in onore di Geova da tutto il popolo d’Israele di generazione in generazione.+

43 Geova disse poi a Mosè e ad Aronne: “Questo è il decreto riguardo alla Pasqua: nessuno straniero ne deve mangiare.+ 44 Ma se qualcuno ha uno schiavo che è stato acquistato con denaro, lo deve circoncidere.+ Solo allora questi potrà parteciparvi e mangiarne. 45 Il forestiero e il lavoratore salariato non ne devono mangiare. 46 Dev’essere mangiata in una sola casa. Non ne dovete portare la carne fuori dalla casa, e non dovete romperne alcun osso.+ 47 La deve celebrare tutta l’assemblea d’Israele. 48 Se uno straniero risiede con te e vuole celebrare la Pasqua in onore di Geova, ogni maschio che gli appartiene dovrà essere circonciso. Solo allora potrà avvicinarsi per celebrarla, e diventerà come un israelita. Ma nessun incirconciso deve mangiarne.+ 49 Per l’israelita e per lo straniero che risiede in mezzo a voi varrà un’unica legge”.+

50 Pertanto tutti gli israeliti fecero proprio come Geova aveva comandato a Mosè e ad Aronne. Fecero proprio così. 51 Quello stesso giorno Geova fece uscire gli israeliti con le loro schiere* dal paese d’Egitto.

13 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Consacrami* ogni primogenito maschio* tra gli israeliti: il primo maschio che nasce, sia fra gli uomini che fra gli animali, appartiene a me”.+

3 Poi Mosè disse al popolo: “Ricordate questo giorno in cui siete usciti dall’Egitto,+ dalla casa di schiavitù, perché con mano potente Geova vi ha condotto fuori di qui.+ Perciò non si mangi nulla di lievitato. 4 Voi uscirete oggi, nel mese di avìv.*+ 5 Quando Geova ti avrà introdotto nel paese dei cananei, degli ittiti, degli amorrei, degli ivvei e dei gebusei,+ che giurò ai tuoi antenati di darti,+ un paese dove scorrono latte e miele,+ allora dovrai continuare a osservare questa celebrazione in questo mese. 6 Per sette giorni dovrai mangiare pane senza lievito,+ e il settimo giorno ci sarà una festa in onore di Geova. 7 Si dovrà mangiare pane senza lievito per sette giorni;+ non dev’esserci presso di te nulla di lievitato,+ e non dev’esserci lievito madre presso di te in tutto il tuo territorio.* 8 E quel giorno dovrai dire a tuo figlio: ‘Tutto questo è a motivo di ciò che Geova fece per me quando uscii dall’Egitto’.+ 9 E sarà per te un segno sulla mano e un memoriale* sulla fronte,*+ affinché la legge di Geova sia nella tua bocca, perché con mano potente Geova ti fece uscire dall’Egitto. 10 Dovrai osservare questo decreto di anno in anno al tempo stabilito.+

11 “Quando Geova ti avrà introdotto nel paese dei cananei, che ha giurato a te e ai tuoi antenati di darvi,+ 12 dovrai riservare a Geova ogni primogenito maschio,* nonché ogni primo maschio che nasce fra gli animali in tuo possesso. I maschi appartengono a Geova.+ 13 Dovrai riscattare con una pecora ogni primogenito di asino, e se non lo riscatterai dovrai rompergli il collo. E dovrai riscattare ogni primogenito maschio fra i tuoi figli.+

14 “Nel caso in cui un domani tuo figlio ti chieda: ‘Che cosa significa questo?’, allora dovrai dirgli: ‘Con mano potente Geova ci fece uscire dall’Egitto, dalla casa di schiavitù.+ 15 Quando il faraone si rifiutò ostinatamente di mandarci via,+ Geova uccise ogni primogenito nel paese d’Egitto, dal primogenito degli uomini al primogenito degli animali.+ Per questo io sacrifico a Geova tutti i primogeniti* maschi e riscatto ogni primogenito fra i miei figli’. 16 Questo sarà un segno sulla tua mano e una fascia* sulla tua fronte,*+ perché con mano potente Geova ci fece uscire dall’Egitto”.

17 Ora, quando il faraone mandò via il popolo, Dio non lo condusse per la via che attraversava il paese dei filistei, sebbene fosse più breve. Dio infatti disse: “Di fronte alla prospettiva della guerra, il popolo potrebbe pentirsi e tornare in Egitto”. 18 Perciò Dio fece deviare il popolo per la via che attraversava il deserto del Mar Rosso.+ Gli israeliti salirono dal paese d’Egitto in formazione di battaglia. 19 Inoltre Mosè portò con sé le ossa di Giuseppe, perché questi aveva fatto giurare solennemente i figli d’Israele, dicendo: “Dio vi rivolgerà senz’altro la sua attenzione, e dovrete portare con voi le mie ossa via da qui”.+ 20 Partirono da Succòt e si accamparono a Ètham, ai margini del deserto.

21 E Geova andava davanti a loro di giorno in una colonna di nuvola, per guidarli lungo il cammino,+ e di notte in una colonna di fuoco, per far loro luce, così che potessero viaggiare sia di giorno che di notte.+ 22 La colonna di nuvola non smetteva mai di precedere il popolo durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte.+

14 E Geova disse a Mosè: 2 “Di’ agli israeliti di tornare indietro e di accamparsi davanti a Piairòt, fra Mìgdol e il mare, in vista di Bàal-Zefòn.+ Vi accamperete lì di fronte, presso il mare. 3 A quel punto il faraone dirà degli israeliti: ‘Vagano per il paese in preda alla confusione. Il deserto li ha intrappolati’. 4 Lascerò che il cuore del faraone diventi ostinato,+ e lui li inseguirà e io mi glorificherò mediante il faraone e tutto il suo esercito;+ e gli egiziani certamente sapranno che io sono Geova”.+ Pertanto fecero così.

5 Fu poi riferito al re d’Egitto che il popolo era fuggito. Immediatamente il faraone e i suoi servitori cambiarono idea riguardo al popolo+ e dissero: “Perché abbiamo fatto una cosa del genere? Ora che lo abbiamo lasciato andare, Israele non ci servirà più come schiavo!” 6 Lui fece dunque preparare i suoi carri da guerra e prese con sé il suo popolo.+ 7 Prese 600 carri scelti e tutti gli altri carri dell’Egitto, con guerrieri su ognuno di essi. 8 Così Geova lasciò che il cuore del faraone, re d’Egitto, diventasse ostinato, e questi inseguì gli israeliti mentre loro uscivano a testa alta.*+ 9 Gli egiziani li inseguirono,+ e tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito li raggiunsero mentre erano accampati presso il mare, presso Piairòt, davanti a Bàal-Zefòn.

10 Quando il faraone si fu avvicinato, gli israeliti alzarono lo sguardo e videro gli egiziani che li inseguivano; terrorizzati, cominciarono a implorare Geova.+ 11 E dicevano a Mosè: “Ci hai portato a morire qui nel deserto+ perché in Egitto non ci sono tombe? Che cosa ci hai fatto portandoci fuori dall’Egitto? 12 Non parlavamo proprio di questo quando in Egitto ti dicemmo di lasciarci servire in pace gli egiziani? Per noi è meglio servire gli egiziani che morire nel deserto!”+ 13 Allora Mosè rispose al popolo: “Non abbiate paura.+ Restate saldi e vedete la salvezza che oggi Geova opererà per voi.+ Gli egiziani che vedete oggi, infatti, non li vedrete mai più.+ 14 Geova stesso combatterà per voi,+ e voi starete fermi”.*

15 Geova disse allora a Mosè: “Perché continui a invocare il mio aiuto? Di’ agli israeliti di levare l’accampamento. 16 Quanto a te, alza il tuo bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, affinché gli israeliti attraversino il mare sull’asciutto. 17 Io, da parte mia, lascerò che il cuore degli egiziani diventi ostinato, perché li inseguano; così mi glorificherò mediante il faraone e tutto il suo esercito, i suoi carri da guerra e i suoi cavalieri.+ 18 E gli egiziani certamente sapranno che io sono Geova quando mi glorificherò mediante il faraone, i suoi carri da guerra e i suoi cavalieri”.+

19 Quindi l’angelo del vero Dio+ che andava davanti agli israeliti si spostò e si mise dietro di loro, e la colonna di nuvola che stava davanti a loro si spostò e si fermò dietro di loro.+ 20 Si posizionò dunque fra gli egiziani e gli israeliti.+ Da una parte essa era una nuvola scura, dall’altra illuminava la notte.+ E per tutta la notte un gruppo non si avvicinò all’altro.

21 Mosè stese la mano sul mare;+ e per tutta la notte Geova fece indietreggiare il mare con un forte vento orientale, trasformandone il fondo in suolo asciutto,+ e le acque si divisero.+ 22 Quindi gli israeliti passarono attraverso il mare sull’asciutto,+ mentre le acque formavano un muro alla loro destra e alla loro sinistra.+ 23 Gli egiziani li inseguirono: tutti i cavalli del faraone, i suoi carri da guerra e i suoi cavalieri si lanciarono nel mezzo del mare dietro a loro.+ 24 Durante la veglia del mattino* Geova guardò l’esercito degli egiziani da dentro la colonna di fuoco e di nuvola,+ e lo gettò in confusione. 25 Fece sì che le ruote dei carri si staccassero, così che gli egiziani avevano difficoltà a guidarli e dicevano: “Fuggiamo via dagli israeliti, perché Geova combatte per loro contro gli egiziani!”+

26 Allora Geova disse a Mosè: “Stendi la mano sul mare, così che le acque si richiudano sugli egiziani, sui loro carri da guerra e sui loro cavalieri”. 27 Immediatamente Mosè stese la mano sul mare e, sul far del mattino, esso tornò com’era prima.* Mentre gli egiziani in fuga cercavano di scampare alle acque, Geova li travolse in mezzo al mare.+ 28 Richiudendosi, le acque sommersero i carri da guerra, i cavalieri e tutto l’esercito del faraone che si era lanciato nel mare dietro agli israeliti.+ Non sopravvisse nemmeno uno di loro.+

29 Gli israeliti, invece, camminarono sull’asciutto nel mezzo del fondo marino;+ le acque formavano un muro a destra e a sinistra.+ 30 Così quel giorno Geova salvò Israele dalla mano degli egiziani,+ e Israele vide i cadaveri degli egiziani sulla riva del mare. 31 E Israele vide l’enorme potenza* che Geova aveva dimostrato contro gli egiziani; e il popolo ebbe timore di Geova, e ripose fede in Geova e nel suo servitore Mosè.+

15 Allora Mosè e gli israeliti innalzarono a Geova questo canto:+

“Canterò a Geova, perché grande è divenuta la sua gloria.+

Ha gettato in mare cavallo e cavaliere.+

 2 Mia forza e potenza è Iah,* perché è stato la mia salvezza.+

Questo è il mio Dio, e io lo loderò,+ l’Iddio di mio padre,+ e io lo esalterò.+

 3 Geova è un potente guerriero.+ Il suo nome è Geova.+

 4 Ha scagliato in mare i carri del faraone e il suo esercito,+

e i suoi guerrieri migliori sono stati inghiottiti dal Mar Rosso.+

 5 Da onde impetuose sono stati sommersi;

sono andati a fondo come fossero pietre.+

 6 La tua destra, o Geova, è grande nella sua potenza;+

la tua destra, o Geova, può annientare il nemico.

 7 Nella tua eccelsa maestà puoi abbattere chi osa sfidarti;+

la tua ira si accende, e li divora come paglia.*

 8 Con un soffio delle tue narici le acque si sono ammassate;

si sono arrestate, arginando i flutti;

le acque impetuose si sono rapprese nel cuore del mare.

 9 Il nemico aveva detto: ‘Li inseguirò! Li raggiungerò!

Spartirò il bottino fino a esserne sazio!

Sfodererò la spada! La mia mano li sottometterà!’+

10 Hai soffiato con il tuo alito, e il mare li ha sommersi;+

sono affondati come piombo nelle possenti acque.

11 Chi fra gli dèi è come te, o Geova?+

Chi è come te, che ti dimostri eccelso in santità,+

che sei da riverire con canti di lode, che fai meraviglie?+

12 Hai steso la tua destra, e la terra li ha inghiottiti.+

13 Nel tuo amore leale hai guidato il popolo che hai riscattato;+

nella tua forza li condurrai alla tua santa dimora.

14 I popoli devono udire,+ e tremeranno;

gli abitanti della Filistèa saranno in preda all’angoscia.*

15 Allora i capi* di Èdom saranno sgomenti,

e tremore prenderà i potenti* di Mòab.+

Tutti gli abitanti di Cànaan si perderanno d’animo.+

16 Paura e terrore si abbatteranno su di loro.+

Davanti alla potenza del tuo braccio saranno immobili come pietre,

finché non sarà passato il tuo popolo, o Geova,

finché non sarà passato il popolo+ che hai generato.+

17 Lo condurrai e lo pianterai sul monte della tua eredità,+

il luogo che hai preparato per dimorarvi tu stesso, o Geova,

un santuario, o Geova, che le tue mani hanno fondato.

18 Geova regnerà per sempre, per l’eternità.+

19 Quando i cavalli del faraone con i carri da guerra e i cavalieri entrarono nel mare,+

Geova fece richiudere le acque su di loro,+

ma il popolo d’Israele camminò sull’asciutto nel mezzo del mare”.+

20 Allora la profetessa Miriam, sorella di Aronne, prese in mano un tamburello, e tutte le donne la seguirono suonando i tamburelli e danzando. 21 E Miriam cantò in risposta agli uomini:

“Cantate a Geova, perché grande è divenuta la sua gloria.+

Ha gettato in mare cavallo e cavaliere”.+

22 In seguito Mosè fece partire Israele dal Mar Rosso; si diressero verso il deserto di Sur e camminarono per tre giorni nel deserto, ma non trovarono acqua. 23 Arrivati a Mara,*+ non poterono berne l’acqua perché era amara. Per questo chiamarono quel luogo Mara. 24 Quindi il popolo cominciò a mormorare contro Mosè,+ dicendo: “Che cosa berremo?” 25 Lui implorò Geova,+ e Geova lo diresse verso un arbusto. Quando Mosè lo gettò nell’acqua, l’acqua divenne dolce.

Là Dio stabilì per loro una norma e un precedente legale, e là li mise alla prova.+ 26 Disse: “Se ascolterai scrupolosamente la voce di Geova tuo Dio, se farai ciò che è giusto ai suoi occhi, se presterai attenzione ai suoi comandamenti e osserverai tutte le sue norme,+ non ti colpirò con nessuna delle malattie con cui ho colpito gli egiziani,+ perché io, Geova, ti guarisco”.+

27 Dopo ciò raggiunsero Elìm, dove c’erano 12 sorgenti d’acqua e 70 palme. Così si accamparono là, presso l’acqua.

16 L’intera assemblea degli israeliti partì da Elìm e, il 15º giorno del 2º mese da che aveva lasciato il paese d’Egitto, arrivò nel deserto di Sin,+ che è fra Elìm e il Sinai.

2 Nel deserto l’intera assemblea degli israeliti cominciò a mormorare contro Mosè e Aronne.+ 3 Gli israeliti dicevano loro: “Fossimo morti per mano di Geova nel paese d’Egitto, quando stavamo seduti accanto alle pentole di carne+ e mangiavamo pane a sazietà! Voi invece ci avete portato in questo deserto per far morire di fame tutta questa congregazione”.+

4 Allora Geova disse a Mosè: “Ecco, vi farò piovere pane dal cielo,+ e ciascuno dovrà uscire a raccoglierne la quantità necessaria giorno per giorno;+ così metterò il popolo alla prova per vedere se cammina nella mia legge o no.+ 5 Ma il sesto giorno,+ quando prepareranno ciò che avranno raccolto, dovrà essere il doppio di quanto raccolgono gli altri giorni”.+

6 Mosè e Aronne dissero dunque a tutti gli israeliti: “Questa sera* certamente saprete che è stato Geova a farvi uscire dal paese d’Egitto.+ 7 Domani mattina* vedrete la gloria di Geova, perché Geova ha udito i vostri mormorii contro di lui. Ma noi chi siamo perché mormoriate contro di noi?” 8 Mosè continuò: “Quando Geova vi darà carne da mangiare la sera e pane a sazietà la mattina, vedrete che Geova ha udito i vostri mormorii contro di lui. Ma noi chi siamo? I vostri mormorii non sono contro di noi, sono contro Geova”.+

9 Poi Mosè disse ad Aronne: “Di’ all’intera assemblea degli israeliti: ‘Presentatevi davanti a Geova, perché egli ha udito i vostri mormorii’”.+ 10 Appena Aronne ebbe parlato all’intera assemblea degli israeliti, questi si voltarono verso il deserto, ed ecco che la gloria di Geova apparve nella nuvola.+

11 E Geova disse a Mosè: 12 “Ho udito i mormorii degli israeliti.+ Di’ loro: ‘Al crepuscolo* mangerete carne e la mattina vi sazierete di pane,+ e certamente saprete che io sono Geova vostro Dio’”.+

13 Pertanto quella sera arrivarono le quaglie e coprirono l’accampamento,+ e la mattina c’era uno strato di rugiada tutt’intorno all’accampamento. 14 Quando lo strato di rugiada evaporò, sulla superficie del deserto c’era qualcosa di fine e friabile,+ fine come la brina sul terreno. 15 Vedendolo e non sapendo cosa fosse, gli israeliti cominciarono a chiedersi l’un l’altro: “Che cos’è?” Mosè disse loro: “È il pane che Geova vi ha dato come cibo.+ 16 Questo è ciò che Geova ha comandato: ‘Ciascuno ne raccolga in proporzione a quanto ne mangia. Dovete prenderne un òmer*+ a testa, secondo il numero di persone* che ognuno di voi ha nella sua tenda’”. 17 Gli israeliti cominciarono a fare così e lo raccolsero, alcuni molto e altri poco. 18 Quando lo misuravano con l’òmer, a chi ne aveva raccolto molto non ne avanzava e a chi ne aveva raccolto poco non ne mancava.+ Ciascuno ne raccolse in proporzione a quanto ne mangiava.

19 Quindi Mosè disse loro: “Nessuno ne conservi fino al mattino”.+ 20 Ma non ascoltarono Mosè. Quando alcuni ne conservarono fino al mattino, fece i vermi e cominciò a puzzare, e Mosè si adirò contro di loro. 21 Lo raccoglievano di mattina in mattina, ciascuno in proporzione a quanto ne mangiava. Quando il sole si faceva caldo, si scioglieva.

22 Il sesto giorno raccolsero il doppio del pane,+ 2 òmer a persona. Tutti i capi dell’assemblea andarono dunque a riferirlo a Mosè. 23 Lui disse loro: “È quello che ha detto Geova. Domani ci sarà un completo riposo,* un santo Sabato in onore di Geova.+ Cuocete ciò che dovete cuocere e bollite ciò che dovete bollire;+ poi conservate tutto quello che avanza e tenetelo fino al mattino”. 24 Così lo conservarono fino al mattino, proprio come Mosè aveva comandato, e non puzzò né fece i vermi. 25 Quindi Mosè disse: “Mangiatelo oggi, perché oggi è un Sabato in onore di Geova. Oggi non lo troverete sul terreno. 26 Lo raccoglierete per sei giorni, ma il settimo giorno, il Sabato,+ non ce ne sarà”. 27 Ciò nonostante, il settimo giorno alcuni tra il popolo andarono a raccoglierlo, ma non ne trovarono.

28 Perciò Geova disse a Mosè: “Per quanto tempo ancora rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?+ 29 Non dimenticate che Geova vi ha dato il Sabato.+ Per questo il sesto giorno vi dà il pane per due giorni. Ognuno deve rimanere dov’è; il settimo giorno nessuno deve lasciare il luogo in cui si trova”. 30 Così il settimo giorno il popolo osservò il Sabato.*+

31 La casa d’Israele chiamò il pane “manna”.* Era come il seme di coriandolo, bianco, e aveva il sapore delle focacce al miele.+ 32 Quindi Mosè disse: “Questo è ciò che Geova ha comandato: ‘Raccoglietene un òmer da conservare di generazione in generazione,+ in modo che vedano il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto quando vi ho fatto uscire dal paese d’Egitto’”. 33 Mosè disse dunque ad Aronne: “Prendi una giara, riempila con un òmer di manna e ponila davanti a Geova perché sia conservata di generazione in generazione”.+ 34 Proprio come Geova aveva comandato a Mosè, Aronne la pose davanti alla Testimonianza+ perché fosse conservata. 35 E gli israeliti mangiarono la manna per 40 anni,+ finché giunsero in una regione abitata.+ Mangiarono la manna finché giunsero alla frontiera del paese di Cànaan.+ 36 Per inciso, un òmer è un decimo di efa.*

17 L’intera assemblea degli israeliti lasciò il deserto di Sin+ viaggiando a tappe secondo l’ordine di Geova,+ e si accampò a Refidìm.+ Ma per il popolo non c’era acqua da bere.

2 Così il popolo attaccò lite con Mosè+ e disse: “Dacci acqua da bere”. Ma Mosè rispose loro: “Perché attaccate lite con me? Perché continuate a mettere Geova alla prova?”+ 3 Ma in quel luogo il popolo aveva molta sete e continuava a mormorare contro Mosè,+ dicendo: “Perché ci hai portato fuori dall’Egitto? Per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?” 4 Alla fine Mosè, implorando Geova, disse: “Che cosa devo fare con questo popolo? Ancora un po’ e mi lapiderà!”

5 Allora Geova disse a Mosè: “Mettiti alla testa del popolo, prendendo con te alcuni anziani d’Israele e il bastone con cui colpisti il Nilo.+ Prendilo in mano e incamminati. 6 Ecco, io starò davanti a te, là sulla roccia in Hòreb. Colpirai la roccia e ne uscirà acqua, e il popolo la berrà”.+ Mosè fece così davanti agli occhi degli anziani d’Israele. 7 Pertanto chiamò quel luogo Massa*+ e Merìba*+ perché gli israeliti avevano attaccato lite e avevano messo Geova alla prova+ dicendo: “Geova è in mezzo a noi o no?”

8 In seguito gli amalechiti+ vennero a Refidìm a far guerra a Israele.+ 9 A ciò Mosè disse a Giosuè:+ “Scegli per noi degli uomini e va’ a combattere contro gli amalechiti. Domani io starò in cima al colle, con il bastone del vero Dio in mano”. 10 Quindi Giosuè fece proprio come Mosè gli aveva detto+ e combatté contro gli amalechiti, mentre Mosè, Aronne e Hur+ salirono in cima al colle.

11 Finché Mosè teneva in alto le mani, gli israeliti avevano la meglio; ma appena le abbassava, avevano la meglio gli amalechiti. 12 Quando le mani di Mosè si fecero pesanti, presero una pietra e lo fecero sedere su di essa. Poi Aronne e Hur gli sostennero le mani, uno da una parte e uno dall’altra; così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. 13 In tal modo Giosuè sconfisse Àmalec e il suo popolo con la spada.+

14 Geova disse quindi a Mosè: “Scrivi queste parole nel libro perché siano ricordate* e ripetile a Giosuè: ‘Cancellerò completamente il ricordo di Àmalec sotto il cielo’”.+ 15 Poi Mosè eresse un altare e lo chiamò Geova-Nissi,* 16 dicendo: “Dato che la mano di Àmalec è contro il trono di Iah,+ Geova sarà in guerra con lui di generazione in generazione”.+

18 Ietro, sacerdote di Màdian e suocero di Mosè,+ venne a sapere tutto ciò che Dio aveva fatto per Mosè e per il suo popolo Israele, e come Geova aveva fatto uscire Israele dall’Egitto.+ 2 Ietro, suocero di Mosè, aveva ripreso con sé Zìppora, moglie di Mosè, quando era stata rimandata da lui, 3 insieme ai due figli di lei.+ Uno si chiamava Ghèrsom,*+ perché Mosè aveva detto: “Sono diventato un forestiero che risiede in un paese straniero”. 4 L’altro si chiamava Elièzer,* perché Mosè aveva detto: “L’Iddio di mio padre è il mio aiuto, colui che mi ha liberato dalla spada del faraone”.+

5 Così Ietro, suocero di Mosè, andò da Mosè insieme ai figli e alla moglie di lui nel deserto dove era accampato, presso il monte del vero Dio.+ 6 Quindi mandò a dire a Mosè: “Io, tuo suocero Ietro,+ sto venendo da te insieme a tua moglie e ai suoi due figli”. 7 Immediatamente Mosè andò incontro al suocero, si inchinò e lo baciò. Ciascuno chiese all’altro come stava, dopodiché entrarono nella tenda.

8 Mosè raccontò al suocero di tutto ciò che Geova aveva fatto al faraone e all’Egitto per Israele,+ di tutte le difficoltà che avevano incontrato lungo il cammino+ e di come Geova li aveva liberati. 9 Ietro si rallegrò per tutto il bene che Geova aveva fatto a Israele liberandolo dall’Egitto.* 10 Poi disse: “Sia lodato Geova, che vi ha liberato dall’Egitto e dal faraone e che ha liberato il popolo dal dominio egiziano! 11 Ora so che Geova è più grande di tutti gli altri dèi,+ visto ciò che ha fatto a coloro che hanno agito con arroganza contro il suo popolo”. 12 Quindi Ietro, suocero di Mosè, portò un olocausto e sacrifici da offrire a Dio; e Aronne e tutti gli anziani d’Israele vennero a consumare un pasto con il suocero di Mosè alla presenza del vero Dio.

13 Il giorno dopo, come di consueto, Mosè si sedette per fare da giudice per il popolo, e il popolo stava davanti a lui dalla mattina alla sera. 14 Quando il suocero vide tutto ciò che Mosè faceva per il popolo, disse: “Che cos’è questo che fai per il popolo? Perché siedi qui da solo, con tutto il popolo che sta davanti a te dalla mattina alla sera?” 15 Mosè rispose al suocero: “Perché il popolo continua a venire da me per consultare Dio. 16 Quando sorge una questione, viene presentata a me; io giudico fra una persona e l’altra, e rendo note le decisioni del vero Dio e le sue leggi”.+

17 Il suocero gli disse: “Quello che fai non va bene. 18 Sicuramente ti esaurirai, tu e questo popolo con te, perché questo è un carico troppo pesante per te e non puoi portarlo da solo. 19 Ora ascoltami: ti do un consiglio, e Dio sarà con te.+ Tu rappresenta il popolo davanti al vero Dio+ e sottoponi le questioni al vero Dio.+ 20 Comunicherai loro le decisioni e le leggi,+ e indicherai loro la via nella quale devono camminare e ciò che devono fare. 21 Devi però scegliere tra il popolo uomini capaci+ che temono Dio, uomini fidati che odiano il guadagno disonesto;+ costituiscili su di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.+ 22 Giudicheranno il popolo quando sorgono questioni;* ogni caso difficile lo sottoporranno a te,+ mentre i casi di minore entità li giudicheranno loro stessi. Semplificati le cose facendoti aiutare da loro a portare il carico.+ 23 Se fai così e Dio te lo comanda, riuscirai a sopportare la fatica, e ognuno tornerà alla propria dimora soddisfatto”.

24 Mosè ascoltò subito il suocero e fece tutto ciò che gli aveva detto. 25 Scelse fra tutto Israele uomini capaci e li costituì come capi sul popolo: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine. 26 Così questi giudicavano il popolo quando sorgevano questioni. I casi difficili li sottoponevano a Mosè,+ mentre quelli di minore entità li giudicavano loro stessi. 27 Dopo ciò Mosè salutò il suocero,+ e questi tornò nel suo paese.

19 Il terzo mese da che erano usciti dal paese d’Egitto, nello stesso giorno, gli israeliti giunsero nel deserto del Sinai. 2 Partiti da Refidìm,+ arrivarono nel deserto del Sinai e si accamparono nel deserto. Israele si accampò davanti al monte.+

3 Poi Mosè salì dal vero Dio. Geova lo chiamò dal monte+ e disse: “Questo è ciò che dirai alla casa di Giacobbe, agli israeliti: 4 ‘Voi stessi avete visto quello che ho fatto agli egiziani+ per portarvi su ali d’aquila e condurvi da me.+ 5 Ora, se ubbidirete scrupolosamente alla mia voce e rispetterete il mio patto, diventerete fra tutti i popoli la mia speciale* proprietà;+ l’intera terra infatti appartiene a me.+ 6 Voi diventerete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa’.+ Queste sono le parole che devi dire agli israeliti”.

7 Così Mosè andò e convocò gli anziani del popolo, e riferì loro tutte le parole che Geova gli aveva comandato di dire.+ 8 Allora tutto il popolo rispose unanime: “Siamo pronti a fare tutto quello che Geova ha detto”.+ E Mosè riportò immediatamente a Geova la risposta del popolo. 9 E Geova disse a Mosè: “Ecco, verrò da te in una densa nuvola, così che il popolo oda quando ti parlerò e presti sempre fede anche a te”. Quindi Mosè riferì a Geova le parole del popolo.

10 Poi Geova disse a Mosè: “Va’ dal popolo e santificalo oggi e domani, e devono lavarsi gli indumenti. 11 Devono tenersi pronti per il terzo giorno, perché il terzo giorno Geova scenderà sul monte Sinai davanti agli occhi di tutto il popolo. 12 Devi fissare un limite per il popolo tutt’intorno al monte e dire: ‘Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne le pendici. Chiunque toccherà il monte sarà sicuramente messo a morte. 13 Nessuna mano dovrà toccare il trasgressore; questi sarà lapidato o trafitto.* Che sia un animale o un uomo, non vivrà’.+ Al suono del corno di montone+ essi potranno avvicinarsi al monte”.

14 Quindi Mosè scese dal monte e iniziò a santificare il popolo, ed essi lavarono i loro indumenti.+ 15 Lui disse al popolo: “Preparatevi per il terzo giorno. Astenetevi dai rapporti sessuali”.*

16 La mattina del terzo giorno ci furono tuoni e lampi, e una densa nuvola+ sul monte e un fortissimo suono di corno; e tutto il popolo nell’accampamento cominciò a tremare.+ 17 Allora Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento per condurlo incontro al vero Dio, e si fermarono ai piedi del monte. 18 Il monte Sinai fumava tutto, perché Geova era sceso su di esso nel fuoco;+ e il fumo saliva come il fumo di una fornace, e l’intero monte tremava violentemente.+ 19 Mentre il suono del corno si faceva sempre più forte, Mosè parlava e la voce del vero Dio gli rispondeva.

20 Geova scese dunque sul monte Sinai, sulla cima del monte. Quindi Geova chiamò Mosè in cima al monte, e Mosè salì.+ 21 Geova disse a Mosè: “Scendi ad avvertire il popolo di non cercare di farsi strada a forza per vedere Geova, altrimenti molti di loro moriranno. 22 E i sacerdoti che si accostano regolarmente a Geova si santifichino, perché Geova non li colpisca”.+ 23 Mosè rispose a Geova: “Il popolo non può salire sul monte Sinai, perché tu stesso ci hai già avvertito quando hai detto: ‘Fissa un limite intorno al monte e rendilo sacro’”.+ 24 Tuttavia Geova gli disse: “Va’, scendi, poi risali insieme ad Aronne; ma i sacerdoti e il popolo non si facciano strada a forza per salire da Geova, affinché egli non li colpisca”.+ 25 Pertanto Mosè scese dal popolo e glielo disse.

20 Allora Dio pronunciò tutte queste parole:+

2 “Io sono Geova tuo Dio, colui che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.+ 3 Non devi avere altri dèi all’infuori di me.*+

4 “Non devi farti immagine scolpita né rappresentazione di nessuna cosa che è nei cieli di sopra o sulla terra di sotto o nelle acque sotto la terra.+ 5 Non devi inchinarti davanti a esse né lasciarti indurre a servirle,+ perché io, Geova tuo Dio, sono un Dio che richiede devozione esclusiva+ e che infligge la punizione per l’errore dei padri ai figli, ai nipoti e ai pronipoti* di quelli che mi odiano, 6 ma che mostra amore leale fino alla millesima generazione di quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.+

7 “Non devi usare il nome di Geova tuo Dio in modo indegno,+ perché Geova non lascerà impunito chi usa il suo nome in modo indegno.+

8 “Ricorda il giorno del Sabato considerandolo sacro.+ 9 Per sei giorni lavorerai e svolgerai tutte le tue attività,+ 10 ma il settimo giorno è un Sabato in onore di Geova tuo Dio. Non devi fare nessun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo animale domestico né lo straniero che risiede nelle tue città.*+ 11 Infatti in sei giorni Geova fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno iniziò a riposarsi.+ Per questo Geova benedisse il giorno del Sabato e lo santificò.

12 “Onora tuo padre e tua madre,+ così da vivere a lungo nel paese che Geova tuo Dio sta per darti.+

13 “Non devi assassinare.+

14 “Non devi commettere adulterio.+

15 “Non devi rubare.+

16 “Non devi attestare il falso nel testimoniare contro il tuo prossimo.+

17 “Non devi desiderare la casa del tuo prossimo. Non devi desiderare la moglie del tuo prossimo+ né il suo schiavo né la sua schiava né il suo toro né il suo asino né alcuna cosa che appartiene al tuo prossimo”.+

18 Ora tutto il popolo vide e sentì i tuoni, lo sfolgorio dei lampi, il suono del corno e il monte fumante. E a quella vista tremavano e se ne stavano a distanza.+ 19 Quindi dissero a Mosè: “Parla tu con noi, e noi ascolteremo; ma non sia Dio a parlare con noi, altrimenti moriremo”.+ 20 Mosè disse dunque al popolo: “Non abbiate paura, perché il vero Dio è venuto per mettervi alla prova,+ affinché continuiate ad aver timore di lui e non pecchiate”.+ 21 Così il popolo si tenne a distanza, mentre Mosè si accostò alla nuvola scura dov’era il vero Dio.+

22 Allora Geova disse a Mosè: “Questo è ciò che dirai agli israeliti: ‘Voi stessi avete visto che vi ho parlato dai cieli.+ 23 Non dovete farvi divinità d’argento per adorarle come adorate me, e non dovete farvi divinità d’oro.+ 24 Mi erigerai un altare di terra e vi sacrificherai i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di comunione,* il tuo gregge e la tua mandria. In ogni luogo in cui farò ricordare il mio nome+ verrò da te e ti benedirò. 25 Se mi erigi un altare di pietre non devi usare pietre tagliate,+ perché se adoperi su di esso lo scalpello lo profani. 26 E non devi salire al mio altare mediante gradini, affinché su di esso non si scoprano le tue parti intime’.*

21 “Queste sono le decisioni giudiziarie che devi trasmettere loro:+

2 “Se acquisti uno schiavo ebreo,+ ti servirà come schiavo per sei anni, ma nel settimo anno sarà libero di andarsene senza dover pagare nulla.+ 3 Se è venuto da solo, se ne andrà da solo. Se era sposato, sua moglie andrà con lui. 4 Se il suo padrone gli dà una moglie e lei gli partorisce dei figli o delle figlie, la moglie e i figli avuti da lei diventeranno del padrone, e lui se ne andrà da solo.+ 5 Ma se lo schiavo insiste nel dire: ‘Amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli, e non voglio essere liberato’,+ 6 il suo padrone deve portarlo davanti al vero Dio. Quindi lo farà accostare alla porta o allo stipite e gli forerà l’orecchio con un punteruolo, e lui sarà suo schiavo per tutta la vita.

7 “Se un uomo vende sua figlia come schiava, questa non sarà liberata nello stesso modo di uno schiavo maschio. 8 Se il suo padrone decide di non farne più la sua concubina perché non gli piace, ma la fa riscattare da qualcun altro, non avrà il diritto di venderla a stranieri, perché l’ha trattata slealmente. 9 Se la prende per darla a suo figlio, deve garantirle i diritti che spettano a una figlia. 10 Se lui prende per sé un’altra moglie, non dovrà ridurre alla prima cibo, vestiario e ciò che le spetta in ambito coniugale.+ 11 Se non le garantirà queste tre cose, lei diventerà libera senza dover pagare nulla.

12 “Chiunque colpisca mortalmente un uomo dev’essere messo a morte.+ 13 Ma se non lo fa intenzionalmente e il vero Dio lascia che accada, io ti designerò un luogo in cui possa fuggire.+ 14 Se un uomo si infuria contro il suo prossimo e lo uccide intenzionalmente,+ devi metterlo a morte anche se dovesse rifugiarsi vicino al mio altare.+ 15 Chi colpisce il proprio padre o la propria madre dev’essere messo a morte.+

16 “Se qualcuno rapisce un uomo+ e lo vende, o viene trovato mentre lo tiene prigioniero,+ dev’essere messo a morte.+

17 “Chiunque maledica* suo padre o sua madre dev’essere messo a morte.+

18 “Questo è ciò che si dovrà fare se degli uomini si mettono a litigare e uno di loro colpisce il suo prossimo con una pietra o un pugno,* non al punto di ucciderlo ma costringendolo a letto. 19 Se questi sarà in grado di alzarsi e di uscire camminando con l’aiuto di un bastone, allora chi l’ha colpito sarà esente dalla punizione. Dovrà solo dare un risarcimento corrispondente al tempo in cui l’uomo ferito non ha potuto lavorare, finché non è completamente guarito.

20 “Se un uomo colpisce con un bastone il suo schiavo, o la sua schiava, al punto di ucciderlo, lo schiavo dev’essere vendicato;+ 21 ma se sopravvive per uno o due giorni, non dev’essere vendicato, perché è stato comprato con il denaro del suo padrone.

22 “Se lottando tra di loro degli uomini urtano una donna incinta e lei partorisce prematuramente*+ ma non ci sono conseguenze fatali,* il responsabile dovrà pagare i danni secondo quanto gli imporrà il marito della donna; e dovrà pagare tramite i giudici.+ 23 Ma se ci sono conseguenze fatali, allora devi dare vita per vita,*+ 24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,+ 25 bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, colpo per colpo.

26 “Se un uomo colpisce l’occhio del suo schiavo, o della sua schiava, e glielo danneggia irreparabilmente, come risarcimento per l’occhio deve liberarlo.+ 27 E se fa cadere un dente al suo schiavo, o alla sua schiava, come risarcimento per il dente deve liberarlo.

28 “Se un toro incorna mortalmente un uomo o una donna, sarà lapidato+ e non se ne dovrà mangiare la carne, ma il suo proprietario sarà esente dalla punizione. 29 Invece, nel caso di un toro che ha l’abitudine di cozzare e il cui proprietario, pur essendo stato avvisato, non lo tiene sotto custodia, se quel toro uccide un uomo o una donna dev’essere lapidato, e anche il proprietario dev’essere messo a morte. 30 Se a questi viene imposto un riscatto* da pagare, deve dare come prezzo di riscatto per la sua vita* tutto ciò che gli si imponga. 31 Che il toro abbia incornato un figlio o una figlia, al suo proprietario si dovrà applicare questa decisione giudiziaria. 32 Se il toro ha incornato uno schiavo, o una schiava, lui verserà 30 sicli* al padrone dello schiavo, e il toro sarà lapidato.

33 “Se un uomo scoperchia una fossa o la scava lui stesso e non la copre, e un toro o un asino ci cade dentro, 34 il proprietario della fossa deve pagare un risarcimento:+ deve rimborsare il valore dell’animale al suo padrone, e l’animale morto diventerà suo. 35 Se il toro di un uomo incorna il toro di un altro uccidendolo, allora devono vendere il toro vivo e dividerne il ricavato; divideranno anche quello morto. 36 Se però si sapeva che un toro aveva l’abitudine di cozzare ma il suo proprietario non lo teneva sotto custodia, questi deve risarcire toro per toro, e quello morto diventerà suo.

22 “Se un uomo ruba un toro, o una pecora, e lo scanna o lo vende, deve dare un risarcimento di cinque tori per il toro, o di quattro pecore per la pecora.+

2 “(Se un ladro+ viene scoperto mentre cerca di introdursi in una casa e viene colpito a morte, chi lo ha colpito non è colpevole del suo sangue. 3 Ma se il fatto succede quando il sole è già sorto, è colpevole del suo sangue.)

“Chi ruba deve dare un risarcimento. Se non possiede nulla, dev’essere venduto per ciò che ha rubato. 4 Se l’animale rubato viene trovato vivo in suo possesso — che si tratti di un toro, di un asino o di una pecora — il ladro deve dare un risarcimento doppio.

5 “Se qualcuno fa pascolare i suoi animali in un campo o in una vigna e lascia che vadano nel campo di qualcun altro, deve dare un risarcimento con il meglio del proprio campo o con il meglio della propria vigna.

6 “Se viene appiccato un fuoco che si propaga tra i rovi e brucia dei covoni o del grano non mietuto o un campo, chi ha appiccato il fuoco deve dare un risarcimento per ciò che è andato bruciato.

7 “Nel caso in cui un uomo dia al suo prossimo del denaro o degli oggetti da custodire ed essi vengano rubati dalla casa di questo, se il ladro viene trovato deve dare un risarcimento doppio.+ 8 Se il ladro non viene trovato, il proprietario della casa dev’essere condotto presso il vero Dio+ perché si stabilisca se ha messo le mani sui beni del suo prossimo. 9 In ogni caso di appropriazione indebita riguardante un toro, un asino, una pecora, un indumento o qualunque cosa perduta di cui uno dica: ‘È mia!’, i due contendenti presenteranno la loro causa davanti al vero Dio.+ Colui che Dio dichiarerà colpevole dovrà dare al suo prossimo un risarcimento doppio.+

10 “Se un uomo dà al suo prossimo un asino o un toro o una pecora o un qualsiasi animale domestico da custodire, e questo muore o rimane storpio o viene portato via mentre nessuno guarda, 11 fra i due dev’essere fatto un giuramento davanti a Geova che attesti che l’uomo che aveva l’animale in custodia non ha messo le mani sui beni del suo prossimo; e il proprietario deve accettarlo. L’altro non deve dare alcun risarcimento.+ 12 Ma se l’animale gli è stato rubato,* deve dare un risarcimento al proprietario. 13 Se invece è stato sbranato da un animale selvatico, deve portarlo come prova. Non è tenuto a dare un risarcimento per ciò che è stato sbranato da un animale selvatico.

14 “Ma se qualcuno chiede in prestito al suo prossimo un animale e questo rimane storpio o muore mentre il proprietario non è presente, chi lo ha preso in prestito deve dare un risarcimento. 15 Se il proprietario è presente, chi lo ha preso in prestito non deve dare alcun risarcimento. Se lo ha preso a noleggio, il prezzo del noleggio vale da risarcimento.

16 “Ora se un uomo seduce una vergine che non è fidanzata e ha rapporti sessuali con lei, deve pagare il prezzo della sposa e prenderla in moglie.+ 17 Se il padre di lei rifiuta categoricamente di dargliela, lui deve comunque versare una somma pari al prezzo della sposa.

18 “Non devi lasciare in vita una strega.+

19 “Chiunque abbia rapporti sessuali con un animale deve assolutamente essere messo a morte.+

20 “Chi offre sacrifici ad altri dèi fuorché a Geova dev’essere destinato alla distruzione.+

21 “Non devi maltrattare né opprimere lo straniero residente,+ perché voi stessi avete risieduto da stranieri nel paese d’Egitto.+

22 “Non dovete maltrattare nessuna vedova e nessun orfano.*+ 23 Se in qualche modo li maltratti e loro invocano il mio aiuto, di sicuro io udrò il loro grido.+ 24 La mia ira si accenderà e vi ucciderò con la spada, e le vostre mogli resteranno vedove e i vostri figli orfani.

25 “Se presti denaro a qualche povero* tra il mio popolo, qualcuno che dimora con te, non devi comportarti come un usuraio nei suoi confronti. Non dovete imporgli interessi.+

26 “Se prendi la veste del tuo prossimo a garanzia di un prestito,+ devi restituirgliela prima del tramonto: 27 è l’unica cosa che ha per coprirsi, l’indumento con cui copre il suo corpo.* Con che cosa si riparerà per dormire?+ Io di sicuro udrò quando invocherà il mio aiuto, perché sono compassionevole.+

28 “Non devi maledire* Dio,+ né un capo* fra il tuo popolo.+

29 “Non devi esitare a offrirmi i prodotti del tuo abbondante raccolto e l’abbondanza dei tuoi torchi.*+ Devi darmi il primogenito dei tuoi figli.+ 30 Ecco cosa devi fare con il tuo toro e con la tua pecora:+ starà sette giorni con sua madre, e l’ottavo giorno lo darai a me.+

31 “Dovete dimostrarvi santi davanti a me,+ e non dovete mangiare la carne di nessun animale che è stato ucciso nei campi da un animale selvatico.+ Dovete gettarla ai cani.

23 “Non devi diffondere una notizia che non sia vera.+ Non favorire un malvagio testimoniando intenzionalmente il falso.+ 2 Non devi seguire la massa per fare il male, e quando rendi una testimonianza non devi pervertire la giustizia per schierarti con la maggioranza.* 3 Non devi mostrare parzialità in una causa che coinvolge un povero.+

4 “Se ti imbatti nel toro o nell’asino smarrito del tuo nemico, devi riportarglielo.+ 5 Se vedi che l’asino di qualcuno che ti odia è caduto sotto il suo carico, non devi andartene ignorandolo. Devi aiutare il suo padrone a liberarlo.+

6 “Non devi distorcere il giudizio nella causa di chi è povero tra voi.+

7 “Non avere niente a che fare con una falsa accusa,* e non uccidere l’innocente e il giusto, perché io non dichiarerò giusto* il malvagio.+

8 “Non devi accettare regali,* perché il regalo acceca chi vede chiaramente e può distorcere le parole dei giusti.+

9 “Non devi opprimere lo straniero residente. Voi sapete come ci si sente quando si è stranieri,* perché voi stessi avete risieduto da stranieri nel paese d’Egitto.+

10 “Devi seminare la tua terra e raccoglierne i prodotti per sei anni,+ 11 ma il settimo anno la lascerai incolta e la farai stare a riposo; ne mangeranno i poveri del tuo popolo, e ciò che lasceranno sarà mangiato dagli animali selvatici. È questo che farai con la tua vigna e con il tuo oliveto.

12 “Per sei giorni svolgerai il tuo lavoro, ma il settimo giorno ti fermerai, affinché il tuo toro e il tuo asino si riposino, e il figlio della tua schiava e lo straniero residente si ristorino.+

13 “Assicuratevi di fare tutto quello che vi ho detto.+ E non dovete menzionare altri dèi; il loro nome non deve uscire dalla vostra bocca.+

14 “Tre volte l’anno devi celebrarmi una festa.+ 15 Osserverai la Festa dei Pani Azzimi.+ Come ti ho comandato, mangerai pane senza lievito per sette giorni al tempo stabilito nel mese di avìv,*+ perché è in quel mese che sei uscito dall’Egitto. Nessuno potrà presentarsi davanti a me a mani vuote.+ 16 Inoltre osserverai la Festa della Mietitura* dei primi frutti delle tue fatiche, di ciò che hai seminato nei campi,+ e la Festa della Raccolta* alla fine dell’anno, quando avrai raccolto nei campi il frutto delle tue fatiche.+ 17 Tre volte l’anno tutti i tuoi uomini* si presenteranno davanti al vero Signore, Geova.+

18 “Non devi offrire il sangue del mio sacrificio insieme a qualcosa di lievitato. E il grasso dei sacrifici offerti durante le mie feste non deve rimanere fino al mattino successivo.

19 “Devi portare il meglio dei primi frutti maturi della tua terra alla casa di Geova tuo Dio.+

“Non devi cuocere un capretto nel latte di sua madre.+

20 “Mando un angelo davanti a te+ per proteggerti lungo il cammino e per introdurti nel luogo che ho preparato.+ 21 Prestagli attenzione e ubbidisci alla sua voce. Non ribellarti contro di lui, dal momento che non perdonerà le tue trasgressioni,+ perché il mio nome è in lui. 22 Comunque, se ubbidirai scrupolosamente alla sua voce e farai tutto ciò che dirò, io sarò nemico dei tuoi nemici e mi opporrò a quelli che ti si oppongono. 23 Il mio angelo infatti andrà davanti a te e ti condurrà dagli amorrei, dagli ittiti, dai ferezei, dai cananei, dagli ivvei e dai gebusei, e io li annienterò.+ 24 Non devi inchinarti davanti ai loro dèi né lasciarti indurre a servirli, e non devi imitare le loro pratiche.+ Piuttosto, devi abbattere i loro idoli e fare a pezzi le loro colonne sacre.+ 25 Devi servire Geova tuo Dio,+ ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua.+ Eliminerò di mezzo a te la malattia.+ 26 Nel tuo paese non ci saranno donne che abortiscono o che sono sterili,+ e ti darò lunga vita.*

27 “Manderò davanti a te il terrore di me,+ e getterò in confusione ogni popolo in cui ti imbatterai, e farò sì che i tuoi nemici fuggano sconfitti.*+ 28 Manderò lo sconforto* davanti a te,+ ed esso scaccerà davanti a te gli ivvei, i cananei e gli ittiti.+ 29 Non li scaccerò davanti a te in un anno, per evitare che il paese diventi desolato e che gli animali selvatici si moltiplichino a tuo danno.+ 30 Li scaccerò davanti a te poco a poco, finché non diventerai numeroso e non prenderai possesso del paese.+

31 “Fisserò i tuoi confini dal Mar Rosso al mare dei filistei e dal deserto al Fiume,*+ perché ti darò in mano gli abitanti del paese e tu li scaccerai davanti a te.+ 32 Non devi stringere un patto con loro, né con i loro dèi.+ 33 Non devono dimorare nel tuo paese, perché non ti facciano peccare contro di me. Servire i loro dèi sarebbe di certo una trappola per te”.+

24 Poi egli disse a Mosè: “Sali da Geova, tu insieme ad Aronne, a Nàdab e Abìu,+ e a 70 degli anziani d’Israele, e inchinatevi da lontano. 2 Mosè deve avvicinarsi a Geova da solo, mentre gli altri non devono avvicinarsi, e il popolo non deve salire con lui”.+

3 Quindi Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole di Geova e tutte le decisioni giudiziarie;+ e tutto il popolo rispose all’unisono: “Siamo pronti a mettere in pratica tutte le parole che Geova ha pronunciato”.+ 4 Mosè mise dunque per iscritto tutte le parole di Geova.+ Poi si alzò la mattina di buon’ora ed eresse ai piedi del monte un altare e 12 colonne corrispondenti alle 12 tribù d’Israele. 5 Dopodiché incaricò dei giovani israeliti di offrire olocausti e immolare tori come sacrifici di comunione+ a Geova. 6 Mosè prese poi metà del sangue e lo mise in catini, e l’altra metà del sangue lo spruzzò sull’altare. 7 Prese allora il libro del patto e lo lesse ad alta voce al popolo.+ E loro dissero: “Siamo pronti a fare tutto quello che Geova ha detto e a ubbidire”.+ 8 Mosè prese dunque il sangue, lo spruzzò sul popolo+ e disse: “Questo è il sangue del patto che Geova ha stipulato con voi in armonia con tutte queste parole”.+

9 Mosè e Aronne, Nàdab e Abìu, e 70 degli anziani d’Israele salirono sul monte 10 e videro l’Iddio d’Israele.+ Sotto i suoi piedi c’era qualcosa che sembrava un pavimento di zaffiro e che per limpidezza somigliava ai cieli stessi.+ 11 Egli non fece del male a quegli uomini preminenti d’Israele,+ e loro ebbero una visione del vero Dio, e mangiarono e bevvero.

12 Geova disse ora a Mosè: “Sali da me sul monte e resta là: ti darò le tavole di pietra con le leggi e i comandamenti che scriverò per istruire il popolo”.+ 13 Allora Mosè si alzò, e con lui il suo aiutante Giosuè;+ e Mosè salì sul monte del vero Dio.+ 14 Agli anziani comunque aveva detto: “Aspettateci qui finché non torniamo.+ Con voi ci sono Aronne e Hur:+ chiunque abbia una questione legale può rivolgersi a loro”.+ 15 Mosè salì dunque sul monte, che era coperto dalla nuvola.+

16 La gloria di Geova+ rimase sul monte Sinai,+ e la nuvola coprì il monte per sei giorni. Il settimo giorno egli chiamò Mosè dal mezzo della nuvola. 17 Agli israeliti che osservavano, la gloria di Geova appariva come un fuoco divoratore in cima al monte. 18 Mosè entrò quindi nella nuvola e salì sul monte.+ E rimase sul monte 40 giorni e 40 notti.+

25 Geova disse poi a Mosè: 2 “Di’ al popolo d’Israele di raccogliermi una contribuzione: raccoglierete la mia contribuzione da tutti coloro che saranno spinti dal cuore a donarla.+ 3 Questo è ciò che accetterete da loro come contribuzione: oro,+ argento,+ rame,+ 4 filo blu, lana color porpora, filo scarlatto, lino fine, pelo di capra, 5 pelli di montone tinte di rosso, pelli di foca, legno di acacia,+ 6 olio per le lampade,+ balsamo per l’olio dell’unzione+ e per l’incenso profumato,+ 7 nonché onice e altre pietre da incastonare nell’efod+ e nel pettorale.+ 8 Devono farmi un santuario e io risiederò in mezzo a loro.+ 9 Questo — il tabernacolo e tutti i suoi arredi — dovrà essere fatto seguendo scrupolosamente il modello* che sto per mostrarti.+

10 “Si dovrà realizzare un’arca* di legno di acacia, lunga 2 cubiti* e mezzo, larga un cubito e mezzo e alta un cubito e mezzo.+ 11 Quindi la rivestirai d’oro puro.+ La rivestirai dentro e fuori, e le farai un bordo* d’oro tutt’intorno.+ 12 Fonderai per essa 4 anelli d’oro e li fisserai al di sopra dei suoi 4 piedi, 2 anelli su un lato e 2 anelli sull’altro. 13 Farai stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro.+ 14 Infilerai le stanghe negli anelli ai lati dell’Arca, per poterla trasportare con esse. 15 Le stanghe resteranno negli anelli dell’Arca; non dovranno essere tolte.+ 16 Nell’Arca metterai la Testimonianza che io ti darò.+

17 “Farai un coperchio d’oro puro, lungo 2 cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo.+ 18 Devi fare 2 cherubini d’oro. Li farai d’oro battuto alle 2 estremità del coperchio.+ 19 Fa’ i cherubini alle 2 estremità, uno a un’estremità del coperchio e uno all’altra. 20 I cherubini avranno le loro 2 ali spiegate verso l’alto, in modo da coprire con esse il coperchio,+ e saranno uno di fronte all’altro. Le loro facce saranno rivolte verso il coperchio. 21 Metterai il coperchio+ sull’Arca; in essa riporrai la Testimonianza che io ti darò. 22 Lì mi presenterò a te, e ti parlerò da sopra il coperchio.+ Dal mezzo dei 2 cherubini che sono sull’Arca della Testimonianza ti renderò noti tutti i miei comandi per gli israeliti.

23 “Inoltre farai una tavola+ di legno di acacia, lunga 2 cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo.+ 24 La rivestirai d’oro puro e le farai un bordo d’oro tutt’intorno. 25 Le farai tutt’intorno una cornice larga un palmo* e farai un bordo d’oro intorno alla cornice. 26 Farai per essa 4 anelli d’oro e li fisserai ai 4 angoli, dove sono attaccate le 4 gambe. 27 Gli anelli dovranno essere vicini alla cornice; vi si infileranno le stanghe per trasportare la tavola. 28 Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro; con esse trasporterai la tavola.

29 “Farai inoltre i suoi piatti, le sue coppe, e le brocche e le scodelle da cui si verseranno le libagioni.* Li farai d’oro puro.+ 30 E sulla tavola metterai regolarmente il pane di presentazione davanti a me.+

31 “Farai un candelabro+ d’oro puro. Il candelabro sarà fatto d’oro battuto. Sarà un unico pezzo: la sua base, il suo fusto, i suoi bracci, i suoi calici, i suoi pomi e le sue corolle.+ 32 E dai lati del candelabro si dipartiranno 6 bracci, 3 da un lato e 3 dall’altro. 33 Su ognuno dei 3 bracci che si dipartono da un lato ci saranno 3 calici a forma di fiori di mandorlo, con pomi e corolle che si alternano; e anche su ognuno dei 3 bracci che si dipartono dall’altro lato ci saranno 3 calici a forma di fiori di mandorlo, con pomi e corolle che si alternano: sarà così per i 6 bracci che si dipartono dal fusto del candelabro. 34 Sul fusto del candelabro ci saranno 4 calici a forma di fiori di mandorlo, con pomi e corolle che si alternano. 35 Ci sarà un pomo sotto i primi 2 bracci che si dipartono dal fusto, un pomo sotto gli altri 2 bracci e un altro pomo sotto gli altri 2 bracci ancora: sarà così per i 6 bracci che si dipartono dal fusto. 36 I pomi, i bracci e l’intero candelabro devono essere di un unico pezzo d’oro battuto,+ puro. 37 Farai per esso 7 lampade; e quando saranno accese, le lampade illumineranno l’area di fronte al candelabro.+ 38 I suoi spegnitoi* e le sue palette* devono essere d’oro puro.+ 39 Dev’essere realizzato, insieme a tutti i suoi utensili, con un talento* d’oro puro. 40 Accertati di farli secondo il modello* che ti è stato mostrato sul monte.+

26 “Farai il tabernacolo+ con 10 teli di lino fine ritorto, filo blu, lana color porpora e filo scarlatto. Li ornerai con cherubini ricamati.+ 2 Ogni telo sarà lungo 28 cubiti* e largo 4. Tutti i teli devono essere della stessa misura.+ 3 Cinque teli saranno uniti tra loro a formare un’unica sezione, e così anche gli altri 5 teli. 4 Farai cappi* di filo blu lungo l’orlo dell’ultimo telo della prima sezione; e farai la stessa cosa lungo l’orlo dell’ultimo telo dell’altra sezione, dove si congiungeranno. 5 Farai 50 cappi su un telo e 50 lungo l’orlo dell’altro telo: si troveranno gli uni di fronte agli altri nel punto di giuntura. 6 Devi fare 50 ganci d’oro e con questi congiungere i teli, e la tenda del tabernacolo diventerà un tutt’uno.+

7 “Farai inoltre teli di pelo di capra+ per la tenda sopra il tabernacolo. Farai 11 teli.+ 8 Ogni telo sarà lungo 30 cubiti e largo 4. Tutti gli 11 teli devono essere della stessa misura. 9 Unirai tra loro 5 teli da una parte e 6 teli dall’altra; il 6º telo lo ripiegherai sul davanti della tenda. 10 E farai 50 cappi sull’orlo di un telo, il più esterno della sezione, e 50 cappi sull’orlo del telo dell’altra sezione, lì dove si congiungeranno. 11 Farai 50 ganci di rame, li infilerai nei cappi e unirai i teli della tenda, che diventeranno un tutt’uno. 12 La parte dei teli che eccede rimarrà pendente. Metà del telo eccedente ricadrà sul retro del tabernacolo. 13 La parte eccedente dei teli penderà da entrambi i lati del tabernacolo per un cubito, così da coprirlo.

14 “Farai inoltre per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso, e al di sopra di quella una copertura di pelli di foca.+

15 “Farai i telai+ del tabernacolo in legno di acacia; andranno messi in verticale.+ 16 Ogni telaio dev’essere alto 10 cubiti e largo un cubito e mezzo. 17 Ogni telaio ha 2 perni* appaiati. È così che farai tutti i telai del tabernacolo. 18 Devi fare 20 telai per il lato meridionale del tabernacolo, verso sud.

19 “Sotto i 20 telai farai 40 basi forate d’argento:+ 2 basi forate sotto un singolo telaio per i suoi 2 perni, e così per ogni telaio.+ 20 Per l’altro lato del tabernacolo, il lato settentrionale, farai 20 telai 21 e le relative 40 basi forate d’argento: 2 basi forate sotto un singolo telaio, e così per ogni telaio. 22 Per il lato posteriore del tabernacolo, che guarda a ovest, farai 6 telai.+ 23 Farai 2 telai come montanti ai 2 angoli posteriori del tabernacolo. 24 Saranno formati da 2 elementi appaiati, dal basso fino in cima, fino al 1º anello. Entrambi devono essere fatti così, e costituiranno i 2 montanti d’angolo. 25 Ci saranno dunque 8 telai con le relative 16 basi forate d’argento: 2 basi forate sotto un singolo telaio, e così per ogni telaio.

26 “Farai barre di legno di acacia: 5 per i telai di un lato del tabernacolo,+ 27 5 per i telai dell’altro lato del tabernacolo e 5 per i telai del lato del tabernacolo che guarda a ovest, il lato posteriore. 28 La barra che corre a mezza altezza dei telai deve andare da un capo all’altro.

29 “Rivestirai d’oro i telai,+ farai d’oro gli anelli in cui si infileranno le barre e rivestirai d’oro le barre. 30 Devi erigere il tabernacolo secondo il progetto che ti è stato mostrato sul monte.+

31 “Farai una cortina*+ di filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto. Sarà ornata con cherubini ricamati. 32 L’appenderai a 4 colonne di acacia rivestite d’oro. I relativi ganci saranno d’oro. Le colonne poggeranno su 4 basi forate d’argento. 33 Appenderai la cortina ai ganci e porterai l’Arca della Testimonianza+ all’interno, oltre la cortina. La cortina farà da divisorio fra il Santo+ e il Santissimo.+ 34 Sull’Arca della Testimonianza nel Santissimo devi mettere il coperchio.

35 “Metterai la tavola fuori dalla cortina, con il candelabro+ di fronte a essa sul lato meridionale del tabernacolo; la tavola la metterai sul lato settentrionale. 36 Per il tabernacolo farai una tenda d’ingresso* di filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto tessuti insieme.+ 37 Per la tenda d’ingresso* farai 5 colonne di acacia e le rivestirai d’oro. I relativi ganci saranno d’oro. E fonderai per esse 5 basi forate di rame.

27 “Farai l’altare in legno di acacia;+ sarà lungo 5 cubiti* e largo 5. L’altare dev’essere quadrato e alto 3 cubiti.+ 2 Farai dei corni+ ai suoi 4 angoli; i corni saranno un tutt’uno con esso. E lo rivestirai di rame.+ 3 Farai recipienti per portare via le sue ceneri,* oltre a pale, scodelle, forchettoni e bracieri;* tutti gli utensili li farai in rame.+ 4 Per l’altare farai una graticola, una rete di rame; ai 4 angoli della rete farai 4 anelli di rame. 5 Inserirai la rete all’interno dell’altare, al di sotto della cornice; dovrà trovarsi a mezza altezza dell’altare. 6 Farai stanghe di legno di acacia per l’altare e le rivestirai di rame. 7 Le stanghe saranno infilate negli anelli in modo che si trovino ai 2 lati dell’altare quando viene trasportato.+ 8 Farai l’altare di assi, vuoto internamente. Dovrà essere fatto come ti è stato mostrato sul monte.+

9 “Farai poi il cortile+ del tabernacolo. Sul lato meridionale, che guarda a sud, il cortile sarà delimitato per una lunghezza di 100 cubiti da teli di lino fine ritorto.+ 10 Avrà 20 colonne con 20 basi forate di rame. I ganci delle colonne e gli elementi di collegamento* saranno d’argento. 11 Anche il lato settentrionale sarà delimitato da teli per la sua lunghezza di 100 cubiti, e avrà 20 colonne con le relative 20 basi forate di rame, nonché ganci ed elementi di collegamento in argento. 12 Il lato occidentale sarà delimitato da teli per i suoi 50 cubiti, l’intera larghezza del cortile, e avrà 10 colonne e 10 basi forate. 13 La larghezza del cortile dal lato orientale, verso est, sarà di 50 cubiti. 14 Da una parte ci sarà una serie di teli lunga 15 cubiti, con 3 colonne e 3 basi forate;+ 15 e dall’altra parte, un’altra serie di teli di 15 cubiti, con 3 colonne e 3 basi forate.

16 “All’entrata del cortile ci sarà una tenda d’ingresso* lunga 20 cubiti, realizzata con filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto tessuti insieme,+ con 4 colonne e le relative 4 basi forate.+ 17 Gli elementi di fissaggio e i ganci di tutte le colonne che circondano il cortile saranno d’argento, mentre le loro basi forate saranno di rame.+ 18 Il cortile sarà lungo 100 cubiti+ e largo 50; la sua recinzione sarà alta 5 cubiti, sarà di lino fine ritorto e avrà basi forate di rame. 19 Tutti gli utensili e gli oggetti destinati al servizio del tabernacolo, come pure i suoi pioli e tutti i pioli della recinzione del cortile, devono essere di rame.+

20 “Comanderai agli israeliti di portarti per l’illuminazione olio puro di olive schiacciate, per tenere le lampade regolarmente accese.+ 21 Aronne e i suoi figli si assicureranno che nella tenda dell’incontro,* all’esterno della cortina che è accanto alla Testimonianza,+ le lampade restino accese davanti a Geova dalla sera alla mattina.+ È un decreto permanente che dev’essere osservato dagli israeliti di generazione in generazione.+

28 “Fra gli israeliti convoca tuo fratello Aronne, insieme ai suoi figli, perché mi serva in qualità di sacerdote:+ Aronne,+ e con lui i suoi figli+ Nàdab e Abìu,+ Eleàzaro e Itamàr.+ 2 Farai vesti sante per tuo fratello Aronne, per conferirgli gloria e splendore.+ 3 Parlerai a tutti quelli che sono dotati di abilità,* coloro che ho riempito di sapienza,+ ed essi faranno le vesti di Aronne per la sua consacrazione, perché mi serva in qualità di sacerdote.

4 “Queste sono le vesti che faranno: un pettorale,+ un efod,+ un manto senza maniche,+ una tunica a quadri, un turbante+ e una fascia;+ faranno queste vesti sante per tuo fratello Aronne e i suoi figli, perché lui mi serva in qualità di sacerdote. 5 Gli artigiani useranno l’oro, il filo blu, la lana color porpora, il filo scarlatto e il lino fine.

6 “L’efod sarà fatto con oro, filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto, e sarà ricamato.+ 7 Avrà 2 spalline unite alle 2 estremità superiori. 8 La cintura,*+ che andrà legata sull’efod per tenerlo fermo, dovrà essere fatta con gli stessi materiali: oro, filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto.

9 “Prenderai 2 pietre di onice+ e vi inciderai i nomi dei figli di Israele,+ 10 6 nomi su una pietra e gli altri 6 sull’altra pietra, in ordine di nascita. 11 Un incisore inciderà i nomi dei figli di Israele sulle 2 pietre come si inciderebbe un sigillo.+ Le farai poi montare in castoni d’oro. 12 Metterai le 2 pietre sulle spalline dell’efod in memoria,* per i figli di Israele,+ e Aronne dovrà portare i loro nomi sulle sue 2 spalline in memoria* davanti a Geova. 13 Farai dei castoni d’oro 14 e 2 catenelle d’oro puro attorcigliate come corde;+ e dovrai attaccare le catenelle attorcigliate ai castoni.+

15 “Farai realizzare il pettorale del giudizio+ da un ricamatore. Dovrà essere come l’efod: in oro, filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto.+ 16 Dovrà essere quadrato quando lo si piega in due: lungo una spanna* e largo una spanna. 17 Dovrai fissarvi delle pietre incastonate, 4 file di pietre: nella 1ª fila rubino, topazio e smeraldo; 18 nella 2ª fila turchese, zaffiro e diaspro; 19 nella 3ª fila lèshem,* agata e ametista; 20 nella 4ª fila crisolito, onice e giada. Devono essere montate in castoni d’oro. 21 Le pietre corrisponderanno ai nomi dei 12 figli di Israele. Su ognuna dovrà essere inciso, come su un sigillo, il nome di una delle 12 tribù.

22 “Farai sul pettorale catenelle d’oro puro intrecciate come corde.+ 23 Per il pettorale farai 2 anelli d’oro, e li fisserai ai suoi 2 angoli.* 24 Infilerai le 2 corde d’oro nei 2 anelli agli angoli del pettorale. 25 Infilerai i 2 capi delle 2 corde nei 2 castoni e li fisserai alle spalline dell’efod, sul davanti. 26 Farai 2 anelli d’oro e li fisserai ai 2 angoli* del pettorale, sull’orlo interno, verso l’efod.+ 27 Farai altri 2 anelli d’oro sul davanti dell’efod, sotto le 2 spalline e sopra il punto in cui la cintura terrà fermo l’efod.+ 28 Il pettorale sarà tenuto al suo posto da un cordoncino blu che collegherà i suoi anelli agli anelli dell’efod. Questo permetterà al pettorale di rimanere al suo posto sull’efod, sopra la cintura.

29 “Quando entra nel Santo, Aronne deve portare i nomi dei figli di Israele sul pettorale del giudizio, sul suo cuore, a perenne memoria* davanti a Geova. 30 Metterai nel pettorale del giudizio gli Urìm e i Tummìm:*+ dovranno stare sul cuore di Aronne quando entra davanti a Geova, e Aronne deve sempre portare sul suo cuore davanti a Geova gli strumenti per giudicare gli israeliti.

31 “Farai il manto senza maniche dell’efod interamente di filo blu.+ 32 Avrà un’apertura in alto,* nel mezzo. L’apertura dovrà avere un bordo tutt’intorno realizzato da un tessitore. Dovrà essere come l’apertura di una corazza,* in modo che non si strappi. 33 Sull’intera lunghezza dell’orlo farai melagrane di filo blu, lana color porpora e filo scarlatto, alternate a campanelli d’oro. 34 Alternerai un campanello d’oro e una melagrana, un campanello d’oro e una melagrana, tutt’intorno all’orlo del manto senza maniche. 35 Aronne dovrà indossarlo per poter prestare servizio; quando entrerà nel santuario alla presenza di Geova e quando ne uscirà se ne dovrà sentire il suono, affinché non muoia.+

36 “Farai una lucente lamina d’oro puro e, come si inciderebbe un sigillo, inciderai su di essa: ‘La santità appartiene a Geova’.+ 37 Dovrai fissarla al turbante+ con un cordoncino blu; starà sulla parte anteriore del turbante. 38 Starà sulla fronte di Aronne, e quando qualcuno commetterà un peccato contro le cose sante,+ che gli israeliti consacreranno offrendole come doni santi, Aronne ne porterà la colpa. Dovrà rimanere sempre sulla sua fronte, perché loro possano essere approvati davanti a Geova.

39 “Tesserai la tunica a quadri di lino fine, e farai un turbante di lino fine e una fascia tessuta.+

40 “Farai inoltre tuniche, fasce e copricapi per i figli di Aronne,+ per conferire loro gloria e splendore.+ 41 Vestirai tuo fratello Aronne e i suoi figli con lui, e li ungerai+ e li insedierai*+ e li consacrerai, e loro serviranno come miei sacerdoti. 42 Fa’ inoltre calzoni* di lino perché si coprano le nudità;+ andranno dai fianchi alle cosce. 43 Aronne e i suoi figli dovranno averli indosso quando entreranno nella tenda dell’incontro o quando si avvicineranno all’altare per servire nel luogo santo, così da non incorrere nella colpa e morire. È un decreto permanente per lui e per i suoi discendenti* dopo di lui.

29 “Questo è ciò che devi fare per consacrarli al mio servizio come sacerdoti. Prenderai un giovane toro e due montoni sani.+ 2 Prenderai poi pane senza lievito, pani a ciambella senza lievito impastati con olio e schiacciate senza lievito condite con olio;+ li farai di fior di farina di frumento, 3 li metterai in un cesto e in esso li presenterai,+ insieme al toro e ai due montoni.

4 “Farai avvicinare Aronne e i suoi figli all’ingresso della tenda dell’incontro+ e li laverai con acqua.+ 5 Poi prenderai le vesti+ e farai indossare ad Aronne la tunica, il manto senza maniche dell’efod, l’efod e il pettorale, e gli legherai bene in vita la cintura* dell’efod.+ 6 Gli porrai sulla testa il turbante, e sul turbante metterai il santo segno di dedicazione;*+ 7 prenderai l’olio dell’unzione,+ glielo verserai sulla testa e lo ungerai.+

8 “Quindi farai venire avanti i suoi figli, farai indossare loro le tuniche,+ 9 li cingerai con le fasce, sia Aronne che i suoi figli, e metterai loro i copricapi; e il sacerdozio apparterrà loro per decreto permanente.+ È così che devi insediare Aronne e i suoi figli come sacerdoti.*+

10 “Dopodiché presenterai il toro davanti alla tenda dell’incontro, e Aronne e i suoi figli porranno le mani sulla testa del toro.+ 11 Scannerai il toro davanti a Geova, all’ingresso della tenda dell’incontro.+ 12 Prenderai con il dito un po’ del sangue del toro e lo metterai sui corni dell’altare;+ tutto il resto del sangue lo verserai alla base dell’altare.+ 13 Poi prenderai tutto il grasso+ che ricopre gli intestini, la membrana grassa del fegato e i due reni con il grasso su di essi, e li brucerai sull’altare in modo da farli fumare.+ 14 Ma la carne del toro, la sua pelle e il suo sterco li brucerai nel fuoco fuori dall’accampamento. È un’offerta per il peccato.

15 “Quindi prenderai uno dei montoni, e Aronne e i suoi figli porranno le mani sulla testa del montone.+ 16 Scannerai il montone, ne prenderai il sangue e lo spruzzerai su tutti i lati dell’altare.+ 17 Taglierai il montone a pezzi, ne laverai gli intestini+ e le zampe, e disporrai i pezzi insieme alla testa. 18 Devi bruciare l’intero montone, facendolo fumare sull’altare. È un olocausto per Geova, odore gradito.*+ È un’offerta fatta a Geova mediante il fuoco.

19 “Prenderai poi l’altro montone, e Aronne e i suoi figli porranno le mani sulla testa del montone.+ 20 Scannerai il montone, prenderai un po’ del suo sangue e lo metterai sul lobo dell’orecchio destro di Aronne e sul lobo dell’orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano destra e sull’alluce del loro piede destro, dopodiché spruzzerai il sangue su tutti i lati dell’altare. 21 Quindi prenderai un po’ del sangue che è sull’altare e un po’ di olio dell’unzione+ e li spruzzerai su Aronne e sulle sue vesti e sui suoi figli e sulle loro vesti, affinché lui e le sue vesti e i suoi figli e le loro vesti possano essere santi.+

22 “Poi prenderai dal montone il grasso, la grassa coda, il grasso che ricopre gli intestini, la membrana grassa del fegato, i due reni con il grasso su di essi+ e la coscia destra, perché è il montone dell’insediamento.+ 23 Inoltre dal cesto dei pani senza lievito che è davanti a Geova prenderai un pane rotondo, un pane a ciambella con olio e una schiacciata. 24 Metterai il tutto sul palmo delle mani di Aronne e dei suoi figli, e lo agiterai avanti e indietro come offerta agitata davanti a Geova. 25 Poi lo prenderai dalle loro mani e lo brucerai sopra l’altare, sull’olocausto, come odore gradito* davanti a Geova. È un’offerta fatta a Geova mediante il fuoco.

26 “Prenderai allora il petto del montone dell’insediamento,+ offerto in favore di Aronne, e lo agiterai avanti e indietro come offerta agitata davanti a Geova; sarà la tua porzione. 27 Consacrerai il petto dell’offerta agitata e la coscia della porzione sacra che è stata agitata e che è stata presa come contribuzione dal montone dell’insediamento,+ offerto in favore di Aronne e dei suoi figli. 28 Spetteranno ad Aronne e ai suoi figli sulla base di una norma permanente che dovrà essere osservata dagli israeliti, perché è una porzione sacra; sarà una porzione sacra che dovrà essere data dagli israeliti.+ Dei loro sacrifici di comunione è la porzione sacra per Geova.+

29 “Le vesti sante+ che appartengono ad Aronne saranno usate dai suoi figli+ dopo di lui quando verranno unti e insediati quali sacerdoti. 30 Il sacerdote che tra i suoi figli gli succederà ed entrerà nella tenda dell’incontro per prestare servizio nel luogo santo le indosserà per sette giorni.+

31 “Quindi prenderai il montone dell’insediamento e ne farai bollire la carne in un luogo santo.+ 32 All’ingresso della tenda dell’incontro Aronne e i suoi figli mangeranno+ la carne del montone e il pane che è nel cesto. 33 Devono mangiare le cose con le quali è stata fatta espiazione per insediarli come sacerdoti* e consacrarli. Ma nessuna persona non autorizzata* può mangiarle, perché sono qualcosa di santo.+ 34 Se qualcosa della carne del sacrificio d’insediamento o del pane rimane fino al mattino, devi bruciarlo nel fuoco.+ Non lo si deve mangiare, perché è qualcosa di santo.

35 “Questo è quanto farai riguardo ad Aronne e ai suoi figli, secondo tutto ciò che io ti ho comandato. Impiegherai sette giorni per insediarli quali sacerdoti.*+ 36 Offrirai ogni giorno il toro dell’offerta per il peccato per fare espiazione e purificherai l’altare dal peccato facendo espiazione per esso, e dovrai ungerlo per consacrarlo.+ 37 Impiegherai sette giorni per fare espiazione per l’altare, e dovrai consacrarlo ed esso diventerà un altare santissimo.+ Chiunque tocchi l’altare dev’essere santo.

38 “Questo è ciò che offrirai sull’altare: ogni giorno due agnelli di un anno, di continuo.+ 39 Offrirai un agnello la mattina e l’altro al crepuscolo.*+ 40 Con il primo agnello saranno offerti un decimo di efa* di fior di farina impastata con un quarto di hin* d’olio di olive schiacciate e una libagione* di un quarto di hin di vino. 41 Offrirai il secondo agnello al crepuscolo,* insieme alla stessa offerta di cereali e alla stessa libagione della mattina. Lo offrirai come odore gradito,* un’offerta fatta a Geova mediante il fuoco. 42 Sarà un olocausto offerto regolarmente di generazione in generazione all’ingresso della tenda dell’incontro, davanti a Geova, dove io mi presenterò al popolo per parlare con te.+

43 “Mi presenterò là agli israeliti, e quel luogo sarà santificato dalla mia gloria.+ 44 Consacrerò la tenda dell’incontro e l’altare, e consacrerò Aronne e i suoi figli+ perché mi servano in qualità di sacerdoti. 45 Risiederò in mezzo al popolo d’Israele e sarò il loro Dio.+ 46 E certamente sapranno che io sono Geova loro Dio, colui che li ha fatti uscire dal paese d’Egitto per risiedere in mezzo a loro.+ Io sono Geova loro Dio.

30 “Farai un altare sul quale bruciare incenso;+ lo farai di legno di acacia.+ 2 Dev’essere quadrato, lungo un cubito,* largo un cubito e alto 2 cubiti. I suoi corni saranno un tutt’uno con esso.+ 3 Lo rivestirai d’oro puro — la parte superiore, i lati tutt’intorno e i corni — e gli farai intorno un bordo* d’oro. 4 Gli farai inoltre 2 anelli d’oro su un lato e 2 sul lato opposto, sotto il bordo; questi sosterranno le stanghe usate per trasportarlo. 5 Farai le stanghe in legno di acacia e le rivestirai d’oro. 6 Metterai l’altare davanti alla cortina che è accanto all’Arca della Testimonianza,+ davanti al coperchio che è sulla Testimonianza, dove mi presenterò a te.+

7 “Aronne+ farà fumare su di esso incenso profumato+ ogni mattina quando sistemerà le lampade.+ 8 Brucerà l’incenso anche al crepuscolo,* quando accenderà le lampade. È un’offerta d’incenso fatta regolarmente davanti a Geova, di generazione in generazione. 9 Non dovete offrire su di esso incenso non autorizzato+ né olocausti né offerte di cereali; e non dovete versarvi libagioni.* 10 Una volta l’anno Aronne deve fare espiazione sui corni dell’altare.+ Con parte del sangue dell’offerta per l’espiazione del peccato,+ farà espiazione per esso una volta l’anno, di generazione in generazione. È qualcosa di santissimo per Geova”.

11 Geova disse poi a Mosè: 12 “Ogni volta che farai un censimento per contare i figli d’Israele,+ al momento del censimento ciascuno dovrà dare a Geova un riscatto per la propria vita,* affinché non si abbatta su di loro nessuna piaga quando verranno registrati. 13 Questo è ciò che daranno tutti coloro che saranno registrati: mezzo siclo* in base al siclo ufficiale del luogo santo.*+ (Un siclo corrisponde a 20 ghera.*) Mezzo siclo è la contribuzione da dare a Geova.+ 14 Ogni registrato, dai 20 anni in su, darà la contribuzione che spetta a Geova.+ 15 Quando offrite a Geova la contribuzione per l’espiazione per le vostre vite,* il ricco non deve dare più di mezzo siclo e il povero non deve dare di meno. 16 Devi prendere dagli israeliti il denaro d’argento dell’espiazione e darlo per il servizio della tenda dell’incontro, affinché serva da ricordo* davanti a Geova per gli israeliti, per fare espiazione per le vostre vite”.

17 Geova disse ancora a Mosè: 18 “Dovrai fare un bacino di rame, con la sua base, in cui lavarsi;+ lo collocherai fra la tenda dell’incontro e l’altare, e vi metterai dentro dell’acqua.+ 19 Aronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi.+ 20 Quando entreranno nella tenda dell’incontro o si accosteranno all’altare per fare a Geova offerte mediante il fuoco, si laveranno con acqua per non morire. 21 Dovranno lavarsi le mani e i piedi per non morire; dovrà essere per loro una norma permanente, per lui e i suoi discendenti, di generazione in generazione”.+

22 Geova continuò a parlare a Mosè, dicendo: 23 “Prenderai poi gli aromi più pregiati: 500 sicli di mirra resinosa, metà di tale quantità, ovvero 250 sicli, di cinnamomo aromatico, 250 sicli di canna aromatica, 24 500 sicli di cassia, in base al siclo ufficiale del luogo santo,+ e un hin* di olio d’oliva. 25 Quindi ne farai un olio per l’unzione santa; dovrà essere sapientemente miscelato.*+ Dev’essere un olio per l’unzione santa.

26 “Dovrai ungere con esso la tenda dell’incontro+ e l’Arca della Testimonianza, 27 la tavola con tutti i suoi utensili, il candelabro con i suoi utensili, l’altare dell’incenso, 28 l’altare degli olocausti con tutti i suoi utensili e il bacino con la sua base. 29 Dovrai consacrarli, e diventeranno santissimi.+ Chiunque li tocchi dev’essere santo.+ 30 E ungerai Aronne+ e i suoi figli+ e li consacrerai perché mi servano in qualità di sacerdoti.+

31 “Dirai agli israeliti: ‘Questo sarà per me un olio per l’unzione santa per tutte le vostre generazioni.+ 32 Non dev’essere spalmato sul corpo* di un essere umano, e non dovete preparare nulla di simile che abbia la stessa composizione. È qualcosa di santo, e santo rimarrà per voi. 33 Chiunque prepari un unguento simile a esso e lo spalmi su qualcuno non autorizzato* dev’essere stroncato* di mezzo al suo popolo’”.+

34 Geova disse poi a Mosè: “Prendi in quantità uguali queste sostanze aromatiche:+ mirra liquida, conchiglia odorosa, galbano profumato e olibano* puro. 35 Con esse fa’ un incenso profumato,+ un composto sapientemente miscelato,* salato,+ puro e santo. 36 Devi ridurne una parte in polvere minuta e metterla davanti alla Testimonianza nella tenda dell’incontro, dove mi presenterò a te. Dev’essere per voi qualcosa di santissimo. 37 Non dovete preparare per uso personale un incenso che abbia questa composizione.+ Devi considerarlo qualcosa di santo che spetta a Geova. 38 Chiunque ne faccia uno simile per sentirne il profumo dev’essere stroncato* di mezzo al suo popolo”.

31 Geova disse ancora a Mosè: 2 “Ecco, ho scelto* Bezalèl,+ figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda.+ 3 Lo riempirò del mio spirito,* dandogli sapienza e intelligenza* e conoscenza in ogni genere di lavoro, 4 per elaborare progetti artistici, per lavorare l’oro, l’argento e il rame, 5 per intagliare e incastonare pietre,+ e per realizzare qualunque oggetto di legno.+ 6 Inoltre per aiutarlo ho scelto Ooliàb,+ figlio di Aisamàc, della tribù di Dan, e metto sapienza nel cuore di tutti quelli che sono dotati di abilità,* così che possano realizzare tutto quello che ti ho comandato:+ 7 la tenda dell’incontro,+ l’Arca della Testimonianza+ con il coperchio+ su di essa, tutti gli utensili della tenda, 8 la tavola+ con i suoi utensili, il candelabro d’oro puro con tutti i suoi utensili,+ l’altare dell’incenso,+ 9 l’altare degli olocausti+ con tutti i suoi utensili, il bacino con la sua base,+ 10 le vesti tessute finemente, le vesti sante per il sacerdote Aronne, le vesti dei suoi figli per il servizio sacerdotale,+ 11 l’olio dell’unzione e l’incenso profumato per il santuario.+ Realizzeranno tutto quello che ti ho comandato”.

12 Geova disse poi a Mosè: 13 “Parla agli israeliti e di’ loro: ‘Dovete osservare scrupolosamente i miei Sabati,+ perché sono un segno fra me e voi di generazione in generazione, affinché sappiate che io, Geova, vi santifico. 14 Dovete osservare il Sabato, perché è per voi qualcosa di santo.+ Chi lo profanerà dev’essere messo a morte. Se qualcuno svolge del lavoro quel giorno, tale persona* dev’essere stroncata* di mezzo al suo popolo.+ 15 Si può lavorare per sei giorni, ma il settimo giorno è un Sabato di completo riposo.+ È consacrato a Geova. Chiunque svolga del lavoro nel giorno del Sabato dev’essere messo a morte. 16 Gli israeliti devono rispettare il Sabato; devono osservare il Sabato di generazione in generazione. È un patto permanente. 17 È un segno duraturo fra me e il popolo d’Israele,+ perché in sei giorni Geova fece i cieli e la terra, e il settimo giorno si riposò e si ristorò’”.+

18 E non appena ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, Dio gli diede le due tavole della Testimonianza,+ tavole di pietra scritte dal dito di Dio.+

32 Nel frattempo il popolo, notando che Mosè tardava a scendere dal monte,+ si radunò intorno ad Aronne e gli disse: “Avanti, facci un dio che ci guidi,+ perché non sappiamo cosa sia successo a questo Mosè che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto”. 2 Aronne rispose loro: “Prendete gli orecchini d’oro dalle orecchie+ delle vostre mogli, dei vostri figli e delle vostre figlie e portatemeli”. 3 Così tutto il popolo si tolse gli orecchini d’oro e li portò ad Aronne. 4 Quindi lui prese l’oro dalle loro mani e con uno scalpello gli diede forma, facendone una statua* che raffigurava un vitello.+ E cominciarono a dire: “Questo è il tuo Dio, o Israele, che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto”.+

5 Vedendo ciò, Aronne eresse un altare davanti a esso e annunciò: “Domani ci sarà una festa in onore di Geova”. 6 Il giorno dopo si alzarono presto e si misero a offrire olocausti e a presentare sacrifici di comunione. Poi il popolo si sedette a mangiare e a bere, dopodiché si alzò per far festa.+

7 Allora Geova disse a Mosè: “Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è sviato.+ 8 Hanno fatto in fretta ad allontanarsi dalla via che ho comandato loro di seguire.+ Si sono fatti una statua* raffigurante un vitello, e continuano a inchinarsi davanti a essa, a farle sacrifici e a dire: ‘Questo è il tuo Dio, o Israele, che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto’”. 9 Geova disse ancora a Mosè: “Ho visto che questo è un popolo ostinato.*+ 10 E adesso lasciami fare, e li sterminerò nella mia ira ardente. Lascia piuttosto che io faccia nascere da te una grande nazione”.+

11 Allora Mosè supplicò* Geova suo Dio+ e gli disse: “O Geova, perché dovresti rivolgere la tua ira contro il tuo popolo dopo averlo fatto uscire dal paese d’Egitto con grande forza e con mano potente?+ 12 Perché mai gli egiziani dovrebbero dire: ‘Aveva cattive intenzioni quando li ha fatti uscire. Voleva ucciderli sui monti e sterminarli dalla faccia della terra’?+ Metti da parte la tua ira ardente, e riconsidera la tua decisione* di far abbattere questa calamità sul tuo popolo. 13 Ricordati dei tuoi servitori Abraamo, Isacco e Israele, ai quali giurasti su te stesso: ‘Moltiplicherò la vostra discendenza* come le stelle del cielo,+ e darò alla vostra discendenza* tutto questo paese che vi ho destinato, affinché ne prenda possesso per sempre’”.+

14 Allora Geova cominciò a riconsiderare la decisione* di far abbattere sul suo popolo la calamità di cui aveva parlato.+

15 Dopodiché Mosè si voltò e scese dal monte con in mano+ le due tavole della Testimonianza,+ tavole scritte su entrambi i lati: erano scritte davanti e dietro. 16 Le tavole erano opera di Dio, e la scrittura che vi era incisa era la scrittura di Dio.+ 17 Nel sentire il clamore del popolo che gridava, Giosuè disse a Mosè: “Nell’accampamento c’è frastuono di battaglia”. 18 Ma Mosè disse:

“Non è il suono del canto che celebra una vittoria,*

e non è il suono del canto che piange una sconfitta:

è il suono di un altro canto quello che sento”.

19 Non appena Mosè si avvicinò all’accampamento e vide il vitello+ e le danze, la sua ira divampò, e lui gettò le tavole e le spezzò ai piedi del monte.+ 20 Afferrò il vitello che avevano fatto, lo bruciò nel fuoco e lo ridusse in polvere;+ dopodiché sparse quella polvere sull’acqua e la fece bere agli israeliti.+ 21 Quindi Mosè chiese ad Aronne: “Cosa ti ha fatto questo popolo per indurti a portare su di esso un peccato così grande?” 22 Aronne rispose: “Mio signore, non infuriarti. Sai bene che il popolo è incline a fare il male.+ 23 Mi hanno detto: ‘Facci un dio che ci guidi, perché non sappiamo cosa sia successo a questo Mosè che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto’.+ 24 E così ho detto loro: ‘Chiunque abbia dell’oro deve toglierselo di dosso e darlo a me’. Poi l’ho gettato nel fuoco ed è venuto fuori questo vitello”.

25 Mosè vide che il popolo era senza freno, perché Aronne l’aveva lasciato sfrenare esponendolo alla vergogna davanti ai loro nemici. 26 A quel punto Mosè si mise all’ingresso dell’accampamento e disse: “Chi è dalla parte di Geova? Venga qui da me!”+ E tutti i leviti si radunarono attorno a lui. 27 Allora disse loro: “Questo è ciò che ha detto Geova, l’Iddio d’Israele: ‘Ciascuno di voi cinga la spada, passi attraverso l’accampamento, da un ingresso all’altro, e uccida il proprio fratello, il proprio vicino e il proprio amico’”.+ 28 I leviti fecero come Mosè aveva detto, e quel giorno furono uccisi circa 3.000 uomini. 29 Mosè disse poi: “Oggi consacratevi* a Geova, dal momento che ciascuno di voi si è schierato contro il proprio figlio e il proprio fratello;+ oggi egli vi concederà una benedizione”.+

30 L’indomani Mosè disse al popolo: “Avete commesso un peccato gravissimo; e ora salirò da Geova per vedere se posso ottenere il perdono per il vostro peccato”.+ 31 Mosè tornò dunque da Geova e disse: “Che grave peccato ha commesso questo popolo! Si sono fatti un dio d’oro!+ 32 Ma se è tua volontà, perdona il loro peccato.+ Altrimenti, ti prego, cancellami dal libro che hai scritto”.+ 33 Geova comunque disse a Mosè: “Cancellerò dal mio libro colui che ha peccato contro di me. 34 Ora va’, guida il popolo verso il luogo di cui ti ho parlato. Ecco, il mio angelo andrà davanti a te+ e, nel giorno in cui chiederò loro conto, li punirò per il loro peccato”. 35 Geova allora castigò gli israeliti per il vitello che Aronne aveva fatto dietro loro richiesta.

33 Geova disse ancora a Mosè: “Lascia questo posto insieme al popolo che hai fatto uscire dal paese d’Egitto. Va’ verso il paese circa il quale giurai ad Abraamo, Isacco e Giacobbe: ‘Lo darò alla tua discendenza’.*+ 2 Manderò un angelo davanti a te+ e scaccerò i cananei, gli amorrei, gli ittiti, i ferezei, gli ivvei e i gebusei.+ 3 Vi dirigerete verso un paese dove scorrono latte e miele.+ Io però non verrò insieme a voi, perché siete un popolo ostinato,*+ e potrei sterminarvi lungo il cammino”.+

4 Udendo queste parole severe, il popolo cominciò a fare cordoglio, e nessuno indossò i propri ornamenti. 5 Geova disse a Mosè: “Di’ agli israeliti: ‘Siete un popolo ostinato.*+ In un attimo potrei passare in mezzo a voi e sterminarvi.+ Ora, perciò, non mettetevi i vostri ornamenti; nel frattempo deciderò cosa fare di voi’”. 6 Così dopo la partenza dal monte Hòreb gli israeliti evitarono di indossare* ornamenti.

7 Ora Mosè tolse la sua tenda e la piantò fuori dall’accampamento, a una certa distanza, e la chiamò tenda dell’incontro. Chi voleva interrogare Geova+ doveva recarsi alla tenda dell’incontro, che era fuori dall’accampamento. 8 Non appena Mosè andava verso la tenda, tutti si alzavano e, stando ognuno all’entrata della propria tenda, restavano a guardarlo finché non entrava nella tenda. 9 E non appena Mosè entrava nella tenda, la colonna di nuvola+ si abbassava e restava all’entrata della tenda mentre Dio parlava con lui.+ 10 Quando vedeva la colonna di nuvola stare all’entrata della tenda, tutto il popolo si alzava e si inchinava, ognuno all’entrata della propria tenda. 11 Geova parlava a tu per tu* con Mosè,+ proprio come un uomo parlerebbe con un altro uomo. Quando Mosè tornava nell’accampamento, Giosuè+ figlio di Nun, suo servitore e aiutante,+ non si allontanava dalla tenda.

12 Ora Mosè disse a Geova: “Ecco, tu mi dici: ‘Guida questo popolo’. Però non mi hai rivelato chi manderai insieme a me. Hai anche detto: ‘Ti conosco bene,* e hai ottenuto il mio favore’. 13 Ti prego, se davvero ho il tuo favore, fammi conoscere le tue vie,+ in modo che io possa conoscerti e continuare ad avere il tuo favore. Ricorda inoltre che questa nazione è il tuo popolo”.+ 14 Dio* quindi disse: “Io stesso* verrò con te+ e ti darò pace”.+ 15 Allora Mosè rispose: “Se tu* non verrai, non farci partire da qui. 16 Da cosa si capirà che ho ottenuto il tuo favore, io insieme al tuo popolo? Non è proprio dal fatto che tu verrai con noi?+ È così che io e il tuo popolo ci distingueremo da ogni altro popolo sulla faccia della terra”.+

17 E Geova disse a Mosè: “Esaudirò anche questa tua richiesta, perché hai ottenuto il mio favore e ti conosco bene”.* 18 Allora Mosè disse: “Ti prego, mostrami la tua gloria”. 19 Egli rispose: “Farò passare davanti a te tutta la mia bontà, e proclamerò davanti a te il nome di Geova;+ concederò favore a colui al quale vorrò concedere favore, e mostrerò misericordia a colui al quale vorrò mostrare misericordia”.+ 20 E aggiunse: “Ma non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo può vedermi e vivere”.

21 Geova disse inoltre: “Ecco un posto vicino a me. Mettiti su quella roccia. 22 Quando passerà la mia gloria ti farò stare in una fenditura della roccia, e ti proteggerò con la mia mano finché non sarò passato. 23 Allora toglierò la mano, e mi vedrai da dietro; ma la mia faccia non si può vedere”.+

34 Geova disse poi a Mosè: “Tagliati due tavole di pietra come le prime,+ e io vi scriverò le parole che erano sulle prime tavole,+ quelle che hai spezzato.+ 2 Preparati per domani mattina, perché domani mattina salirai sul monte Sinai e starai davanti a me, in cima al monte.+ 3 Ma con te non potrà salire nessuno, e su tutto il monte non si dovrà vedere nessun altro. Neppure greggi o mandrie potranno pascolare davanti a questo monte”.+

4 Così Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; la mattina si alzò di buon’ora e salì sul monte Sinai, proprio come Geova gli aveva comandato, portando con sé le due tavole di pietra. 5 Allora Geova scese+ nella nuvola e stette là con lui, e dichiarò il nome di Geova.+ 6 E Geova passò davanti a lui e dichiarò: “Geova, Geova, Dio misericordioso+ e compassionevole,+ che è paziente*+ e abbonda in amore leale*+ e verità,*+ 7 che mostra amore leale a migliaia di generazioni,+ che perdona l’errore, la trasgressione e il peccato,+ ma non lascerà affatto impuniti i colpevoli,+ infliggendo la punizione per l’errore dei padri ai figli e ai nipoti, alla terza e alla quarta generazione”.+

8 Mosè si affrettò a inginocchiarsi con il viso a terra. 9 Quindi disse: “O Geova, se ho ottenuto il tuo favore, allora ti prego, Geova, vieni con noi, in mezzo a noi,+ anche se siamo un popolo ostinato,*+ e perdona il nostro errore e il nostro peccato,+ e prendici come tua proprietà”. 10 Dio rispose: “Ecco, faccio un patto: davanti a tutto il tuo popolo farò cose meravigliose che non sono mai state fatte* in tutta la terra, fra tutte le nazioni;+ e tutto il popolo in mezzo a cui vivi vedrà l’opera di Geova, perché è straordinario quello che sto per fare con voi.+

11 “Prestate attenzione a ciò che oggi vi comando.+ Ecco, scaccio davanti a voi gli amorrei, i cananei, gli ittiti, i ferezei, gli ivvei e i gebusei.+ 12 Badate di non stringere alleanze con gli abitanti del paese in cui state andando,+ perché questo si rivelerebbe una trappola per voi.+ 13 Dovrete anzi demolire i loro altari, spezzare le loro colonne sacre e abbattere i loro pali sacri.*+ 14 Non devi inchinarti davanti a un altro dio,+ perché Geova, com’è noto, richiede devozione esclusiva;* è senz’altro un Dio che richiede devozione esclusiva.+ 15 Bada di non stringere alleanze con gli abitanti del paese perché, quando si prostituiranno ai loro dèi e offriranno loro sacrifici,+ qualcuno ti inviterà e tu mangerai del suo sacrificio.+ 16 A quel punto sicuramente prenderai tra loro delle figlie per i tuoi figli,+ e le loro figlie si prostituiranno ai loro dèi e spingeranno anche i tuoi figli a prostituirsi ai loro dèi.+

17 “Non devi farti dèi di metallo fuso.+

18 “Osserverai la Festa dei Pani Azzimi.+ Come ti ho comandato, mangerai pane senza lievito per sette giorni al tempo stabilito nel mese di avìv,*+ perché è nel mese di avìv che sei uscito dall’Egitto.

19 “Ogni primogenito maschio* è mio,+ anche di tutto il tuo bestiame, che sia il primo maschio del toro o della pecora.+ 20 Dovrai riscattare con una pecora il primogenito dell’asino, e se non lo riscatterai dovrai rompergli il collo. Dovrai riscattare ogni primogenito dei tuoi figli.+ Nessuno potrà presentarsi davanti a me a mani vuote.

21 “Per sei giorni lavorerai, ma il settimo giorno riposerai.*+ Anche nel periodo dell’aratura e della mietitura riposerai.

22 “Celebrerai inoltre la tua Festa delle Settimane con i primi frutti della mietitura del frumento, e la Festa della Raccolta* alla fine dell’anno.+

23 “Tre volte l’anno tutti i tuoi uomini* si presenteranno davanti al vero Signore, Geova, l’Iddio d’Israele.+ 24 Scaccerò le nazioni davanti a te+ ed espanderò il tuo territorio, e nessuno cercherà di impadronirsi della tua terra quando salirai per comparire davanti a Geova tuo Dio tre volte l’anno.

25 “Non devi offrire il sangue del mio sacrificio insieme a qualcosa di lievitato.+ Il sacrificio della Festa della Pasqua non deve rimanere fino al mattino successivo.+

26 “Devi portare il meglio dei primi frutti maturi della tua terra alla casa di Geova tuo Dio.+

“Non devi cuocere un capretto nel latte di sua madre”.+

27 Geova disse ancora a Mosè: “Scrivi queste parole,+ perché sulla base di queste parole concludo un patto con te e con Israele”.+ 28 E Mosè rimase là con Geova 40 giorni e 40 notti. Non mangiò pane e non bevve acqua.+ Ed Egli* scrisse sulle tavole le parole del patto, i Dieci Comandamenti.*+

29 Poi Mosè scese dal monte Sinai, e aveva in mano le due tavole della Testimonianza.+ Mentre scendeva dal monte non sapeva che la pelle del suo volto sfolgorava per il fatto che aveva parlato con Dio. 30 Quando lo videro, Aronne e tutti gli israeliti si accorsero che la pelle del suo volto sfolgorava ed ebbero paura di avvicinarsi.+

31 Ma Mosè li chiamò; così Aronne e tutti i capi dell’assemblea andarono da lui, e Mosè parlò loro. 32 Allora si avvicinarono tutti gli israeliti, e lui trasmise loro tutti i comandi che Geova gli aveva dato sul monte Sinai.+ 33 Quando finiva di parlare con loro, Mosè si metteva un velo sul volto.+ 34 Ma quando entrava alla presenza di Geova per parlare con lui, si toglieva il velo fino a che non usciva.+ Poi, una volta uscito, rivelava agli israeliti i comandi che aveva ricevuto.+ 35 E gli israeliti vedevano che la pelle del suo volto sfolgorava; Mosè si rimetteva poi il velo sul volto finché non entrava a parlare con Dio.*+

35 Mosè radunò quindi l’intera assemblea degli israeliti e disse loro: “Queste sono le cose che Geova ha comandato di fare.+ 2 Si può lavorare per sei giorni, ma il settimo giorno diventerà per voi qualcosa di santo, un Sabato di completo riposo in onore di Geova.+ Se in quel giorno qualcuno dovesse lavorare sarà messo a morte.+ 3 Non dovete accendere un fuoco in nessuna delle vostre dimore nel giorno del Sabato”.

4 Mosè disse poi all’intera assemblea degli israeliti: “Questo è ciò che Geova ha comandato: 5 ‘Raccogliete tra voi una contribuzione per Geova.+ Chiunque abbia un cuore generoso+ porti una contribuzione per Geova: oro, argento, rame, 6 filo blu, lana color porpora, filo scarlatto, lino fine, pelo di capra,+ 7 pelli di montone tinte di rosso, pelli di foca, legno di acacia, 8 olio per le lampade, balsamo per l’olio dell’unzione e per l’incenso profumato,+ 9 nonché onice e altre pietre da incastonare nell’efod+ e nel pettorale.+

10 “‘Tutti quelli dotati di abilità*+ fra voi vengano e facciano tutto ciò che Geova ha comandato, 11 cioè il tabernacolo con la sua tenda e la sua copertura, i suoi ganci e i suoi telai, le sue barre, le sue colonne e le sue basi forate; 12 l’Arca+ con le sue stanghe,+ il coperchio+ e la cortina;+ 13 la tavola+ con le sue stanghe, tutti i suoi utensili e il pane di presentazione;+ 14 il candelabro+ con i suoi utensili, le sue lampade e l’olio per l’illuminazione;+ 15 l’altare dell’incenso+ e le sue stanghe; l’olio dell’unzione e l’incenso profumato;+ la tenda d’ingresso* del tabernacolo; 16 l’altare degli olocausti+ con la sua graticola di rame, le sue stanghe e tutti i suoi utensili; il bacino e la sua base;+ 17 la recinzione di teli del cortile,+ le sue colonne e le sue basi forate; la tenda d’ingresso* del cortile; 18 i pioli del tabernacolo, i pioli del cortile e il loro cordame;+ 19 le vesti tessute finemente+ per il servizio nel santuario, le vesti sante per il sacerdote Aronne+ e le vesti dei suoi figli per il servizio sacerdotale’”.

20 A quel punto tutta l’assemblea degli israeliti si congedò da Mosè. 21 Quindi tutti quelli che furono spinti dal proprio cuore+ e incitati dal proprio spirito vennero a portare la contribuzione per Geova, affinché fosse usata per la tenda dell’incontro, per tutto il suo servizio e per le vesti sante. 22 Continuarono a venire, uomini e donne, tutti quelli che avevano un cuore generoso, portando fermagli, orecchini, anelli e altri gioielli, oltre a ogni genere di oggetti d’oro. Tutti presentarono le loro offerte* d’oro a Geova.+ 23 E tutti quelli che avevano filo blu, lana color porpora, filo scarlatto, lino fine, pelo di capra, pelli di montone tinte di rosso e pelli di foca li portarono. 24 Tutti quelli che volevano offrire argento e rame li portarono come contribuzione per Geova, e tutti quelli che avevano legno di acacia adatto a qualche parte del lavoro lo portarono.

25 Tutte le donne esperte+ filarono con le loro mani e portarono ciò che avevano filato: filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine. 26 E tutte le donne esperte che furono spinte dal proprio cuore filarono il pelo di capra.

27 E i capi portarono onice e altre pietre da incastonare nell’efod e nel pettorale,+ 28 il balsamo nonché l’olio per l’illuminazione, per l’olio dell’unzione+ e per l’incenso profumato.+ 29 Tutti gli uomini e le donne che furono spinti dal proprio cuore portarono qualcosa per l’opera che Geova, tramite Mosè, aveva comandato di fare; gli israeliti lo portarono a Geova come offerta volontaria.+

30 Quindi Mosè disse agli israeliti: “Ecco, Geova ha scelto Bezalèl, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda.+ 31 Lo ha riempito del suo spirito,* dandogli sapienza e intelligenza e conoscenza in ogni genere di lavoro, 32 per elaborare progetti artistici, per lavorare l’oro, l’argento e il rame, 33 per intagliare e incastonare pietre, e per realizzare qualunque oggetto artistico in legno. 34 E gli ha dato la capacità di insegnare, a lui nonché a Ooliàb,+ figlio di Aisamàc, della tribù di Dan. 35 Li ha colmati di abilità*+ per fare ogni tipo di lavoro di artigiano, di ricamatore, di tessitore di filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine, e di lavoratore al telaio. Questi uomini faranno ogni genere di lavoro ed elaboreranno ogni tipo di progetto.

36 “Bezalèl lavorerà insieme a Ooliàb e a tutti gli uomini dotati di abilità* a cui Geova ha dato sapienza e intelligenza affinché siano in grado di fare tutto il lavoro relativo al servizio santo proprio come Geova ha comandato”.+

2 Poi Mosè chiamò Bezalèl, Ooliàb e tutti gli uomini dotati di abilità nel cui cuore Geova aveva messo sapienza,+ tutti quelli il cui cuore li spingeva a offrirsi di fare il lavoro.+ 3 Quindi presero da Mosè l’intera contribuzione+ che gli israeliti avevano portato per il lavoro relativo al servizio santo. Tuttavia questi ultimi continuarono a portargli offerte volontarie, mattina dopo mattina.

4 Una volta iniziato il lavoro santo, tutti gli abili artigiani vennero, uno dopo l’altro, 5 e dissero a Mosè: “Il popolo sta portando molto più di quanto sia necessario per eseguire il lavoro che Geova ha comandato di fare”. 6 Allora Mosè ordinò che in tutto l’accampamento si diffondesse questo annuncio: “Uomini e donne, non portate più nulla per la contribuzione santa”. Così si dovette impedire al popolo di portare altro. 7 I materiali risultarono sufficienti per tutto il lavoro, anzi più che sufficienti.

8 Quindi tutti gli abili artigiani+ realizzarono il tabernacolo+ con 10 teli di lino fine ritorto, filo blu, lana color porpora e filo scarlatto; lui* li fece con cherubini ricamati sopra.+ 9 Ogni telo era lungo 28 cubiti* e largo 4. Tutti i teli erano della stessa misura. 10 Unì 5 teli tra loro, e gli altri 5 teli tra loro. 11 Dopodiché fece cappi* di filo blu lungo l’orlo di un telo, dove doveva congiungersi. Fece la stessa cosa lungo l’orlo dell’ultimo telo nel corrispondente punto di giuntura. 12 Fece 50 cappi su un telo e 50 lungo l’orlo dell’altro telo in modo che si trovassero gli uni di fronte agli altri nel punto di giuntura. 13 Infine fece 50 ganci d’oro e con questi congiunse i teli, così che la tenda del tabernacolo diventò un tutt’uno.

14 Poi fece teli di pelo di capra per la tenda sopra il tabernacolo. Ne fece 11.+ 15 Ogni telo era lungo 30 cubiti e largo 4. Gli 11 teli erano tutti della stessa misura. 16 Quindi unì tra loro 5 teli da una parte e 6 teli dall’altra. 17 Fece poi 50 cappi sull’orlo dell’ultimo telo, nel punto di giuntura, e 50 cappi sull’orlo dell’altro telo che si congiungeva a esso. 18 Fece inoltre 50 ganci di rame per unire insieme la tenda, perché diventasse un tutt’uno.

19 Fece per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso, e al di sopra di quella una copertura di pelli di foca.+

20 Quindi fece i telai del tabernacolo in legno di acacia;+ andavano messi in verticale.+ 21 Ogni telaio era alto 10 cubiti e largo un cubito e mezzo. 22 Ognuno aveva 2 perni* appaiati. È così che fece tutti i telai del tabernacolo. 23 Fece dunque i telai per il lato meridionale del tabernacolo, verso sud, 20 telai. 24 Poi sotto i 20 telai fece 40 basi forate d’argento: 2 basi forate sotto un singolo telaio per i suoi 2 perni, e così per ogni telaio.+ 25 Per l’altro lato del tabernacolo, il lato settentrionale, fece 20 telai 26 e le relative 40 basi forate d’argento: 2 basi forate sotto un singolo telaio, e così per ogni telaio.

27 Per il lato posteriore del tabernacolo, che guarda a ovest, fece 6 telai.+ 28 Fece 2 telai come montanti ai 2 angoli posteriori del tabernacolo. 29 Erano formati da 2 elementi appaiati, dal basso fino in cima, fino al 1º anello. È così che fece i 2 montanti d’angolo. 30 In totale dunque c’erano 8 telai con le relative 16 basi forate d’argento: 2 basi forate sotto ogni telaio.

31 Fece poi barre di legno di acacia: 5 per i telai di un lato del tabernacolo,+ 32 5 per i telai dell’altro lato del tabernacolo e 5 per i telai del lato posteriore del tabernacolo che guarda a ovest. 33 Fece la barra che corre a mezza altezza dei telai da un capo all’altro. 34 Rivestì d’oro i telai, fece d’oro gli anelli in cui si infilavano le barre e rivestì d’oro le barre.+

35 Dopodiché fece una cortina+ di filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto. La ornò con cherubini+ ricamati.+ 36 Quindi fece per essa 4 colonne di acacia rivestite d’oro con i relativi ganci, anch’essi d’oro; e per le colonne fuse 4 basi forate d’argento. 37 Poi fece per il tabernacolo una tenda d’ingresso* di filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto tessuti insieme,+ 38 nonché le sue 5 colonne con i relativi ganci. Rivestì d’oro la sommità delle colonne e i loro elementi di collegamento,* mentre le loro 5 basi forate erano di rame.

37 Bezalèl+ fece poi l’Arca+ di legno di acacia. Era lunga 2 cubiti* e mezzo, larga un cubito e mezzo e alta un cubito e mezzo.+ 2 La rivestì d’oro puro dentro e fuori, e le fece intorno un bordo* d’oro.+ 3 Quindi fuse per essa 4 anelli d’oro da fissare al di sopra dei suoi 4 piedi, 2 anelli su un lato e 2 anelli sull’altro. 4 Fece poi stanghe di legno di acacia e le rivestì d’oro.+ 5 Dopodiché infilò le stanghe negli anelli ai lati dell’Arca, affinché la si potesse trasportare.+

6 Fece il coperchio d’oro puro:+ era lungo 2 cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo.+ 7 Alle 2 estremità del coperchio+ fece poi 2 cherubini+ d’oro battuto. 8 Un cherubino era a un’estremità, e l’altro cherubino all’altra estremità. Fece i cherubini a entrambe le estremità del coperchio. 9 I 2 cherubini spiegavano le ali verso l’alto, in modo da coprire con esse il coperchio.+ Erano uno di fronte all’altro, e le loro facce erano rivolte verso il coperchio.+

10 Fece inoltre la tavola di legno di acacia:+ era lunga 2 cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo.+ 11 La rivestì d’oro puro e le fece intorno un bordo d’oro. 12 Le fece poi tutt’intorno una cornice larga un palmo* e un bordo d’oro intorno alla cornice. 13 Dopodiché fuse per essa 4 anelli d’oro e li fissò ai 4 angoli, dove erano attaccate le 4 gambe. 14 Gli anelli erano vicini alla cornice; vi si infilavano le stanghe con cui trasportare la tavola. 15 Quindi fece le stanghe di legno di acacia che servivano a trasportare la tavola, e le rivestì d’oro. 16 Fece poi in oro puro gli utensili che andavano sopra la tavola: i suoi piatti, le sue coppe, e le scodelle e le brocche da cui si sarebbero versate le libagioni.*+

17 A quel punto fece il candelabro+ d’oro puro. Lo fece d’oro battuto. La sua base, il suo fusto, i suoi calici, i suoi pomi e le sue corolle formavano un unico pezzo.+ 18 E dal fusto del candelabro si dipartivano 6 bracci: 3 da un lato e 3 dall’altro. 19 Su ognuno dei 3 bracci che si dipartivano da un lato c’erano 3 calici a forma di fiori di mandorlo, con pomi e corolle che si alternavano; e anche su ognuno dei 3 bracci che si dipartivano dall’altro lato c’erano 3 calici a forma di fiori di mandorlo, con pomi e corolle che si alternavano: era così per i 6 bracci che si dipartivano dal fusto del candelabro. 20 Sul fusto del candelabro c’erano 4 calici a forma di fiori di mandorlo, con pomi e corolle che si alternavano. 21 C’era un pomo sotto i primi 2 bracci che si dipartivano dal fusto, un pomo sotto gli altri 2 bracci e un altro pomo sotto gli altri 2 bracci ancora: era così per i 6 bracci che si dipartivano dal fusto del candelabro. 22 I pomi, i bracci e l’intero candelabro erano di un unico pezzo d’oro battuto, puro. 23 Quindi fece le sue 7 lampade,+ i suoi spegnitoi* e le sue palette* d’oro puro. 24 Realizzò il candelabro e tutti i suoi utensili con un talento* d’oro puro.

25 Fece poi l’altare dell’incenso+ in legno di acacia. Era quadrato, lungo un cubito, largo un cubito e alto 2. I suoi corni erano un tutt’uno con esso.+ 26 Lo rivestì d’oro puro — la parte superiore, i lati tutt’intorno e i corni — e gli fece intorno un bordo d’oro. 27 E fece 2 anelli d’oro su un lato e 2 sul lato opposto, sotto il bordo, con cui sostenere le stanghe usate per trasportarlo. 28 Dopo fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d’oro. 29 Preparò inoltre l’olio per l’unzione santa+ e il puro incenso profumato,+ entrambi sapientemente miscelati.*

38 Fece l’altare degli olocausti in legno di acacia. Era quadrato, lungo 5 cubiti,* largo 5 e alto 3.+ 2 Quindi fece i suoi corni ai suoi 4 angoli. I corni erano un tutt’uno con esso. Lo rivestì poi di rame.+ 3 Dopodiché fece tutti gli utensili dell’altare: i recipienti per le ceneri, le pale, le scodelle, i forchettoni e i bracieri.* Fece tutti i suoi utensili in rame. 4 Per l’altare fece anche una graticola: una rete di rame posizionata al di sotto della cornice, a mezza altezza. 5 Fuse 4 anelli da fissare ai 4 angoli vicino alla graticola di rame, per infilarvi le stanghe. 6 Poi fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì di rame. 7 Infilò le stanghe negli anelli ai lati dell’altare perché lo si potesse trasportare. Fece l’altare di assi, vuoto internamente.

8 Quindi fece il bacino di rame+ con la sua base di rame; utilizzò a tale scopo gli specchi* delle donne che prestavano servizio in modo organizzato all’ingresso della tenda dell’incontro.

9 Poi fece il cortile.+ Per il lato meridionale del cortile, che guarda a sud, fece teli di lino fine ritorto per una lunghezza di 100 cubiti.+ 10 C’erano 20 colonne e 20 basi forate di rame. I ganci delle colonne e gli elementi di collegamento* erano d’argento. 11 Anche sul lato settentrionale c’erano teli per una lunghezza di 100 cubiti. Le loro 20 colonne e le loro 20 basi forate erano di rame. I ganci delle colonne e gli elementi di collegamento erano d’argento. 12 Sul lato occidentale, invece, la recinzione di teli era lunga 50 cubiti. C’erano 10 colonne e 10 basi forate. I ganci delle colonne e gli elementi di collegamento erano d’argento. 13 La larghezza del cortile dal lato orientale, verso est, era di 50 cubiti. 14 Da una parte c’era una serie di teli lunga 15 cubiti, con 3 colonne e 3 basi forate; 15 e dall’altra parte dell’ingresso del cortile c’era un’altra serie di teli di 15 cubiti, con 3 colonne e 3 basi forate. 16 Tutti i teli che recingevano il cortile erano di lino fine ritorto. 17 Le basi forate per le colonne erano di rame, mentre i ganci delle colonne e gli elementi di collegamento erano d’argento; la sommità delle colonne era rivestita d’argento e tutte le colonne del cortile avevano elementi di fissaggio in argento.+

18 La tenda d’ingresso* del cortile era tessuta con filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto. Era lunga 20 cubiti e alta 5, la stessa altezza dei teli del cortile.+ 19 Le sue 4 colonne e le relative 4 basi forate erano di rame. I loro ganci e gli elementi di collegamento erano d’argento, e le loro sommità erano rivestite d’argento. 20 Tutti i pioli del tabernacolo e della recinzione del cortile erano di rame.+

21 Quella che segue è la lista dei materiali impiegati nella realizzazione del tabernacolo, il tabernacolo della Testimonianza,+ compilata per comando di Mosè a opera dei leviti+ sotto la guida di Itamàr,+ figlio del sacerdote Aronne. 22 Bezalèl,+ figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda, fece tutto ciò che Geova aveva comandato a Mosè. 23 Con lui c’era Ooliàb,+ figlio di Aisamàc, della tribù di Dan, artigiano, ricamatore e tessitore di filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine.

24 Tutto l’oro usato nell’intera realizzazione del luogo santo corrispose all’ammontare dell’oro dell’offerta agitata:+ 29 talenti* e 730 sicli* in base al siclo ufficiale del luogo santo.* 25 E l’argento contribuito dagli uomini dell’assemblea che erano stati registrati ammontò a 100 talenti e 1.775 sicli in base al siclo ufficiale del luogo santo. 26 Il mezzo siclo* a persona era la metà di un siclo in base al siclo ufficiale del luogo santo per ogni uomo tra quelli registrati, dai 20 anni in su,+ i quali furono in totale 603.550.+

27 Per fondere le basi forate del luogo santo e le basi forate della cortina furono impiegati 100 talenti d’argento: 100 basi forate richiesero 100 talenti, un talento per ogni base forata.+ 28 Con i 1.775 sicli fece i ganci per le colonne, rivestì la sommità di queste e le collegò le une alle altre.

29 Il rame offerto* ammontò a 70 talenti e 2.400 sicli. 30 Con questo fece le basi forate dell’ingresso della tenda dell’incontro, l’altare di rame con la sua graticola di rame, tutti gli utensili dell’altare, 31 le basi forate del cortile, le basi forate dell’ingresso del cortile, tutti i pioli del tabernacolo e tutti i pioli+ della recinzione del cortile.

39 Con il filo blu, la lana color porpora e il filo scarlatto+ fecero vesti tessute finemente per il servizio nel luogo santo. Fecero le vesti sante destinate ad Aronne,+ proprio come Geova aveva comandato a Mosè.

2 Lui* fece l’efod+ con oro, filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto. 3 Batterono lastre d’oro riducendole in lamine sottili, e da queste lui tagliò fili da intrecciare al filo blu, alla lana color porpora, al filo scarlatto e al lino fine per ricamare l’efod. 4 Fecero spalline per l’efod, unite alle sue 2 estremità superiori. 5 E la cintura,* che andava legata su di esso per tenerlo fermo,+ fu fatta con gli stessi materiali, proprio come Geova aveva comandato a Mosè: oro, filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto.

6 Quindi montarono le pietre di onice in castoni d’oro e vi incisero i nomi dei figli di Israele, come si inciderebbe un sigillo.+ 7 Lui le mise sulle spalline dell’efod in memoria,* per i figli di Israele,+ proprio come Geova aveva comandato a Mosè. 8 Dopodiché fece il pettorale,+ lavoro di ricamatore, come aveva fatto l’efod: in oro, filo blu, lana color porpora, filo scarlatto e lino fine ritorto.+ 9 Piegato in due, il pettorale era quadrato. Lo fecero in modo che, quando lo si piegava in due, fosse una spanna* in lunghezza e una spanna in larghezza. 10 Vi fissarono 4 file di pietre: nella 1ª fila rubino, topazio e smeraldo; 11 nella 2ª fila turchese, zaffiro e diaspro; 12 nella 3ª fila lèshem,* agata e ametista; 13 nella 4ª fila crisolito, onice e giada. Furono montate in castoni d’oro. 14 Le pietre corrispondevano ai nomi dei 12 figli di Israele, e i nomi erano incisi come su un sigillo, un nome per ognuna delle 12 tribù.

15 Quindi fecero sul pettorale catenelle d’oro puro intrecciate come corde.+ 16 Fecero poi 2 castoni d’oro e 2 anelli d’oro, e fissarono i 2 anelli ai 2 angoli* del pettorale. 17 Infilarono le 2 corde d’oro nei 2 anelli agli angoli del pettorale. 18 Infilarono i 2 capi delle 2 corde nei 2 castoni e li fissarono alle spalline dell’efod, sul davanti. 19 Dopodiché fecero 2 anelli d’oro e li fissarono ai 2 angoli* del pettorale, sull’orlo interno, verso l’efod.+ 20 Fecero quindi altri 2 anelli d’oro e li misero sul davanti dell’efod, sotto le 2 spalline e sopra il punto in cui la cintura teneva fermo l’efod. 21 Infine legarono il pettorale con un cordoncino blu che collegava i suoi anelli agli anelli dell’efod, in modo che il pettorale rimanesse al suo posto sull’efod, sopra la cintura, proprio come Geova aveva comandato a Mosè.

22 Poi fece il manto senza maniche dell’efod, lavoro di tessitore, interamente di filo blu.+ 23 Il manto senza maniche aveva l’apertura nel mezzo, come l’apertura di una corazza.* L’apertura aveva un bordo tutt’intorno perché non si strappasse. 24 Sull’orlo del manto senza maniche fecero melagrane di filo blu, lana color porpora e filo scarlatto ritorti insieme. 25 Fecero poi campanelli d’oro puro e li misero tra una melagrana e l’altra sull’intera lunghezza dell’orlo del manto senza maniche; 26 alternarono un campanello e una melagrana, un campanello e una melagrana, tutt’intorno all’orlo del manto senza maniche che veniva indossato per prestare servizio, proprio come Geova aveva comandato a Mosè.

27 Fecero poi per Aronne e i suoi figli le tuniche di lino fine,+ lavoro di tessitore, 28 il turbante+ di lino fine, i copricapi ornamentali+ di lino fine, i calzoni*+ di lino fine ritorto 29 e la fascia di lino fine ritorto, filo blu, lana color porpora e filo scarlatto tessuti insieme, proprio come Geova aveva comandato a Mosè.

30 Infine fecero la lucente lamina, il santo segno di dedicazione,* in oro puro; su di essa incisero, come si inciderebbe un sigillo, un’iscrizione: “La santità appartiene a Geova”.+ 31 Quindi vi attaccarono un cordoncino di filo blu per fissarla al turbante, proprio come Geova aveva comandato a Mosè.

32 Tutto il lavoro del tabernacolo, cioè la tenda dell’incontro, fu dunque portato a termine, e gli israeliti fecero tutto ciò che Geova aveva comandato a Mosè.+ Fecero proprio così.

33 Allora portarono a Mosè il tabernacolo,+ la tenda+ con tutti i suoi elementi: i ganci,+ i telai,+ le barre,+ le colonne e le basi forate;+ 34 la copertura di pelli di montone tinte di rosso,+ la copertura di pelli di foca e la cortina;+ 35 l’Arca della Testimonianza con le stanghe+ e il coperchio;+ 36 la tavola, tutti i suoi utensili+ e il pane di presentazione; 37 il candelabro d’oro puro, le lampade+ da allineare sopra di esso, tutti i suoi utensili+ e l’olio per l’illuminazione;+ 38 l’altare+ d’oro, l’olio dell’unzione,+ l’incenso profumato+ e la tenda+ d’ingresso;* 39 l’altare di rame+ con la sua graticola di rame, le sue stanghe,+ tutti i suoi utensili+ e il bacino con la sua base;+ 40 la recinzione di teli del cortile, le sue colonne e le sue basi forate,+ la tenda+ d’ingresso* del cortile, il suo cordame, i suoi pioli+ e tutti gli utensili per il servizio del tabernacolo, cioè la tenda dell’incontro; 41 le vesti tessute finemente per il servizio nel santuario, le vesti sante per il sacerdote Aronne+ e le vesti dei suoi figli per il servizio sacerdotale.

42 Fu in questo modo che gli israeliti fecero tutto il lavoro: secondo tutto ciò che Geova aveva comandato a Mosè.+ 43 Quando esaminò tutto il loro lavoro, Mosè vide che l’avevano fatto proprio come Geova aveva comandato; allora Mosè li benedisse.

40 Quindi Geova disse a Mosè: 2 “Il primo giorno del primo mese erigerai il tabernacolo, la tenda dell’incontro.+ 3 Vi collocherai l’Arca della Testimonianza+ e la nasconderai alla vista con la cortina.+ 4 Porterai dentro la tavola,+ disponendo su di essa tutto ciò che vi deve andare, dopodiché porterai dentro il candelabro+ e ne accenderai le lampade.+ 5 Poi sistemerai l’altare d’oro per l’incenso+ davanti all’Arca della Testimonianza e monterai la tenda d’ingresso* del tabernacolo.+

6 “Metterai l’altare degli olocausti+ davanti all’ingresso del tabernacolo, la tenda dell’incontro; 7 quindi collocherai il bacino fra la tenda dell’incontro e l’altare e vi metterai dentro dell’acqua.+ 8 Recinterai il cortile+ e monterai la tenda+ d’ingresso* del cortile. 9 A quel punto prenderai l’olio dell’unzione+ e ungerai il tabernacolo e tutto ciò che è al suo interno;+ lo consacrerai insieme a tutti i suoi utensili, così che diventi qualcosa di santo. 10 Ungerai l’altare degli olocausti insieme a tutti i suoi utensili e lo consacrerai, così che diventi un altare santissimo.+ 11 E ungerai il bacino con la sua base e lo santificherai.

12 “Quindi farai avvicinare Aronne e i suoi figli all’ingresso della tenda dell’incontro e li laverai con acqua.+ 13 E devi vestire Aronne con le vesti sante+ e ungerlo+ e consacrarlo, e lui mi servirà in qualità di sacerdote. 14 Dopodiché farai avvicinare i suoi figli e li vestirai con le tuniche.+ 15 Devi ungerli come hai unto il loro padre+ in modo che mi servano in qualità di sacerdoti, e la loro unzione garantirà loro un sacerdozio duraturo, di generazione in generazione”.+

16 Mosè fece tutto ciò che Geova gli aveva comandato.+ Fece proprio così.

17 Pertanto nel primo mese del secondo anno, il primo giorno del mese, fu eretto il tabernacolo.+ 18 Quando si mise a costruire il tabernacolo, Mosè posizionò le basi forate,+ inserì i telai,+ collocò le barre+ ed eresse le colonne. 19 Stese la tenda+ sul tabernacolo e vi mise al di sopra la copertura+ della tenda, proprio come Geova gli aveva comandato.

20 Poi prese la Testimonianza+ e la ripose dentro l’Arca;+ mise le stanghe+ all’Arca e vi pose sopra+ il coperchio.+ 21 Portò l’Arca dentro il tabernacolo, montò la cortina+ e nascose l’Arca della Testimonianza+ alla vista, proprio come Geova gli aveva comandato.

22 Dopo mise la tavola+ nella tenda dell’incontro, sul lato settentrionale del tabernacolo, fuori dalla cortina, 23 e impilò su di essa i pani+ davanti a Geova, proprio come Geova gli aveva comandato.

24 Mise il candelabro+ nella tenda dell’incontro di fronte alla tavola, sul lato meridionale del tabernacolo. 25 Accese quindi le lampade+ davanti a Geova, proprio come Geova gli aveva comandato.

26 Mise poi l’altare d’oro+ nella tenda dell’incontro davanti alla cortina, 27 per far fumare su di esso+ l’incenso profumato,+ proprio come Geova gli aveva comandato.

28 Infine montò la tenda+ d’ingresso* del tabernacolo.

29 E posizionò l’altare degli olocausti+ all’ingresso del tabernacolo, cioè la tenda dell’incontro, per poter offrire su di esso l’olocausto+ e l’offerta di cereali, proprio come Geova gli aveva comandato.

30 Quindi collocò il bacino fra la tenda dell’incontro e l’altare, e vi mise l’acqua con cui i sacerdoti dovevano lavarsi.+ 31 Mosè e Aronne e i suoi figli vi si lavarono le mani e i piedi. 32 Ogni volta che entravano* nella tenda dell’incontro o si avvicinavano all’altare si lavavano,+ proprio come Geova aveva comandato a Mosè.

33 Infine eresse il cortile+ intorno al tabernacolo e all’altare e montò la tenda d’ingresso* del cortile.+

Mosè completò dunque il lavoro. 34 E la nuvola coprì la tenda dell’incontro, e la gloria di Geova riempì il tabernacolo.+ 35 Mosè non poté entrare nella tenda dell’incontro, perché sopra di essa c’era la nuvola, e la gloria di Geova aveva riempito il tabernacolo.+

36 E, in tutte le tappe del loro viaggio, quando la nuvola si alzava dal tabernacolo gli israeliti levavano l’accampamento.+ 37 Se invece la nuvola non si alzava, non levavano l’accampamento fino al giorno in cui si alzava.+ 38 Infatti, in tutte le tappe del loro viaggio, sul tabernacolo c’era di giorno la nuvola di Geova, e di notte un fuoco, alla vista di tutta la casa d’Israele.+

Israele è il nome dato da Dio a Giacobbe.

Lett. “casa”.

O “tutte le anime”.

Lett. “che uscirono dalla coscia di Giacobbe”.

Lett. “figli d’Israele”.

O “discendente”.

O “arca”, “canestro”.

Significa “tratto fuori”, cioè salvato dall’acqua.

O “forte”.

O “difese”.

Cioè Ietro.

O “Sèfora”.

Significa “uno straniero residente là”.

Lett. “molti giorni”.

O “perizziti”.

O “evei”.

O “adorerete”.

O “Voglio”.

O “Io Mostrerò D’Essere Ciò Che Mostrerò D’Essere”. Vedi App. A4.

O “verga”.

Una specie di tasca che si trovava all’altezza del petto.

Lett. “pesante di bocca e pesante di lingua”.

Lett. “sarò con la tua bocca”.

O “rappresenterai Dio”.

O “cercavano la tua anima”.

O “coltello di selce”.

Lett. “il popolo del paese”.

O “ci avete resi un odore sgradevole per il faraone e i suoi servitori”.

Lett. “steso”.

Lett. “alzai la mia mano”.

Lett. “sono incirconciso di labbra”.

O “Core”.

O “coraiti”.

Lett. “eserciti”.

Lett. “sono incirconciso di labbra”.

Cioè gli aveva dato autorità sul faraone.

Lett. “eserciti”.

O “verga”.

Cioè i canali del Nilo.

O “recipienti per impastare”.

O “culici”.

Un tipo di mosca che punge.

Cioè gli egiziani.

Forse in riferimento a potenti fulmini.

O “spelta”.

O “padri dei tuoi padri”.

Lett. “a essere per noi come un laccio”.

Evidentemente Mosè.

Vedi Glossario.

Lett. “un’unghia”, “uno zoccolo”.

Lett. “affilerà la sua lingua”.

O “anime”.

Lett. “fra le due sere”.

Lett. “un passare oltre”.

O “pasta acida”.

O “anima”.

O “messa a morte”.

O “ogni anima”.

O “non fermentati”, “senza lievito”.

Lett. “eserciti”.

O “anima”.

O “messa a morte”.

Cioè un agnello o un capretto.

Lett. “la rovina”.

Lett. “nella casa della cisterna”.

O “recipienti per impastare”.

Lett. “uomini a piedi”, evidentemente idonei alla guerra.

O “compagnia mista”, cioè un gruppo eterogeneo di non israeliti, egiziani inclusi.

Lett. “La dimora dei figli d’Israele, che avevano dimorato in Egitto, fu di 430 anni”.

Lett. “eserciti”.

Lett. “eserciti”.

O “separami”.

Lett. “ogni primogenito che apre ciascun grembo”.

O “abìb”. Vedi App. B15.

Lett. “tutti i tuoi confini”.

O “ricordo”, “memoria”.

Lett. “fra i tuoi occhi”.

Lett. “ognuno che apre il grembo”.

Lett. “ognuno che apre il grembo”.

O “frontale”.

Lett. “fra i tuoi occhi”.

Lett. “con mano alzata”.

O “in silenzio”.

Approssimativamente dalle 2 alle 6 del mattino.

O “al suo stato consueto”.

Lett. “mano”.

“Iah” (o “Jah”, “Yah”) è una forma abbreviata del nome Geova.

O “stoppia”.

Lett. “doglie”.

O “sceicchi”, cioè capi tribali.

O “despoti”.

Significa “amarezza”.

O “la sera”.

O “la mattina”.

Lett. “fra le due sere”.

Circa 2,2 l. Vedi App. B14.

O “anime”.

O “un’osservanza sabbatica”.

O “si riposò”.

Probabilmente dall’espressione ebraica per “Che cos’è?”

Un’efa corrispondeva a 22 l. Vedi App. B14.

Significa “prova”.

Significa “lite”.

O “come memoriale”.

Significa “Geova è il mio segnale (punto di riferimento)”.

Significa “uno straniero residente là”.

Significa “il mio Dio è un aiuto”.

Lett. “dalla mano dell’Egitto”.

Lett. “in ogni tempo”.

O “preziosa”.

Forse con il lancio di una freccia.

Lett. “Non avvicinatevi a donna”.

O “come sfida nei miei confronti”. Lett. “contro la mia faccia”.

O “alla terza e alla quarta generazione”.

Lett. “dentro le tue porte”.

O “offerte di pace”.

Lett. “la tua nudità”.

O “invochi il male su”.

O forse “un attrezzo”.

Lett. “i suoi figli escono fuori”.

O “gravi”.

O “anima per anima”.

O “risarcimento”.

O “anima”.

Un siclo corrispondeva a 11,4 g. Vedi App. B14.

Evidentemente per sua negligenza.

O “orfano di padre”.

O “afflitto”.

Lett. “pelle”.

O “oltraggiare”.

O “governante”.

Cioè frantoi per le olive e torchi per l’uva.

O “per incontrare il favore popolare”.

Lett. “parola”.

O “non assolverò”.

Cioè regali fatti allo scopo di corrompere.

O “conoscete la vita (l’anima) di uno straniero”.

O “abìb”. Vedi App. B15.

Chiamata anche Festa delle Settimane o Pentecoste.

Chiamata anche Festa delle Capanne (Tabernacoli).

O “maschi”.

O “renderò pieno il numero dei tuoi giorni”.

Lett. “ti darò la nuca di tutti i tuoi nemici”.

O forse “panico”, “terrore”.

Cioè l’Eufrate.

O “progetto”.

O “cassa”.

Un cubito corrispondeva a 44,5 cm. Vedi App. B14.

O “modanatura”.

Circa 7,4 cm. Vedi App. B14.

Vedi Glossario.

O “pinze”, “molle”.

O “vassoi per gli stoppini bruciati”, “portafuoco”.

Un talento corrispondeva a 34,2 kg. Vedi App. B14.

O “progetto”.

Un cubito corrispondeva a 44,5 cm. Vedi App. B14.

O “cordoncini”.

O “tenoni”.

Vedi Glossario.

O “portiera”.

O “portiera”.

Un cubito corrispondeva a 44,5 cm. Vedi App. B14.

O “ceneri grasse”, cioè impregnate del grasso dei sacrifici.

O “portafuoco”.

O “anelli”, “cerchi”, “nastri” per il fissaggio.

O “portiera”.

Vedi Glossario.

Lett. “sapienti di cuore”.

O “cintura di stoffa”.

O “come pietre di memoriale”.

O “come memoriale”.

Una spanna corrispondeva a circa 22,2 cm. Vedi App. B14.

Pietra preziosa non identificata; potrebbe trattarsi di ambra, giacinto, opale o tormalina.

Cioè gli angoli superiori.

Cioè gli angoli inferiori.

O “come memoriale”.

Vedi Glossario.

O “per la testa”.

O “cotta di maglia”.

Lett. “riempirai la loro mano”.

O “calzoni corti”, “mutande”.

Lett. “seme”.

O “cintura di stoffa”.

O “sacro diadema”.

Lett. “riempire la mano di Aronne e la mano dei suoi figli”.

O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.

O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.

Lett. “riempire la loro mano”.

Lett. “estraneo”, cioè non appartenente alla famiglia di Aronne.

Lett. “riempire la loro mano”.

Lett. “fra le due sere”.

Un’efa corrispondeva a 22 l. Vedi App. B14.

Un hin corrispondeva a 3,67 l. Vedi App. B14.

Vedi Glossario.

Lett. “fra le due sere”.

O “che placa”, “che calma”. Lett. “riposante”.

Un cubito corrispondeva a 44,5 cm. Vedi App. B14.

O “modanatura”.

Lett. “fra le due sere”.

Vedi Glossario.

O “anima”.

Un siclo corrispondeva a 11,4 g. Vedi App. B14.

O “in base al siclo santo”.

Una ghera corrispondeva a 0,57 g. Vedi App. B14.

O “anime”.

O “come memoriale”.

Un hin corrispondeva a 3,67 l. Vedi App. B14.

O “come il prodotto di un profumiere”.

Lett. “carne”.

Lett. “estraneo”, cioè non appartenente alla famiglia di Aronne.

O “messo a morte”.

Vedi Glossario.

O “come il prodotto di un profumiere”.

O “messo a morte”.

Lett. “ho chiamato per nome”.

Lett. “dello spirito di Dio”.

O “intendimento”.

Lett. “sapienti di cuore”.

O “anima”.

O “messa a morte”.

O “statua di metallo fuso”.

O “statua di metallo fuso”.

Lett. “dal collo duro”.

O “addolcì il volto di”.

O “rammàricati”.

Lett. “seme”.

Lett. “seme”.

O “rammaricarsi”.

O “un atto valoroso”.

Lett. “riempite la vostra mano”.

Lett. “seme”.

Lett. “dal collo duro”.

Lett. “dal collo duro”.

Lett. “si spogliarono dei loro”.

Lett. “faccia a faccia”.

O “ti ho scelto”. Lett. “ti conosco per nome”.

Lett. “egli”.

Lett. “la mia faccia”.

Lett. “la tua faccia”.

Lett. “ti conosco per nome”.

O “lento all’ira”.

O “amorevole benignità”.

O “fedeltà”.

Lett. “dal collo duro”.

O “create”.

Vedi Glossario.

O “non tollera rivali”.

O “abìb”. Vedi App. B15.

Lett. “ognuno che apre il grembo”.

O “osserverai il Sabato”.

Chiamata anche Festa delle Capanne (Tabernacoli).

O “maschi”.

Evidentemente si riferisce a Geova. Vedi v. 1.

Lett. “le Dieci Parole”. Conosciuti anche come il Decalogo.

Lett. “lui”.

Lett. “sapienti di cuore”.

O “portiera”.

O “portiera”.

O “offerte agitate”.

Lett. “dello spirito di Dio”.

Lett. “sapienza di cuore”.

Lett. “ogni uomo sapiente di cuore”.

Evidentemente Bezalèl.

Un cubito corrispondeva a 44,5 cm. Vedi App. B14.

O “cordoncini”.

O “tenoni”.

O “portiera”.

O “anelli”, “cerchi”, “nastri” per il fissaggio.

Un cubito corrispondeva a 44,5 cm. Vedi App. B14.

O “modanatura”.

Circa 7,4 cm. Vedi App. B14.

Vedi Glossario.

O “pinze”, “molle”.

O “vassoi per gli stoppini bruciati”, “portafuoco”.

Un talento corrispondeva a 34,2 kg. Vedi App. B14.

O “come il prodotto di un profumiere”.

Un cubito corrispondeva a 44,5 cm. Vedi App. B14.

O “portafuoco”.

Cioè specchi di metallo ben lucidato.

O “anelli”, “cerchi”, “nastri” per il fissaggio.

O “portiera”.

Un talento corrispondeva a 34,2 kg. Vedi App. B14.

Un siclo corrispondeva a 11,4 g. Vedi App. B14.

O “in base al siclo santo”.

O “il beca”. Vedi App. B14.

O “dell’offerta agitata”.

Evidentemente Bezalèl.

O “cintura di stoffa”.

O “come pietre di memoriale”.

Circa 22,2 cm. Vedi App. B14.

Pietra preziosa non identificata; potrebbe trattarsi di ambra, giacinto, opale o tormalina.

Cioè gli angoli superiori.

Cioè gli angoli inferiori.

O “cotta di maglia”.

O “calzoni corti”, “mutande”.

O “sacro diadema”.

O “portiera”.

O “portiera”.

O “portiera”.

O “portiera”.

O “portiera”.

Cioè Aronne e i suoi figli.

O “portiera”.

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