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Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
Isaia

ISAIA

1 Visione che Isaia,*+ figlio di Amòz, ebbe riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzìa,*+ Iòtam,+ Àcaz+ ed Ezechìa,+ re di Giuda.+

 2 Udite, o cieli, e ascolta, o terra,+

perché Geova ha detto:

“Ho cresciuto dei figli, li ho tirati su,+

ma loro mi si sono rivoltati contro.+

 3 Il toro conosce bene il suo padrone,

e l’asino la mangiatoia del suo proprietario;

Israele invece non mi conosce,*+

il mio popolo non si comporta con intelligenza”.

 4 Guai alla nazione peccatrice,+

al popolo carico di colpe,

progenie malvagia, figli corrotti!

Hanno abbandonato Geova,+

hanno mancato di rispetto al Santo d’Israele,

gli hanno voltato le spalle.

 5 Dove vi si potrà ancora colpire,

voi che insistete nella vostra ribellione?+

La testa è tutta malata,

il cuore è tutto sofferente.+

 6 Dalla pianta dei piedi alla testa non c’è niente di sano;

ferite, lividi e piaghe aperte

non sono state curate,* né fasciate, né lenite con olio.+

 7 Il vostro paese è devastato,

le vostre città vengono date alle fiamme,

stranieri divorano la vostra terra sotto i vostri occhi.+

È una distesa desolata, come dopo un’invasione.+

 8 La figlia di Sìon è rimasta come un riparo* in una vigna,

come una baracca in un campo di cetrioli,

come una città stretta d’assedio.+

 9 Se Geova degli eserciti non ci avesse lasciato qualche superstite,

saremmo proprio come Sodoma,

assomiglieremmo a Gomorra.+

10 Udite il messaggio* di Geova, tiranni* di Sodoma.+

Ascoltate la legge* del nostro Dio, popolo di Gomorra.+

11 “A cosa mi servono tutti i vostri sacrifici?”,+ dice Geova.

“Ne ho abbastanza dei montoni che mi offrite in olocausto*+ e del grasso di animali ben pasciuti,+

e il sangue+ di giovani tori,+ agnelli e capri+ mi lascia indifferente.

12 Quando vi presentate davanti a me,+

ebbene, chi vi ha chiesto di venire,

di camminare nei miei cortili?+

13 Smettete di portare inutili offerte di cereali!

Il vostro incenso lo detesto.+

Lune nuove,+ Sabati,+ congressi.⁠.⁠.+

Non sopporto che si pratichi la magia+ e al tempo stesso si tengano assemblee solenni.

14 Odio* le vostre lune nuove e le vostre feste.

Mi sono divenute un peso;

sono stanco di sopportarle.

15 E quando stendete le mani,

distolgo lo sguardo da voi.+

Anche se mi rivolgete molte preghiere,+

non ascolto;+

le vostre mani sono sporche di sangue.+

16 Lavatevi, purificatevi.+

Allontanate dalla mia vista le vostre azioni malvagie.

Smettete di fare il male.+

17 Imparate a fare il bene, ricercate la giustizia.+

Correggete l’oppressore.

Difendete i diritti dell’orfano.*

Sostenete la causa della vedova”.+

18 “E ora venite, e mettiamo le cose a posto fra noi”, dice Geova.+

“Anche se i vostri peccati sono rosso scarlatto,

diverranno bianchi come la neve;+

anche se sono come il panno cremisi,

diverranno come la lana.

19 Se siete disposti ad ascoltare

mangerete i buoni frutti del paese;+

20 ma se vi rifiutate e vi ribellate

sarete divorati dalla spada,+

perché la bocca di Geova ha parlato”.

21 La città fedele+ è divenuta una prostituta!+

In lei abbondava il diritto+

e dimorava la giustizia;+

ora invece è abitata da assassini.+

22 Il tuo argento si è trasformato in scorie,+

la tua birra* è annacquata.

23 I tuoi capi sono ostinati e complici di ladri.+

Amano i regali,* corrono tutti dietro ai doni.+

Non rendono giustizia agli orfani,

e la causa della vedova non arriva mai a loro.+

24 Perciò il vero Signore, Geova degli eserciti,

il Potente d’Israele, dichiara:

“Basta! Mi sbarazzerò dei miei avversari,

e mi vendicherò dei miei nemici.+

25 Rivolgerò la mia mano contro di te,

ti libererò dalle scorie come con la liscivia

ed eliminerò tutte le tue impurità.+

26 Ristabilirò i tuoi giudici come in principio,

e i tuoi consiglieri come all’inizio.+

Allora sarai chiamata Città della Giustizia, Città Fedele.+

27 Con equità sarà riscattata Sìon,+

e con giustizia quelli che vi faranno ritorno.

28 I ribelli e i peccatori saranno distrutti insieme,+

e quelli che lasciano Geova andranno incontro alla loro fine.+

29 Vi vergognerete dei massicci alberi che avevate desiderato,+

e arrossirete a causa dei giardini* che vi eravate scelti.+

30 Diverrete come un grosso albero dalle foglie appassite,+

e come un giardino senz’acqua.

31 L’uomo forte diverrà stoppa,*

e la sua opera sarà la scintilla;

entrambi bruceranno insieme

e nessuno spegnerà le fiamme”.

2 Ecco cosa vide Isaia, figlio di Amòz, riguardo a Giuda e a Gerusalemme.+

 2 Nella parte finale dei giorni*

il monte della casa di Geova

sarà posto solidamente al di sopra della cima dei monti+

e sarà innalzato al di sopra dei colli,

e tutte le nazioni vi affluiranno.+

 3 Molti popoli verranno e diranno:

“Venite, saliamo al monte di Geova,

alla casa dell’Iddio di Giacobbe.+

Egli ci insegnerà le sue vie,

e noi cammineremo nei suoi sentieri”.+

Da Sìon infatti uscirà la legge,*

e da Gerusalemme la parola di Geova.+

 4 Egli sarà giudice fra le nazioni

e metterà le cose a posto* per molti popoli.

Trasformeranno le loro spade in vomeri*

e le loro lance in falcetti* per potare.+

Le nazioni non alzeranno la spada l’una contro l’altra,

né impareranno più la guerra.+

 5 Venite, voi della casa di Giacobbe,

e camminiamo nella luce di Geova.+

 6 Tu infatti hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe,+

perché il suo paese si è riempito di ciò che viene dall’oriente.

Praticano la magia+ come i filistei,

e fra loro sono tanti i figli di stranieri.

 7 Il loro paese è pieno d’argento e d’oro,

e i loro tesori sono incalcolabili.

Il loro paese è pieno di cavalli,

e i loro carri sono senza numero.+

 8 Il loro paese è pieno di dèi senza valore.+

Si inginocchiano davanti all’opera delle proprie mani,

davanti a ciò che hanno fatto con le proprie dita.

 9 Così gli uomini si abbassano, si degradano,

e tu non puoi proprio perdonarli.

10 Rifugiatevi fra le rocce e nascondetevi nella polvere

a causa della tremenda presenza di Geova

e del suo maestoso splendore.+

11 Gli occhi superbi si dovranno abbassare,

e l’arroganza degli uomini si piegherà.

Solo Geova sarà esaltato quel giorno.

12 Quello è infatti il giorno di Geova degli eserciti.+

Verrà su tutti i superbi e gli arroganti,

su tutti, altolocati o umili;+

13 su tutti i cedri del Libano, alti, elevati,

e su tutte le querce di Bàsan;

14 su tutti gli alti monti

e su tutti i colli elevati;

15 su tutte le alte torri e su tutte le mura fortificate;

16 su tutte le navi di Tàrsis+

e su tutte le splendide imbarcazioni.

17 La superbia dell’uomo sarà piegata,

e l’arroganza degli uomini si dovrà abbassare.

Solo Geova sarà esaltato quel giorno.

18 Gli dèi senza valore scompariranno del tutto.+

19 La gente si rifugerà nelle caverne scavate nella roccia

e nelle buche del terreno+

a causa della tremenda presenza di Geova

e del suo maestoso splendore,+

quando egli sorgerà per far tremare di terrore la terra.

20 Quel giorno gli uomini prenderanno gli inutili dèi d’argento e d’oro

che si erano fatti per inchinarvisi davanti

e li getteranno ai toporagni e ai pipistrelli,+

21 e si rifugeranno nei crepacci delle rocce

e nelle fenditure delle rupi,

a causa della tremenda presenza di Geova

e del suo maestoso splendore,

quando egli sorgerà per far tremare di terrore la terra.

22 Per il vostro bene, smettete di confidare nel semplice uomo,

il quale non è che il respiro emesso dalle sue narici.*

Che importanza gli si può dare?

3 Ecco, il vero Signore, Geova degli eserciti,

toglierà a Gerusalemme e a Giuda ogni risorsa e provvista:

ogni provvista di pane e ogni provvista d’acqua,+

 2 uomo valoroso e guerriero,

giudice e profeta,+ indovino e anziano,

 3 capo di cinquanta,+ dignitario e consigliere,

esperto mago e abile incantatore.+

 4 Darò loro dei ragazzi come principi,

e saranno governati da chi è volubile.

 5 Si opprimeranno a vicenda,

ognuno il suo prossimo.+

Il ragazzo si scaglierà contro il vecchio,

e chi è spregevole sfiderà chi è rispettato.+

 6 Uno afferrerà suo fratello nella casa di suo padre e gli dirà:

“Tu hai un mantello: allora devi governarci.

Occupati di questo cumulo di rovine!”

 7 Ma quel giorno il fratello si opporrà dicendo:

“Non curerò le vostre ferite;

a casa mia non c’è né da mangiare né da vestirsi.

Non mettetemi a capo del popolo!”

 8 Gerusalemme ha inciampato

e Giuda è caduto,

perché con le parole e le azioni si mettono contro Geova;

si comportano in modo ribelle alla sua gloriosa presenza.*+

 9 L’espressione del loro volto li condanna;

sbandierano il loro peccato come gli abitanti di Sodoma,+

non cercano di nasconderlo.

Guai a loro,* perché non fanno che attirare il male su di sé!

10 Dite ai giusti che a loro andrà bene,

perché saranno ricompensati per le loro azioni.*+

11 Guai ai malvagi!

Su di loro si abbatterà la sciagura,

perché quello che hanno fatto sarà fatto a loro.

12 Il mio popolo è maltrattato dai suoi soprintendenti

ed è dominato da donne.

Popolo mio, quelli che ti guidano ti portano fuori strada

e non ti fanno trovare il sentiero da seguire.+

13 Geova si presenta per formulare l’accusa;

si alza per emettere la sentenza nei confronti dei popoli.

14 Geova chiamerà in giudizio gli anziani e i capi del suo popolo.

“Voi avete bruciato la vigna,

e quello che avete rubato ai poveri si trova nelle vostre case.+

15 Come osate maltrattare il mio popolo

e schiacciare le facce dei poveri nella polvere?”,+

dichiara il Sovrano Signore, Geova degli eserciti.

16 Geova dice: “Visto che le figlie di Sìon sono altezzose,

camminano impettite,*

lanciano sguardi ammiccanti,

si muovono con agili passetti

e fanno tintinnare le loro cavigliere,

17 Geova riempirà la loro testa di croste,

Geova le renderà calve.*+

18 Quel giorno Geova le priverà della bellezza delle loro cavigliere,

dei nastri per la testa e degli ornamenti a forma di mezzaluna,+

19 degli orecchini,* dei braccialetti e dei veli,

20 delle acconciature per il capo, delle catenine per le caviglie e delle fasce per il seno,

delle boccette di profumo* e degli amuleti,

21 degli anelli da dito e da naso,

22 degli abiti sfarzosi, delle sopravvesti, dei mantelli e delle borse,

23 degli specchi+ e delle tuniche di lino,*

dei turbanti e dei veli.

24 Invece dell’olio di balsamo+ ci sarà puzza di marcio;

invece di una cintura, una corda;

invece di una bella acconciatura, calvizie;+

invece di un abito ricco, una veste di sacco;+

invece della bellezza, un marchio a fuoco.

25 I tuoi uomini cadranno di spada,

i tuoi uomini valorosi moriranno in battaglia.+

26 Alle porte della città si piangerà e si farà lutto,+

ed essa siederà per terra desolata”.+

4 E quel giorno sette donne si aggrapperanno a un solo uomo+ e gli diranno:

“Mangeremo il nostro pane

e indosseremo i nostri vestiti,

purché tu ci permetta di portare il tuo nome

e cancellare così la nostra vergogna”.*+

2 Quel giorno ciò che Geova farà germogliare sarà splendido e glorioso, e i frutti del paese saranno il vanto e la bellezza dei sopravvissuti d’Israele.+ 3 I rimanenti di Sìon e i superstiti di Gerusalemme saranno chiamati santi, tutti quelli di Gerusalemme che sono iscritti per la vita.+

4 Quando Geova, con il soffio del giudizio e con il soffio di una fiamma devastante,*+ avrà lavato via la sporcizia* delle figlie di Sìon+ e avrà ripulito Gerusalemme dal sangue che vi è stato sparso, 5 allora Geova creerà sull’intero monte Sìon e sul posto dei suoi congressi una nuvola di fumo di giorno e un fuoco sfavillante di notte;+ tutto il glorioso luogo sarà protetto. 6 E ci sarà un riparo* che faccia ombra dal caldo del giorno+ e che offra rifugio e protezione dalla tempesta e dalla pioggia.+

5 Permettetemi, vi prego, di intonare un canto per colui che amo,

un canto riguardo a lui e alla sua vigna.+

Colui che amo aveva una vigna sul fianco di un fertile colle.

 2 La vangò e ne tolse le pietre,

vi piantò una vite rossa pregiata,

vi costruì una torre nel mezzo

e vi scavò un torchio* per il vino.+

Sperava che desse uva buona,

ma la vigna produsse solo uva immangiabile.+

 3 “E ora, abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda,

vi prego, giudicate fra me e la mia vigna.+

 4 Cos’altro potevo fare per la mia vigna

che non abbia già fatto?+

Perché ha prodotto soltanto uva immangiabile,

quando invece speravo che producesse uva buona?

 5 E ora, vi prego, fatemi dire

cosa farò alla mia vigna:

ne sradicherò la siepe,

e sarà completamente bruciata;+

abbatterò il suo muro di pietra,

e sarà calpestata.

 6 Ne farò terra incolta:+

non sarà potata né zappata,

sarà invasa da rovi ed erbacce,+

e darò ordine alle nubi di non far cadere pioggia su di essa.+

 7 Ebbene, la vigna di Geova degli eserciti è la casa d’Israele;+

sono gli uomini di Giuda la piantagione a cui teneva tanto.

Egli si aspettava di trovare giustizia+

ma, ecco, c’era solo ingiustizia;

si aspettava rettitudine

ma, ecco, solo un grido di angoscia”.+

 8 Guai a voi che aggiungete casa a casa+

e unite campo a campo+

finché non rimane più spazio

e restate i soli a vivere nel paese!

 9 Ho udito Geova degli eserciti giurare

che molte case, benché grandi e belle,

diverranno qualcosa di cui inorridire,

rimarranno disabitate.+

10 Dieci iugeri* di vigna non produrranno che un bat,*

e un hòmer* di seme non produrrà che un’efa.*+

11 Guai a quelli che si alzano la mattina presto in cerca di bevande forti,+

e non smettono di bere finché cala l’oscurità della sera, finché il vino li infiamma!

12 Hanno cetra e arpa,

tamburello, flauto e vino alle loro feste;

ma non si curano di ciò che fa Geova,

e non vedono l’opera delle sue mani.

13 Perciò il mio popolo andrà in esilio,

perché manca di conoscenza;+

i suoi grandi patiranno la fame+

e la sua gente sarà arsa dalla sete.

14 Perciò la Tomba* si è allargata*

e ha spalancato la sua bocca a dismisura;+

e i nobili* di Gerusalemme, la sua folla rumorosa e la sua gente che ama festeggiare

certamente vi scenderanno.

15 L’uomo sarà piegato,

l’uomo sarà abbassato,

e gli occhi dei superbi si dovranno abbassare.

16 Geova degli eserciti sarà esaltato nel suo giudizio;

il vero Dio, il Santo,+ si santificherà nella giustizia.+

17 E là brucheranno gli agnelli come se fossero nei propri pascoli;

nei luoghi abbandonati dagli animali ben pasciuti mangeranno gli stranieri.

18 Guai a quelli che tirano la propria colpa con le funi dell’inganno

e il proprio peccato con corde da carro,

19 a quelli che dicono: “Faccia presto a compiere la sua opera;

l’affretti, così che la vediamo.

Si adempia il proposito* del Santo d’Israele,

così che ne veniamo a conoscenza!”+

20 Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene,+

a quelli che presentano le tenebre come luce e la luce come tenebre,

a quelli che fanno passare l’amaro per dolce e il dolce per amaro!

21 Guai a quelli che sono saggi ai propri occhi

e si considerano assennati!+

22 Guai ai grandi bevitori di vino

e agli uomini che sono maestri nel mescolare bevande forti,+

23 a quelli che assolvono il malvagio in cambio di un regalo+

e rifiutano di rendere giustizia al giusto!+

24 Perciò proprio come la lingua di fuoco divora la paglia*

e l’erba secca si consuma tra le fiamme,

così le loro radici marciranno

e i loro fiori si disperderanno come polvere,

perché hanno respinto la legge* di Geova degli eserciti

e hanno disprezzato la parola del Santo d’Israele.+

25 Ecco perché l’ira di Geova arde contro il suo popolo

ed egli stenderà la mano contro di loro e li colpirà.+

I monti tremeranno,

e i loro cadaveri saranno come spazzatura in mezzo alle strade.+

A motivo di tutto ciò che è accaduto la sua ira non si è placata,

e la sua mano è ancora stesa per colpire.

26 Ha alzato un segnale* per una nazione lontana;+

ha fischiato per farla venire dalle estremità della terra;+

ed eccola arrivare in fretta!+

27 Nessuno dei suoi è stanco o inciampa.

Nessuno è assonnato o dorme.

La cintura che hanno in vita non è slacciata,

e i lacci dei loro sandali non sono strappati.

28 Le loro frecce sono tutte appuntite

e i loro archi sono tutti tesi.*

Gli zoccoli dei loro cavalli sono come la selce,

e le ruote dei loro carri come l’uragano.+

29 Il loro ruggito è come quello del leone:

ruggiscono come giovani leoni.*+

Ruggiranno e afferreranno la preda,

e la porteranno via senza che nessuno possa salvarla.

30 Quel giorno ruggiranno su di essa

come ruggisce il mare.+

Chiunque scruterà il paese vedrà paurose tenebre;

perfino la luce sarà oscurata dalle nuvole.+

6 Nell’anno in cui morì il re Uzzìa+ vidi Geova seduto su un trono+ alto ed elevato; i lembi della sua veste riempivano il tempio. 2 Sopra di lui c’erano dei serafini. Ognuno aveva sei ali: con due si copriva il volto, con due si copriva i piedi e con due volava.

 3 E l’uno gridava all’altro:

“Santo, santo, santo è Geova degli eserciti!+

L’intera terra è piena della sua gloria”.

4 Gli stipiti delle porte tremarono al risuonare di quel grido,* e la casa si riempì di fumo.+

 5 Allora dissi: “Povero me!

Sono perduto,*

perché sono un uomo impuro di labbra,

e vivo in mezzo a un popolo impuro di labbra,+

e i miei occhi hanno visto il Re stesso, Geova degli eserciti!”

6 A quel punto uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente+ che aveva preso con le molle dall’altare.+ 7 Mi toccò la bocca e disse:

“Ecco, questo ti ha toccato le labbra.

La tua colpa è cancellata

e il tuo peccato è espiato”.

8 Poi udii la voce di Geova che diceva: “Chi manderò, e chi andrà per noi?”+ E risposi: “Eccomi! Manda me!”+

 9 Ed egli proseguì: “Va’ da questo popolo e digli:

‘Udrete più volte,

ma non capirete;

vedrete più volte,

ma non acquisterete nessuna conoscenza’.+

10 Rendi insensibile il cuore di questo popolo,+

rendi sordi i suoi orecchi+

e acceca i suoi occhi,

affinché non veda con gli occhi,

non oda con gli orecchi

e non capisca con il cuore,

così che non si converta e non sia guarito”.+

11 Io chiesi: “Fino a quando, o Geova?” Ed egli rispose:

“Finché le città saranno distrutte e spopolate,

le case resteranno disabitate

e la terra sarà devastata e desolata;+

12 finché Geova allontanerà gli uomini+

e il paese si ritroverà in uno stato di grande abbandono.

13 “Ma in esso rimarrà una decima parte, che sarà nuovamente bruciata. Sarà come il ceppo che rimane quando un grosso albero o una quercia vengono abbattuti; un santo seme* sarà il suo ceppo”.

7 Ai giorni di Àcaz,+ figlio di Iòtam, figlio di Uzzìa, re di Giuda, il re di Siria, Rezìn, e il re d’Israele, Peca,+ figlio di Remalìa, salirono per combattere contro Gerusalemme, ma non riuscirono* a catturarla.+ 2 Fu dunque riferito alla casa di Davide: “La Siria ed Èfraim hanno unito le forze”.

E il cuore di Àcaz e quello del suo popolo tremarono come gli alberi della foresta che si agitano al vento.

3 Allora Geova disse a Isaia: “Per favore, va’ a incontrare Àcaz, insieme a tuo figlio Seàr-Iasùb,*+ dove finisce la conduttura* della piscina superiore,+ sulla strada del campo del lavandaio. 4 Devi dirgli: ‘Mantieni la calma. Non aver paura, e non perderti d’animo per questi due resti di tizzoni fumanti, per la collera di Rezìn, re di Siria, e del figlio di Remalìa.+ 5 La Siria, Èfraim e il figlio di Remalìa hanno tramato contro di te, dicendo: 6 “Muoviamo contro Giuda, facciamolo a pezzi* e prendiamocelo,* e mettiamo sul trono il figlio di Tabeèl”.+

 7 “‘Ma il Sovrano Signore Geova dice questo:

“Non succederà,

non accadrà.

 8 La capitale della Siria è Damasco,

e il capo di Damasco è Rezìn.

Fra soli sessantacinque anni

Èfraim sarà completamente distrutto

e non sarà più un popolo.+

 9 La capitale di Èfraim è Samarìa,+

e il capo di Samarìa è il figlio di Remalìa.+

A meno che non abbiate una fede salda,

non resterete saldi”’”.

10 E Geova disse ancora ad Àcaz: 11 “Chiedi un segno a Geova tuo Dio,+ che sia in basso quanto la Tomba* o in alto quanto il cielo”. 12 Ma Àcaz disse: “Non chiederò niente, e non metterò Geova alla prova”.

13 Allora Isaia disse: “Ascoltate, voi della casa di Davide. Non vi basta abusare della pazienza degli uomini? Dovete farlo anche con Dio?+ 14 Perciò Geova stesso vi darà un segno: ecco, la giovane* rimarrà incinta e partorirà un figlio,+ e lo chiamerà Emmanuele.*+ 15 Quando saprà respingere il male e scegliere il bene, il ragazzo avrà solo burro e miele da mangiare. 16 Infatti, prima che lui sappia respingere il male e scegliere il bene, la terra dei due re di cui tu hai tanta paura sarà completamente abbandonata.+ 17 Geova farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre giorni come non ce ne sono stati da quando Èfraim si separò da Giuda:+ farà venire il re d’Assiria.+

18 “Quel giorno Geova fischierà alle mosche che sono presso i lontani canali del Nilo, in Egitto, e alle api che si trovano nel paese d’Assiria; 19 e quelle verranno tutte e si poseranno nelle valli* profonde, nelle fenditure delle rocce, su tutti i roveti e su tutti i pascoli.*

20 “Quel giorno, servendosi di un rasoio preso a nolo nella regione del Fiume,* servendosi del re d’Assiria,+ Geova raderà la testa e i peli delle gambe; ed esso porterà via anche la barba.

21 “Quel giorno uno salverà una vacca della mandria e due pecore. 22 E per l’abbondanza di latte mangerà burro; chiunque sarà rimasto nel paese, infatti, non mangerà che burro e miele.

23 “Quel giorno, là dove c’erano 1.000 viti, che valevano 1.000 pezzi d’argento, ci saranno soltanto rovi ed erbacce. 24 Vi si entrerà armati di arco e frecce, perché tutto il paese sarà coperto di rovi ed erbacce. 25 Quanto a tutti i monti che venivano ripuliti con la zappa, non vi si andrà per paura dei rovi e delle erbacce; diventeranno pascolo per i tori, terreno battuto dalle pecore”.

8 Geova mi disse: “Prendi una grande tavoletta+ e scrivici sopra in caratteri leggibili:* ‘Mahèr-Shalàl-Hash-Baz’.* 2 E fammelo confermare per iscritto* da testimoni degni di fede: Urìa+ il sacerdote e Zaccarìa, figlio di Ieberechìa”.

3 Poi ebbi rapporti* con la profetessa,* e lei rimase incinta e diede alla luce un figlio.+ Geova allora mi disse: “Chiamalo Mahèr-Shalàl-Hash-Baz, 4 perché prima che il bambino sappia dire ‘papà’ e ‘mamma’ le ricchezze di Damasco e il bottino di Samarìa saranno portati davanti al re d’Assiria”.+

5 Geova mi parlò ancora e mi disse:

 6 “Visto che questo popolo ha disprezzato le acque di Sìloe*+ che scorrono dolcemente

ed esulta a causa di Rezìn e del figlio di Remalìa,+

 7 ecco, Geova farà abbattere su di loro

le possenti e vaste acque del Fiume:*

il re d’Assiria+ con tutta la sua gloria.

Questi colmerà tutti i suoi canali,

strariperà da tutte le sue sponde

 8 e irromperà in Giuda.

Lo inonderà e lo attraverserà, e arriverà fino al collo.+

Le sue ali spiegate copriranno tutto il tuo paese,

o Emmanuele!”*+

 9 Fate pure del male, voi popoli, ma sarete annientati!

Ascoltate, tutti voi che venite da lontano!

Preparatevi pure per la battaglia,* ma sarete annientati!+

Preparatevi pure per la battaglia, ma sarete annientati!

10 Ideate pure un piano, ma sarà sventato!

Dite quello che volete, ma non si realizzerà,

perché Dio è con noi!*+

11 Ecco quello che mi disse Geova, con la sua potente mano su di me, per avvertirmi di non seguire la condotta di questo popolo:

12 “Non dovete chiamare congiura ciò che questo popolo chiama congiura.

Non temete ciò che esso teme;

non tremate.

13 È Geova degli eserciti che dovete considerare santo,+

è lui che dovete temere,

ed è a motivo suo che dovete tremare”.+

14 Egli sarà un santuario,

ma anche una pietra contro cui urtare

e una roccia su cui inciampare+

per entrambe le case d’Israele,

una trappola e un laccio

per gli abitanti di Gerusalemme.

15 Molti di loro inciamperanno, cadranno e si sfracelleranno,

saranno intrappolati e catturati.

16 Avvolgi la testimonianza scritta,*

sigilla la legge* fra i miei discepoli!

17 Aspetterò* Geova,+ che nasconde la sua faccia dalla casa di Giacobbe,+ e spererò in lui.

18 Ecco, io e i figli che Geova mi ha dato+ siamo in Israele segni+ e miracoli da parte di Geova degli eserciti, che risiede sul monte Sìon.

19 E se vi dicono: “Consultate i medium o gli indovini, che sussurrano e borbottano”, un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Deve consultare i morti in favore dei vivi?+ 20 Al contrario, consulti la legge e la testimonianza scritta!*

Se non parla secondo questa parola, non ha luce.*+ 21 E ciascuno si aggirerà afflitto e affamato per il paese;+ e, proprio perché sarà affamato e arrabbiato, maledirà il suo re e il suo Dio rivolgendo lo sguardo verso l’alto. 22 Poi rivolgerà lo sguardo alla terra e vedrà solo angoscia, tenebre, oscurità e tempi difficili, buio e nessuna luce.

9 Comunque, l’oscurità non sarà come in passato, quando il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali erano stati trattati con disprezzo, quando erano stati afflitti.+ In futuro Egli farà in modo che quella terra — la via presso il mare, nella regione del Giordano, Galilea delle nazioni — sia onorata.

 2 Il popolo che camminava nelle tenebre

ha visto una gran luce.

Su quelli che abitavano nel paese della profonda ombra

ha rifulso la luce.+

 3 Hai reso numerosa la nazione;

hai reso grande la sua gioia.

Gioiscono davanti a te

come si gioisce alla mietitura,

come si esulta quando si divide il bottino.

 4 Come nel giorno di Màdian, infatti,

hai spezzato il giogo che gravava su di loro,

la verga sulle loro spalle, il bastone dell’oppressore.+

 5 Ogni calzatura che fa tremare il suolo durante la marcia

e ogni mantello zuppo di sangue

saranno divorati dal fuoco.

 6 Infatti ci è nato un bambino,+

ci è stato dato un figlio;

e il governo* sarà sulle sue spalle.+

Il suo nome sarà Consigliere meraviglioso,+ Dio potente,+ Padre eterno, Principe della pace.

 7 Il suo governo si farà sempre più forte

e la pace non avrà fine*+

sul trono di Davide+ e sul suo regno.

Esso sarà saldamente stabilito+ e sostenuto

mediante il diritto+ e la giustizia+

ora e per sempre.

Lo zelo di Geova degli eserciti farà questo.

 8 Geova ha inviato un messaggio* contro Giacobbe,

ed esso ha raggiunto Israele.+

 9 E tutto il popolo ne verrà a conoscenza,

Èfraim e gli abitanti di Samarìa,

i quali, nella loro superbia e nell’insolenza del loro cuore, dicono:

10 “I mattoni sono caduti,

ma noi ricostruiremo con pietre squadrate.+

I sicomori sono stati abbattuti,

ma noi li sostituiremo con cedri”.

11 Geova manderà gli avversari di Rezìn contro di lui,

e spingerà i suoi nemici all’azione,

12 la Siria da est e i filistei da ovest;*+

questi spalancheranno la bocca e divoreranno Israele.+

A motivo di tutto ciò che è accaduto la sua ira non si è placata,

e la sua mano è ancora stesa per colpire.+

13 Il popolo, infatti, non è ritornato da colui che lo colpisce,

non ha cercato Geova degli eserciti.+

14 Geova eliminerà da Israele

testa e coda, germoglio e giunco* in un solo giorno.+

15 L’anziano altamente stimato è la testa,

il profeta che insegna falsità è la coda.+

16 Quelli che guidano questo popolo lo portano fuori strada,

e quelli che vengono guidati sono confusi.

17 Ecco perché Geova non si compiacerà dei giovani del popolo

e non avrà misericordia dei suoi orfani* e delle sue vedove:

perché sono tutti apostati e malvagi+

e ogni bocca dice insensatezze.

A motivo di tutto ciò che è accaduto la sua ira non si è placata,

e la sua mano è ancora stesa per colpire.+

18 La malvagità brucia come un fuoco,

consuma rovi ed erbacce.

Incendierà il folto della foresta,

che salirà in nuvole di fumo.

19 Nel furore di Geova degli eserciti

il paese è stato dato alle fiamme

e il popolo sarà divorato dal fuoco.

Nessuno avrà pietà neppure del proprio fratello.

20 Uno taglierà a destra,

ma avrà ancora fame;

uno mangerà a sinistra,

ma non si sazierà.

Ognuno divorerà la carne del proprio braccio,

21 Manasse divorerà Èfraim,

ed Èfraim Manasse.

Insieme si scaglieranno contro Giuda.+

A motivo di tutto ciò che è accaduto la sua ira non si è placata,

e la sua mano è ancora stesa per colpire.+

10 Guai a quelli che promulgano leggi ingiuste,+

che emanano di continuo decreti oppressivi,

 2 per respingere la richiesta di giustizia del povero,

per privare gli umili del mio popolo dei loro diritti,+

per fare delle vedove la propria preda

e degli orfani* il proprio bottino!+

 3 Cosa farete nel giorno della resa dei conti,*+

quando la distruzione verrà da lontano?+

Da chi fuggirete in cerca di aiuto,+

e dove lascerete le vostre ricchezze?*

 4 Non rimarrà che accovacciarsi fra i prigionieri

o cadere fra gli uccisi.

A motivo di tutto ciò che è accaduto la sua ira non si è placata,

e la sua mano è ancora stesa per colpire.+

 5 “Ecco l’assiro,+

la verga della mia ira!+

Ha in mano il bastone della mia indignazione.

 6 Lo manderò contro una nazione apostata,+

contro il popolo che ha suscitato la mia ira;

gli darò ordine di spogliarlo, di saccheggiarlo

e di calpestarlo come fango nelle strade.+

 7 Lui, però, non avrà queste intenzioni

e il suo cuore tramerà tutt’altro,

perché è deciso ad annientare,

a sterminare non poche, ma molte nazioni.

 8 Infatti dice:

‘I miei principi non sono tutti quanti re?+

 9 Calno+ non è come Carchemìs?+

Àmat+ non è come Àrpad?+

Samarìa+ non è come Damasco?+

10 La mia mano si è impossessata dei regni degli dèi senza valore,

le cui immagini scolpite erano più numerose di quelle di Gerusalemme e Samarìa.+

11 Non farò anche a Gerusalemme e ai suoi idoli

la stessa cosa che ho fatto a Samarìa e ai suoi dèi inutili?’+

12 “Quando Geova avrà portato a termine tutta la sua opera sul monte Sìon e a Gerusalemme, punirà* il re d’Assiria per l’insolenza del suo cuore e per la superbia, l’arroganza del suo sguardo.+ 13 Lui infatti dice:

‘Farò questo grazie alla forza della mia mano

e alla mia sapienza, perché sono intelligente.

Cancellerò i confini dei popoli,+

saccheggerò i loro tesori+

e come un uomo potente sottometterò gli abitanti.+

14 Come un uomo che infila la mano in un nido,

la mia mano si impossesserà delle ricchezze dei popoli;

e come uno che raccoglie le uova abbandonate,

io raccoglierò tutta la terra.

Nessuno sbatterà le ali né aprirà il becco per gridare’”.

15 Può la scure vantarsi di essere più grande di chi la usa per tagliare?

Può la sega vantarsi di essere più grande di chi l’adopera?

Può un bastone+ agitare chi lo impugna?

O può una verga sollevare chi non è fatto di legno?

16 Perciò il vero Signore, Geova degli eserciti,

farà deperire i suoi* uomini robusti,+

e sotto la sua gloria appiccherà un fuoco ardente.+

17 La Luce d’Israele+ diverrà un fuoco,+

il Santo d’Israele una fiamma;

divamperà e consumerà le sue erbacce e i suoi rovi in un solo giorno.

18 Eliminerà completamente* la gloria della sua foresta e del suo frutteto;

sarà come quando un uomo è consumato dalla malattia.+

19 Nella sua foresta resteranno così pochi alberi

che potrà contarli anche un bambino.

20 Quel giorno i rimanenti d’Israele

e i superstiti della casa di Giacobbe

non si appoggeranno più a chi li colpiva,+

ma si appoggeranno a Geova, il Santo d’Israele, con fedeltà.

21 Solo quelli che rimarranno, il resto di Giacobbe,

torneranno dal Dio Potente.+

22 Infatti, sebbene il tuo popolo, o Israele,

sia come i granelli di sabbia del mare,

solo i rimanenti torneranno.+

È stato decretato lo sterminio del tuo popolo,+

e la giustizia* lo travolgerà.+

23 Lo sterminio decretato dal Sovrano Signore, Geova degli eserciti,

sarà compiuto nell’intero paese.+

24 Questo è dunque ciò che dice il Sovrano Signore, Geova degli eserciti: “Popolo mio che abiti a Sìon, non aver paura dell’assiro, che ti ha colpito con la verga+ e ha alzato il suo bastone contro di te, come fece l’Egitto.+ 25 Tra pochissimo tempo, infatti, la mia indignazione avrà fine; rivolgerò la mia ira contro di loro per distruggerli.+ 26 Geova degli eserciti agiterà contro di lui una frusta,+ come nell’occasione in cui sconfisse Màdian presso la roccia di Òreb.+ Stenderà il suo bastone sul mare e lo alzerà come fece con l’Egitto.+

27 Quel giorno il suo carico sarà tolto dalle tue spalle,+

e il suo giogo dal tuo collo,+

e il giogo sarà spezzato+ a causa dell’olio”.*

28 Lui è venuto ad Aiàt;+

è passato per Migròn;

a Mìcmas+ deposita i suoi bagagli.

29 Ha passato il guado,

trascorre la notte a Gheba;+

Rama trema, Ghibèa+ di Sàul è fuggita.+

30 Grida con quanto fiato hai, figlia di Gallìm!

Sta’ attenta, Làisa!

Povera Anatòt!+

31 Madmèna si è data alla fuga.

Gli abitanti di Ghebìm hanno cercato rifugio.

32 Oggi stesso lui si fermerà a Nob.+

Agiterà il pugno contro il monte della figlia di Sìon,

il colle di Gerusalemme.

33 Ecco, il vero Signore, Geova degli eserciti,

tronca i rami con uno schianto assordante;+

gli alberi più alti vengono abbattuti

e quelli elevati sono tagliati.

34 Falcia il folto della foresta con un attrezzo di ferro,*

e il Libano stesso cadrà per mano di un potente.

11 Un ramoscello+ spunterà dal ceppo di Iesse,+

e dalle sue radici un germoglio+ porterà frutto.

 2 E su di lui si poserà lo spirito di Geova,+

lo spirito di sapienza+ e di intendimento,

lo spirito di consiglio e di potenza,+

lo spirito di conoscenza e del timore di Geova.

 3 E la sua gioia sarà nel timore di Geova.+

Non giudicherà in base alle apparenze,

né riprenderà sulla base di ciò che ha sentito dire.+

 4 Giudicherà i poveri con imparzialità,*

e riprenderà con rettitudine a beneficio dei mansueti della terra.

Colpirà la terra con la verga della sua bocca+

e metterà a morte il malvagio con il soffio* delle sue labbra.+

 5 La giustizia sarà la cintura stretta intorno alla sua vita,

e la fedeltà la cintura sui suoi fianchi.+

 6 Il lupo starà* con l’agnello,+

il leopardo si sdraierà accanto al capretto,

e il vitello, il leone* e l’animale ingrassato staranno tutti insieme;*+

e li guiderà un bambino.

 7 La mucca pascolerà con l’orsa

e i loro piccoli si sdraieranno l’uno accanto all’altro.

Il leone mangerà paglia come il toro.+

 8 Il lattante giocherà sulla tana del cobra,

e un bambino svezzato metterà la mano nel nido di un serpente velenoso.

 9 Non causeranno né danno né rovina+

in tutto il mio monte santo,+

perché la terra sarà piena della conoscenza di Geova

come le acque ricoprono il mare.+

10 Quel giorno la radice di Iesse+ si ergerà come segnale* per i popoli.+

Le nazioni si rivolgeranno a lui per farsi guidare,*+

e la sua dimora sarà gloriosa.

11 Quel giorno Geova stenderà di nuovo la mano, una seconda volta, per recuperare quello che resta del suo popolo dall’Assiria,+ dall’Egitto,+ da Pàtros,+ da Cus,+ da Èlam,+ da Sìnar,* da Àmat e dalle isole del mare.+ 12 Alzerà un segnale* per le nazioni e raccoglierà gli esuli d’Israele,+ e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro angoli della terra.+

13 La gelosia di Èfraim scomparirà,+

e quelli che sono ostili a Giuda saranno annientati.

Èfraim non sarà geloso di Giuda,

e Giuda non sarà ostile a Èfraim.+

14 Piomberanno sui pendii* dei filistei a ovest;

insieme spoglieranno i popoli che sono a est.

Stenderanno la mano contro* Èdom+ e Mòab,+

e gli ammoniti saranno loro sudditi.+

15 Geova dividerà* il golfo* del mare d’Egitto+

e agiterà il pugno contro il Fiume.*+

Con il suo soffio* infuocato ne colpirà i sette bracci,*

così che lo si potrà attraversare con i sandali.

16 E dall’Assiria ci sarà una strada maestra+ per i rimanenti del suo popolo,+

proprio come ce ne fu una per Israele il giorno in cui uscì dal paese d’Egitto.

12 Quel giorno di sicuro dirai:

“O Geova, ti ringrazio,

perché anche se eri adirato con me

la tua ira è svanita, e mi hai confortato.+

 2 Ecco, Dio è la mia salvezza!+

Avrò fiducia e non sarò in preda al terrore,+

perché Iah* Geova è la mia forza e la mia potenza,

ed è stato la mia salvezza”.+

 3 Esultando attingerete acqua

dalle sorgenti della salvezza.+

 4 E quel giorno direte:

“Rendete grazie a Geova, invocate il suo nome,

fate conoscere fra i popoli le sue opere!+

Proclamate che il suo nome è eccelso!+

 5 Cantate lodi* a Geova,+ perché ha fatto cose straordinarie.+

Che questo sia reso noto in tutta la terra!

 6 Urla e grida di gioia, tu che abiti* a Sìon,

perché grande è in mezzo a te il Santo d’Israele”.

13 Dichiarazione solenne contro Babilonia+ che Isaia,+ figlio di Amòz, ricevette in visione:

 2 “Alzate un segnale*+ su un monte di nude rocce.

Chiamateli, fate segno con la mano,

perché entrino dalle porte dei nobili.

 3 Ho dato l’ordine a quelli che ho scelto.*+

Per manifestare la mia ira ho radunato i miei guerrieri,

che esultano orgogliosi.

 4 Ascoltate! Una folla sui monti;

il rumore è come quello di un popolo immenso.

Ascoltate! Frastuono di regni,

di nazioni riunite.+

Geova degli eserciti chiama a raccolta l’esercito per la guerra.+

 5 Vengono da un paese lontano,+

dall’estremo orizzonte,

Geova e le armi della sua ira,

per devastare l’intera terra.+

 6 Fate lamento, perché il giorno di Geova è vicino!

Verrà come una distruzione da parte dell’Onnipotente.+

 7 Per questo tutte le mani diverranno fiacche

e il cuore di ogni uomo verrà meno per la paura.+

 8 Sono in preda al panico.+

Sono presi da spasmi e dolori

come una donna in travaglio.

Si guardano l’un l’altro atterriti,

con il volto in fiamme.

 9 Ecco, il giorno di Geova viene inesorabile,

con furore e con ira ardente,

per fare del paese qualcosa di cui inorridire+

e annientarne i peccatori.

10 Le stelle del cielo e le loro costellazioni*+

non brilleranno più,

il sole sarà cupo quando sorgerà,

e la luna non farà risplendere la sua luce.

11 Chiederò conto alla terra abitata della sua cattiveria+

e ai malvagi dei loro peccati.

Porrò fine all’orgoglio degli arroganti

e umilierò la superbia dei tiranni.+

12 Renderò i mortali più rari dell’oro fino,+

e gli uomini più rari dell’oro di Òfir.+

13 Ecco perché farò tremare il cielo,

e la terra sarà scossa via dal suo luogo+

davanti al furore di Geova degli eserciti nel giorno della sua ira ardente.

14 Come una gazzella inseguita e come un gregge che nessuno raduna,

ognuno ritornerà dal proprio popolo,

ognuno fuggirà al proprio paese.+

15 Chiunque sarà preso verrà trafitto,

e chiunque sarà catturato cadrà di spada.+

16 I loro bambini saranno fatti a pezzi davanti ai loro occhi,+

le loro case saranno saccheggiate,

e le loro mogli saranno violentate.

17 Ecco, mando contro di loro i medi,+

che non si curano dell’argento

e non amano l’oro.

18 I loro archi faranno a pezzi i giovani;+

non avranno pietà del frutto del grembo

né compassione dei bambini.

19 E Babilonia, il più glorioso* dei regni,+

la bellezza e il vanto dei caldei,+

sarà come Sodoma e Gomorra quando Dio le distrusse.+

20 Non sarà più abitata

né sarà popolata di generazione in generazione.+

L’arabo non vi pianterà la tenda,

e i pastori non vi porteranno le greggi.

21 Vi troveranno riposo gli animali del deserto;

le case si riempiranno di gufi.

Sarà abitata dagli struzzi,+

e le capre selvatiche* vi andranno in giro saltando.

22 Animali selvatici ululeranno nelle sue torri,

e sciacalli nei suoi palazzi sontuosi.

La sua ora è vicina, e i suoi giorni non saranno prolungati”.+

14 Geova avrà misericordia di Giacobbe,+ e sceglierà ancora Israele.+ Li ristabilirà* nella loro terra,+ e gli stranieri si uniranno a loro e si aggregheranno alla casa di Giacobbe.+ 2 I popoli li* prenderanno e li riporteranno nella loro terra. E la casa d’Israele possederà quegli stranieri nella terra di Geova come servi e serve;+ prenderà prigionieri quelli che la tenevano prigioniera, e terrà sottomessi i suoi aguzzini.

3 Il giorno in cui Geova ti darà sollievo dal tuo dolore, dai tuoi tormenti e dalla dura schiavitù che ti era stata imposta,+ 4 deriderai il re di Babilonia con queste parole:*

“Che misera fine ha fatto l’aguzzino!

È finita l’oppressione!+

 5 Geova ha spezzato la verga dei malvagi,

il bastone dei dominatori,+

 6 colui che nel suo furore percuoteva i popoli con colpi incessanti,+

colui che nella sua ira sottometteva le nazioni perseguitandole implacabilmente.+

 7 Ora l’intera terra riposa tranquilla.

La gente grida di gioia.+

 8 Perfino i ginepri gioiscono a motivo tuo,

e anche i cedri del Libano.

Dicono: ‘Da quando sei caduto

nessun taglialegna sale contro di noi’.

 9 Anche la Tomba* di sotto è in agitazione,

per venirti incontro al tuo arrivo.

A motivo tuo risveglia quelli che sono impotenti nella morte,

tutti i tiranni* della terra.

Fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.

10 E tutti loro si mettono a dirti:

‘Anche tu sei diventato debole come noi?

Sei diventato uguale a noi?

11 Nella Tomba* è precipitato il tuo orgoglio,

il suono dei tuoi strumenti a corda.+

Sotto di te si stende un letto di bachi,

e i vermi sono la tua coperta’.

12 Come sei caduto dal cielo,

risplendente, figlio dell’aurora!

Come sei stato gettato a terra,

tu che sconfiggevi nazioni!+

13 Dicevi nel tuo cuore: ‘Salirò fino ai cieli.+

Innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio+

e siederò sul monte dell’incontro,*

nella parte più remota del nord.+

14 Salirò oltre la cima delle nubi;

mi farò simile all’Altissimo’.

15 E invece precipiterai nella Tomba,*

nelle parti più profonde della fossa.

16 Quelli che ti vedranno sbarreranno gli occhi;

ti osserveranno attentamente e diranno:

‘È davvero questo l’uomo che scuoteva la terra,

che faceva tremare i regni,+

17 che riduceva la terra abitata a un deserto

e ne distruggeva le città,+

che non lasciava tornare a casa i suoi prigionieri?’+

18 Tutti gli altri re delle nazioni,

tutti quanti, riposano nella gloria,

ognuno nella propria tomba.*

19 Ma tu vieni gettato via senza neppure una sepoltura,

come un germoglio* spregevole,

vestito degli uccisi trafitti con la spada

e buttati in una fossa piena di pietre,

come un cadavere calpestato.

20 Non sarai sepolto insieme a loro,

perché hai distrutto la tua stessa terra

e hai ucciso il tuo stesso popolo.

La progenie dei malvagi non sarà mai più menzionata.

21 Preparate un ceppo su cui scannare i suoi figli

per la colpa dei loro antenati,

affinché non sorgano per impadronirsi della terra

e non la riempiano di città”.

22 “Sorgerò contro di loro”,+ dichiara Geova degli eserciti.

“Cancellerò nome, superstiti, progenie e discendenza di Babilonia”,+ afferma Geova.

23 “E farò di lei una terra di porcospini e paludi, e la spazzerò con la scopa della distruzione”,+ dichiara Geova degli eserciti.

24 Geova degli eserciti ha giurato:

“Proprio come ho pensato, così accadrà;

e proprio come ho deciso, così avverrà.

25 Annienterò l’assiro nel mio paese

e lo calpesterò sui miei monti.+

Il suo giogo non graverà più sul mio popolo

e il suo carico sarà tolto dalle loro spalle”.+

26 Questo è ciò che è stato deciso* contro tutta la terra,

e questa è la mano stesa* contro tutte le nazioni.

27 Geova degli eserciti, infatti, ha preso una decisione:

chi può opporsi?+

La sua mano è stesa:

chi può fargliela ritirare?+

28 Nell’anno in cui morì il re Àcaz+ fu fatta questa dichiarazione solenne:

29 “O Filistèa, nessuno dei tuoi gioisca

solo perché il bastone di chi ti colpiva è stato spezzato;

infatti dalla radice del serpente+ uscirà una serpe velenosa,+

e la sua progenie sarà un fulmineo serpente velenoso.*

30 I primogeniti degli umili si sazieranno

e i poveri riposeranno al sicuro,

ma la tua radice la farò morire di fame,

e quello che rimarrà di te sarà ucciso.+

31 Fa’ lamento, o porta! Grida, o città!

Vi perderete tutti d’animo, o Filistèa!

Dal nord viene un fumo,

e nelle sue schiere non c’è nessuno che resti indietro”.

32 Cosa risponderanno ai messaggeri della nazione?

Che Geova ha gettato le fondamenta di Sìon,+

e in lei si rifugeranno gli umili del suo popolo.

15 Dichiarazione solenne contro Mòab.+

Ar+ di Mòab è stata devastata in una notte,

ed è stata ridotta al silenzio;

Chir+ di Mòab è stata devastata in una notte,

ed è stata ridotta al silenzio.

 2 La gente è salita al tempio e a Dibòn,+

agli alti luoghi* per piangere.

Mòab fa lamento su Nebo+ e su Medèba.+

Ogni testa è rasata,+ ogni barba è tagliata.+

 3 Nelle sue strade ci si veste di sacco.

Sui tetti e nelle piazze tutti fanno lamento;

scendono piangendo.+

 4 Èsbon ed Eleàle+ gridano;

si ode la loro voce fino a Iàaz.+

Ecco perché gli uomini armati di Mòab continuano a urlare.

La nazione* trema.

 5 Il mio cuore grida di dolore per Mòab.

La sua gente è fuggita fino a Zòar+ ed Eglàt-Selisìa.+

Sulla salita di Luhìt si cammina piangendo;

lungo la strada che va a Oronàim si levano grida per la catastrofe.+

 6 Le acque di Nimrìm si sono prosciugate.

L’erba verde si è seccata,

l’erba è scomparsa; non c’è più niente di verde.

 7 Per questo portano via ciò che resta delle loro provviste e delle loro ricchezze;

attraversano la Valle* dei Pioppi.

 8 Il grido risuona in tutto il territorio di Mòab.+

Il lamento giunge fino a Eglàim;

il lamento giunge fino a Beèr-Elìm.

 9 Le acque di Dimòn sono piene di sangue,

e per Dimòn ho in serbo altro ancora:

un leone per i fuggiaschi di Mòab

e per quelli rimasti nel paese.+

16 Mandate un montone al signore del paese

da Sela, attraverso il deserto,

al monte della figlia di Sìon.

 2 Come un uccello cacciato dal suo nido,+

così saranno le figlie di Mòab ai guadi dell’Àrnon.+

 3 “Dacci un consiglio, metti in atto la decisione presa!

In pieno mezzogiorno rendi la tua ombra come la notte.

Nascondi i dispersi e non tradire i fuggiaschi.

 4 I miei dispersi risiedano in te, o Mòab;

sii per loro un rifugio dal distruttore.+

L’oppressore giungerà alla sua fine,

la distruzione terminerà,

e quelli che calpestavano gli altri spariranno dalla terra.

 5 Allora sarà stabilito saldamente un trono fondato sull’amore leale.

Colui che siederà su di esso, nella tenda di Davide, sarà fedele;+

giudicherà con imparzialità e farà giustizia rapidamente”.+

 6 Abbiamo sentito dello smisurato orgoglio di Mòab,+

abbiamo sentito della sua superbia, del suo orgoglio e della sua furia;+

ma i suoi discorsi vuoti non porteranno a nulla.

 7 Per questo Mòab farà lamento su Mòab;

tutti faranno lamento.+

Affranti, piangeranno per le schiacciate d’uva passa di Chir-Arèset.+

 8 I terrazzi di Èsbon+ infatti si sono inariditi.

Quanto alla vite di Sibma,+

i capi delle nazioni ne hanno calpestato i tralci color rosso vivo,*

che erano arrivati fino a Iazèr+

ed erano penetrati nel deserto;

i suoi rami si erano sparsi e avevano raggiunto il mare.

 9 Perciò piangerò sulla vite di Sibma come piango su Iazèr.

Vi inonderò con le mie lacrime, o Èsbon ed Eleàle,+

perché il grido per i vostri frutti estivi e per la vostra messe è cessato.*

10 Dal frutteto sono sparite allegrezza e gioia,

e nelle vigne non si sentono né grida né canti festosi.+

Non c’è più nessuno a pigiare l’uva nei torchi,

perché ho fatto cessare le grida.+

11 Per questo dentro di me fremo per Mòab+

come vibrano le corde di una cetra,

e nel mio intimo fremo per Chir-Arèset.+

12 Mòab si sfiancherà sull’alto luogo e andrà al suo santuario a pregare, ma non concluderà nulla.+

13 Questo è il messaggio* riguardo a Mòab che Geova aveva dato in precedenza. 14 E ora Geova dice: “Entro tre anni, come quelli del lavoratore salariato,* la gloria di Mòab sarà coperta di vergogna nello scompiglio più totale, e i superstiti saranno pochissimi e senza alcun potere”.+

17 Dichiarazione solenne contro Damasco.+

“Ecco, Damasco smetterà di essere una città

e diverrà un mucchio di rovine.+

 2 Le città di Aroèr+ saranno abbandonate;

diverranno luoghi in cui le greggi riposano

senza che nessuno le spaventi.

 3 Da Èfraim spariranno le città fortificate,+

e il regno sparirà da Damasco;+

e la gloria dei superstiti della Siria

sarà come quella dei figli d’Israele”, dichiara Geova degli eserciti.

 4 “Quel giorno la gloria di Giacobbe si affievolirà,

e il suo corpo robusto* si smagrirà.

 5 Sarà come quando il mietitore raccoglie il grano

e il suo braccio miete le spighe,

come quando si spigola il grano nella Valle* dei Refaìm.+

 6 Vi rimarrà soltanto qualcosa da spigolare,

come quando si bacchia un olivo:

restano solo due o tre olive mature sul ramo più alto,

e quattro o cinque sui rami da frutto”,+ dichiara Geova, l’Iddio d’Israele.

7 Quel giorno l’uomo guarderà a Colui che l’ha fatto, e rivolgerà lo sguardo al Santo d’Israele. 8 Non guarderà gli altari+ che ha eretto con le sue mani,+ e non rivolgerà lo sguardo a ciò che le sue dita hanno fatto, i pali sacri* e gli altari per l’incenso.

 9 Quel giorno le sue città fortificate diverranno come insediamenti abbandonati in mezzo alla foresta,+

come un ramo abbandonato davanti agli israeliti.

Sarà una desolazione.

10 Tu, infatti, hai dimenticato l’Iddio+ della tua salvezza;

non ti sei ricordato della Roccia,+ la tua fortezza.

Per questo pianti belle piantagioni

e vi innesti il ramo di un estraneo.*

11 Di giorno recinti con cura la tua piantagione

e al mattino fai germogliare il tuo seme,

ma il raccolto svanirà il giorno della malattia e del dolore incurabile.+

12 Ascoltate! C’è un frastuono di molti popoli,

che rumoreggiano come il mare!

C’è un tumulto di nazioni,

il cui fragore è come il boato di possenti acque!

13 Le nazioni faranno un fragore come il boato di molte acque.

Egli le rimprovererà, ed esse fuggiranno lontano

come la pula* dei monti spazzata via dal vento,

come un groviglio di cardi spazzato via dalla tempesta.

14 Alla sera c’è il terrore;

prima del mattino non sono più.

Questa è la parte che spetta a chi ci saccheggia,

la sorte di chi ci depreda.

18 Guai al paese delle ronzanti ali d’insetto,

nella regione dei fiumi d’Etiopia!+

 2 Manda ambasciatori per mare,

sulle acque, a bordo di imbarcazioni di papiro e dice:

“Andate, veloci messaggeri,

da una nazione di alta statura e dalla pelle liscia,*

da un popolo temuto ovunque,+

da una nazione forte, conquistatrice,*

la cui terra viene erosa dai fiumi”.

 3 Voi tutti abitanti della terra, voi che la popolate,

ciò che voi vedrete sarà come un segnale* alzato sui monti,

e il suono che udrete sarà come quello del corno.

 4 Geova infatti mi ha detto questo:

“Me ne starò tranquillo a guardare la* mia dimora,

come il calore della luce del sole,

come la nube di rugiada nel caldo della mietitura.

 5 Prima della mietitura,

quando la fioritura è finita e il fiore diventa un grappolo che poi maturerà,

i tralci saranno tagliati via con i falcetti*

e i viticci saranno recisi ed eliminati.

 6 Saranno lasciati tutti agli uccelli rapaci dei monti

e alle bestie della terra.

Su di essi gli uccelli rapaci passeranno l’estate

e tutte le bestie della terra la mietitura.

 7 In quel tempo a Geova degli eserciti sarà presentato un dono

da parte di una nazione di alta statura e dalla pelle liscia,*

un popolo temuto ovunque,

una nazione forte, conquistatrice,*

la cui terra viene erosa dai fiumi;

sarà presentato nel luogo che porta il nome di Geova degli eserciti, il monte Sìon”.+

19 Dichiarazione solenne contro l’Egitto.+

Ecco, Geova cavalca una nube veloce ed entra in Egitto.

Gli inutili dèi d’Egitto tremeranno davanti a lui,+

e agli egiziani verrà meno il cuore.

 2 “Aizzerò egiziani contro egiziani:

combatteranno l’uno contro l’altro,

ognuno contro suo fratello e contro il suo vicino,

città contro città, regno contro regno.

 3 L’Egitto* sarà sconcertato nel suo intimo,

e io sconvolgerò i suoi piani.+

Ricorreranno agli dèi senza valore,

agli incantatori, ai medium e agli indovini.+

 4 Consegnerò l’Egitto nelle mani di un duro padrone,

e sarà dominato da un re crudele”,+ dichiara il vero Signore, Geova degli eserciti.

 5 Le acque del mare si prosciugheranno,

e il fiume si seccherà e rimarrà asciutto.+

 6 I fiumi puzzeranno,

i canali del Nilo d’Egitto si abbasseranno e si seccheranno,

le canne e i giunchi appassiranno.+

 7 Le piante lungo il Nilo, alla bocca del fiume,

e tutti i terreni seminati lungo il Nilo+ si inaridiranno;+

saranno spazzati via dal vento, e non saranno più.

 8 I pescatori faranno lutto,

quelli che lanciano ami nel Nilo piangeranno,

e coloro che stendono le reti da pesca sulle acque saranno sempre meno.

 9 Quelli che lavorano il lino pettinato+

e coloro che producono bianche stoffe al telaio saranno umiliati.

10 I tessitori saranno affranti,

tutti i lavoratori salariati si affliggeranno.*

11 I principi di Zòan+ sono stolti;

i più esperti consiglieri del faraone danno consigli insensati.+

Come potete dire al faraone:

“Discendo da saggi,

da antichi re”?

12 Dove sono, allora, i tuoi saggi?+

Ti dicano cosa ha deciso Geova degli eserciti riguardo all’Egitto, sempre che lo sappiano.

13 I principi di Zòan hanno agito stoltamente;

i principi di Nof*+ si sono ingannati;

l’Egitto è stato sviato dai capi delle sue tribù.

14 Geova ha versato sulla terra d’Egitto uno spirito di smarrimento;+

ed essi hanno fatto sviare l’Egitto in tutto ciò che fa,

come un ubriaco che barcolla sul suo vomito.

15 E l’Egitto non potrà fare niente;

né la testa né la coda, né il germoglio né il giunco* potranno nulla.

16 Quel giorno gli egiziani diventeranno come donne, tremanti e impauriti davanti alla mano che Geova degli eserciti alzerà minacciosamente contro di loro.+ 17 E la terra di Giuda sarà motivo di terrore per l’Egitto. Al solo sentirne parlare, gli egiziani saranno pieni di terrore a causa della decisione che Geova degli eserciti ha preso contro di loro.+

18 Quel giorno ci saranno cinque città nel paese d’Egitto che parleranno la lingua di Cànaan+ e giureranno lealtà a Geova degli eserciti. Una d’esse si chiamerà Città della Distruzione.

19 Quel giorno ci sarà un altare a Geova in mezzo al paese d’Egitto, e una colonna in onore di Geova presso il confine. 20 Sarà un segno e una testimonianza per Geova degli eserciti nel paese d’Egitto; infatti invocheranno Geova a causa dei loro oppressori, ed egli manderà loro un salvatore, un grande, che li libererà. 21 Geova si farà conoscere dagli egiziani, e quel giorno gli egiziani conosceranno Geova, offriranno sacrifici e doni, faranno voti a Geova e li manterranno. 22 Geova colpirà l’Egitto,+ lo colpirà e lo sanerà; gli egiziani torneranno da Geova, ed egli accoglierà le loro suppliche e li sanerà.

23 Quel giorno ci sarà una strada maestra+ che andrà dall’Egitto all’Assiria. Allora l’Assiria andrà in Egitto, e l’Egitto in Assiria, e l’Egitto e l’Assiria serviranno Dio insieme. 24 Quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e con l’Assiria,+ una benedizione in mezzo alla terra, 25 perché Geova degli eserciti li avrà benedetti, dicendo: “Benedetto sia l’Egitto, mio popolo, l’Assiria, opera delle mie mani, e Israele, mia eredità!”+

20 Nell’anno in cui il tartàn* inviato da Sàrgon re d’Assiria fece guerra ad Àsdod+ e la catturò,+ 2 Geova parlò tramite Isaia,+ figlio di Amòz, e gli disse: “Va’, togliti il sacco dai fianchi e i sandali dai piedi”. Lui fece così e andò in giro nudo* e scalzo.

3 Poi Geova disse: “Proprio come il mio servitore Isaia è andato in giro nudo e scalzo per tre anni come segno+ e avvertimento di ciò che accadrà all’Egitto+ e all’Etiopia,+ 4 così il re d’Assiria condurrà i prigionieri dell’Egitto+ e gli esiliati dell’Etiopia — giovani e vecchi — nudi, scalzi e con le natiche scoperte, con grande vergogna dell’Egitto.* 5 Allora saranno atterriti e si vergogneranno dell’Etiopia, in cui avevano riposto le proprie speranze, e dell’Egitto, che era il loro vanto.* 6 Quel giorno gli abitanti di questa regione costiera diranno: ‘Guarda cos’è successo alla nostra speranza, da cui eravamo corsi in cerca di aiuto per essere liberati dal re d’Assiria! E adesso come ci salveremo?’”

21 Dichiarazione solenne contro il deserto del mare.*+

Arriva come le tempeste che flagellano il sud,

dal deserto, da una terra spaventosa.+

 2 Mi è stata mostrata una visione tetra:

“Lo sleale agisce slealmente

e il distruttore distrugge.

Sali, o Èlam! Poni l’assedio, o Media!+

Farò cessare ogni lamento che lei ha causato”.+

 3 Per questo sono in preda all’angoscia.*+

Sono preso da spasmi

come una donna in travaglio.

Sono troppo sconvolto per poter udire,

troppo turbato per poter vedere.

 4 Il cuore mi batte forte; rabbrividisco di terrore.

Il crepuscolo che tanto desideravo mi fa tremare.

 5 Apparecchiate la tavola e disponete i posti!

Mangiate e bevete!+

Alzatevi, capi, e ungete* lo scudo.

 6 Geova infatti mi ha detto questo:

“Va’, metti una sentinella che riferisca ciò che vede”.

 7 E questa ha visto un carro da guerra tirato da una coppia di cavalli,

un carro da guerra tirato da asini,

un carro da guerra tirato da cammelli.

Osservava con attenzione, con grande attenzione.

 8 Quindi ha gridato come un leone:

“Sulla torre di guardia, o Geova, io sto tutto il giorno,

e al mio posto di guardia rimango ogni notte.+

 9 Ecco, vedo arrivare

uomini su un carro da guerra tirato da una coppia di cavalli!”+

Poi ha esclamato:

“È caduta! Babilonia è caduta!+

Tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono a terra in frantumi!”+

10 Popolo mio che sei stato trebbiato,

prodotto* della mia aia,+

ti ho riferito ciò che ho udito da Geova degli eserciti, l’Iddio d’Israele.

11 Dichiarazione solenne contro Duma.*

Qualcuno mi grida da Sèir:+

“Sentinella, quanto resta della notte?

Sentinella, quanto resta della notte?”

12 La sentinella dice:

“Viene il mattino, e anche la notte.

Se volete domandare, domandate pure.

Tornate!”

13 Dichiarazione solenne contro la pianura desertica.

Nella foresta della pianura desertica passerete la notte,

o carovane di Dèdan.+

14 Andate incontro all’assetato con dell’acqua,

o abitanti del paese di Tema,+

e portate del pane al fuggiasco,

15 perché sono fuggiti di fronte alle spade, alla spada sguainata,

all’arco teso e alla crudeltà della guerra.

16 Geova infatti mi ha detto questo: “Entro un anno, contato come gli anni del lavoratore salariato,* tutta la gloria di Chedàr+ svanirà. 17 E gli arcieri superstiti tra i guerrieri di Chedàr saranno pochi, perché Geova, l’Iddio d’Israele, ha parlato”.

22 Dichiarazione solenne riguardo alla Valle della Visione.*+

Cos’hai, che tutta la tua gente è salita sui tetti?

 2 Eri in subbuglio,

una città rumorosa, una città festante.

I tuoi uccisi non sono stati uccisi dalla spada

né sono morti in battaglia.+

 3 Tutti i tuoi tiranni* sono fuggiti insieme;+

sono stati catturati senza bisogno di un arco.

Tutti quelli che sono stati trovati sono stati catturati,+

anche se erano fuggiti lontano.

 4 Per questo ho detto: “Distogliete lo sguardo da me,

e io piangerò amaramente.+

Non cercate a tutti i costi di confortarmi

per la distruzione della figlia* del mio popolo.+

 5 Infatti è un giorno di confusione, di disfatta e di panico+

voluto dal Sovrano Signore, Geova degli eserciti,

nella Valle della Visione.

Le mura vengono demolite,+

e un grido si alza verso il monte.

 6 Èlam+ prende la faretra,

con uomini su carri da guerra e cavalli,*

e Chir+ scopre* lo scudo.

 7 Le tue valli* migliori

si riempiranno di carri da guerra,

i cavalli* prenderanno posizione alla porta,

 8 e la protezione* di Giuda verrà tolta.

“Quel giorno guarderete verso l’armeria della Casa della Foresta,+ 9 e vedrete le numerose brecce della Città di Davide.+ Raccoglierete le acque della piscina inferiore.+ 10 Conterete le case di Gerusalemme, e demolirete le case per rafforzare le mura; 11 e tra le due mura farete un bacino di raccolta per le acque della vecchia piscina. Ma non guarderete al Grande che ha fatto tutto questo, e non vedrete Colui che lo ha preparato da tempo.

12 Quel giorno il Sovrano Signore, Geova degli eserciti,

inviterà al pianto e al cordoglio,+

a radersi la testa e a vestirsi di sacco.

13 Ma voi festeggiate e vi divertite,

uccidete bovini e scannate pecore,

mangiate carne e bevete vino.+

‘Mangiamo e beviamo, perché domani moriremo!’”+

14 Poi Geova degli eserciti mi ha rivelato: “‘Questo vostro peccato non sarà espiato finché non morirete’,+ dice il Sovrano Signore, Geova degli eserciti”.

15 Ecco ciò che dice il Sovrano Signore, Geova degli eserciti: “Va’ da questo economo, da Sebna,+ che è responsabile della casa,* e digli: 16 ‘Che cos’hai qui, e chi hai qui, che ti sei fatto una tomba proprio qui?’ Si sta facendo una tomba in alto; si scava un sepolcro* in una rupe. 17 ‘Ecco, Geova ti getterà giù con violenza, o uomo, e ti afferrerà con forza. 18 Ti avvolgerà strettamente come per fare una palla e ti lancerà in un vasto paese. Là morirai, e là finiranno i tuoi gloriosi carri, disonore della casa del tuo padrone. 19 Ti rimuoverò dal tuo incarico e ti caccerò dal tuo posto.

20 “‘Quel giorno chiamerò il mio servitore, Eliachìm,+ figlio di Ilchìa: 21 gli farò indossare la tua tunica, lo cingerò con la tua fascia+ e metterò la tua autorità* nelle sue mani. Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme e per la casa di Giuda. 22 E gli metterò sulla spalla la chiave della casa di Davide:+ lui aprirà e nessuno chiuderà; lui chiuderà e nessuno aprirà. 23 Lo pianterò come un piolo in un luogo solido, e sarà come un trono di gloria per la casa di suo padre. 24 E a lui appenderanno tutta la gloria* della casa di suo padre, discendenti e progenie,* tutto il vasellame minuto, le coppe e le grosse giare.

25 “‘Quel giorno’, dichiara Geova degli eserciti, ‘il piolo piantato in un luogo solido sarà rimosso;+ sarà spezzato e cadrà, e quello che vi era appeso andrà in pezzi, perché Geova stesso ha parlato’”.

23 Dichiarazione solenne riguardo a Tiro.+

Fate lamento, navi di Tàrsis,+

perché il porto è stato distrutto, e non vi si può più entrare!

Se n’è avuto notizia nel paese di Chittìm.+

 2 Fate silenzio, abitanti della regione costiera.

I mercanti di Sidóne,+ che attraversano il mare, vi hanno arricchito.

 3 Su molte acque ha viaggiato il grano* del Sihòr,*+

il raccolto del Nilo, che era la sua* fonte di guadagno;

portava i profitti delle nazioni.+

 4 Vergognati, o Sidóne, fortezza del mare,

perché il mare ha detto:

“Non ho avuto doglie e non ho partorito,

né ho cresciuto figli o figlie”.*+

 5 Proprio come quando giunse la notizia riguardo all’Egitto,+

la gente sarà angosciata alla notizia riguardo a Tiro.+

 6 Andatevene a Tàrsis!

Fate lamento, abitanti della regione costiera!

 7 È questa la vostra città, che esultava dai tempi antichi, fin dai suoi inizi?

I suoi piedi la portavano a stabilirsi in paesi lontani.

 8 Chi ha preso questa decisione contro Tiro,

colei che concedeva corone,

i cui mercanti erano principi,

i cui commercianti erano onorati nell’intera terra?+

 9 Geova degli eserciti in persona ha preso questa decisione,

per mortificare l’orgoglio che lei provava per tutta la sua bellezza,

per umiliare tutti quelli che erano onorati nell’intera terra.+

10 Attraversa il tuo paese come il Nilo, o figlia di Tàrsis.

Non c’è più nessun cantiere navale.*+

11 Egli ha steso la mano sul mare;

ha fatto tremare i regni.

Geova ha dato ordine di distruggere le fortezze della Fenìcia.+

12 E dice: “Non esulterai mai più,+

tu che sei oppressa, vergine figlia di Sidóne.

Alzati, va’ a Chittìm;+

neanche là troverai quiete”.

13 Ecco, la terra dei caldei!+

È questo il popolo, non l’Assiria,+

che ha fatto di lei un posto per gli animali del deserto.

Hanno eretto le loro torri d’assedio;

hanno spogliato le sue torri fortificate,+

riducendola a un cumulo di rovine.

14 Fate lamento, navi di Tàrsis,

perché la vostra fortezza è stata distrutta.+

15 Quel giorno Tiro sarà dimenticata per 70 anni,+ quant’è la vita* di un re. Alla fine dei 70 anni avverrà a Tiro come dice la canzone della prostituta:

16 “Prendi una cetra, prostituta dimenticata,

e va’ in giro per la città.

Suona bene la tua cetra,

canta molte canzoni,

in modo che si ricordino di te”.

17 Alla fine dei 70 anni Geova rivolgerà la sua attenzione a Tiro, e lei tornerà ai suoi guadagni e si prostituirà con tutti i regni sulla faccia della terra. 18 Ma i suoi profitti e i suoi guadagni saranno consacrati a Geova. Non saranno accumulati né messi da parte, perché i suoi guadagni andranno a coloro che dimorano davanti a Geova, così che possano mangiare a sazietà e vestirsi con abiti eleganti.+

24 Ecco, Geova svuota il paese* e lo lascia desolato.+

Lo capovolge*+ e ne disperde gli abitanti.+

 2 Avranno tutti la stessa sorte:

il popolo e il sacerdote,

il servo e il padrone,

la serva e la padrona,

il compratore e il venditore,

chi presta e chi prende a prestito,

il creditore e il debitore.+

 3 Il paese sarà completamente svuotato

e sarà interamente saccheggiato,+

perché Geova ha pronunciato questa parola.

 4 Il paese è in lutto,*+ va in rovina.

La terra sfiorisce, va in sfacelo.

I personaggi eminenti del paese vengono meno.

 5 Il paese è stato contaminato dai suoi abitanti,+

perché hanno aggirato le leggi,+

cambiato le norme+

e violato il patto permanente.*+

 6 Ecco perché la maledizione divora il paese,+

e quelli che lo abitano ne portano la colpa.

Ecco perché gli abitanti del paese sono sempre meno,

e restano pochissimi uomini.+

 7 Il vino nuovo è in lutto,* la vite si secca,+

e tutti quelli dal cuore gioioso sospirano.+

 8 Il suono allegro dei tamburelli non c’è più,

il chiasso di chi fa festa è finito,

il suono allegro della cetra non c’è più.+

 9 Bevono vino ma non cantano;

la bevanda inebriante ha un sapore amaro per quelli che la bevono.

10 La città deserta cade a pezzi;+

ogni casa è chiusa e nessuno può entrare.

11 Nelle strade si grida perché non c’è vino.

L’allegria è scomparsa del tutto;

la gioia se n’è andata dal paese.+

12 La città è in rovina;

la porta è stata ridotta a un cumulo di macerie.+

13 Così sarà nel paese, in mezzo ai popoli:

sarà come quando si bacchia un olivo,+

come quando si racimola alla fine della vendemmia.+

14 Faranno sentire la propria voce,

grideranno di gioia.

Dal mare* proclameranno la maestà di Geova.+

15 Glorificheranno Geova nella terra della luce;*+

nelle isole del mare glorificheranno il nome di Geova, l’Iddio d’Israele.+

16 Dai confini della terra udiamo canti:

“Gloria* al Giusto!”+

Ma io dico: “Mi sto consumando, mi sto consumando!

Povero me! Gli sleali hanno agito slealmente;

con slealtà gli sleali hanno agito slealmente”.+

17 Terrore, fosse e trappole ti attendono, abitante del paese.+

18 Chiunque fuggirà dal rumore terrificante cadrà nella fossa,

e chiunque uscirà dalla fossa finirà nella trappola,+

perché in alto si apriranno le cateratte,

e le fondamenta del paese tremeranno.

19 La terra si è spaccata;

la terra è stata scossa;

la terra sussulta violentemente.+

20 La terra barcolla come un ubriaco,

e oscilla da una parte all’altra come una baracca al vento.

La sua colpa grava su di lei.+

Cadrà per non rialzarsi più.

21 Quel giorno Geova rivolgerà la sua attenzione in alto all’esercito dell’alto,

e sulla terra ai re della terra.

22 Saranno radunati insieme

come prigionieri radunati in una fossa,

e saranno rinchiusi in una prigione sotterranea;*

e dopo molti giorni egli rivolgerà loro la sua attenzione.

23 La luna piena proverà imbarazzo

e il sole splendente si vergognerà,+

perché Geova degli eserciti è divenuto Re+ sul monte Sìon+ e a Gerusalemme,

glorioso davanti agli anziani del suo popolo.*+

25 O Geova, tu sei il mio Dio.

Ti esalto e lodo il tuo nome

perché hai fatto cose meravigliose,+

cose che ti eri proposto dai tempi antichi,+

nella fedeltà+ e nella fidatezza.

 2 Hai infatti ridotto una città a un mucchio di pietre,

una città fortificata a un cumulo di rovine.

La torre dello straniero non è più una città;

non sarà mai ricostruita.

 3 Per questo un popolo forte ti glorificherà;

la città di nazioni tiranniche ti temerà.+

 4 Sei infatti divenuto una fortezza per il misero,

una fortezza per il povero nelle sue avversità,+

un riparo dalla tempesta

e un’ombra nella calura.+

Quando il soffio dei tiranni è come una pioggia violenta che batte su un muro,

 5 come il caldo in una terra arida,

tu soffochi il clamore degli stranieri.

Come il caldo attenuato dall’ombra di una nube,

così il canto dei tiranni è messo a tacere.

 6 Su questo monte+ Geova degli eserciti imbandirà per tutti i popoli

un banchetto di piatti prelibati,+

un banchetto di vini pregiati,*

di piatti prelibati, pieni di midollo,

di vini pregiati, filtrati.

 7 Su questo monte eliminerà* la coltre che avvolge tutti i popoli

e il velo tessuto su tutte le nazioni.

 8 Eliminerà* la morte per sempre.+

Il Sovrano Signore Geova asciugherà le lacrime da ogni volto;+

cancellerà da tutta la terra il disonore arrecato al suo popolo.

Geova stesso ha parlato.

 9 Quel giorno si dirà:

“Ecco, questo è il nostro Dio!+

Abbiamo sperato in lui,+

ed egli ci salverà.+

Questo è Geova!

Abbiamo sperato in lui.

Gioiamo ed esultiamo per la salvezza che egli dà!”+

10 La mano di Geova infatti si poserà su questo monte,+

e Mòab sarà calpestato nel suo luogo+

come la paglia viene calpestata nel letamaio.

11 Egli stenderà le mani per colpirlo

come il nuotatore colpisce l’acqua con le mani per nuotare

e abbasserà la sua superbia+

con gli abili movimenti delle mani.

12 Demolirà la città fortificata

con le sue alte mura difensive;

la raderà al suolo, la getterà nella polvere.

26 Quel giorno nel paese di Giuda+ si canterà questo canto:+

“Abbiamo una città forte.+

Egli fa della salvezza le sue mura e i suoi terrapieni.*+

 2 Aprite le porte,+ così che possa entrare la nazione giusta,

la nazione che tiene una condotta fedele.

 3 Custodirai quelli che ripongono completa fiducia in te;*

darai loro pace durevole,+

perché è in te che confidano.+

 4 Confidate in Geova per sempre,+

perché Iah* Geova è la Roccia eterna.+

 5 Egli ha infatti abbassato quelli che abitavano in alto, nella città elevata.

La tira giù,

la tira fino a terra,

la getta nella polvere.

 6 Il piede la calpesterà,

i piedi dell’afflitto, i passi degli umili”.

 7 Il sentiero del giusto è retto.*

Dato che tu sei retto,

spianerai la strada del giusto.

 8 Mentre percorriamo il sentiero dei tuoi giudizi, o Geova,

la nostra speranza è in te.

Desideriamo* ardentemente ricordare te e il tuo nome.

 9 Di notte ti cerco con tutto me stesso,*

il mio spirito continua a ricercarti,+

perché quando tu emetti giudizi per la terra

i suoi abitanti imparano la giustizia.+

10 Anche se gli si mostra benevolenza,

il malvagio non imparerà la giustizia.+

Perfino nella terra della rettitudine* agirà malvagiamente,+

e non vedrà la maestà di Geova.+

11 O Geova, la tua mano è alzata, ma non la vedono.+

Vedranno quanto sei geloso del tuo popolo e saranno svergognati.

Il fuoco che riservi ai tuoi avversari li divorerà.

12 O Geova, tu ci concederai pace,+

perché qualsiasi cosa abbiamo realizzato

sei stato tu a realizzarla per noi.

13 O Geova nostro Dio, altri signori oltre a te ci hanno governato,+

ma è solo il tuo nome che ricordiamo.*+

14 Sono morti; non vivranno più.

Impotenti nella morte, non sorgeranno,+

perché tu hai rivolto loro la tua attenzione

per annientarli e distruggerne completamente il ricordo.

15 Hai fatto crescere la nazione, o Geova,

hai fatto crescere la nazione;

ti sei glorificato.+

Hai esteso enormemente tutti i confini del paese.+

16 O Geova, nelle avversità si sono rivolti a te;

hanno offerto la loro preghiera in un sussurro quando li hai disciplinati.+

17 Proprio come una donna che sta per partorire

e grida in preda alle doglie,

così siamo stati noi a motivo tuo, o Geova.

18 Abbiamo concepito e abbiamo avuto le doglie,

ma è come se avessimo partorito vento.

Non abbiamo portato salvezza al paese

e non è nato nessuno che abiti la terra.

19 “I tuoi morti vivranno.

I miei cadaveri* sorgeranno.+

Svegliatevi e gridate di gioia,

voi che dimorate nella polvere!+

La tua rugiada, infatti, è come la rugiada del mattino,*

e la terra farà venire alla vita* chi è impotente nella morte.

20 Va’, popolo mio, entra nelle tue stanze interne

e chiudi le porte dietro di te.+

Nasconditi per un breve momento

finché l’ira* non sia passata,+

21 perché, ecco, Geova viene dalla sua dimora

per chiedere conto agli abitanti del paese del loro peccato;

la terra svelerà il sangue sparso in lei

e non nasconderà più i suoi uccisi”.

27 Quel giorno Geova, con la sua dura, grande e forte spada,+

rivolgerà la sua attenzione a Leviatàn,* il serpente guizzante,

a Leviatàn, il serpente sinuoso,

e ucciderà il mostro che sta nel mare.

 2 Quel giorno cantatele:*

“Una vigna di vino spumeggiante!+

 3 Io, Geova, la custodisco.+

La irrigo di continuo;+

la custodisco notte e giorno,

così che nessuno possa danneggiarla.+

 4 Non c’è ira in me.+

Chi mi affronterà in battaglia con rovi ed erbacce?

Li calpesterò e li brucerò tutti insieme.

 5 Piuttosto corra alla mia fortezza,

faccia la pace con me;

faccia la pace con me”.

 6 Nei giorni avvenire Giacobbe metterà radici,

Israele fiorirà e germoglierà,+

e riempiranno il paese di frutti.+

 7 Dev’essere colpito con il colpo di chi lo colpisce?

Dev’essere ucciso con la strage dei suoi uccisi?

 8 Con un grido spaventoso chiamerai questa nazione in giudizio, mandandola via.

Egli la caccerà con il suo soffio impetuoso nel giorno del vento orientale.+

 9 In questo modo sarà espiato il peccato di Giacobbe,+

e questo sarà l’intero frutto quando il suo peccato sarà cancellato:

egli farà diventare tutte le pietre dell’altare

come pietre calcaree ridotte in polvere,

e non resteranno pali sacri* né altari per l’incenso.+

10 La città fortificata infatti rimarrà desolata;

i pascoli saranno abbandonati come un deserto.+

Là il vitello pascolerà e si sdraierà

e ne mangerà i rami.+

11 Quando i suoi ramoscelli si saranno seccati,

le donne verranno e li spezzeranno,

usandoli per accendere il fuoco.

Certo, questo popolo manca d’intelligenza:+

ecco perché colui che lo ha fatto non gli mostrerà misericordia,

colui che lo ha formato non ne avrà compassione.+

12 Quel giorno Geova bacchierà i frutti, dalle acque del Fiume* fino al Torrente* d’Egitto,+ e voi sarete raccolti uno dopo l’altro, o figli d’Israele.+ 13 Quel giorno si suonerà un grande corno,+ e quelli che si consumavano nel paese d’Assiria+ e quelli dispersi nel paese d’Egitto+ verranno e si inchineranno davanti a Geova sul monte santo a Gerusalemme.+

28 Guai alla vistosa* corona* degli ubriaconi di Èfraim+

e all’effimero fiore della sua gloriosa bellezza

che sta in cima alla fertile valle di quelli che sono sopraffatti dal vino!

 2 Ecco, Geova ha qualcuno forte e potente.

Come una micidiale grandinata, una burrasca devastante,

come una tempesta di piogge torrenziali,

questi la getterà a terra con violenza.

 3 Le vistose* corone degli ubriaconi di Èfraim

saranno calpestate sotto i piedi.+

 4 E l’effimero fiore della sua gloriosa bellezza

che sta in cima alla fertile valle

sarà come il fico primaticcio che precede l’estate:

quando qualcuno lo trova, lo inghiotte non appena ce l’ha in mano.

5 Quel giorno Geova degli eserciti diverrà una magnifica corona e una splendida ghirlanda per quelli che rimarranno del suo popolo.+ 6 Diverrà uno spirito di giustizia per chi siede in giudizio e una fonte di potenza per quelli che respingono l’assalto alla porta.+

 7 E anche questi si smarriscono a causa del vino,

barcollano per le bevande forti:

sacerdote e profeta si smarriscono a causa della bevanda forte.

Il vino li confonde,

e barcollano per effetto della bevanda forte;

le loro visioni li sviano,

e sbagliano nell’emettere giudizi.+

 8 Le loro tavole sono piene di disgustoso vomito,

non c’è un posto pulito.

 9 “A chi vuole insegnare,

e a chi vuole spiegare il messaggio?

A bambini appena svezzati,

appena staccati dal seno?

10 Infatti è sempre ‘comando su comando, comando su comando,

corda per misurare su corda per misurare, corda per misurare su corda per misurare,*+

un po’ qui, un po’ là’”.

11 Ebbene, mediante quelli che balbettano e in una lingua straniera egli parlerà a questo popolo.+ 12 Una volta aveva detto loro: “Questo è il luogo in cui riposare. Fate riposare lo stanco. Questo è il luogo in cui ristorarsi”. Ma si sono rifiutati di ascoltare.+ 13 Per loro dunque la parola di Geova sarà:

“Comando su comando, comando su comando,

corda per misurare su corda per misurare, corda per misurare su corda per misurare,*+

un po’ qui, un po’ là”,

così che camminando

inciamperanno, cadranno all’indietro e si feriranno,

e saranno intrappolati e catturati.+

14 Udite perciò la parola di Geova,

uomini arroganti che governate questo popolo a Gerusalemme,

15 voi che dite:

“Abbiamo concluso un patto con la morte,+

e abbiamo stretto un accordo* con la Tomba.*

Quando la violenta inondazione sopraggiungerà,

non arriverà fino a noi,

perché abbiamo fatto di una menzogna il nostro rifugio

e ci siamo nascosti nella falsità”.+

16 Questo è dunque ciò che il Sovrano Signore Geova dice:

“Ecco, io pongo come fondamento in Sìon una pietra provata,+

la preziosa pietra angolare+ di un fondamento sicuro.+

Nessuno che eserciti fede sarà in preda al panico.+

17 E farò del diritto la corda per misurare+

e della giustizia la livella.*+

La grandine spazzerà via il rifugio delle menzogne

e le acque inonderanno il nascondiglio.

18 Il vostro patto con la morte sarà sciolto

e il vostro accordo con la Tomba* non resisterà.+

Quando sopraggiungerà,

la violenta inondazione vi annienterà.

19 Ogni volta che arriverà

vi spazzerà via;+

arriverà mattina dopo mattina,

di giorno e di notte.

Solo il terrore farà capire il messaggio”.*

20 Infatti il letto è troppo corto perché ci si possa stendere,

e il lenzuolo è troppo stretto perché ci si possa avvolgere.

21 Geova sorgerà come fece presso il monte Perazìm,

si adirerà proprio come nella valle* vicino a Gàbaon,+

per compiere la sua opera, la sua strana opera,

e per eseguire il suo lavoro, il suo insolito lavoro.+

22 E ora non fatevi beffe,+

affinché le vostre catene* non vengano strette ancora di più,

perché ho udito dal Sovrano Signore, Geova degli eserciti,

che è stato deciso lo sterminio di tutto il paese.*+

23 Prestate orecchio e ascoltate la mia voce;

fate attenzione e ascoltate ciò che dico.

24 Il contadino ara forse tutto il giorno prima di seminare?

Rompe e frantuma il terreno in continuazione?+

25 Una volta che ne ha spianato la superficie,

non vi semina il cumino nero e il cumino?

Non vi pianta il frumento, il miglio e l’orzo nei rispettivi posti

e il farro*+ ai margini?

26 Egli gli insegna ciò che è giusto;*

il suo Dio lo istruisce.+

27 Infatti non si trebbia il cumino nero con la trebbia*+

né si fa passare il rullo della trebbia sul cumino.

Piuttosto il cumino nero si batte con la verga,

e il cumino con il bastone.

28 Il frumento viene forse ridotto in polvere?

No, non viene trebbiato all’infinito;+

quando gli si fa passare sopra il rullo della trebbia tirato dai cavalli,

non lo si riduce in polvere.+

29 Anche questo proviene da Geova degli eserciti,

il cui proposito* è meraviglioso

e le cui opere* sono grandi.+

29 “Guai ad Arièl,* Arièl, la città dove si accampò Davide!+

Aggiungete pure anno ad anno;

si ripeta il ciclo delle vostre feste.+

 2 Ma io affliggerò Arièl,+

e ci saranno lutto e lamento,+

ed essa sarà per me come il focolare dell’altare di Dio.+

 3 Mi accamperò tutt’intorno a te,

ti assedierò con una palizzata

e costruirò contro di te opere d’assedio.+

 4 Sarai abbassata;

parlerai da terra,

e ciò che dirai sarà soffocato dalla polvere.

La tua voce verrà da terra+

come la voce di un medium,

e le tue parole si alzeranno dalla polvere come un sussurro.

 5 La folla dei tuoi nemici* sarà come polvere minuta,+

la folla dei tiranni proprio come la pula* che vola via.+

E accadrà in un istante, all’improvviso.+

 6 Geova degli eserciti ti rivolgerà la sua attenzione

con tuono, terremoto e rumore assordante,

con uragano, tempesta e le fiamme di un fuoco divoratore”.+

 7 Allora la folla di tutte le nazioni che fanno guerra contro Arièl+

— tutti quelli che le fanno guerra,

le torri che la cingono d’assedio

e quelli che la affliggono —

sarà come un sogno, una visione notturna.

 8 Sarà proprio come quando uno che ha fame sogna di mangiare

ma poi si sveglia affamato,*

e come quando uno che ha sete sogna di bere

ma si sveglia stanco e assetato.*

Così accadrà alla folla di tutte le nazioni

che combattono contro il monte Sìon.+

 9 Stupitevi e sbalorditevi;+

accecatevi e rimanete ciechi.+

Sono ubriachi, ma non di vino;

barcollano, ma non a causa della bevanda forte.

10 Geova infatti ha versato su di voi uno spirito di profondo sonno;+

ha chiuso i vostri occhi, i profeti,+

e ha coperto le vostre teste, i visionari.+

11 Ogni visione diventa per voi come le parole di un libro sigillato.+ Quando lo danno a qualcuno che sa leggere dicendogli: “Per favore, leggilo ad alta voce”, lui risponde: “Non posso, perché è sigillato”. 12 E quando danno il libro a qualcuno che non sa leggere dicendogli: “Per favore, leggilo”, lui risponde: “Non so leggere”.

13 Geova dice:

“Questo popolo si avvicina a me solo con la bocca,

e mi onora con le labbra,+

ma il suo cuore è molto lontano da me;

e il timore che nutre per me si basa su comandi di uomini che gli sono stati insegnati.+

14 Perciò ancora una volta farò cose stupefacenti con questo popolo,+

una cosa stupefacente dopo l’altra;

la sapienza dei suoi sapienti svanirà

e il discernimento dei suoi saggi sparirà”.+

15 Guai a quelli che fanno di tutto per nascondere i loro piani* a Geova!+

Agiscono nelle tenebre

mentre dicono: “Chi ci vede?

Chi può sapere cosa stiamo facendo?”+

16 Come distorcete le cose!*

È giusto mettere il vasaio sullo stesso piano dell’argilla?+

Può un oggetto dire di chi lo ha realizzato:

“Non mi ha fatto lui”?+

E può un vaso dire di chi lo ha modellato:

“Non capisce nulla”?+

17 Fra breve il Libano sarà trasformato in un frutteto+

e il frutteto sarà considerato una foresta.+

18 Quel giorno i sordi udranno le parole del libro

e gli occhi dei ciechi, liberati da oscurità e tenebre, vedranno.+

19 I mansueti esulteranno a motivo di Geova

e i poveri fra gli uomini avranno la loro gioia nel Santo d’Israele,+

20 perché il tiranno non ci sarà più,

l’arrogante andrà incontro alla sua fine,

e saranno distrutti tutti quelli che sono pronti a fare il male,+

21 quelli che con parole false rendono gli altri colpevoli,

che tendono trappole a chi fa una difesa* presso la porta della città+

e che con argomenti vuoti si rifiutano di rendere giustizia al giusto.+

22 Pertanto Geova, che riscattò Abraamo,+ dice alla casa di Giacobbe:

“Giacobbe non si vergognerà più,

né il suo volto impallidirà più,*+

23 perché quando vedrà i suoi figli,

opera delle mie mani, in mezzo a sé,+

allora essi santificheranno il mio nome;

santificheranno il Santo di Giacobbe

e proveranno un timore reverenziale per l’Iddio d’Israele.+

24 Quelli che hanno uno spirito ribelle acquisteranno discernimento,

e quelli che si lamentano accetteranno di essere istruiti”.

30 “Guai ai figli ostinati”,+ dichiara Geova,

“che mettono in atto piani che non sono miei,+

che stringono alleanze* non dettate dal mio spirito,

così da aggiungere peccato a peccato!

 2 Scendono in Egitto+ senza consultarmi,*+

per mettersi sotto la protezione* del faraone

e per rifugiarsi all’ombra dell’Egitto.

 3 Ma la protezione del faraone diverrà la vostra vergogna,

e l’esservi rifugiati all’ombra dell’Egitto la vostra umiliazione.+

 4 I suoi capi sono a Zòan,+

e i suoi ambasciatori hanno raggiunto Hanès.

 5 Si vergogneranno tutti

di un popolo che non è di nessuna utilità,

che non è di nessun aiuto né beneficio,

ma porta solo vergogna e disonore”.+

6 Dichiarazione solenne contro le bestie del sud.

Attraverso la terra di sofferenze e stenti,

la terra del leone, del leone ruggente,

della vipera e del fulmineo serpente velenoso,*

portano le loro ricchezze sul dorso degli asini

e le loro provviste sulle gobbe dei cammelli.

Ma queste cose non saranno di nessun beneficio per il popolo.

 7 L’aiuto dell’Egitto, infatti, è del tutto inutile.+

Per questo l’ho chiamato “Ràab,+ quello che se ne sta immobile”.

 8 “Ora va’, incidilo su una tavoletta alla loro presenza

e scrivilo in un libro,+

affinché serva per un giorno futuro

come testimonianza perenne,+

 9 perché sono un popolo ribelle,+ figli bugiardi,+

figli che non vogliono ascoltare la legge* di Geova.+

10 Dicono ai veggenti: ‘Non vedete!’,

e ai visionari: ‘Non riferiteci visioni veritiere.+

Diteci cose lusinghiere,* vedete illusioni!+

11 Allontanatevi dalla via, deviate dal sentiero.

Smettete di parlarci del Santo d’Israele’”.+

12 Questo è dunque ciò che dice il Santo d’Israele:

“Visto che respingete questo messaggio*+

e confidate nella falsità e nell’inganno

e vi fate affidamento,+

13 questa colpa sarà per voi come un muro pieno di crepe,

come un alto muro che si è gonfiato e sta per cadere.

Crollerà all’improvviso, in un istante.

14 Andrà in pezzi come una grossa giara di terracotta,

frantumata e ridotta in cocci così piccoli che non se ne trova uno

con cui prendere del fuoco dal focolare

o attingere acqua da una pozza”.*

15 Questo è infatti ciò che ha detto il Sovrano Signore Geova, il Santo d’Israele:

“Se tornerete da me e resterete tranquilli, sarete salvati.

La vostra forza starà nel mantenere la calma e avere fiducia”.+

Ma voi non avete voluto.+

16 Invece avete detto: “No, fuggiremo su cavalli!”

E allora fuggirete.

“Cavalcheremo cavalli veloci!”+

E allora saranno veloci i vostri inseguitori.+

17 Mille tremeranno davanti alle minacce di uno solo;+

per le minacce di cinque fuggirete

finché quello che rimarrà di voi sarà come un palo in cima a un monte,

come un segnale su un colle.+

18 Ma Geova aspetta pazientemente per mostrarvi favore,+

e agirà per mostrarvi misericordia.+

Geova infatti è un Dio di giustizia.+

Felici sono tutti quelli che sperano in lui.*+

19 Quando il popolo dimorerà a Sìon, a Gerusalemme,+ tu non piangerai più.+ Al risuonare del tuo grido egli ti mostrerà favore; non appena lo sentirà, ti risponderà.+ 20 Anche se ti darà afflizione come pane e oppressione come acqua,+ Geova, il tuo grande Insegnante, non si nasconderà più; e tu vedrai il tuo grande Insegnante+ con i tuoi occhi. 21 E i tuoi orecchi sentiranno dietro di te una parola: “Questa è la via.+ Seguitela”, se mai doveste deviare a destra o a sinistra.+

22 Renderai impure le tue immagini rivestite d’argento e le tue statue* placcate d’oro.+ Le getterai via come un panno usato durante le mestruazioni e dirai loro: “Fuori di qui!”*+ 23 Ed egli darà la pioggia per il seme che semini nella terra,+ e il pane prodotto dalla terra sarà nutriente e abbondante.*+ Quel giorno il tuo bestiame pascolerà in vasti prati.+ 24 I bovini e gli asini che lavorano la terra mangeranno foraggio insaporito con acetosella e ventilato con la pala e il forcone. 25 E nel giorno della grande strage, quando le torri cadranno, su ogni alto monte e su ogni colle elevato ci saranno ruscelli e corsi d’acqua.+ 26 Nel giorno in cui Geova fascerà la frattura del suo popolo+ e curerà la piaga causata dal colpo che gli ha inflitto, la luce della luna piena diventerà come quella del sole, e la luce del sole diventerà sette volte più forte,+ come la luce di sette giorni.+

27 Ecco, il nome di Geova viene da lontano,

con ira ardente e con dense nubi.

Le sue labbra traboccano di indignazione

e la sua lingua è come un fuoco divoratore.+

28 Il suo spirito* è come un torrente che straripa e arriva al collo,

per scuotere le nazioni nel setaccio della distruzione;*

e i popoli avranno fra le mascelle un morso+ che li porterà fuori strada.

29 Ma il vostro canto sarà come quello

intonato la notte in cui vi preparate* per una festa,+

e il vostro cuore gioirà come quello

di chi cammina al suono del flauto

per andare al monte di Geova, la Roccia d’Israele.+

30 Geova farà sentire la sua maestosa voce+

e farà vedere il suo braccio+ che si abbatte nella sua ardente collera,+

con le fiamme di un fuoco divoratore,+

con nubifragi,+ tempeste e grandine.+

31 A causa della voce di Geova, infatti, l’Assiria sarà presa dal terrore;+

egli la colpirà con un bastone.+

32 Ogni movimento del bastone del castigo

che Geova farà piombare sull’Assiria

sarà accompagnato da tamburelli e cetre,+

mentre egli agiterà il braccio contro di loro in battaglia.+

33 Il suo Tòfet*+ infatti è già preparato;

è pronto anche per il re.+

Egli* ha fatto il rogo profondo e ampio

con fuoco e legna in gran quantità.

Il soffio di Geova, come un torrente di zolfo,

lo accenderà.

31 Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di aiuto,+

quelli che fanno affidamento sui cavalli,+

che ripongono la loro fiducia nei carri da guerra perché sono numerosi

e nella cavalleria* perché è forte,

ma non guardano al Santo d’Israele

e non cercano Geova!

 2 Ma anch’egli è saggio e farà abbattere il disastro,

e non si rimangerà ciò che ha detto;

sorgerà contro la casa dei malvagi

e contro quelli che aiutano i malfattori.+

 3 Gli egiziani invece sono semplici uomini, e non Dio;

i loro cavalli sono carne, e non spirito.+

Quando Geova stenderà la sua mano,

chi offre aiuto inciamperà

e chi lo riceve cadrà;

moriranno tutti insieme.

 4 Geova infatti mi ha detto questo:

“Il leone, il leone possente,* ruggisce sulla sua preda

e non si fa spaventare dalle grida

della folla di pastori che gli si raduna contro,

né si lascia intimidire dal fracasso che fanno.

Allo stesso modo Geova degli eserciti scenderà a far guerra

per il monte Sìon e per il suo colle.

 5 Come uccelli che si lanciano in picchiata, così Geova degli eserciti difenderà Gerusalemme:+

la proteggerà e la salverà;

la risparmierà e la libererà”.

6 “Ritornate da colui al quale vi siete così sfacciatamente ribellati, o popolo d’Israele!+ 7 Quel giorno infatti ognuno rigetterà i suoi inutili dèi d’argento e i suoi vani dèi d’oro, che le vostre mani hanno peccaminosamente fatto.

 8 E l’assiro cadrà di spada, ma non quella di un uomo;

e una spada, ma non quella di un uomo, lo divorerà.+

Scapperà a causa della spada,

e i suoi giovani saranno costretti ai lavori forzati.

 9 La sua rupe fuggirà per lo spavento,

e i suoi capi saranno terrorizzati per il segnale”,* dichiara Geova,

la cui luce* è a Sìon e la cui fornace è a Gerusalemme.

32 Ecco, un re+ regnerà per la giustizia,+

e principi governeranno per il diritto.

 2 Ognuno di loro sarà come un riparo dal vento,

un rifugio dal temporale,

come ruscelli d’acqua in una terra arida,+

come l’ombra di un’imponente roccia in una terra riarsa.

 3 Allora gli occhi di quelli che vedono non saranno più chiusi,

e gli orecchi di quelli che odono ascolteranno con attenzione.

 4 Il cuore di chi è impulsivo mediterà sulla conoscenza,

e la lingua dei balbuzienti parlerà in modo chiaro e scorrevole.+

 5 Lo stolto non sarà più chiamato generoso

e l’uomo senza princìpi non sarà chiamato nobile,

 6 perché lo stolto dirà insensatezze

e il suo cuore tramerà cose dannose,+

per promuovere l’apostasia* e proferire contro Geova ciò che è falso e sbagliato,

per lasciare l’affamato* senza cibo

e l’assetato senza acqua.

 7 Gli espedienti dell’uomo senza princìpi sono malvagi;+

escogita azioni vergognose

per rovinare gli afflitti con menzogne,+

anche quando il povero afferma ciò che è giusto.

 8 Ma chi è generoso ha intenzioni generose

e continua a compiere azioni generose.*

 9 Donne compiaciute, alzatevi e ascoltate la mia voce!

Figlie spensierate,+ state attente a ciò che dico!

10 Fra poco più di un anno voi che siete così spensierate tremerete,

perché alla fine della vendemmia non si sarà raccolto nulla.+

11 Tremate, donne compiaciute!

Rabbrividite, voi che siete spensierate!

Spogliatevi e copritevi i fianchi di sacco.+

12 Battetevi il petto in segno di dolore

per i fertili campi e i ricchi vigneti.

13 Sulla terra del mio popolo cresceranno spine e rovi;

copriranno tutte le case in cui regnava l’allegria,

copriranno la città festante.+

14 La torre fortificata è stata abbandonata;

la città chiassosa è rimasta deserta.+

L’Òfel+ e la torre di guardia sono ormai una desolazione perenne,

gioia degli asini selvatici,

pascolo per le greggi,+

15 finché dall’alto non sarà versato spirito su di noi,+

e il deserto diverrà un frutteto,

e il frutteto sarà considerato una foresta.+

16 Allora nel deserto risiederà il diritto

e nel frutteto dimorerà la giustizia.+

17 L’effetto della vera giustizia sarà pace,+

e il frutto della vera giustizia sarà quiete e sicurezza durevoli.+

18 Il mio popolo vivrà in una dimora pacifica,

in abitazioni sicure e luoghi tranquilli.+

19 Ma la grandine spianerà la foresta

e la città sarà completamente rasa al suolo.

20 Felici voi che seminate lungo tutte le acque

e fate uscire* il toro e l’asino!+

33 Guai a te, che devasti senza essere stato devastato,+

che tradisci senza essere stato tradito!

Quando finirai di devastare, sarai devastato.+

Quando finirai di tradire, sarai tradito.

 2 O Geova, concedici il tuo favore.+

La nostra speranza è in te.

Sii il nostro braccio*+ ogni mattina,

la nostra salvezza nel tempo dell’avversità.+

 3 I popoli fuggono quando sentono il fragore;

quando sorgi, le nazioni si disperdono.+

 4 Con la voracità delle locuste raccoglieranno le vostre spoglie,

si precipiteranno su di esse come sciami di locuste.

 5 Geova sarà esaltato,

perché risiede nei luoghi altissimi.

Riempirà Sìon di diritto e giustizia.

 6 Egli dà stabilità ai tuoi tempi.

Salvezza,+ sapienza, conoscenza e timore di Geova+ in abbondanza:

questo è il suo tesoro.

 7 Ecco, i loro eroi urlano nelle strade;

i messaggeri di pace piangono amaramente.

 8 Le strade maestre sono deserte;

nessuno percorre i sentieri.

Lui* ha violato il patto,

ha disprezzato le città,

non tiene in nessun conto l’uomo mortale.+

 9 Il paese è in lutto,* sfiorisce.

Il Libano si vergogna,+ va in rovina.

Sàron è divenuta come un deserto,

e Bàsan e il Carmelo scuotono via le loro foglie.+

10 “Ora interverrò”, dice Geova;

“ora mi glorificherò;+

ora mi magnificherò.

11 Voi concepite erba secca e partorite paglia.*

Il vostro spirito vi divorerà come il fuoco.+

12 E i popoli diverranno come le ceneri della cottura della calce.

Saranno dati alle fiamme come rovi tagliati.+

13 Voi che siete lontani, sentite cosa farò!

Voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza!

14 A Sìon i peccatori sono nel terrore;+

gli apostati tremano di paura:

‘Chi di noi può vivere dove arde un fuoco divoratore?+

Chi di noi può convivere con fiamme inestinguibili?’

15 Colui che cammina sempre nella giustizia,+

che dice ciò che è retto,+

che rifiuta il guadagno disonesto, frutto della frode;

colui le cui mani, anziché arraffare il regalo,* lo rifiutano,+

che si tappa le orecchie per non sentir parlare di spargere sangue

e chiude gli occhi per non vedere il male:

16 quest’uomo dimorerà in alto,

e avrà il suo rifugio sicuro* in fortezze sulla roccia;

il pane gli verrà provveduto,

e l’acqua non gli mancherà mai”.+

17 I tuoi occhi vedranno un re nel suo splendore,

scorgeranno una terra lontana.

18 Nel tuo cuore ricorderai la paura:*

“Dov’è il segretario?

Dov’è quello che pesava il tributo?+

Dov’è quello che contava le torri?”

19 Non vedrai più il popolo insolente,

il popolo che parla una lingua troppo difficile da capire,

il cui balbettio ti è incomprensibile.+

20 Guarda Sìon, la città delle nostre feste!+

I tuoi occhi vedranno Gerusalemme come una tranquilla dimora,

una tenda che non sarà tolta:+

i suoi pioli non saranno mai strappati,

e nessuna delle sue funi sarà spezzata.

21 Là il Maestoso, Geova,

sarà per noi una regione di fiumi, di ampi canali;

non l’attraverserà nessuna flotta di navi a remi

e non vi passerà nessuna maestosa nave.

22 Infatti Geova è il nostro Giudice,+

Geova è il nostro Legislatore,+

Geova è il nostro Re;+

è lui che ci salverà.+

23 Le corde del nemico* saranno lente;

non potranno reggere l’albero maestro né spiegare la vela.

In quel tempo si divideranno molte spoglie;

perfino gli zoppi porteranno via un ricco bottino.+

24 E nessun abitante dirà: “Sono malato”.+

Al popolo che dimora nel paese sarà perdonato il suo peccato.+

34 Avvicinatevi, nazioni, per udire;

e voi, popoli, prestate attenzione.

Ascolti la terra con ciò che la riempie,

il mondo* con tutto ciò che produce,

 2 perché Geova è indignato contro tutte le nazioni,+

ed è adirato con tutti i loro eserciti.+

Li destinerà alla distruzione,

li voterà allo sterminio.+

 3 I corpi dei loro uccisi saranno gettati via

e il fetore dei loro cadaveri si diffonderà;+

i monti si scioglieranno a causa* del loro sangue.+

 4 Tutto l’esercito dei cieli marcirà,

e i cieli saranno avvolti come un rotolo.

Il loro intero esercito cadrà

come una foglia secca cade dalla vite,

e come un fico avvizzito cade dalla pianta.

 5 “La mia spada si inebrierà nei cieli.+

Calerà in giudizio su Èdom,+

sul popolo che ho destinato alla distruzione.

 6 Geova ha una spada che si coprirà di sangue,

si coprirà di grasso,+

del sangue di agnelli e di capri,

del grasso sui reni dei montoni.

Geova infatti si prepara a un sacrificio a Bozra,

a un grande massacro nel paese di Èdom.+

 7 E insieme a quelli verranno i tori selvatici,

con i potenti scenderanno i giovani tori;

la loro terra si inzupperà di sangue

e la loro polvere si impregnerà di grasso”.

 8 Geova infatti ha stabilito il giorno della vendetta,+

l’anno della punizione per la causa di Sìon.+

 9 I suoi* torrenti si trasformeranno in pece

e la sua polvere in zolfo,

e la sua terra diverrà come pece ardente.

10 Non si spegnerà né di notte né di giorno;

il suo fumo salirà per sempre.

Di generazione in generazione resterà desolata;

e per sempre, per l’eternità, nessuno più vi metterà piede.+

11 Ne prenderanno possesso il pellicano e il porcospino,

e vi abiteranno il gufo e il corvo.

Egli tenderà su di lei la corda per misurare del vuoto

e il filo a piombo* della desolazione.

12 Nessuno dei suoi nobili sarà chiamato a regnare,

e tutti i suoi principi scompariranno.

13 Sulle sue torri fortificate cresceranno rovi,

nelle sue roccheforti ortiche ed erbacce spinose.

Essa diverrà un covo di sciacalli+

e un recinto per gli struzzi.

14 Gli animali del deserto si incontreranno con le bestie ululanti,

e le capre selvatiche* chiameranno le loro compagne.

L’uccello notturno* si stabilirà lì e vi troverà un luogo in cui riposare.

15 Il serpente* vi farà il nido e vi deporrà le uova,

le coverà e le raccoglierà sotto la sua ombra.

Vi si raduneranno i nibbi, ciascuno con la sua compagna.

16 Cercate nel libro di Geova e leggete ad alta voce:

non ne mancherà nemmeno uno;

nessuno di loro resterà senza compagna,

perché è la bocca di Geova che ha dato l’ordine

ed è il suo spirito che li ha radunati.

17 È lui che ha gettato le sorti per loro,

ed è la sua mano che ha assegnato loro un posto.*

Lo possederanno per sempre;

vi abiteranno di generazione in generazione.

35 Il deserto e la regione arida esulteranno,+

e la pianura desertica gioirà e fiorirà come lo zafferano.*+

 2 Fiorirà di sicuro,+

si rallegrerà e griderà di gioia.

Le sarà data la gloria del Libano,+

lo splendore del Carmelo+ e di Sàron.+

La gente vedrà la gloria di Geova, lo splendore del nostro Dio.

 3 Rafforzate le mani deboli

e rendete salde le ginocchia che vacillano.+

 4 Dite a quelli che sono ansiosi nel loro cuore:

“Siate forti. Non abbiate paura.

Ecco, il vostro Dio verrà con la vendetta;

Dio verrà con la punizione.+

Verrà e vi salverà”.+

 5 In quel tempo gli occhi dei ciechi si apriranno+

e gli orecchi dei sordi saranno sturati.+

 6 In quel tempo lo zoppo salterà come il cervo,+

e la lingua del muto griderà di gioia.+

Nel deserto sgorgheranno acque,

e torrenti nella pianura desertica.

 7 Il terreno riarso diverrà uno stagno folto di canne,

e il suolo assetato si trasformerà in sorgenti d’acqua.+

Nei nascondigli dove riposavano gli sciacalli+

ci saranno erba verde, canne e papiri.

 8 E ci sarà una strada maestra,+

una via chiamata la Via della Santità.

Non la percorrerà l’impuro.+

Sarà riservata a chi cammina in essa;

gli stolti non potranno entrarvi.

 9 Non vi saranno leoni,

e non vi passerà nessuna bestia feroce;

non se ne troveranno.+

La percorreranno soltanto i riscattati.+

10 Coloro che saranno stati redenti da Geova torneranno+ a Sìon gridando di felicità;+

una gioia senza fine coronerà il loro capo.+

Traboccheranno di esultanza e allegrezza,

mentre dolore e lamento fuggiranno.+

36 Nel 14º anno del re Ezechìa, Sennàcherib, re d’Assiria,+ salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le catturò.+ 2 Da Làchis,+ il re d’Assiria mandò poi a Gerusalemme dal re Ezechìa il rabsàche*+ con un grande esercito. Questi si posizionò presso la conduttura della piscina superiore,+ che è sulla strada del campo del lavandaio.+ 3 Gli uscirono incontro Eliachìm,+ figlio di Ilchìa, responsabile del palazzo,* Sebna+ il segretario e Ioa, figlio di Àsaf, il cancelliere.

4 Pertanto il rabsàche disse loro: “Riferite a Ezechìa: ‘Questo è ciò che dice il gran re, il re d’Assiria: “Su cosa poggia la tua fiducia?+ 5 Tu dici: ‘Ho una strategia e la forza per combattere una guerra’, ma sono parole vuote. In chi confidi, che osi ribellarti a me?+ 6 Tu confidi nel sostegno di questa canna rotta, l’Egitto, che, se un uomo vi si appoggiasse, gli entrerebbe nel palmo della mano trapassandolo. Così è il faraone, re d’Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.+ 7 O magari mi dirai: ‘Noi confidiamo in Geova nostro Dio’. Ma non è lui il Dio di cui Ezechìa ha eliminato gli alti luoghi e gli altari,+ dicendo a Giuda e a Gerusalemme: ‘Vi dovete inchinare solo davanti a questo altare’?”’+ 8 Ora fa’ questa scommessa con il mio signore, il re d’Assiria:+ ti darò 2.000 cavalli se trovi altrettanti cavalieri che li cavalchino. 9 Come potresti mettere in fuga anche un solo governatore, fosse pure il più insignificante dei servitori del mio signore, se per avere carri e cavalieri devi contare sull’Egitto? 10 E poi, pensi che sia venuto a distruggere questo paese senza l’autorizzazione di Geova? È stato Geova a dirmi: ‘Sali contro questo paese e distruggilo’”.

11 Allora Eliachìm, Sebna+ e Ioa dissero al rabsàche:+ “Per favore, parlaci in aramaico;*+ noi lo capiamo. Non parlarci nella lingua dei giudei, perché la gente sulle mura sta ascoltando”.+ 12 Ma il rabsàche rispose: “Il mio signore mi ha forse mandato a dire queste cose solo al tuo signore e a te? O piuttosto anche agli uomini che stanno sulle mura, che mangeranno i propri escrementi e berranno la propria urina insieme a voi?”

13 Allora il rabsàche si alzò in piedi e gridò ad alta voce nella lingua dei giudei:+ “Ascoltate le parole del gran re, il re d’Assiria!+ 14 Questo è ciò che dice il re: ‘Non fatevi ingannare da Ezechìa, perché non vi può liberare.+ 15 E non lasciate che Ezechìa vi convinca a confidare in Geova,+ dicendo: “Geova di sicuro ci libererà, e questa città non sarà data in mano al re d’Assiria”. 16 Non ascoltate Ezechìa, perché questo è ciò che il re d’Assiria dice: “Fate la pace con me e arrendetevi,* e ognuno di voi mangerà i frutti della propria vite e del proprio fico e berrà l’acqua della propria cisterna, 17 fino a quando verrò e vi porterò in un paese simile al vostro,+ un paese di grano e di vino nuovo, un paese di pane e di vigne. 18 Non lasciate che Ezechìa vi inganni dicendo: ‘Geova ci libererà’. Gli dèi delle nazioni hanno forse liberato i loro paesi dalla mano del re d’Assiria?+ 19 Dove sono gli dèi di Àmat e di Àrpad?+ Dove sono gli dèi di Sefarvàim?+ Hanno forse liberato Samarìa dalla mia mano?+ 20 Chi fra tutti gli dèi di questi paesi ha liberato il proprio paese dalla mia mano? E allora perché Geova dovrebbe liberare Gerusalemme dalla mia mano?”’”+

21 Ma quelli rimasero in silenzio, non dissero una parola. Il re aveva infatti ordinato: “Non gli dovete rispondere”.+ 22 Ed Eliachìm, figlio di Ilchìa, responsabile del palazzo,* Sebna+ il segretario e Ioa, figlio di Àsaf, il cancelliere, si presentarono da Ezechìa con le vesti strappate e gli riferirono le parole del rabsàche.

37 Appena sentì quelle parole, il re Ezechìa si strappò le vesti, si coprì di sacco e andò nella casa di Geova.+ 2 Poi mandò Eliachìm, responsabile del palazzo,* Sebna il segretario e gli anziani dei sacerdoti, coperti di sacco, dal profeta Isaia,+ figlio di Amòz. 3 Gli dissero: “Ecco ciò che Ezechìa dice: ‘Questo è un giorno di afflizione, di rimprovero* e di disonore, perché i figli stanno per nascere,* ma non c’è la forza per partorire.+ 4 Forse Geova tuo Dio avrà sentito le parole del rabsàche, che il re d’Assiria, suo signore, ha mandato a insultare l’Iddio vivente,+ e Geova tuo Dio gli chiederà conto delle parole che ha sentito. Innalza quindi una preghiera+ in favore di quelli che finora sono scampati’”.+

5 Ai servitori del re Ezechìa che erano andati da lui,+ 6 Isaia disse: “Ecco cosa dovete dire al vostro signore: ‘Questo è ciò che Geova dice: “Non aver paura+ a motivo delle parole che hai sentito, le parole con cui i servitori del re d’Assiria+ mi hanno insultato. 7 Metterò nella sua mente un pensiero.* Riceverà una notizia e tornerà nel suo paese;+ e nel suo stesso paese lo farò cadere di spada”’”.+

8 Il rabsàche seppe che il re d’Assiria aveva lasciato Làchis; quindi tornò da lui e lo trovò a combattere contro Libna.+ 9 Ora il re fu informato che Tiràca, re d’Etiopia, si era mosso per combattere contro di lui. A quella notizia mandò di nuovo messaggeri a Ezechìa,+ dicendo: 10 “Questo è ciò che dovete dire a Ezechìa, re di Giuda: ‘Non farti ingannare dal tuo Dio, in cui confidi, quando dice: “Gerusalemme non sarà data in mano al re d’Assiria”.+ 11 Sai bene quello che i re d’Assiria hanno fatto a tutti i paesi, destinandoli alla distruzione.+ E tu pensi di salvarti? 12 Le nazioni che i miei antenati distrussero furono forse salvate dai loro dèi?+ Dove sono Gozàn, Hàran,+ Rèzef e gli abitanti di Èden che erano a Tel-Assàr? 13 Dove sono il re di Àmat, il re di Àrpad e i re delle città di Sefarvàim,+ di Ena e di Ivva?’”

14 Ezechìa prese le lettere dalle mani dei messaggeri e le lesse, dopodiché salì alla casa di Geova e le stese davanti a Geova.+ 15 E si mise a pregare Geova,+ dicendo: 16 “O Geova degli eserciti,+ Dio d’Israele, che siedi sul tuo trono al di sopra* dei cherubini, tu solo sei il vero Dio di tutti i regni della terra. Tu hai fatto i cieli e la terra. 17 Porgi il tuo orecchio, o Geova, e ascolta.+ Apri i tuoi occhi, o Geova, e guarda.+ Senti tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare te, l’Iddio vivente.+ 18 O Geova, è vero che i re d’Assiria hanno devastato tutti i paesi,+ compreso il proprio. 19 E hanno gettato i loro dèi nel fuoco,+ perché non erano dèi ma opera delle mani dell’uomo,+ legno e pietra; è per questo che hanno potuto distruggerli. 20 Ma ora, Geova nostro Dio, salvaci dalla mano di Sennàcherib, perché tutti i regni della terra sappiano che tu solo, o Geova, sei Dio”.+

21 Quindi Isaia, figlio di Amòz, mandò a dire a Ezechìa: “Questo è ciò che Geova, l’Iddio d’Israele, dice: ‘Visto che mi hai pregato riguardo a Sennàcherib, re d’Assiria,+ 22 queste sono le parole che Geova ha pronunciato contro di lui:

“La vergine figlia di Sìon ti disprezza, ti deride.

La figlia di Gerusalemme scuote la testa dietro di te.

23 Chi hai insultato+ e offeso?

Contro chi hai alzato la voce+ e il tuo sguardo arrogante?

Contro il Santo d’Israele!+

24 Per mezzo dei tuoi servitori hai insultato Geova+ e hai detto:

‘Con i miei molti carri da guerra

salirò sulle cime dei monti,+

fino alle parti più remote del Libano.

Taglierò i suoi cedri più imponenti, i suoi ginepri migliori.

Arriverò sulle sue cime più alte, nelle sue foreste più fitte.

25 Scaverò pozzi e berrò acque;

con la pianta dei miei piedi prosciugherò tutti i fiumi* dell’Egitto’.

26 Non hai sentito? L’ho deciso* molto tempo fa.

Da giorni lontani l’ho preparato.*+

Ora lo realizzerò.+

Ridurrai città fortificate in desolati mucchi di rovine.+

27 I loro abitanti saranno indifesi,

terrorizzati, umiliati.

Diverranno come la vegetazione dei campi e l’erba verde,

come l’erba sui tetti, arsa dal vento orientale.

28 Ma io so bene quando ti siedi, quando esci e quando entri,+

e quando ti adiri contro di me,+

29 perché la tua rabbia contro di me+ e il tuo assordante rumore sono giunti ai miei orecchi.+

Ti metterò il mio uncino al naso e il mio morso+ fra le labbra,

e ti farò tornare per la via per la quale sei venuto”.

30 “‘Questo sarà per te* il segno: quest’anno mangerete ciò che cresce dai chicchi di grano rimasti a terra e l’anno prossimo il grano che ricrescerà spontaneamente, ma il terzo anno seminerete e mieterete, pianterete vigne e ne mangerete il frutto.+ 31 I superstiti della casa di Giuda, quelli che rimarranno,+ metteranno radici verso il basso e produrranno frutto verso l’alto. 32 Da Gerusalemme, infatti, usciranno dei sopravvissuti, e dal monte Sìon dei superstiti.+ Lo zelo di Geova degli eserciti farà questo.+

33 “‘Pertanto questo è ciò che Geova dice riguardo al re d’Assiria:+

“Non entrerà in questa città,+

né vi tirerà una freccia,

né l’affronterà con uno scudo,

né innalzerà contro di essa una rampa* d’assedio”’.+

34 ‘Tornerà per la via per la quale è venuto;

non entrerà in questa città’, dichiara Geova.

35 ‘Difenderò questa città+ e la salverò per amore di me stesso+

e per amore del mio servitore Davide’”.+

36 E l’angelo di Geova uscì e uccise 185.000 uomini nell’accampamento degli assiri. La mattina presto, coloro che si alzarono videro tutti i cadaveri.+ 37 Allora Sennàcherib, re d’Assiria, partì e tornò a Nìnive,+ dove rimase.+ 38 E mentre si inchinava nel tempio del suo dio Nisròc, i suoi figli Adrammèlec e Sarèzer lo uccisero con la spada+ e poi fuggirono nel paese di Araràt.+ E suo figlio Esàr-Addòn+ diventò re al suo posto.

38 In quei giorni Ezechìa si ammalò e fu sul punto di morire.+ Il profeta Isaia,+ figlio di Amòz, andò da lui e gli disse: “Questo è ciò che Geova dice: ‘Da’ disposizioni alla tua casa, perché morirai, non guarirai’”.+ 2 Allora Ezechìa voltò la faccia verso il muro e pregò Geova, dicendo: 3 “Ti supplico, o Geova, ricorda,+ ti prego, che ho camminato davanti a te con fedeltà e cuore completo+ e ho fatto ciò che era bene ai tuoi occhi”. Poi si mise a piangere a dirotto.

4 Quindi Isaia ricevette questo messaggio* di Geova: 5 “Torna indietro e di’ a Ezechìa:+ ‘Questo è ciò che Geova, l’Iddio del tuo antenato Davide, dice: “Ho ascoltato la tua preghiera.+ Ho visto le tue lacrime.+ Ecco, aggiungerò 15 anni alla tua vita.*+ 6 Libererò te e questa città dalle mani del re d’Assiria, e difenderò questa città.+ 7 Questo è il segno da parte di Geova che Geova manterrà la sua promessa:+ 8 ecco, farò tornare indietro di 10 gradini l’ombra+ che per effetto del sole è già scesa lungo la scala* di Àcaz”’”. E il sole tornò indietro di 10 gradini sulla scala che aveva già disceso.

9 Componimento scritto da Ezechìa, re di Giuda, quando si ammalò e poi guarì dalla sua malattia.

10 “A metà della mia vita”, dicevo,

“varcherò le porte della Tomba.*

Gli anni che mi restano mi saranno tolti”.

11 “Non vedrò Iah”,* dicevo, “Iah nella terra dei viventi.+

Non vedrò più gli uomini

quando sarò con gli abitanti del luogo dove tutto cessa di esistere.

12 La mia dimora è stata tolta e portata via da me+

come la tenda di un pastore.

Ho riavvolto la mia vita come fa un tessitore;

mi taglia come i fili dell’ordito.

Dalle prime luci del giorno fino al calar della notte mi consumi.+

13 Mi calmo fino al mattino.

Come un leone, mi stritola tutte le ossa;

dalle prime luci del giorno fino al calar della notte mi consumi.+

14 Mi lamento sommessamente come il rondone e il tordo;*+

gemo come la colomba.+

I miei occhi hanno guardato in alto fino a stancarsi:+

‘O Geova, soffro terribilmente;

sostienimi!’*+

15 Che posso dire?

Egli mi ha parlato e ha agito.

Camminerò umilmente* per tutti i miei anni

a causa della mia amara angustia.*

16 ‘O Geova, grazie a queste cose* vive ogni uomo,

e per mezzo d’esse vive il mio spirito.

Tu mi ridarai la salute e mi conserverai in vita.+

17 Ecco, invece di pace ho avuto grande amarezza;

ma nel tuo amore per me*

mi hai salvato dalla fossa della distruzione.+

Ti sei gettato alle spalle* tutti i miei peccati.+

18 La Tomba,* infatti, non può darti gloria;+

la morte non ti può lodare.+

Quelli che scendono nella fossa non possono sperare nella tua fedeltà.+

19 Sono i viventi, i viventi, che ti possono lodare,

proprio come posso fare io in questo giorno.

Un padre può far conoscere ai suoi figli la tua fedeltà.+

20 O Geova, salvami,

e noi suoneremo i miei canti su strumenti a corda+

per tutti i giorni della nostra vita, presso la casa di Geova’”.+

21 Poi Isaia disse: “Portate una schiacciata di fichi secchi e applicatela sulla piaga,* e lui guarirà”.+ 22 Ezechìa aveva chiesto: “Qual è il segno che salirò alla casa di Geova?”+

39 A quel tempo Meròdac-Baladàn, figlio di Baladàn, re di Babilonia, mandò lettere e un dono a Ezechìa,+ perché aveva saputo che era stato male ed era guarito.+ 2 Ezechìa accolse con piacere gli inviati* e mostrò loro la sua casa del tesoro:+ l’argento, l’oro, l’olio di balsamo e l’altro olio prezioso, tutta la sua armeria e tutto il resto di quello che si trovava nei suoi tesori. Non ci fu niente nella sua casa* e in tutto il suo dominio che Ezechìa non mostrasse loro.

3 Il profeta Isaia andò quindi dal re Ezechìa e gli chiese: “Che cosa hanno detto quegli uomini, e da dove venivano?” Ezechìa rispose: “Venivano da un paese lontano, da Babilonia”.+ 4 Poi Isaia gli chiese: “Che cosa hanno visto nella tua casa?”* Ezechìa rispose: “Nella mia casa* hanno visto tutto. Non c’è niente nei miei tesori che io non abbia mostrato loro”.

5 Allora Isaia disse a Ezechìa: “Ascolta il messaggio* di Geova degli eserciti: 6 ‘Ecco, verranno i giorni in cui tutto quello che è nella tua casa* e tutto quello che i tuoi antenati hanno accumulato fino a oggi sarà portato a Babilonia. Non sarà lasciato nulla’,+ dice Geova.+ 7 ‘E alcuni dei figli che genererai saranno presi e diventeranno funzionari di corte nel palazzo del re di Babilonia’”.+

8 Ezechìa disse a Isaia: “Il messaggio di Geova che hai riferito è buono”. E aggiunse: “Almeno ci saranno pace e stabilità* durante la mia vita”.*+

40 “Confortate, confortate il mio popolo”, dice il vostro Dio.+

 2 “Parlate al cuore di* Gerusalemme

e annunciatele che il tempo del suo lavoro forzato* si è concluso,

che la sua colpa è stata espiata.+

Dalla mano di Geova ha ricevuto la piena retribuzione* per tutti i suoi peccati”.+

 3 Voce di uno che grida nel deserto:

“Preparate* la via di Geova!+

Tracciate per il nostro Dio una strada+ diritta attraverso il deserto.+

 4 Sia elevata ogni valle,

e siano abbassati ogni monte e ogni colle.

Il terreno sconnesso dev’essere spianato,

e quello accidentato deve trasformarsi in una pianura.+

 5 La gloria di Geova sarà rivelata+

e tutti la vedranno,*+

perché la bocca di Geova ha parlato”.

 6 Ascoltate! Qualcuno dice: “Grida!”

E un altro chiede: “Cosa devo gridare?”

“Ogni uomo* è erba verde,

e tutto il suo amore leale è come un fiore di campo.+

 7 L’erba verde si secca,

il fiore appassisce,+

perché l’alito* di Geova soffia su di loro.+

Di certo gli uomini non sono che erba verde.

 8 L’erba verde si secca,

il fiore appassisce,

ma la parola del nostro Dio dura in eterno”.+

 9 Sali su un alto monte,

donna che porti buone notizie per Sìon.+

Fa’ sentire forte la tua voce,

donna che porti buone notizie per Gerusalemme.

Falla sentire, non aver paura.

Annuncia alle città di Giuda: “Ecco il vostro Dio!”+

10 Ecco, il Sovrano Signore Geova verrà con potenza,

e il suo braccio dominerà per lui.+

Ecco, la ricompensa che dà è nelle sue mani,

e il salario che paga sta davanti a lui.+

11 Come un pastore, si prenderà cura* del suo gregge.+

Con il suo braccio radunerà gli agnelli,

e li porterà sul petto.

Guiderà con delicatezza le pecore che allattano i loro piccoli.+

12 Chi ha tenuto le acque nel cavo della mano+

o ha misurato* i cieli con la mano aperta?*

Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura*+

o ha pesato i monti e i colli sulla bilancia?

13 Chi ha misurato* lo spirito di Geova,

e chi può fargli da consigliere e istruirlo?+

14 A chi si è rivolto per farsi spiegare qualcosa?

Chi gli insegna il sentiero della giustizia,

gli trasmette la conoscenza

o gli mostra la via del vero discernimento?+

15 Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade dal secchio,

contano come un velo di polvere sulla bilancia.+

Ecco, egli solleva le isole come polvere minuta.

16 Perfino il Libano non basta a tenere acceso un fuoco,*

e i suoi animali selvatici non bastano per un olocausto.

17 Davanti a lui tutte le nazioni sono come il nulla;+

le considera un niente, qualcosa di inconsistente.+

18 A chi potete paragonare Dio?+

A cosa direste che assomiglia?+

19 L’artigiano fa un idolo,*

e il fabbro lo ricopre d’oro+

e forgia catenelle d’argento.

20 Qualcuno sceglie come propria offerta un albero,+

un albero che non marcisca;

cerca un abile artigiano

per far realizzare un’immagine scolpita che non si rovesci.+

21 Non lo sapete?

Non l’avete sentito?

Non vi è stato detto dall’inizio?

Non l’avete capito fin da quando sono state gettate le fondamenta della terra?+

22 C’è qualcuno che dimora sul circolo* della terra,+

i cui abitanti sono come cavallette:

colui che distende i cieli come un velo sottile

e li dispiega come una tenda in cui abitare;+

23 colui che riduce a nulla gli alti dignitari

e rende insignificanti i giudici* della terra.

24 Appena vengono piantati,

appena vengono seminati,

appena il loro stelo mette radici nella terra,

qualcuno soffia su di loro e si seccano,

e il vento li porta via come paglia.+

25 “A chi potete paragonarmi? Chi è uguale a me?”, dice il Santo.

26 “Alzate gli occhi al cielo e osservate:

chi ha creato queste cose?+

Colui che le fa uscire come un esercito, conoscendone il numero esatto;

le chiama tutte per nome.+

Grazie alla sua immensa energia* e alla sua straordinaria potenza+

non ne manca nessuna.

27 Perché dici, o Giacobbe, e perché affermi, o Israele:

‘La mia via è nascosta a Geova,

e non ottengo nessuna giustizia da Dio’?+

28 Non lo sai? Non l’hai sentito?

Geova, il Creatore dei confini della terra, è Dio per tutta l’eternità.+

Non si affatica né si stanca.+

La sua sapienza* è insondabile.+

29 Dà potenza allo stanco

e pieno vigore a chi è esausto.*+

30 I ragazzi si affaticheranno e si stancheranno

e i giovani inciamperanno e cadranno,

31 ma quelli che sperano in Geova riacquisteranno le forze.

Voleranno in alto come con le ali dell’aquila;+

correranno e non si affaticheranno;

cammineranno e non si stancheranno”.+

41 “Ascoltatemi in silenzio,* isole.

Le nazioni ritrovino le forze;

si avvicinino e poi parlino.+

Raduniamoci in giudizio.

 2 Chi ha fatto venire qualcuno dall’oriente?+

Chi lo ha chiamato ai propri piedi* nella giustizia

per consegnargli le nazioni

e fargli assoggettare i re?+

Chi li riduce in polvere davanti alla sua spada,

come paglia nel vento davanti al suo arco?

 3 Lui li insegue senza incontrare ostacoli

lungo sentieri che i suoi piedi non hanno mai calcato.

 4 Chi ha agito e ha fatto questo,

chiamando le generazioni fin dall’inizio?

Io, Geova, sono il Primo;+

e con gli ultimi sono lo stesso”.+

 5 Le isole hanno visto e hanno avuto paura.

I confini della terra hanno tremato.

Si avvicinano, si fanno avanti.

 6 Ognuno aiuta il suo compagno

e dice a suo fratello: “Sii forte”.

 7 Così l’artigiano incoraggia il fabbro.+

Chi forgia con il martello

rafforza chi batte sull’incudine,

e dice della saldatura: “È buona”.

Infine l’idolo viene fissato con chiodi perché non si rovesci.

 8 “Ma tu, o Israele, sei il mio servitore,+

tu, o Giacobbe, sei quello che ho scelto,+

la discendenza* del mio amico Abraamo,+

 9 che ho preso dai confini della terra+

e ho chiamato dagli angoli più remoti.

Ti ho detto: ‘Tu sei il mio servitore;+

ti ho scelto, non ti ho rigettato.+

10 Non aver paura, perché io sono con te.+

Non essere ansioso, perché io sono il tuo Dio.+

Ti rafforzerò, ti aiuterò,+

ti sorreggerò con la mia destra di giustizia’.

11 Ecco, tutti quelli che si infuriano contro di te saranno svergognati e umiliati.+

Quelli che ti combattono saranno annientati, scompariranno.+

12 Cercherai gli uomini in lotta con te ma non li troverai;

gli uomini in guerra con te saranno ridotti a nulla, al niente assoluto.+

13 Io, Geova tuo Dio, ti prendo per la destra

e ti dico: ‘Non aver paura. Io ti aiuterò’.+

14 Non aver timore, Giacobbe, piccolo verme,*+

popolo d’Israele. Io ti aiuterò”, dichiara Geova, il tuo Redentore,*+ il Santo d’Israele.

15 “Ecco, ho fatto di te una trebbia,*+

una trebbia nuova dai denti acuminati.

Trebbierai i monti e li stritolerai,

e ridurrai i colli come pula.*

16 Li ventilerai,

e il vento li porterà via,

una tempesta li disperderà.

Tu gioirai a motivo di Geova+

e ti vanterai del Santo d’Israele.+

17 I bisognosi e i poveri cercano acqua, ma non ce n’è.

Hanno la lingua riarsa per la sete.+

Io, Geova, risponderò loro.+

Io, l’Iddio d’Israele, non li abbandonerò.+

18 Farò scaturire fiumi sulle colline spoglie+

e sorgenti nelle pianure.+

Trasformerò il deserto in uno stagno folto di canne

e la terra arida in sorgenti d’acqua.+

19 Nel deserto pianterò il cedro,

l’acacia, il mirto e il pino.+

Nella pianura desertica pianterò il ginepro

insieme al frassino e al cipresso,+

20 affinché tutti vedano e sappiano,

prestino attenzione e capiscano

che è stata la mano di Geova a fare questo

e che è stato il Santo d’Israele a crearlo”.+

21 “Presentate la vostra causa”, dice Geova.

“Portate le vostre argomentazioni”, dice il Re di Giacobbe.

22 “Fornite le prove e diteci che cosa accadrà.

Narrateci le cose passate*

in modo che possiamo riflettere su di esse* e capire a cosa porteranno.

Oppure annunciateci le cose che verranno.+

23 Diteci cosa riserva il futuro,

così che possiamo riconoscere che siete dèi.+

Fate qualcosa, che sia bene o male,

affinché vedendolo possiamo restare stupefatti.+

24 Ecco, voi siete il nulla,

e quello che fate non vale niente.+

Chi vi sceglie è detestabile.+

25 Ho suscitato qualcuno dal nord, e verrà;+

qualcuno dall’oriente+ che invocherà il mio nome.

Calpesterà i governanti* come fossero argilla,+

come il vasaio pesta l’argilla umida.

26 Chi ha parlato di questo fin dall’inizio, perché noi lo sapessimo?

Chi ne ha parlato in tempi passati, perché potessimo dire: ‘Ha ragione’?+

Ebbene, nessuno lo ha annunciato!

Nessuno lo ha dichiarato!

Nessuno ha sentito una parola da voi!”+

27 Sono stato io il primo a dire a Sìon: “Eccoli, sono qui!”+

E a Gerusalemme manderò un messaggero di buone notizie.+

28 Ho guardato, ma non c’era nessuno;

tra questi non ce n’è stato uno che abbia dato un consiglio.

E ho continuato a chiedere loro una risposta.

29 Ecco, sono tutti un’illusione.*

Le loro opere non valgono niente.

I loro idoli di metallo* sono vento e nulla.+

42 Ecco il mio servitore,+ che ha il mio sostegno!

Il mio eletto,+ che io* ho approvato!+

Ho posto in lui il mio spirito.+

Egli porterà giustizia alle nazioni.+

 2 Non griderà né alzerà la voce,

non farà sentire la sua voce nelle strade.+

 3 Non spezzerà la canna schiacciata

e non spegnerà il lucignolo fumante.+

Porterà giustizia con fedeltà.+

 4 Non verrà meno né sarà schiacciato finché non avrà stabilito la giustizia sulla terra;+

e le isole restano in attesa della sua legge.*

 5 Questo è ciò che dice il vero Dio, Geova,

il Creatore dei cieli e il Grande che li ha dispiegati,+

colui che ha disteso la terra e i suoi prodotti,+

colui che dà il respiro alla gente che la abita+

e lo spirito a quelli che vi camminano:+

 6 “Io, Geova, ti ho chiamato nella giustizia;

ti ho preso per mano.

Ti proteggerò e ti darò come patto per il popolo+

e come luce delle nazioni,+

 7 perché tu apra gli occhi ai ciechi+

e faccia uscire dai sotterranei* il prigioniero

e dalla prigione quelli che dimorano nelle tenebre.+

 8 Io sono Geova. Questo è il mio nome;

non do la mia gloria a nessun altro,*

né la lode che mi spetta alle immagini scolpite.+

 9 Ecco, le prime cose sono avvenute;

ora annuncio cose nuove.

Prima che accadano, ve le rivelo”.+

10 Cantate a Geova un nuovo canto,+

cantate le sue lodi dai confini della terra,+

voi che navigate il mare con tutto ciò che lo riempie,

voi isole con i vostri abitanti.+

11 Facciano sentire la propria voce il deserto e le sue città,+

i villaggi dove dimora Chedàr.+

Gridino di gioia gli abitanti della rupe;

gridino dalle cime dei monti.

12 Diano gloria a Geova

e gli rendano lode nelle isole.+

13 Geova uscirà come un uomo valoroso.+

Risveglierà il proprio zelo come un guerriero.+

Urlerà, lancerà un grido di guerra;

si dimostrerà più potente dei suoi nemici.+

14 “Sono stato zitto per molto tempo.

Sono rimasto in silenzio e mi sono trattenuto.

Come una donna che partorisce

gemerò, ansimerò e mi affannerò.

15 Devasterò monti e colli

e ne farò seccare tutta la vegetazione.

Trasformerò i fiumi in isolotti

e prosciugherò gli stagni folti di canne.+

16 Condurrò i ciechi per una via che non conoscono+

e li farò camminare lungo sentieri a loro sconosciuti.+

Cambierò davanti a loro le tenebre in luce,+

e il terreno accidentato in pianura.+

Questo è ciò che farò per loro, e non li abbandonerò”.

17 Si ritireranno pieni di vergogna

quelli che confidano nelle immagini scolpite,

quelli che dicono alle statue di metallo:* “Voi siete i nostri dèi”.+

18 Ascoltate, sordi;

guardate e vedete, ciechi.+

19 Chi è cieco, se non il mio servitore?

Chi è sordo quanto il messaggero che io mando?

Chi è cieco quanto chi è stato ricompensato,

cieco quanto il servitore di Geova?+

20 Vedi molte cose, ma non vi fai attenzione.

Apri gli orecchi, ma non ascolti.+

21 Per amore della sua giustizia

Geova si è compiaciuto di fare grande e gloriosa la legge.*

22 Ma questo è un popolo depredato e spogliato;+

sono tutti intrappolati nelle caverne e nascosti nelle prigioni.+

Sono stati depredati senza che nessuno li salvasse,+

sono stati spogliati senza che nessuno dicesse: “Riportateli indietro!”

23 Chi di voi starà a sentire questo?

Chi farà attenzione e ascolterà per il futuro?

24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio

e Israele ai predoni?

Non è stato Geova, colui contro il quale hanno peccato?

Si sono rifiutati di camminare nelle sue vie

e non hanno voluto ubbidire alla sua legge.*+

25 Egli ha quindi riversato su di lui la sua collera,

la sua ira e la furia della guerra.+

Essa ha divorato tutto ciò che gli stava intorno, ma lui non vi ha dato peso;+

è divampata contro di lui, ma lui non se n’è curato.+

43 Ora questo è ciò che dice Geova,

il tuo Creatore, o Giacobbe, colui che ti ha formato, o Israele:+

“Non aver paura, perché io ti ho riscattato.+

Ti ho chiamato per nome.

Mi appartieni.

 2 Quando attraverserai le acque io sarò con te,+

e quando guaderai i fiumi non sarai sommerso;+

quando camminerai in mezzo al fuoco non ti scotterai,

né la fiamma ti brucerà,

 3 perché io sono Geova tuo Dio,

il Santo d’Israele, il tuo Salvatore.

Ho dato l’Egitto come prezzo per il tuo riscatto,

l’Etiopia e Seba al posto tuo.

 4 Tu sei prezioso ai miei occhi;+

sei stato onorato, e io ti amo.+

Perciò darò uomini al posto tuo

e nazioni in cambio della tua vita.*

 5 Non aver paura, perché io sono con te.+

Farò venire la tua discendenza* dall’est,

e ti radunerò dall’ovest.+

 6 Dirò al nord: ‘Restituiscili!’,+

e al sud: ‘Non trattenerli!

Fa’ tornare i miei figli da lontano e le mie figlie dai confini della terra,+

 7 tutti quelli che portano il mio nome+

e che ho creato per la mia gloria,

che ho formato e che ho fatto’.+

 8 Fa’ uscire un popolo che è cieco pur avendo occhi

ed è sordo pur avendo orecchi.+

 9 Le nazioni si riuniscano tutte insieme,

e i popoli si radunino.+

Chi di loro può annunciare questo?

Possono farci udire le prime cose?*+

Presentino i loro testimoni per dimostrare di avere ragione,

oppure ascoltino e dicano: ‘È la verità!’”+

10 “Voi siete i miei testimoni”,+ dichiara Geova,

“il mio servitore, che io ho scelto,+

perché mi conosciate e abbiate fede* in me,

e comprendiate che io sono lo stesso.+

Prima di me non è stato formato nessun Dio,

e dopo di me non ce n’è stato nessuno.+

11 Io, io sono Geova,+ e oltre a me non c’è nessun salvatore”.+

12 “Io sono colui che ha annunciato, ha salvato e ha fatto sapere,

quando fra voi non c’era nessun dio straniero.+

Voi siete dunque i miei testimoni”, dichiara Geova, “e io sono Dio.+

13 Inoltre io sono sempre lo stesso;+

e nessuno può strappare qualcosa dalla mia mano.+

Quando agisco, chi può ostacolarmi?”+

14 Questo è ciò che dice Geova, il vostro Redentore,*+ il Santo d’Israele:+

“Per amore vostro manderò qualcuno a Babilonia e farò cadere le sbarre delle porte,+

e i caldei sulle loro navi grideranno angosciati.+

15 Io sono Geova, il vostro Santo,+ il Creatore d’Israele,+ il vostro Re”.+

16 Questo è ciò che dice Geova,

colui che apre una via attraverso il mare

e un sentiero tra le acque burrascose,+

17 colui che fa uscire il carro da guerra e il cavallo,+

l’esercito insieme ai guerrieri valorosi:

“Giaceranno a terra e non si rialzeranno.+

Si estingueranno, verranno spenti come un lucignolo.

18 Non ricordate le cose già accadute,

e non continuate a pensare al passato.

19 Ecco, io faccio qualcosa di nuovo;+

sta nascendo proprio ora.

Non ve ne accorgete?

Aprirò una strada attraverso la distesa desolata+

e farò scorrere fiumi nel deserto.+

20 Mi onoreranno gli animali selvatici,

gli sciacalli e gli struzzi,

perché provvederò acqua nella distesa desolata

e fiumi nel deserto+

per dissetare il mio popolo, il mio eletto,+

21 il popolo che mi sono formato

affinché celebri le mie lodi.+

22 Ma tu non mi hai invocato, o Giacobbe,+

perché ti sei stancato di me, o Israele.+

23 Non mi hai portato pecore per i tuoi olocausti

e non mi hai glorificato con i tuoi sacrifici.

Io non ti ho costretto a portarmi un dono,

né ti ho stancato pretendendo incenso.*+

24 Non mi hai comprato della canna aromatica con il tuo denaro,

e non mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici.+

Al contrario, mi hai imposto il peso dei tuoi peccati

e mi hai stancato con le tue colpe.+

25 Io, io cancello le tue trasgressioni*+ per amore di me stesso,+

e non ricorderò i tuoi peccati.+

26 Fammi ricordare; affrontiamoci in giudizio;

racconta la tua versione dei fatti per dimostrare che hai ragione.

27 Il tuo progenitore* ha peccato,

e i tuoi portavoce* si sono ribellati a me.+

28 Perciò profanerò i capi del luogo santo,

e consegnerò Giacobbe alla distruzione

e Israele agli insulti.+

44 “Ora ascolta, o Giacobbe, mio servitore,

o Israele, che io ho scelto.+

 2 Questo è ciò che dice Geova,

colui che ti ha fatto e ti ha formato,+

che ti ha aiutato fin dal grembo:*

‘Non aver paura, mio servitore Giacobbe,+

tu, Iesurùn,*+ che io ho scelto.

 3 Verserò acqua sull’assetato*+

e farò scorrere ruscelli sul suolo arido.

Verserò il mio spirito sulla tua progenie*+

e la mia benedizione sui tuoi discendenti.

 4 Germoglieranno come se fossero in mezzo all’erba verde,+

come pioppi presso corsi d’acqua.

 5 Uno dirà: “Io appartengo a Geova”;+

un altro si chiamerà con il nome di Giacobbe;

un altro ancora si scriverà sulla mano:

“Io appartengo a Geova”,

e prenderà il nome di Israele’.

 6 Questo è ciò che dice Geova,

il Re d’Israele+ e il suo Redentore,*+ Geova degli eserciti:

‘Io sono il primo e sono l’ultimo.+

Oltre a me non c’è nessun dio.+

 7 Chi è come me?+

Lo proclami, lo dichiari e me lo dimostri.+

Rivelino le cose che stanno per accadere

e ciò che avverrà in futuro,

come ho fatto io da quando ho dato origine al popolo di molto tempo fa.

 8 Non siate atterriti

e non fatevi paralizzare dalla paura.+

Non l’ho detto in anticipo a ognuno di voi? Non ve l’ho dichiarato?

Voi siete i miei testimoni.+

C’è qualche dio oltre a me?

No, non c’è nessun’altra Roccia;+ non ne conosco’”.

 9 Tutti quelli che fabbricano immagini scolpite non valgono niente,

e i loro oggetti, a cui tengono così tanto, non saranno di nessuna utilità.+

Come loro testimoni, esse* non vedono e non sanno nulla.+

Quindi quelli che le hanno realizzate saranno svergognati.+

10 Chi mai fabbrica un dio o fa un idolo di metallo*

che non può essere di nessuna utilità?+

11 Ecco, tutti i suoi compagni saranno svergognati!+

Gli artigiani non sono che uomini.

Si riuniscano e prendano posizione:

saranno terrorizzati e svergognati insieme.

12 Il fabbro lavora il ferro sui carboni con il suo attrezzo.

Lo modella con il martello,

lo lavora con il suo braccio possente.+

Poi gli viene fame e gli mancano le forze;

non beve e si stanca.

13 L’intagliatore tende la corda per misurare, traccia il disegno con il gesso rosso.

Lavora il legno con lo scalpello e lo segna con il compasso.

Gli dà la forma di un uomo,+

una bella figura d’uomo,

per collocarlo in una casa.*+

14 Uno che taglia cedri per lavoro

sceglie un albero particolare, una quercia,

e lo fa diventare robusto fra gli alberi della foresta.+

Pianta un alloro,* che la pioggia fa crescere.

15 Così l’albero può essere utilizzato come legna da ardere.

L’uomo ne prende una parte per scaldarsi;

accende un fuoco e vi cuoce del pane.

Poi, però, si fa anche un dio e lo adora;

con il legno fa un’immagine scolpita e le si inginocchia davanti.+

16 Brucia metà del legno nel fuoco;

con quella metà arrostisce la carne, mangia e si sazia.

Inoltre si riscalda e dice:

“Ah, che bel calduccio mentre guardo il fuoco!”

17 Ma di quello che resta fa un dio, ne fa il suo idolo.

Gli si inchina davanti, lo adora,

lo prega e dice:

“Salvami, perché tu sei il mio dio”.+

18 Non sanno nulla, non capiscono nulla,+

perché hanno gli occhi tappati e non ci vedono,

e il loro cuore manca di perspicacia.

19 Nessuno riflette nel proprio cuore,

né ha la conoscenza o l’intelligenza per dire:

“Ne ho bruciato metà nel fuoco,

e sulle braci ho cotto il pane e arrostito la carne per mangiare.

È il caso che con quello che resta io faccia una cosa detestabile?+

È il caso che io adori un pezzo di legno tagliato da un albero?”

20 Si nutre di cenere;

il suo cuore si è ingannato e lo ha sviato.

Non è in grado di salvarsi,* e non dice:

“Quello che ho in mano* non è forse una menzogna?”

21 “Ricorda queste cose, o Giacobbe, o Israele,

perché sei il mio servitore.

Io ti ho formato, e tu sei il mio servitore.+

O Israele, io non mi dimenticherò di te.+

22 Cancellerò le tue trasgressioni, come se fossero coperte da una nuvola,+

e i tuoi peccati, come se fossero nascosti da dense nubi.

Torna da me, perché io ti riscatterò.+

23 Esultate, cieli,

perché Geova ha agito!

Gridate trionfanti, profondità della terra!

Gridate di gioia, voi monti+

e tu, foresta, con tutti i tuoi alberi,

perché Geova ha riscattato Giacobbe,

e manifesta il suo splendore in Israele!”+

24 Questo è ciò che dice Geova, il tuo Redentore,+

che ti ha formato quando eri ancora nel grembo:

“Io sono Geova, colui che ha fatto ogni cosa.

Ho dispiegato i cieli da solo,+

e ho disteso la terra.+

Chi c’era con me?

25 Io vanifico i segni di quelli che fanno discorsi vuoti;*

sono colui che fa agire gli indovini da stolti,+

che confonde i sapienti

e trasforma la loro conoscenza in stoltezza;+

26 colui che fa avverare la parola del suo servitore

e realizza fino in fondo le predizioni dei suoi messaggeri;+

colui che dice di Gerusalemme: ‘Sarà abitata’,+

e delle città di Giuda: ‘Saranno ricostruite,+

e ne riparerò le rovine’;+

27 colui che dice alle acque profonde: ‘Prosciugatevi.

Farò seccare tutti i vostri fiumi’;+

28 colui che dice di Ciro:+ ‘È il mio pastore,

ed eseguirà completamente il mio volere’;+

colui che dice di Gerusalemme: ‘Sarà ricostruita’,

e del tempio: ‘Le tue fondamenta saranno gettate’”.+

45 Questo è ciò che Geova dice al suo unto, a Ciro,+

che ha preso per la destra+

per assoggettargli le nazioni,+

per disarmare* i re,

per spalancare davanti a lui le porte a due battenti,

così che le porte della città non rimarranno chiuse:

 2 “Andrò davanti a te+

e spianerò le colline;

farò a pezzi le porte di rame

e romperò le sbarre di ferro.+

 3 Ti darò i tesori nascosti nelle tenebre

e le ricchezze celate in luoghi segreti,+

perché tu sappia che io sono Geova,

l’Iddio d’Israele, che ti chiama per nome.+

 4 Per amore di Giacobbe, mio servitore, di Israele, mio eletto,

ti chiamo per nome.

Ti do un nome onorato, anche se non mi conoscevi.

 5 Io sono Geova, e non c’è nessun altro.

Non c’è nessun dio oltre a me.+

Ti renderò forte,* anche se non mi conoscevi,

 6 affinché da dove sorge il sole a dove tramonta*

sappiano che non c’è nessuno oltre a me.+

Io sono Geova, e non c’è nessun altro.+

 7 Io formo la luce+ e creo le tenebre,+

porto la pace+ e provoco la sciagura;+

io, Geova, faccio tutte queste cose.

 8 O cieli, fate piovere dall’alto;+

le nuvole facciano piovere giustizia.

La terra si apra e produca la salvezza,

e allo stesso tempo faccia germogliare la giustizia.+

Io, Geova, ho creato tutto questo”.

 9 Guai a chi contende* con chi gli ha dato forma,

perché è solo un frammento di terracotta

fra altri frammenti di terracotta sparsi per terra!

Può l’argilla dire al suo vasaio:* “Che cosa stai facendo?”+

Può la tua opera dire: “Lui non ha le mani”?*

10 Guai a chi dice a un padre: “Che cosa generi?”,

e a una donna: “Che cosa dai alla luce?”*

11 Questo è ciò che dice Geova, il Santo d’Israele,+ colui che lo ha formato:

“Vorreste interrogarmi sulle cose future

e darmi ordini riguardo ai miei figli+ e all’opera delle mie mani?

12 Io ho fatto la terra+ e su di essa ho creato l’uomo.+

Ho disteso i cieli con le mie mani,+

e do ordini a tutto il loro esercito”.+

13 “Ho suscitato un uomo nella giustizia,+

e renderò diritte tutte le sue vie.

È lui che ricostruirà la mia città+

e libererà i miei esiliati+ senza ricevere un compenso né un regalo”,*+ dice Geova degli eserciti.

14 Questo è ciò che Geova dice:

“I guadagni* dell’Egitto, le mercanzie* dell’Etiopia e i sabei, uomini di alta statura,

passeranno a te e diverranno tuoi.

Ti seguiranno in catene.

Verranno e si inchineranno davanti a te.+

Ti diranno supplichevoli: ‘Di sicuro Dio è con te,+

e non c’è nessun altro; non c’è altro Dio’”.

15 Tu sei davvero un Dio che si nasconde,

o Dio d’Israele, o Salvatore.+

16 Saranno tutti quanti svergognati e umiliati;

quelli che fabbricano idoli se ne andranno con disonore.+

17 Ma Israele sarà salvato da Geova con una salvezza eterna.+

Per tutta l’eternità non sarai svergognato né umiliato.+

18 Questo è infatti ciò che dice Geova,

il Creatore dei cieli,+ il vero Dio,

colui che ha formato la terra, che l’ha fatta e l’ha stabilita solidamente,+

che non l’ha creata senza scopo,* ma l’ha formata perché sia abitata:+

“Io sono Geova, e non c’è nessun altro.

19 Non ho parlato in segreto,+ in qualche angolo tenebroso della terra;

non ho detto alla discendenza* di Giacobbe:

‘Cercatemi inutilmente’.

Io sono Geova, colui che dice ciò che è giusto e dichiara ciò che è retto.+

20 Radunatevi e venite.

Avvicinatevi tutti insieme, voi che siete scampati dalle nazioni.+

Quelli che portano in giro immagini scolpite

e pregano un dio che non li può salvare+

non sanno nulla.

21 Parlate pure, presentate la vostra causa.

Consultatevi tutti insieme.

Chi l’aveva predetto molto tempo fa?

Chi l’aveva dichiarato fin dai tempi passati?

Non sono io, Geova?

Oltre a me non c’è altro Dio;

un Dio giusto, un Salvatore,+ non esiste all’infuori di me.+

22 Rivolgetevi a me e sarete salvati,+ voi tutti confini della terra,

perché io sono Dio, e non c’è nessun altro.+

23 Ho giurato su me stesso;

la parola è uscita dalla mia bocca nella giustizia

e non tornerà indietro:+

davanti a me si piegherà ogni ginocchio,

e ogni lingua mi giurerà fedeltà+

24 e dirà: ‘Sicuramente in Geova sono vera giustizia e forza.

Tutti quelli che si infuriano contro di lui verranno al suo cospetto pieni di vergogna.

25 In Geova tutta la discendenza* d’Israele si dimostrerà giusta+

e in lui si vanterà’”.

46 Bel si piega,+ Nebo si china.

I loro idoli sono caricati su animali, su bestie da soma,+

come bagagli che pesano sugli animali esausti.

 2 Si chinano e si piegano insieme;

non sono in grado di salvare il carico,*

e loro stessi* vanno in schiavitù.

 3 “Ascoltatemi, casa di Giacobbe e tutti voi che rimanete della casa d’Israele,+

voi che ho sostenuto dalla nascita e che ho portato fin dal grembo.+

 4 Anche quando sarete vecchi io sarò lo stesso;+

anche quando avrete i capelli bianchi continuerò a sorreggervi.

Come ho già fatto, vi porterò, vi sorreggerò e vi salverò.+

 5 A chi potete paragonarmi o uguagliarmi?+

Con chi potete confrontarmi per trovare delle somiglianze?+

 6 Ci sono persone che tirano fuori dalla borsa oro in abbondanza;

pesano l’argento sulla bilancia.

Pagano un fabbro e questi ne fa un dio,+

davanti al quale si prostrano e si inchinano.*+

 7 Lo caricano sulle spalle,+

lo trasportano e lo collocano al suo posto, e quello rimane lì.

Non si muove da dove si trova.+

Lo invocano, ma non risponde;

non può liberare nessuno dalla sua afflizione.+

 8 Ricordate questo e fatevi coraggio.

Prendete la cosa sul serio, voi trasgressori.

 9 Ricordate le cose passate,* quelle di molto tempo fa:

io sono Dio* e non c’è nessun altro.

Io sono Dio e non c’è nessuno come me.+

10 Dal principio preannuncio l’esito,

e dai tempi antichi le cose che non sono ancora state fatte.+

Dico: ‘La mia decisione* verrà attuata,+

e farò tutto ciò che desidero’.+

11 Chiamo dall’oriente un uccello rapace,+

da un paese lontano l’uomo che attuerà la mia decisione.*+

L’ho detto e lo farò accadere.

Me lo sono proposto e lo realizzerò.+

12 Ascoltatemi, voi che avete il cuore ostinato,*

che siete lontani dalla giustizia.

13 Ho fatto avvicinare la mia giustizia;

non è lontana,

e la mia salvezza non tarderà.+

Porterò la salvezza a Sìon, concederò il mio splendore a Israele”.+

47 Scendi e siediti nella polvere,

vergine figlia di Babilonia.+

Siediti a terra, dove non c’è trono,+

figlia dei caldei,

perché non sarai più chiamata delicata e viziata.

 2 Prendi la macina a mano e macina farina.

Levati il velo.

Togliti lo strascico, scopri le gambe.

Attraversa i fiumi.

 3 La tua nudità sarà scoperta;

la tua vergogna sarà davanti agli occhi di tutti.

Farò vendetta,+ e nessuno potrà impedirmelo.*

 4 “Colui che ci riscatta

— il suo nome è Geova degli eserciti —

è il Santo d’Israele”.+

 5 Siediti in silenzio e piomba nell’oscurità,

figlia dei caldei;+

non sarai più chiamata Signora* dei Regni.+

 6 Io mi adirai con il mio popolo;+

profanai la mia eredità;+

li consegnai nelle tue mani.+

Ma tu non avesti per loro nessuna misericordia.+

Perfino addosso al vecchio mettesti un pesante giogo.+

 7 Tu dicevi: “Sarò la Signora* per sempre, in eterno”.+

Non ti sei preoccupata di queste cose;

non hai pensato a come sarebbe andata a finire.

 8 E ora ascolta, tu che ami i piaceri,+

che siedi al sicuro, che dici nel tuo cuore:

“Ci sono io e nessun altro.+

Non resterò vedova,

e non conoscerò mai la perdita dei figli”.+

 9 Ebbene, queste due cose si abbatteranno su di te all’improvviso, in un solo giorno:+

perdita dei figli e vedovanza.

Si abbatteranno su di te con tutta la loro forza+

per* le tue molte stregonerie e tutti i tuoi potenti malefìci.+

10 Confidavi nella tua malvagità.

Dicevi: “Non mi vede nessuno”.

Sono state la tua sapienza e la tua conoscenza a sviarti,

e tu dici nel tuo cuore: “Ci sono io e nessun altro”.

11 Ma su di te si abbatterà la sciagura,

e nessuno dei tuoi malefìci potrà impedirla.*

Piomberà su di te il disastro, e non potrai evitarlo.

Si abbatterà all’improvviso su di te una rovina che non hai mai conosciuto.+

12 E allora continua pure con i tuoi malefìci e con le tue molte stregonerie,+

in cui ti sei affannata fin dalla giovinezza.

Forse riuscirai a trarne qualche vantaggio;

forse riuscirai a incutere paura.

13 La moltitudine dei tuoi consiglieri ti ha sfinito.

Si alzino, ora, e ti salvino loro,

quelli che adorano i cieli* e osservano le stelle,+

che alla luna nuova svelano ciò che ti accadrà.

14 Ecco, sono come paglia:*

li brucerà il fuoco.

Non potranno salvarsi* dal potere delle fiamme.

Non saranno come braci con cui scaldarsi

o come un fuoco davanti al quale sedersi.

15 Così saranno per te i tuoi incantatori,

quelli con cui ti sei affannata fin dalla giovinezza.

Vagheranno ognuno per conto suo.*

Non ci sarà nessuno a salvarti.+

48 Ascoltate questo, casa di Giacobbe,

voi che vi chiamate con il nome di Israele+

e venite dalle acque* di Giuda,

voi che giurate sul nome di Geova+

e invocate l’Iddio d’Israele,

ma non nella verità e nella giustizia.+

 2 Voi prendete nome dalla città santa+

e cercate l’appoggio dell’Iddio d’Israele,+

il cui nome è Geova degli eserciti.

 3 “Ho annunciato molto tempo fa le cose passate.*

Sono uscite dalla mia stessa bocca

e le ho rese note.+

All’improvviso ho agito ed esse sono accadute.+

 4 Siccome sapevo quanto sei ostinato

e che il tuo collo è un tendine di ferro e la tua fronte è di rame,+

 5 te le ho annunciate molto tempo fa.

Te le ho rese note prima che accadessero,

così che tu non potessi dire: ‘È stato il mio idolo a farle;

sono stati la mia immagine scolpita e il mio idolo di metallo* a ordinarle’.

 6 Hai visto e sentito tutto;

non lo proclamerai?+

Da questo momento ti annuncio cose nuove,+

cose tenute segrete, che non conoscevi.

 7 Vengono create soltanto ora, non sono state create molto tempo fa;

cose che non avevi sentito prima d’oggi,

così che tu non possa dire: ‘Ecco, le sapevo già!’

 8 No, non avevi sentito+ né avevi saputo,

e nel passato i tuoi orecchi non erano aperti.

So bene, infatti, che sei davvero sleale+

e che sei stato chiamato trasgressore fin dalla nascita.+

 9 Ma per amore del mio nome tratterrò la mia ira,+

e per la mia gloria mi controllerò

e non ti sterminerò.+

10 Ecco, ti ho raffinato, ma non come l’argento.+

Ti ho provato* nella fornace della sofferenza.+

11 Per amore di me stesso, per amore di me stesso agirò:+

come potrei permettere che io sia profanato?+

Non do la mia gloria a nessun altro.*

12 Ascoltami, o Giacobbe, o Israele, che ho chiamato.

Io sono lo stesso.+ Sono il primo e sono anche l’ultimo.+

13 La mia mano ha gettato le fondamenta della terra+

e la mia destra ha disteso i cieli.+

Quando li chiamo, si presentano tutti insieme.

14 Radunatevi, tutti voi, e ascoltate.

Chi di loro ha annunciato queste cose?

Colui che Geova ha amato+

compirà la sua volontà contro Babilonia,+

e il suo braccio si alzerà contro i caldei.+

15 Ho parlato io stesso, e l’ho chiamato.+

L’ho fatto venire, e la sua impresa avrà successo.+

16 Avvicinatevi a me e ascoltate questo.

Fin dall’inizio non ho parlato in segreto;+

fin da quando avveniva ero presente”.

E ora il Sovrano Signore Geova ha mandato me e il* suo spirito.

17 Questo è ciò che dice Geova, il tuo Redentore,* il Santo d’Israele:+

“Io, Geova, sono il tuo Dio,

colui che ti insegna per il tuo bene,+

colui che ti guida lungo la via in cui devi camminare.+

18 Se solo prestassi attenzione ai miei comandamenti!+

Allora la tua pace diverrebbe proprio come un fiume,+

e la tua giustizia come le onde del mare.+

19 La tua progenie* diverrebbe come la sabbia,

e i tuoi discendenti numerosi come i suoi granelli.+

Il loro nome non sarebbe mai cancellato né annientato davanti a me”.

20 Uscite da Babilonia!+

Fuggite lontano dai caldei!

Annunciatelo con un grido di gioia! Proclamatelo!+

Fatelo sapere fino ai confini della terra.+

Dite: “Geova ha riscattato il suo servitore Giacobbe.+

21 Non ebbero sete quando li condusse attraverso luoghi desolati.+

Per loro fece scaturire acqua dalla roccia;

spaccò la roccia e ne fece sgorgare acqua”.+

22 “Non c’è pace”, dice Geova, “per i malvagi”.+

49 Ascoltatemi, isole,

e prestate attenzione, nazioni lontane.+

Geova mi ha chiamato prima che nascessi;*+

ha pronunciato il mio nome quando ero ancora nel ventre materno.

 2 Ha fatto della mia bocca una spada affilata;

mi ha nascosto all’ombra della sua mano.+

Ha fatto di me una freccia appuntita;

mi ha celato nella sua faretra.

 3 Mi ha detto: “Tu sei il mio servitore, o Israele,+

colui tramite il quale manifesterò il mio splendore”.+

 4 Io ho detto: “Ho faticato invano.

Ho esaurito le forze inutilmente, per niente.

Di sicuro, però, chi mi giudica è Geova,*

e chi mi ricompensa è il mio Dio”.+

 5 E ora Geova, colui che mi ha formato come suo servitore fin dal grembo,

ha detto che devo ricondurgli Giacobbe,

così che Israele sia riunito a lui.+

Io sarò glorificato agli occhi di Geova,

e il mio Dio sarà divenuto la mia forza.

 6 Ed egli ha detto: “Non è sufficiente che tu sia mio servitore

per risollevare le tribù di Giacobbe

e per ricondurre i superstiti d’Israele;*

ti ho anche costituito luce delle nazioni,+

affinché la mia salvezza raggiunga i confini della terra”.+

7 Questo è ciò che Geova, il Redentore* d’Israele, il suo Santo,+ dice a colui che è disprezzato,*+ colui che è detestato dalla nazione, lo schiavo dei potenti:

“I re vedranno e si alzeranno in piedi

e i principi si inchineranno

a motivo di Geova, che è fedele,+

del Santo d’Israele, che ti ha scelto”.+

 8 Questo è ciò che Geova dice:

“In un tempo di favore* ti ho risposto,+

e in un giorno di salvezza ti ho aiutato;+

ti ho protetto per darti come patto per il popolo,+

per risanare il paese,

perché riprendano possesso delle loro eredità devastate,+

 9 per dire ai prigionieri: ‘Uscite!’,+

e a quelli che sono nelle tenebre:+ ‘Fatevi vedere!’

Brucheranno lungo le strade,

e i loro pascoli saranno lungo tutti i sentieri battuti.*

10 Non avranno né fame né sete,+

non soffriranno né il caldo torrido né il sole,+

perché Colui che ha misericordia di loro li guiderà+

e li condurrà alle sorgenti d’acqua.+

11 Trasformerò tutti i miei monti in strade,

e le mie vie saranno elevate.+

12 Ecco, questi vengono da lontano,+

ed ecco, quelli dal nord e dall’ovest,

e quegli altri dal paese di Sinìm”.+

13 Esultate, cieli, e rallegrati, terra!+

I monti gridino di gioia,+

perché Geova ha confortato il suo popolo+

e mostra misericordia ai suoi afflitti.+

14 Ma Sìon ha detto:

“Geova mi ha abbandonato;+ Geova mi ha dimenticato”.+

15 Può una donna dimenticare il suo piccolo

o non avere compassione per il figlio del suo grembo?

Anche se le madri dovessero dimenticarsi dei propri figli, io non mi dimenticherò mai di te.+

16 Ecco, ti ho inciso sul palmo delle mie mani.

Le tue mura sono sempre davanti a me.

17 I tuoi figli si affrettano a tornare.

Quelli che ti hanno distrutto e devastato si allontaneranno da te.

18 Alza lo sguardo e guardati attorno:

si stanno radunando tutti,+

vengono da te.

“Com’è vero che io vivo”, dichiara Geova,

“ti vestirai di tutti loro come se fossero ornamenti

e li indosserai come fa una sposa.

19 Malgrado i tuoi luoghi fossero devastati e desolati e la tua terra fosse in rovina,+

ora diverranno troppo stretti per quelli che vi abitano,+

mentre quelli che ti divoravano+ saranno lontani.+

20 I figli nati dopo quelli che avevi perso ti diranno:

‘Questo posto è troppo stretto per me.

Fammi spazio, in modo che io possa abitare qui’.+

21 E tu dirai nel tuo cuore:

‘Sono una donna che ha perso i figli ed è sterile,

esiliata e prigioniera.

E questi chi me li ha generati?

Chi li ha cresciuti?+

Ero rimasta sola.+

Questi da dove vengono?’”+

22 Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova dice:

“Ecco, farò segno con la mano alle nazioni,

e alzerò il mio segnale* ai popoli.+

Porteranno i tuoi figli in braccio*

e le tue figlie sulle spalle.+

23 I re ti faranno da tutori,+

e le loro principesse da nutrici.

Si inginocchieranno con il viso a terra davanti a te+

e leccheranno la polvere dei tuoi piedi.+

E tu dovrai riconoscere che io sono Geova;

quelli che sperano in me non proveranno vergogna”.+

24 Si possono forse strappare a un uomo potente quelli che ha catturato?

Si possono forse liberare i prigionieri del tiranno?

25 Eppure questo è ciò che Geova dice:

“Anche i prigionieri saranno strappati all’uomo potente+

e quelli catturati dal tiranno saranno liberati.+

Mi opporrò a quelli che si oppongono a te+

e salverò i tuoi figli.

26 A quelli che ti maltrattano farò mangiare la loro stessa carne,

e si ubriacheranno del loro sangue come ci si ubriaca di vino nuovo.

E tutti* dovranno riconoscere che io sono Geova,+

il tuo Salvatore+ e il tuo Redentore,+

il Potente di Giacobbe”.+

50 Questo è ciò che Geova dice:

“Dov’è il certificato di divorzio+ con cui avrei mandato via vostra madre?

O a quale dei miei creditori vi avrei venduto?

Ecco, è a causa dei vostri peccati+ che siete stati venduti,

ed è a causa delle vostre trasgressioni che vostra madre è stata mandata via.+

 2 Perché, allora, non c’era nessuno quando sono venuto?

Perché nessuno ha risposto quando ho chiamato?+

La mia mano è forse troppo corta per riscattare,

o non ho il potere di liberare?+

Ecco, con il mio rimprovero prosciugo il mare;+

trasformo i fiumi in deserto.+

I loro pesci marciscono per mancanza d’acqua

e muoiono di sete.

 3 Io rivesto i cieli di oscurità,+

li copro di sacco”.

 4 Il Sovrano Signore Geova mi ha dato la lingua di chi si fa istruire,*+

affinché io possa trovare le parole giuste*+ per parlare* allo stanco.

Egli mi risveglia ogni mattina;

risveglia il mio orecchio perché io ascolti come chi si fa istruire.+

 5 Il Sovrano Signore Geova ha aperto il mio orecchio,

e io non sono stato ribelle.+

Non mi sono voltato nella direzione opposta.+

 6 Ho presentato il dorso a chi mi colpiva

e le guance a chi mi strappava la barba.

Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.+

 7 Ma il Sovrano Signore Geova mi aiuterà.+

Ecco perché non mi sentirò umiliato;

ecco perché ho reso la mia faccia come una selce,+

e so che non proverò vergogna.

 8 Colui che mi dichiara giusto è vicino.

Chi può accusarmi?+

Presentiamoci insieme.*

Chi mi chiama in giudizio?

Si avvicini.

 9 Ecco, il Sovrano Signore Geova mi aiuterà.

Chi mi dichiarerà colpevole?

Si consumeranno tutti come una veste;

li divorerà una tarma.

10 Chi di voi teme Geova

e ascolta la voce del suo servitore?+

Chi ha camminato nelle profonde tenebre, senza nessuna luce?

Confidi nel nome di Geova e si appoggi* al suo Dio.

11 “Ecco, tutti voi che accendete un fuoco

spargendo scintille,

camminate pure alla luce del vostro fuoco,

tra le scintille che avete fatto sprigionare.

Questo è ciò che avrete dalla mia mano:

giacerete nel dolore più totale.

51 “Ascoltatemi, voi che perseguite la giustizia,

che cercate Geova.

Guardate alla roccia da cui siete stati tagliati

e alla cava da cui siete stati estratti.

 2 Guardate ad Abraamo vostro padre

e a Sara+ che vi ha dato alla luce;*

era uno solo quando l’ho chiamato,+

e l’ho benedetto e l’ho moltiplicato.+

 3 Geova infatti consolerà Sìon:+

darà conforto a tutte le sue rovine,+

renderà il suo deserto come l’Èden+

e la sua pianura desertica come il giardino di Geova.+

In lei si troveranno esultanza e allegrezza,

espressioni di gratitudine e canti melodiosi.+

 4 Ascolta, popolo mio,

e prestami orecchio, mia nazione,+

perché da me verrà una legge+

e stabilirò la mia giustizia come luce per i popoli.+

 5 La mia giustizia si avvicina,+

la mia salvezza sta arrivando,+

e le mie braccia giudicheranno i popoli.+

Le isole spereranno in me+

e aspetteranno il mio braccio.*

 6 Alzate gli occhi ai cieli

e guardate la terra di sotto,

perché i cieli si disperderanno come fumo,

mentre la terra si consumerà come una veste

e i suoi abitanti moriranno come moscerini.

Ma la mia salvezza sarà eterna+

e la mia giustizia non verrà mai meno.*+

 7 Ascoltatemi, voi che conoscete la giustizia,

che avete la mia legge* nel cuore.+

Non abbiate paura degli scherni degli uomini,

non vi spaventate per i loro insulti,

 8 perché la tarma li consumerà come se fossero una veste;

la tignola* li divorerà come se fossero lana.+

Ma la mia giustizia durerà per sempre

e la mia salvezza di generazione in generazione”.+

 9 Svegliati! Svegliati! Rivestiti di forza,

o braccio di Geova!+

Svegliati come nei giorni antichi, come nelle generazioni passate.

Non fosti tu a fare a pezzi Ràab,*+

a trafiggere il mostro marino?+

10 Non fosti tu a prosciugare il mare, le sue vaste acque?+

Non fosti tu ad aprire nelle profondità del mare una strada per far passare i riscattati?+

11 Coloro che sono stati redenti da Geova torneranno.+

Verranno a Sìon gridando di felicità,+

e una gioia senza fine coronerà il loro capo.+

Traboccheranno di esultanza e allegrezza,

mentre dolore e lamento fuggiranno.+

12 “Io stesso sono colui che vi conforta.+

Che motivo hai di temere l’uomo che morirà+

e il figlio di un uomo, che si seccherà come erba verde?

13 Perché dimentichi Geova, colui che ti ha fatto,+

che ha disteso i cieli+ e ha gettato le fondamenta della terra?

Avevi sempre paura, tutto il giorno, della rabbia dell’oppressore,*

come se questi potesse distruggerti.

Dov’è ora la rabbia dell’oppressore?

14 Chi è curvo in catene sarà presto liberato;+

non morirà, non andrà nella fossa,

né gli mancherà il pane.

15 Io sono Geova tuo Dio,

colui che fa agitare il mare rendendo impetuose le sue onde.+

Il mio nome è Geova degli eserciti.+

16 Metterò le mie parole nella tua bocca

e ti coprirò con l’ombra della mia mano,+

per fissare i cieli e gettare le fondamenta della terra+

e per dire a Sìon: ‘Tu sei il mio popolo’.+

17 Svegliati! Svegliati! Alzati, Gerusalemme,+

tu che hai bevuto dalla mano di Geova il calice della sua ira!

Hai bevuto la coppa;

hai scolato il calice che fa barcollare.+

18 Di tutti i figli che ha partorito non ce n’è uno che la guidi,

e di tutti i figli che ha cresciuto non ce n’è uno che l’abbia presa per mano.

19 Queste due cose ti sono accadute.

Chi ti compatirà?

Distruzione e rovina, fame e spada!+

Chi ti conforterà?+

20 I tuoi figli giacciono privi di forze

per terra agli angoli delle strade*+

come pecore selvatiche intrappolate nella rete.

Sono pieni dell’ira di Geova, del rimprovero del tuo Dio”.

21 Perciò ascolta questo, ti prego,

donna afflitta e ubriaca, ma non di vino.

22 Questo è ciò che dice il tuo Signore Geova, il tuo Dio, che difende il suo popolo:

“Ecco, ti toglierò di mano il calice che fa barcollare,+

la coppa, il calice della mia ira;

non lo berrai mai più.+

23 Lo metterò in mano ai tuoi oppressori,+

quelli che ti dicevano:* ‘Chinati, in modo che possiamo passarti sopra!’

Così rendevi il tuo dorso come il suolo,

come una strada su cui potessero passare”.

52 Svegliati! Svegliati! Rivestiti di forza,+ Sìon!+

Indossa le tue splendide vesti,+ Gerusalemme, città santa,

perché l’incirconciso e l’impuro non entreranno più dentro di te.+

 2 Scuoti via la polvere, alzati da terra e prendi posto, Gerusalemme.

Togliti le catene* dal collo, figlia di Sìon che sei prigioniera,+

 3 perché questo è ciò che Geova dice:

“Siete stati venduti per nulla+

e sarete riscattati senza denaro”.+

 4 Questo è infatti ciò che il Sovrano Signore Geova dice:

“Prima il mio popolo andò in Egitto per vivere là come straniero;+

poi l’Assiria lo oppresse senza motivo”.

 5 “E ora cosa dovrei fare?”, dichiara Geova.

“Il mio popolo è stato preso senza nulla in cambio.

Quelli che lo dominano urlano trionfanti”,+ dichiara Geova,

“e sempre, tutto il giorno, il mio nome viene disprezzato.+

 6 Per questa ragione il mio popolo conoscerà il mio nome;+

per questa ragione in quel giorno saprà che sono io a parlare.

Ecco, sono io!”

 7 Quanto sono belli sui monti i piedi di chi porta buone notizie,+

di chi proclama la pace,+

di chi porta buone notizie di qualcosa di migliore,

di chi proclama la salvezza,

di chi dice a Sìon: “Il tuo Dio è divenuto Re!”+

 8 Ascolta! Le tue sentinelle fanno sentire la propria voce;

gridano di gioia tutte insieme,

perché vedono chiaramente Geova che riconduce Sìon.

 9 Esultate, gridate di gioia tutte insieme, rovine di Gerusalemme,+

perché Geova ha confortato il suo popolo;+ ha riscattato Gerusalemme.+

10 Geova ha denudato il suo santo braccio davanti agli occhi di tutte le nazioni;+

tutti i confini della terra vedranno la salvezza* operata dal nostro Dio.+

11 Allontanatevi, allontanatevi, uscite di là,+ non toccate nulla d’impuro!+

Uscite da lei,+ mantenetevi puri,

voi che portate gli utensili di Geova!+

12 Non ve ne andrete in preda al panico,

né avrete bisogno di scappare,

perché Geova andrà davanti a voi+

e l’Iddio d’Israele sarà la vostra retroguardia.+

13 Ecco, il mio servitore+ agirà con perspicacia.

Sarà innalzato, sarà onorato

e grandemente esaltato.+

14 Proprio come molti lo guardavano sbalorditi

— infatti il suo aspetto era più sfigurato di quello di qualsiasi altro uomo

e la sua solenne figura più di quella degli esseri umani —

15 così lui lascerà sbalordite molte nazioni.+

I re rimarranno senza parole* davanti a lui,+

perché vedranno quello che non era stato raccontato loro

e rifletteranno su quello che non avevano sentito.+

53 Chi ha riposto fede in ciò che ha sentito da noi?*+

E a chi è stato rivelato il braccio di Geova?+

 2 È cresciuto davanti a lui* come un ramoscello,+ come una radice in una terra arida.

Non aveva una figura imponente né gloriosa;+

e ai nostri occhi il suo aspetto non era attraente.*

 3 Era disprezzato ed evitato dagli uomini,+

uomo fatto per* il dolore e che aveva familiarità con le malattie.

Era come se il suo viso ci fosse nascosto.*

Era disprezzato, e non lo tenevamo in nessun conto.+

 4 In realtà lui stesso si è caricato delle nostre malattie+

e ha portato i nostri dolori.+

Ma noi lo consideravamo piagato, colpito da Dio e umiliato.

 5 Lui, invece, è stato trafitto+ per le nostre trasgressioni;+

è stato schiacciato per le nostre colpe.+

Ha subìto la punizione perché noi avessimo pace,+

e grazie alle sue ferite siamo stati guariti.+

 6 Abbiamo tutti vagato come pecore smarrite,+

ognuno ha seguito la propria strada;

e Geova ha fatto ricadere su di lui la colpa di tutti noi.+

 7 È stato maltrattato,+ si è lasciato umiliare,+

e non ha aperto bocca.

È stato portato come una pecora al macello,+

come un’agnella che rimane in silenzio davanti ai tosatori,

e non ha aperto bocca.+

 8 Con un giudizio ingiusto* è stato tolto di mezzo;

e chi si preoccuperà delle sue origini?*

È stato strappato dalla terra dei viventi;+

ha subìto il colpo* a causa delle trasgressioni del mio popolo.+

 9 Gli è stata data sepoltura* con i malvagi,+

alla sua morte è stato deposto con i ricchi,*+

benché non avesse fatto niente di male*

e non ci fosse inganno nella sua bocca.+

10 Ma era volontà di Geova che lui fosse schiacciato;* ha voluto che soffrisse.

Se presenterai la sua vita* come offerta per la colpa,+

lui vedrà la sua discendenza* e prolungherà i suoi giorni,+

e per mezzo suo si realizzerà ciò che Geova desidera.*+

11 Grazie alle sue sofferenze* sarà soddisfatto di ciò che vedrà.

Mediante la sua conoscenza il giusto, il mio servitore,+

farà avere una condizione giusta a molti+

e porterà le loro colpe.+

12 Per questa ragione gli darò la sua parte fra i molti

e lui dividerà il bottino con i potenti,

perché ha versato la sua vita* alla morte+

ed è stato annoverato fra i malfattori;+

ha portato il peccato di molti+

e ha interceduto per i malfattori.+

54 “Esulta, donna sterile che non ha partorito!+

Rallegrati e grida di gioia,+ tu che non hai mai avuto le doglie,+

perché i figli della donna abbandonata sono più numerosi

dei figli di quella che ha un marito”,*+ dice Geova.

 2 “Allarga la tua tenda.+

Estendi i teli del tuo grande tabernacolo.

Non trattenerti, allunga le corde

e rinforza i pioli della tua tenda,+

 3 perché ti espanderai a destra e a sinistra;

la tua discendenza prenderà possesso delle nazioni

e popolerà le città deserte.+

 4 Non aver paura,+ perché non dovrai vergognarti;+

e non sentirti umiliata, perché non sarai delusa.

Dimenticherai la vergogna della tua giovinezza,

e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza.

 5 Infatti il tuo grande Creatore+ è il tuo sposo*+

— il suo nome è Geova degli eserciti —

e il Santo d’Israele è il tuo Redentore.*+

Sarà chiamato l’Iddio dell’intera terra.+

 6 Geova ti ha chiamato come se fossi una moglie abbandonata e afflitta,*+

come una moglie sposata in gioventù e poi ripudiata”, dice il tuo Dio.

 7 “Per un breve momento ti ho abbandonato,

ma con grande misericordia ti riporterò da me.+

 8 In un impeto* di sdegno ti ho nascosto la mia faccia per un momento,+

ma con eterno amore leale avrò misericordia di te”,+ dice il tuo Redentore,+ Geova.

 9 “Per me è come ai giorni di Noè:+

proprio come ho giurato che le acque di Noè non copriranno più la terra,+

così giuro che non mi adirerò più con te né ti rimprovererò.+

10 Anche se i monti si spostassero

e le colline vacillassero,

il mio amore leale non ti sarà tolto+

e il mio patto di pace non vacillerà”,+ dice Geova, colui che ha misericordia di te.+

11 “O donna afflitta,+ colpita dalla tempesta e sconsolata,+

fisserò le tue pietre con solida malta

e farò le tue fondamenta di zaffiri.+

12 Farò i tuoi parapetti di rubini

e le tue porte di pietre luccicanti,*

e segnerò tutti i tuoi confini con pietre preziose.

13 Tutti i tuoi figli saranno istruiti da Geova,+

e grande sarà la pace dei tuoi figli.+

14 Sarai solidamente fondata sulla giustizia.+

Sarai al riparo dall’oppressione,+

perché non avrai nulla da temere,

e dal terrore, perché non ti sfiorerà.+

15 Se qualcuno dovesse attaccarti,

non sarebbe per mio ordine.

Chiunque sferri un attacco contro di te cadrà a motivo tuo.+

16 Ecco, sono stato io a creare il fabbro,

che soffia sul fuoco di carboni

e realizza un’arma.

Sono stato io a creare anche il distruttore che porta la devastazione.+

17 Nessun’arma fabbricata contro di te avrà successo,+

e tu condannerai qualsiasi lingua si alzi contro di te in giudizio.

Questa è l’eredità dei servitori di Geova,

e la loro giustizia proviene da me”, dichiara Geova.+

55 Venite, voi tutti che siete assetati,+ venite all’acqua!+

Voi che non avete denaro, venite, comprate e mangiate!

Venite, comprate vino e latte+ senza denaro e senza costo.+

 2 Perché continuate a pagare per ciò che non è pane

e spendete i vostri guadagni* per ciò che non soddisfa?

Ascoltatemi attentamente e mangiate ciò che è buono,+

e vi delizierete* con ciò che è davvero prelibato.*+

 3 Porgete il vostro orecchio e venite da me.+

Ascoltate e continuerete* a vivere,

e io concluderò con voi un patto eterno+

in armonia con l’amore leale che ho espresso a Davide e che è fedele.*+

 4 Ecco, l’ho costituito testimone+ per le nazioni,

capo+ e comandante+ delle nazioni.

 5 Ecco, chiamerai una nazione che non conosci,

e quelli di una nazione che non ti conosceva correranno da te

a motivo di Geova tuo Dio,+ il Santo d’Israele,

perché egli ti conferirà splendore.+

 6 Cercate Geova mentre lo si può trovare.+

Invocatelo mentre è vicino.+

 7 Il malvagio abbandoni la sua via,+

e l’empio i suoi pensieri;

ritorni da Geova, che avrà misericordia di lui,+

dal nostro Dio, perché perdonerà generosamente.+

 8 “I miei pensieri non sono i vostri pensieri,+

e le vostre vie non sono le mie vie”, dichiara Geova.

 9 “Infatti come i cieli sono più alti della terra,

così le mie vie sono più alte delle vostre vie

e i miei pensieri dei vostri pensieri.+

10 Proprio come pioggia e neve cadono dal cielo

e non vi tornano prima di aver bagnato la terra,

fecondandola e facendola produrre

in modo che il seminatore abbia seme e chi mangia abbia pane,

11 così sarà la parola che esce dalla mia bocca:+

non tornerà da me senza risultati,+

ma certamente realizzerà ciò che desidero,*+

e di sicuro raggiungerà lo scopo per cui l’ho mandata.

12 Voi dunque uscirete esultando+

e sarete ricondotti in pace.+

I monti e le colline grideranno di gioia davanti a voi,+

e tutti gli alberi della campagna applaudiranno.+

13 Invece dei rovi crescerà il ginepro,+

invece della pungente ortica crescerà il mirto.

E ciò sarà per Geova motivo di gloria,*+

un segno eterno che non sarà mai distrutto”.

56 Questo è ciò che Geova dice:

“Rispettate il diritto+ e praticate la giustizia,

perché la mia salvezza verrà presto

e la mia giustizia sarà rivelata.+

 2 Felice è l’uomo che fa così,

e il figlio dell’uomo che si attiene a questo,

che osserva il Sabato e non lo profana+

e che trattiene la mano dal fare qualsiasi male.

 3 Lo straniero che si unisce a Geova+ non dica:

‘Di sicuro Geova mi separerà dal suo popolo’.

E l’eunuco non dica: ‘Non sono che un albero secco’”.

4 Questo è infatti ciò che Geova dice:

“Agli eunuchi che osservano i miei Sabati,

che scelgono di fare quello che mi piace

e che rispettano il mio patto

 5 darò nella mia casa e dentro le mie mura un monumento e un nome,

qualcosa di meglio che figli e figlie.

Darò loro un nome eterno,

che non sarà cancellato.

 6 Quanto agli stranieri che si uniscono a Geova per servirlo,

per amare il nome di Geova+

e per essere suoi servitori,

tutti quelli che osservano il Sabato e non lo profanano

e che rispettano il mio patto,

 7 condurrò anche loro sul mio monte santo+

e li farò rallegrare nella mia casa di preghiera.

I loro olocausti e i loro sacrifici saranno accettati sul mio altare,

perché la mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutti i popoli”.+

8 Il Sovrano Signore Geova, che raduna gli esuli d’Israele,+ dichiara:

“Oltre a quelli già radunati, ne radunerò altri presso di lui”.+

 9 Voi tutti animali selvatici della campagna,

voi tutti animali selvatici della foresta, venite a mangiare!+

10 I suoi guardiani sono ciechi,+ non si accorgono di nulla.+

Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare.+

Se ne stanno sdraiati ad ansimare, amano sonnecchiare.

11 Sono cani famelici,*

non sono mai sazi.

Sono pastori che non capiscono nulla.+

Ognuno va per la propria strada;

ognuno cerca il proprio guadagno disonesto e dice:

12 “Venite, fatemi prendere del vino

e beviamo fino a ubriacarci.+

E domani sarà come oggi, anzi molto meglio!”

57 Il giusto muore,

ma a nessuno importa.

Gli uomini leali vengono portati via;*+

eppure nessuno comprende che il giusto è stato portato via

a causa della* calamità.

 2 Lui entra nella pace.

Quelli che camminano rettamente riposano sui loro letti.*

 3 “Ma voi avvicinatevi,

figli di una strega,

figli di un adultero e di una prostituta.

 4 Di chi vi prendete gioco?

Contro chi spalancate la bocca e mostrate la lingua?

Non siete forse figli del peccato,

figli dell’inganno?+

 5 Non siete quelli che si infiammano di passione fra gli alberi massicci,+

sotto ogni albero rigoglioso,+

quelli che scannano i bambini lungo i letti dei torrenti,*+

tra le fenditure delle rocce?

 6 Tra le pietre lisce del torrente* sta la parte che ti tocca;+

esse sono quello che ti spetta.

Anche a loro versi libagioni* e offri doni.+

Dovrei essere contento* di queste cose?

 7 Su un monte alto ed elevato hai preparato il tuo letto,+

e là sei salita per offrire sacrifici.+

 8 Dietro la porta e lo stipite hai messo il tuo simbolo idolatrico.*

Mi hai lasciato e ti sei spogliata;

sei salita e hai allargato il tuo letto.

Hai fatto un patto con loro.

Ti è piaciuto dividere il letto con loro,+

e hai ammirato l’organo maschile.*

 9 Sei andata da Mèlec* con olio

e con profumi in quantità.

Hai mandato i tuoi ambasciatori lontano,

e così sei scesa nella Tomba.*

10 Ti sei stancata a furia di seguire le tue tante vie,

ma non hai detto: ‘È inutile!’

Hai ritrovato le forze.

Per questo non ti arrendi.*

11 Di chi hai avuto paura?

Chi hai temuto al punto di cominciare a mentire?+

Non ti sei ricordata di me.+

Non ti sei curata di nulla.+

Non sono forse rimasto in silenzio e in disparte?*+

E così non hai avuto timore di me.

12 Io farò conoscere la tua ‘giustizia’+ e le tue azioni,+

e queste non ti saranno di nessun beneficio.+

13 Quando griderai aiuto

la tua collezione di idoli non ti salverà.+

Se li porterà via tutti il vento,

basterà un soffio a spazzarli via.

Chi si rifugia in me, invece, erediterà la terra

e prenderà possesso del mio monte santo.+

14 Si dirà: ‘Costruite, costruite una strada! Preparate la via!+

Sgombrate ogni ostacolo dalla via del mio popolo’”.

15 Questo è infatti ciò che dice l’Alto ed Eccelso,

che vive* per sempre+ e il cui nome è santo:+

“Io risiedo in un luogo alto e santo,+

ma sto anche con quelli che sono affranti e dallo spirito umile,

per rianimare lo spirito degli umili

e il cuore degli affranti.+

16 Infatti non sarò contro di loro per sempre,

né resterò adirato in eterno,+

perché a causa mia verrebbe meno lo spirito dell’uomo,+

verrebbero meno gli esseri viventi* che io ho fatto.

17 Mi sono indignato per la sua peccaminosa ricerca del guadagno disonesto,+

e perciò l’ho colpito, ho nascosto la mia faccia e mi sono adirato.

Ma lui ha continuato a camminare come un rinnegato,+ seguendo la via del suo cuore.

18 Ho visto le sue vie,

ma lo guarirò,+ lo guiderò+

e tornerò a dare conforto*+ a lui

e ai suoi che fanno lutto”.+

19 “Io creo il frutto delle labbra.

Pace durevole sarà concessa a chi è lontano e a chi è vicino”,+ dice Geova,

“e io li guarirò”.

20 “Ma i malvagi sono come il mare agitato, che non può calmarsi

e le cui acque cacciano fuori alghe e fango.

21 Non c’è pace”, dice il mio Dio, “per i malvagi”.+

58 “Grida a squarciagola, non trattenerti!

Fa’ sentire la tua voce come un corno.

Dichiara al mio popolo la sua rivolta,+

alla casa di Giacobbe i suoi peccati.

 2 Mi cercano giorno dopo giorno,

e sono felici di conoscere le mie vie,

come se fossero una nazione che ha praticato la giustizia

e non ha abbandonato le leggi del suo Dio.+

Mi chiedono giudizi giusti,

sono felici di avvicinarsi a Dio.+

 3 ‘Perché non vedi quando digiuniamo

e non ti accorgi di quando ci affliggiamo?’*+

Perché nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari*

e opprimete i vostri operai.+

 4 I vostri digiuni finiscono in litigi e risse,

e colpite con il pugno della malvagità.

Non potete digiunare come fate oggi e pensare che la vostra voce sia udita in cielo.

 5 Dev’essere così il digiuno che io scelgo?

Dev’essere un giorno in cui ci si affligge,*

si china la testa come un giunco

e si fa il proprio giaciglio con tela di sacco e cenere?

È questo che chiamate digiuno e giorno gradito a Geova?

 6 No, il digiuno che io scelgo è questo:

togliere le catene della malvagità,

sciogliere le cinghie del giogo,+

liberare gli oppressi+

e spezzare in due ogni giogo;

 7 dividere il pane con chi ha fame,+

portare a casa propria i poveri e i senzatetto,

vedere qualcuno nudo e vestirlo,+

e non voltare le spalle ai propri parenti.*

 8 Allora la tua luce splenderà come l’aurora+

e la tua guarigione avverrà rapidamente.

La tua giustizia andrà davanti a te

e la gloria di Geova sarà la tua retroguardia.+

 9 Allora chiamerai, e Geova risponderà;

griderai aiuto, ed egli dirà: ‘Eccomi!’

Se toglierai di mezzo a te il giogo

e smetterai di puntare il dito e di fare discorsi malevoli,+

10 se concederai a chi ha fame quello che tu stesso* desideri+

e sazierai gli afflitti,*

allora la tua luce splenderà nel buio

e le tue tenebre saranno come il mezzogiorno.+

11 Geova ti guiderà sempre

e ti sazierà* anche in una terra arida;+

rinvigorirà le tue ossa,

e sarai come un giardino ben irrigato,+

come una sorgente le cui acque non si esauriscono mai.

12 A motivo tuo le antiche rovine saranno riedificate,+

e tu ricostruirai le fondamenta delle generazioni passate.+

Sarai chiamato il riparatore di mura diroccate,*+

il restauratore di strade da popolare.

13 Se osserverai il Sabato e rinuncerai* a curare i tuoi affari* nel mio giorno santo+

e considererai il Sabato una gioia, un giorno santo a Geova, un giorno da glorificare,+

e lo glorificherai anziché curare i tuoi affari e fare discorsi vuoti,

14 allora Geova sarà la tua gioia,

e ti farò cavalcare sulle alture della terra.+

Ti farò gustare* l’eredità del tuo antenato Giacobbe,+

perché la bocca di Geova ha parlato”.

59 Ecco, la mano di Geova non è troppo corta per salvare,+

né il suo orecchio è troppo duro* per udire.+

 2 Al contrario, sono state le vostre colpe a separarvi dal vostro Dio.+

I vostri peccati lo hanno spinto a nascondervi la sua faccia,

ed egli si rifiuta di ascoltarvi.+

 3 Infatti le vostre mani sono sporche di sangue+

e le vostre dita di peccato.

Le vostre labbra pronunciano menzogne+

e la vostra lingua sussurra ingiustizia.

 4 Nessuno si appella in difesa della giustizia,+

nessuno va in giudizio con sincerità.

Confidano nel nulla+ e parlano di ciò che è inutile.

Concepiscono il male e partoriscono ciò che è dannoso.+

 5 Covano uova di serpente velenoso

e tessono tele di ragno.+

Chi mangia le loro uova muore,

e dall’uovo che viene schiacciato esce una vipera.

 6 Le loro tele non serviranno da veste,

né si copriranno con le loro azioni.+

Le loro azioni sono malvagie,

e nelle loro mani ci sono atti di violenza.+

 7 I loro piedi corrono a fare il male;

si affrettano a spargere sangue innocente.+

I loro pensieri sono pensieri dannosi;

rovina e desolazione sono sulle loro strade.+

 8 Non conoscono la via della pace

e non c’è giustizia nei loro sentieri.+

Rendono tortuose le loro strade;

chiunque vi cammina non conoscerà la pace.+

 9 Per questo il diritto è lontano da noi

e la giustizia non ci raggiunge.

Speriamo nella luce, ma ecco le tenebre;

nello splendore, ma continuiamo a camminare nel buio.+

10 Camminiamo tastando il muro come i ciechi,

brancoliamo come chi non ha occhi.+

Inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo;

in mezzo ai sani siamo proprio come morti.

11 Continuiamo tutti a urlare come orsi

e a gemere come colombe.

Speriamo nel diritto, ma non ce n’è;

speriamo nella salvezza, ma è lontana da noi.

12 Infatti le nostre trasgressioni sono molte davanti a te;+

ogni nostro peccato testimonia contro di noi.+

Le nostre trasgressioni ci accompagnano;

conosciamo bene i nostri peccati.+

13 Ci siamo ribellati e abbiamo rinnegato Geova;

abbiamo voltato le spalle al nostro Dio.

Abbiamo parlato di oppressione e ribellione;+

abbiamo concepito menzogne nel cuore e le abbiamo sussurrate.+

14 Il diritto viene respinto+

e la giustizia resta lontana;+

la verità* ha inciampato nella piazza

e la rettitudine non riesce a entrare.

15 La verità* è scomparsa,+

e chiunque si ritrae dal male viene depredato.

Geova lo ha visto e si è contrariato,*

perché non c’era giustizia.+

16 Ha visto che non c’era nessuno,

e si è stupito che nessuno intercedesse;

perciò il suo braccio ha salvato,*

e la sua giustizia lo ha sostenuto.

17 Si è rivestito di giustizia come di una corazza,*

e si è messo sulla testa l’elmo della salvezza.*+

Ha indossato le vesti della vendetta+

e si è avvolto di zelo come di un mantello.*

18 Li ripagherà per ciò che hanno fatto:+

ira ai suoi avversari, castigo ai suoi nemici.+

Darà alle isole ciò che meritano.

19 Dall’occidente temeranno il nome di Geova

e dall’oriente la sua gloria,

perché Geova verrà come un fiume impetuoso

sospinto dal suo spirito.

20 “Il Redentore*+ verrà a Sìon,+

da quelli di Giacobbe che abbandonano la trasgressione”,+ dichiara Geova.

21 “Quanto a me, questo è il mio patto con loro”,+ dice Geova. “Il mio spirito che è su di te e le mie parole che ho messo nella tua bocca non saranno tolti dalla tua bocca, dalla bocca dei tuoi figli* e dalla bocca dei tuoi nipoti”,* dice Geova, “ora e per sempre”.

60 “Sorgi, donna,+ e diffondi luce, perché la tua luce è giunta!

La gloria di Geova risplende su di te.+

 2 Ecco, le tenebre copriranno la terra

e una fitta oscurità avvolgerà le nazioni;

ma su di te risplenderà Geova,

e su di te si vedrà la sua gloria.

 3 Le nazioni verranno alla tua luce,+

e i re+ al tuo magnifico splendore.*+

 4 Alza lo sguardo e guardati attorno:

sono stati tutti radunati, vengono da te.

Da lontano continuano ad arrivare i tuoi figli e le tue figlie,+

che vengono portate in braccio.+

 5 In quel tempo guarderai e sarai raggiante,+

e il cuore ti batterà forte e traboccherà di gioia,

perché le ricchezze del mare affluiranno a te

e le risorse delle nazioni verranno da te.+

 6 La tua terra* sarà coperta da una moltitudine di cammelli,

i giovani cammelli di Màdian e di Efa.+

Tutti quelli di Saba verranno

portando oro e incenso.*

Celebreranno le lodi di Geova.+

 7 Tutte le greggi di Chedàr+ si raduneranno da te.

I montoni di Nebaiòt+ ti serviranno.

Saliranno sul mio altare con la mia approvazione,+

e io adornerò la mia splendida casa.+

 8 Chi sono questi che volano come nuvole,

come colombe verso le loro colombaie?

 9 In me, infatti, spereranno le isole.+

Le navi di Tàrsis sono in prima fila*

per portare i tuoi figli da lontano+

con il loro argento e il loro oro,

per il nome di Geova tuo Dio e per il Santo d’Israele,

perché egli ti conferirà splendore.+

10 Stranieri costruiranno le tue mura

e i loro re ti serviranno,+

perché nella mia collera ti ho colpito,

ma nella mia benevolenza* avrò misericordia di te.+

11 Le tue porte resteranno sempre aperte;+

non saranno chiuse né di giorno né di notte

così che possano entrare le risorse delle nazioni,

e i loro re saranno alla testa.+

12 Infatti la nazione e il regno che non ti serviranno andranno in rovina,

e le nazioni saranno completamente devastate.+

13 La gloria del Libano arriverà a te+

con il ginepro, il frassino e il cipresso+

per adornare il luogo del mio santuario.

Renderò splendido il luogo dove poggio i miei piedi.+

14 I figli di quelli che ti opprimevano verranno a inchinarsi davanti a te;

tutti quelli che ti disprezzavano dovranno inginocchiarsi ai tuoi piedi

e dovranno chiamarti la città di Geova,

Sìon del Santo d’Israele.+

15 Da abbandonata e odiata che eri, senza nessuno che passasse da te,+

io farò di te un motivo di orgoglio eterno,

una ragione per gioire di generazione in generazione.+

16 Berrai il latte delle nazioni,+

succhierai il seno dei re;+

e certamente saprai che io, Geova, sono il tuo Salvatore,

e che il Potente di Giacobbe è il tuo Redentore.*+

17 Al posto del rame farò venire l’oro,

al posto del ferro farò venire l’argento,

al posto del legno il rame,

e al posto delle pietre il ferro;

costituirò la pace tuo governatore*

e la giustizia tuo soprintendente.+

18 Non si sentirà più parlare di violenza nella tua terra

né di devastazione e distruzione entro i tuoi confini.+

Chiamerai le tue mura Salvezza+ e le tue porte Lode.

19 Non sarà più il sole a farti luce di giorno

né sarà il chiarore della luna a illuminarti,

perché Geova sarà per te una luce eterna,+

il tuo Dio sarà il tuo splendore.+

20 Il tuo sole non tramonterà più

e la tua luna non calerà,

perché Geova sarà per te una luce eterna,+

e i giorni del tuo lutto saranno terminati.+

21 Quelli del tuo popolo saranno tutti giusti;

possederanno il paese per sempre.

Essi sono il germoglio che ho piantato,

l’opera che le mie mani+ hanno fatto affinché io sia glorificato.+

22 Il piccolo diverrà mille

e l’insignificante una nazione potente.

Io stesso, Geova, affretterò le cose a suo tempo”.

61 Lo spirito del Sovrano Signore Geova è su di me,+

perché Geova mi ha unto per portare buone notizie ai mansueti.+

Mi ha mandato a fasciare le piaghe di chi ha il cuore affranto,

ad annunciare la liberazione ai prigionieri

e ai reclusi che i loro occhi si apriranno;+

 2 a proclamare l’anno del favore di Geova

e il giorno della vendetta del nostro Dio;+

a consolare tutti quelli che fanno lutto;+

 3 a prendermi cura di quelli che fanno lutto per Sìon,

a dare loro un ornamento per il capo invece della cenere,

olio di esultanza invece del lutto,

un manto di lode invece dello spirito abbattuto;

e saranno chiamati grandi alberi di giustizia,

piantati da Geova affinché sia glorificato.*+

 4 Riedificheranno le antiche rovine;

ricostruiranno i luoghi desolati da tanto tempo+

e restaureranno le città devastate,+

i luoghi desolati da generazioni e generazioni.+

 5 “Ci saranno estranei a pascolare le vostre greggi,

e stranieri+ saranno i vostri agricoltori e i vostri vignaioli.+

 6 Quanto a voi, sarete chiamati sacerdoti di Geova;+

sarete chiamati ministri del nostro Dio.

Mangerete le risorse delle nazioni+

e vi vanterete della loro gloria.*

 7 Invece della vergogna avrete una doppia porzione.

Anziché subire umiliazione grideranno di gioia per la parte che spetterà loro.

Nella loro terra possederanno una doppia porzione.+

Saranno gioiosi per sempre.+

 8 Infatti io, Geova, amo la giustizia+

e odio il furto e l’ingiustizia.+

Li ricompenserò fedelmente,

e concluderò con loro un patto eterno.+

 9 La loro progenie* sarà conosciuta fra le nazioni+

e i loro discendenti fra i popoli.

Tutti quelli che li vedranno riconosceranno

che sono la progenie* benedetta da Geova”.+

10 Grande sarà la mia esultanza a motivo di Geova.

Con tutto me stesso gioirò* grazie al mio Dio,+

perché mi ha vestito con le vesti della salvezza+

e mi ha avvolto con il mantello* della giustizia,

come uno sposo che si mette un turbante simile a quello del sacerdote+

e una sposa che indossa i suoi ornamenti.

11 Come infatti la terra fa nascere i suoi germogli

e il giardino fa germogliare ciò che viene seminato,

così il Sovrano Signore Geova

farà germogliare giustizia+ e lode+ davanti a tutte le nazioni.

62 Per amore di Sìon non resterò in silenzio,+

e per amore di Gerusalemme non starò fermo,

fino a quando la sua giustizia non risplenderà come una luce sfolgorante+

e la sua salvezza non arderà come una torcia.+

 2 “Le nazioni vedranno la tua giustizia, o donna,+

e tutti i re la tua gloria.+

E sarai chiamata con un nuovo nome,+

che la bocca di Geova indicherà.

 3 Diverrai una corona di bellezza nella mano di Geova,

un turbante regale nel palmo del tuo Dio.

 4 Non sarai più definita abbandonata,+

e la tua terra non sarà più chiamata desolata.+

Invece sarai chiamata ‘La mia gioia è in lei’,+

e la tua terra Sposata,

perché Geova proverà gioia in te

e la tua terra sarà una sposa.

 5 Infatti come un giovane sposa una vergine,

così i tuoi figli ti sposeranno.

Come la sposa è la gioia dello sposo,

così tu sarai la gioia del tuo Dio.+

 6 Sulle tue mura, Gerusalemme, ho posto sentinelle.

Mai, né di giorno né di notte, dovranno restare in silenzio.

Voi che parlate di Geova

non abbiate riposo,

 7 e non date riposo a lui finché non avrà stabilito solidamente Gerusalemme,

finché non ne avrà fatto oggetto di lode per la terra”.+

 8 Geova ha giurato con la sua destra, con il suo forte braccio:

“Non darò più il tuo grano ai tuoi nemici,

né gli stranieri berranno il vino nuovo per cui tu hai faticato.+

 9 Al contrario, quelli che avranno raccolto il grano lo mangeranno e loderanno Geova;

e quelli che avranno vendemmiato berranno il vino nei miei santi cortili”.+

10 Passate, passate per le porte.

Sgombrate la via per il popolo.+

Costruite, costruite la strada maestra;

liberatela dalle pietre.+

Alzate un segnale* per i popoli.+

11 Ecco, Geova ha proclamato fino ai confini della terra:

“Dite alla figlia di Sìon:

‘Ecco, arriva la tua salvezza.+

Ecco, la ricompensa che dà è nelle sue mani,

e il salario che paga sta davanti a lui’”.+

12 Saranno chiamati il popolo santo, i riscattati da Geova,+

e tu sarai chiamata Desiderata, Città non Abbandonata.+

63 Chi è costui che viene da Èdom,+

da Bozra,+ con vesti dai colori accesi,*

che con splendidi abiti

avanza nella sua grande potenza?

“Sono io, colui che parla secondo giustizia,

che possiede grande forza per salvare”.

 2 Perché la tua veste è rossa

e i tuoi indumenti sembrano quelli di chi pigia nel torchio?+

 3 “Ho pigiato da solo nel torchio;

di tutti i popoli, nessun uomo era con me.

Li ho pigiati nella mia ira

e li ho calpestati nel mio furore.+

Le mie vesti si sono macchiate del loro sangue

e ho sporcato tutti i miei abiti,

 4 perché nel mio cuore c’è il giorno della vendetta,+

ed è arrivato l’anno dei miei riscattati.

 5 Ho guardato, ma non c’era nessuno che aiutasse;

mi sono stupito che nessuno offrisse sostegno.

Perciò il mio braccio ha salvato*+

e il mio furore mi ha sostenuto.

 6 Ho calpestato i popoli nella mia ira,

li ho ubriacati con il mio furore+

e ho versato a terra il loro sangue”.

 7 Ricorderò gli atti di amore leale di Geova,

i magnifici atti di Geova,

a motivo di tutto ciò che Geova ha fatto per noi,+

delle molte cose buone che ha fatto per la casa d’Israele

secondo la sua misericordia e il suo grande amore leale.

 8 Egli infatti aveva detto: “Sicuramente essi sono il mio popolo, figli che non saranno sleali”.*+

Perciò divenne il loro Salvatore.+

 9 Durante tutte le loro sofferenze, soffrì anche lui.+

Li salvò il suo stesso messaggero personale.*+

Nel suo amore e nella sua compassione Egli li riscattò,+

e li sollevò e li portò per tutti i giorni antichi.+

10 Ma loro si ribellarono+ e rattristarono il suo spirito santo.+

Allora egli divenne loro nemico+

e combatté contro di loro.+

11 E loro si ricordarono dei giorni antichi,

i giorni del suo servitore Mosè.

“Dov’è colui che li fece salire dal mare+ con i pastori del suo gregge?+

Dov’è colui che gli infuse il suo spirito santo?+

12 Dov’è colui che fece andare il suo glorioso braccio alla destra di Mosè,+

colui che divise le acque davanti a loro+

per farsi un nome eterno?+

13 Dov’è colui che li condusse attraverso le acque impetuose*

così che camminarono senza inciampare,

come un cavallo in aperta campagna?*

14 Proprio come il bestiame che scende nella pianura,

lo spirito di Geova li fece riposare”.+

Fu in questo modo che guidasti il tuo popolo

per farti un nome glorioso.+

15 Guarda dal cielo

e osserva dalla tua eccelsa dimora di santità e gloria.*

Dove sono il tuo zelo e la tua potenza,

il tuo fremito di compassione*+ e la tua misericordia?+

Li hai trattenuti da noi.

16 Tu sei nostro Padre;+

anche se Abraamo non dovesse conoscerci

e Israele non dovesse riconoscerci,

tu, o Geova, sei nostro Padre.

Il tuo nome è Redentore* nostro dai tempi antichi.+

17 Perché, o Geova, ci lasci* vagare lontano dalle tue vie?

Perché lasci* indurire il nostro cuore, così che non ti temiamo?+

Torna per amore dei tuoi servitori,

le tribù della tua eredità.+

18 Il tuo santo popolo l’ha posseduta per breve tempo.

I nostri nemici hanno calpestato il tuo santuario.+

19 Da troppo tempo siamo divenuti come quelli su cui non hai mai governato,

come quelli che non hanno mai portato il tuo nome.

64 Se solo tu avessi squarciato i cieli

e fossi sceso, facendo tremare i monti,

 2 come quando il fuoco incendia i rami secchi

e fa bollire l’acqua!

Allora i tuoi nemici conoscerebbero il tuo nome,

e le nazioni tremerebbero al tuo cospetto.

 3 Quando facesti cose straordinarie che non osavamo sperare,+

scendesti e i monti tremarono davanti a te.+

 4 Dall’antichità nessuno ha sentito o ha prestato orecchio

e nessun occhio ha visto un Dio, oltre a te,

che agisca a favore di chi spera in lui.*+

 5 Sei andato incontro a quelli che sono felici di praticare la giustizia,+

quelli che ti ricordano e seguono le tue vie.

Ecco, ti sei adirato quando abbiamo peccato,+

e lo abbiamo fatto per lungo tempo.

Come potremo essere salvati?

 6 Siamo tutti diventati come una persona impura,

e tutti i nostri atti di giustizia sono come un panno usato durante le mestruazioni.+

Ci seccheremo tutti come foglie,

e i nostri peccati ci porteranno via come il vento.

 7 Non c’è nessuno che invochi il tuo nome,

nessuno che si scuota per stringersi a te,

perché ci hai nascosto la tua faccia+

e ci fai consumare* a causa* dei nostri peccati.

 8 Ma ora, o Geova, tu sei nostro Padre.+

Noi siamo l’argilla e tu sei il nostro Vasaio;*+

siamo tutti opera delle tue mani.

 9 Non adirarti troppo, o Geova,+

e non ricordare i nostri peccati per sempre.

Per favore, guardaci: tutti noi siamo il tuo popolo.

10 Le tue sante città sono diventate un deserto;

Sìon è diventata un deserto,

Gerusalemme una desolazione.+

11 La nostra casa* di santità e gloria,*

in cui i nostri antenati ti lodavano,

è stata data alle fiamme,+

e tutto quello che ci era caro è in rovina.

12 Di fronte a questo, o Geova, continuerai a trattenerti?

Resterai in silenzio e ci farai affliggere tanto duramente?+

65 “Mi sono fatto cercare da quelli che non chiedevano di me;

mi sono fatto trovare da quelli che non mi cercavano.+

Ho detto: ‘Eccomi! Eccomi!’ a una nazione che non invocava il mio nome.+

 2 Ho teso le mani tutto il giorno a un popolo ostinato,+

a quelli che camminano sulla cattiva strada+

seguendo le proprie idee,+

 3 a un popolo che mi offende di continuo con sfacciataggine,+

sacrificando nei giardini+ e offrendo fumo di sacrificio sui mattoni.

 4 Siedono fra le tombe+

e passano la notte in nascondigli;*

mangiano carne di maiale,+

e nelle loro scodelle c’è brodo di cibi disgustosi.*+

 5 Dicono: ‘Sta’ per conto tuo; non avvicinarti a me,

perché sono più santo di te’.*

Questi sono fumo nelle mie narici, fuoco che arde tutto il giorno.

 6 Ecco, è scritto davanti a me;

non starò fermo,

ma li ripagherò,+

li ripagherò fino in fondo*

 7 per i loro peccati e per i peccati dei loro antenati”,+ dice Geova.

“Dato che hanno offerto fumo di sacrificio sui monti

e mi hanno insultato* sui colli,+

io per prima cosa li ricompenserò fino in fondo”.*

 8 Questo è ciò che Geova dice:

“Come quando si trova del succo in un grappolo

e si dice: ‘Non distruggerlo, perché contiene qualcosa di buono’,*

così farò io per amore dei miei servitori:

non li distruggerò tutti.+

 9 Farò uscire da Giacobbe una discendenza*

e da Giuda chi erediterà i miei monti;+

i miei eletti ne prenderanno possesso

e i miei servitori vi abiteranno.+

10 Per il mio popolo che mi cerca

Sàron+ diverrà un pascolo per le pecore

e la Valle* di Acòr+ un luogo dove i bovini potranno riposare.

11 Ma voi siete di quelli che abbandonano Geova,+

che dimenticano il mio monte santo,+

che apparecchiano una tavola per il dio della buona fortuna

e che riempiono coppe di vino* per il dio del destino.

12 Per questo vi destinerò alla spada,+

e tutti quanti vi inginocchierete per essere uccisi,+

perché ho chiamato, ma non avete risposto,

ho parlato, ma non avete ascoltato;+

avete continuato a fare ciò che è male ai miei occhi

e avete scelto ciò che mi dà dispiacere”.+

13 Questo è dunque ciò che il Sovrano Signore Geova dice:

“Ecco, i miei servitori mangeranno, ma voi avrete fame.+

Ecco, i miei servitori berranno,+ ma voi avrete sete.

Ecco, i miei servitori gioiranno,+ ma voi proverete vergogna.+

14 Ecco, i miei servitori esulteranno per la gioia del loro cuore,

ma voi urlerete per la pena che avrete nel cuore

e piangerete per lo spirito affranto.

15 Lascerete dopo di voi un nome che i miei eletti useranno come maledizione,

e il Sovrano Signore Geova metterà a morte ognuno di voi,

mentre darà ai suoi servitori un altro nome;+

16 così chiunque sulla terra cercherà una benedizione

sarà benedetto dall’Iddio di verità,*

e chiunque sulla terra giurerà

lo farà sull’Iddio di verità.*+

Le sofferenze del passato saranno dimenticate,

saranno nascoste ai miei occhi.+

17 Ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra;+

le cose passate non torneranno in mente

né saliranno in cuore.+

18 Perciò esultate e gioite per sempre di ciò che creo:

ecco, creo Gerusalemme perché sia motivo di gioia

e il suo popolo perché sia motivo d’esultanza.+

19 Gioirò di Gerusalemme ed esulterò per il mio popolo;+

non si udrà più in essa né pianto né grido d’angoscia”.+

20 “Là non ci sarà più bimbo che viva solo pochi giorni

né vecchio che non arrivi alla fine dei suoi giorni,

perché chi morirà a cent’anni non sarà considerato che un ragazzo

e il peccatore sarà maledetto anche se avrà cent’anni.*

21 Costruiranno case e le abiteranno,+

pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.+

22 Non costruiranno perché qualcun altro abiti

e non pianteranno perché qualcun altro mangi,

perché i giorni del mio popolo saranno come i giorni dell’albero+

e i miei eletti godranno pienamente il frutto del loro lavoro.*

23 Non faticheranno* inutilmente+

e non metteranno al mondo figli per vederli soffrire,

perché loro e i loro discendenti

sono la progenie*+ dei benedetti da Geova.+

24 Prima ancora che chiamino, io risponderò;

mentre staranno ancora parlando, io avrò udito.

25 Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme,

il leone mangerà paglia come il toro+

e il serpente si nutrirà di polvere.

Non causeranno né danno né rovina in tutto il mio monte santo”,+ dice Geova.

66 Questo è ciò che Geova dice:

“I cieli sono il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi.+

Dov’è, dunque, la casa che potreste costruirmi,+

e dov’è la mia dimora?”+

 2 “È stata la mia mano a fare tutte queste cose,

ed è così che sono venute tutte all’esistenza”, dichiara Geova.+

“Ecco su chi poserò lo sguardo:

su chi è umile, chi ha lo spirito affranto e trema alla mia parola.+

 3 Chi scanna un toro è come chi uccide un uomo.+

Chi sacrifica una pecora è come chi rompe il collo a un cane.+

Chi offre un dono è come chi offre sangue di maiale.+

Chi presenta un’offerta d’incenso*+ è come chi dice una benedizione con parole magiche.*+

Hanno scelto le loro vie

e amano* ciò che è disgustoso.

 4 Perciò io sceglierò come punirli+

e farò abbattere su di loro proprio quello che temono,

perché quando ho chiamato nessuno ha risposto

e quando ho parlato nessuno ha ascoltato.+

Hanno fatto ciò che è male ai miei occhi

e hanno scelto di fare ciò che mi dà dispiacere”.+

 5 Ascoltate la parola di Geova, voi che tremate alla sua parola:

“I vostri fratelli che vi odiano e vi escludono a motivo del mio nome hanno detto: ‘Sia glorificato Geova!’+

Ma egli apparirà e voi gioirete;

saranno loro a essere svergognati”.+

 6 Giunge un frastuono dalla città, un rumore dal tempio!

È Geova che dà ai suoi nemici il compenso che si meritano.

 7 Prima ancora di entrare in travaglio, lei ha partorito;+

prima ancora di avere le doglie, ha dato alla luce un maschio.

 8 Chi ha mai sentito una cosa del genere?

Chi ha mai visto cose come queste?

È possibile che un paese veda la luce in un solo giorno?

È possibile che una nazione nasca all’improvviso?

Eppure Sìon ha partorito i suoi figli non appena è entrata in travaglio.

 9 “Aprirei forse il grembo per poi impedire la nascita?”, dice Geova.

“O darei inizio al parto per poi chiudere il grembo?”, dice il tuo Dio.

10 Rallegratevi con Gerusalemme e gioite con lei,+ voi tutti che l’amate;+

esultate con lei, voi tutti che siete in lutto per lei,

11 perché sarete allattati e vi sazierete al seno della sua consolazione,

succhierete a volontà e vi delizierete dell’abbondanza della sua gloria.

12 Questo è infatti ciò che Geova dice:

“Ecco, le faccio giungere la pace come un fiume+

e la gloria delle nazioni come un torrente in piena.+

Sarete allattati e portati in braccio,

e vi faranno saltellare sulle ginocchia.

13 Come una madre consola il figlio,

così io continuerò a consolare voi;+

a motivo di Gerusalemme sarete consolati.+

14 Vedrete tutto questo e il vostro cuore gioirà,

le vostre ossa riprenderanno vita come l’erba appena spuntata.

E Geova farà conoscere la sua mano* ai suoi servitori,

ma condannerà i suoi nemici”.+

15 “Geova infatti verrà come il fuoco,+

e i suoi carri saranno come la tempesta,+

per ricompensare con la sua ira furente

e con le fiamme infuocate del suo rimprovero.+

16 Geova eseguirà il giudizio su ogni uomo*

con il fuoco, sì, con la sua spada;

molti saranno quelli uccisi da Geova.

17 “Coloro che si santificano e si purificano per entrare nei giardini*+ seguendo uno che sta al centro, coloro che mangiano carne di maiale,+ animali ripugnanti e topi,+ giungeranno alla loro fine tutti insieme”, dichiara Geova. 18 “Dal momento che conosco le loro azioni e i loro pensieri, verrò a radunare persone di ogni nazione e lingua; queste verranno e vedranno la mia gloria”.

19 “Porrò fra loro un segno, e manderò alcuni superstiti alle nazioni, a Tàrsis,+ Pul e Lud,+ terre di arcieri,* a Tùbal e Iavàn+ e nelle isole lontane, che non hanno sentito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; e proclameranno la mia gloria fra le nazioni.+ 20 Da tutte le nazioni porteranno tutti i vostri fratelli+ in dono a Geova, su cavalli, su carri, su carri coperti, su muli e su veloci cammelli, fino al mio monte santo, Gerusalemme”, dice Geova, “proprio come quando gli israeliti portano i propri doni in vasi puri nella casa di Geova”.

21 “Inoltre prenderò alcuni di loro perché siano sacerdoti e leviti”, dice Geova.

22 “Proprio come i nuovi cieli e la nuova terra+ che sto per fare dureranno davanti a me”, dichiara Geova, “così dureranno la vostra discendenza* e il vostro nome”.+

23 “Di luna nuova in luna nuova e di Sabato in Sabato

tutti* verranno a inchinarsi davanti a me”,*+ dice Geova.

24 “E usciranno e vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati contro di me:

i vermi su di loro non moriranno

e il fuoco che li consuma non si spegnerà;+

saranno qualcosa di ripugnante per tutti”.*

Significa “salvezza di Geova”.

O “Ozìa”.

O “non conosce il suo signore”.

Lett. “spremute”.

O “capanna”.

Lett. “parola”.

O “capi”.

O “insegnamento”.

Vedi Glossario.

O “la mia anima odia”.

O “orfano di padre”.

O “birra di frumento”.

Cioè regali fatti allo scopo di corrompere.

A quanto pare alberi e giardini legati all’adorazione idolatrica.

Scarto della lavorazione del lino, facilmente infiammabile.

O “negli ultimi giorni”.

O “insegnamento”.

O “correggerà le cose”.

Il vomere è una delle lame dell’aratro.

O “cesoie”.

O “il cui alito è nelle sue narici”.

Lett. “agli occhi della sua gloria”.

O “alla loro anima”.

Lett. “mangeranno il frutto delle loro azioni”.

Lett. “con il collo teso”.

O “denuderà la loro fronte”.

O “pendenti”.

Lett. “case dell’anima”.

O “sottovesti”.

Cioè l’umiliazione di non avere né marito né figli.

O “purificatrice”.

Lett. “escremento”.

O “capanna”.

Vedi Glossario.

Uno iugero corrispondeva al terreno arato in un giorno da una coppia di buoi.

Un bat corrispondeva a 22 l. Vedi App. B14.

Un hòmer corrispondeva a 220 l. Vedi App. B14.

Un’efa corrispondeva a 22 l. Vedi App. B14.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

O “ha allargato la sua anima”.

O “lo splendore”.

O “decisione”, “consiglio”.

O “stoppia”.

O “insegnamento”.

Lett. “asta”, “palo”.

O “pronti per tirare”.

O “giovani leoni con la criniera”.

Lett. “alla voce di colui che chiamava”.

Lett. “sono stato ridotto al silenzio”.

O “discendenza”.

O forse “non riuscì”.

Significa “solo un resto tornerà”.

O “canale”.

O forse “terrorizziamolo”.

O “apriamo una breccia nelle sue mura”. Lett. “spacchiamolo”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

O “la fanciulla”.

Significa “con noi è Dio”.

O “uadi”, vedi Glossario.

O “luoghi dove si abbeverano gli animali”.

Cioè l’Eufrate.

O “con un comune stilo”. Lett. “con lo stilo di un uomo mortale”.

Forse significa “che si affretta al bottino, pronto al saccheggio”.

O “testimoniare”, “attestare”.

Lett. “mi avvicinai”.

Cioè la moglie di Isaia.

Sìloe era una conduttura d’acqua.

Cioè l’Eufrate.

Vedi nt. a Isa 7:14.

O “cingetevi”.

La parola ebraica resa “Dio è con noi” è quella per “Emmanuele”. Vedi Isa 7:14; 8:8.

O “attestazione”.

O “insegnamento”.

O “attenderò con trepidazione”.

O “attestazione”.

Lett. “alba”.

O “dominio principesco”.

O “la crescita del suo dominio principesco e la pace non avranno fine”.

Lett. “parola”.

Lett. “da dietro”.

O forse “ramo di palma e canna”.

O “orfani di padre”.

O “orfani di padre”.

O “punizione”.

O “gloria”.

Lett. “punirò”.

Cioè dell’“assiro” menzionato nei vv. 5 e 24.

O “dall’anima alla carne”.

O “punizione”.

Può riferirsi a olio come quello usato per le torce dei 300 uomini di Gedeone, oppure all’olio con cui erano unti i re d’Israele.

O “scure”.

O “giustizia”.

O “spirito”.

O “risiederà temporaneamente”.

O “giovane leone con la criniera”.

O forse “il vitello e il leone mangeranno insieme”.

Lett. “asta”, “palo”.

O “le nazioni lo cercheranno”.

Cioè il paese di Babilonia.

Lett. “asta”, “palo”.

Lett. “spalla”.

O “estenderanno il loro dominio su”.

O forse “prosciugherà”.

Lett. “lingua”.

Cioè l’Eufrate.

O “spirito”.

O forse “lo dividerà in sette bracci”.

“Iah” (o “Jah”, “Yah”) è una forma abbreviata del nome Geova.

O “suonate melodie”.

Lett. “abitatrice”; qui ci si riferisce all’intera popolazione come a una donna.

Lett. “asta”, “palo”.

Lett. “ai miei consacrati”.

Lett. “le loro Chèsil”, forse in riferimento a Orione e alle costellazioni vicine.

O “l’adornamento”.

O forse “divinità simili a capri”.

O “darà loro riposo”.

Cioè gli israeliti.

O “pronuncerai questo detto sarcastico contro il re di Babilonia”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

Lett. “capri”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

O “monte di adunanza”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

Lett. “casa”.

O “ramo”.

Lett. “il consiglio che è consigliato”.

O “pronta a colpire”.

O “infuocata serpe volante”.

Vedi Glossario.

O “la sua anima”.

O “Uadi”, vedi Glossario.

O “tralci carichi di grappoli rossi”.

O forse “perché il grido di guerra è risuonato sui vostri frutti estivi e sulla vostra messe”.

Lett. “parola”.

O “contati scrupolosamente come fa un lavoratore salariato”, cioè tre anni esatti.

Lett. “il grasso della sua carne”.

O “Bassopiano”.

Vedi Glossario.

O “un dio straniero”.

Vedi Glossario.

Lett. “allungata e lustra”.

O “una nazione che sopporta la tensione e calpesta”.

Lett. “asta”, “palo”.

O forse “dalla”.

O “cesoie”.

Lett. “allungata e lustra”.

O “una nazione che sopporta la tensione e calpesta”.

Lett. “lo spirito dell’Egitto”.

O “saranno afflitti nell’anima”.

O “Menfi”.

O forse “né il ramo di palma né la canna”.

O “il comandante”.

O “vestito leggermente”.

Lett. “la nudità dell’Egitto”.

O “di cui ammiravano la bellezza”.

A quanto pare la regione dell’antica Babilonia.

Lett. “i miei fianchi sono pieni di dolore”.

O “oliate”.

Lett. “figlio”.

Significa “silenzio”.

O “contato scrupolosamente come fa un lavoratore salariato”, cioè un anno esatto.

Evidentemente Gerusalemme.

O “capi”.

Personificazione poetica, forse per esprimere pietà o compassione.

O “cavalieri”.

O “prepara”.

O “bassopiani”.

O “cavalieri”.

O “velo”.

O “palazzo”.

Lett. “dimora”.

O “dominio”.

Lett. “peso”.

O “rampolli”.

Lett. “seme”.

Un ramo del Nilo.

Cioè di Tiro.

Lett. “vergini”.

O forse “porto”.

Lett. “giorni”.

O “la terra”.

O “gli distorce la faccia”.

O forse “inaridisce”.

O “antico”.

O forse “si esaurisce”.

O “dall’ovest”.

O “a est”.

O “adornamento”.

O “in una segreta”.

Lett. “davanti ai suoi anziani”.

O “vini lasciati riposare sulle fecce”.

Lett. “inghiottirà”.

Lett. “inghiottirà”.

O “bastioni”.

O forse “la cui disposizione è salda”.

“Iah” (o “Jah”, “Yah”) è una forma abbreviata del nome Geova.

O “piano”.

O “la nostra anima desidera”.

O “con la mia anima”.

O “dirittura”.

O “celebriamo”.

Lett. “un mio cadavere”.

O forse “delle malve”.

O “partorirà”.

O “denuncia”.

Vedi Glossario.

A quanto pare Israele, qui personificato in una donna e paragonato a una vigna.

Vedi Glossario.

Cioè l’Eufrate.

O “Uadi”, vedi Glossario.

O “superba”, “arrogante”.

A quanto pare la capitale Samarìa.

O “superbe”, “arroganti”.

O “regola su regola, regola su regola”.

O “regola su regola, regola su regola”.

O forse “abbiamo avuto una visione”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

O “filo a piombo”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

O forse “Quando capiranno, saranno colti da puro terrore”.

O “bassopiano”.

O “legami”.

O “dell’intera terra”.

O “spelta”.

O “lo disciplina (castiga) secondo ciò che è giusto”.

Vedi Glossario, “trebbiatura”.

O “consiglio”.

O “la cui saggezza”.

Forse significa “il focolare dell’altare di Dio”, a quanto pare in riferimento a Gerusalemme.

Lett. “stranieri”.

Vedi Glossario.

O “la sua anima è vuota”.

O “la sua anima è arsa”.

O “il loro consiglio”.

O “Quanto siete perversi!”

Lett. “chi riprende”.

Cioè per la vergogna e la delusione.

Lett. “versano una libagione”, a quanto pare in riferimento al fare un accordo.

O “interrogare la mia bocca”.

Lett. “nella fortezza”.

O “infuocata serpe volante”.

O “insegnamento”.

Lett. “lisce”.

Lett. “parola”.

O forse “cisterna”.

O “lo attendono con trepidazione”.

O “statue di metallo fuso”.

O forse “e le definirai sporcizia”.

Lett. “grasso e ben oliato”.

O “respiro”.

Lett. “setaccio di inutilità”.

O “vi santificate”.

Qui “Tòfet” è usato figurativamente, nel senso di luogo in cui si bruciano le cose, per rappresentare la distruzione.

Cioè Geova.

O “nei cavalieri”.

O “giovane leone con la criniera”.

Lett. “asta”, “palo”.

O “fuoco”.

O “per comportarsi in modo irriverente”.

O “l’anima dell’affamato”.

O “nobili”.

O “lasciate liberi”.

O “forza”.

Si riferisce al nemico.

O forse “inaridisce”.

O “stoppia”.

Cioè un regalo fatto allo scopo di corrompere.

O “sicura altezza”.

O “mediterai sulla paura”.

Lett. “le tue corde”.

O “paese produttivo”.

O “gronderanno”.

Evidentemente si riferisce a Bozra, capitale di Èdom.

Lett. “le pietre”.

O forse “divinità simili a capri”.

O “caprimulgo”.

O “colubro”.

Lett. “lo ha diviso per loro con la corda per misurare”.

O “croco”.

O “il capo coppiere”.

Lett. “casa”.

O “siriaco”.

Lett. “fate con me una benedizione e uscite verso di me”.

Lett. “casa”.

Lett. “casa”.

O “insulto”.

Lett. “sono arrivati all’apertura del grembo”.

Lett. “in lui uno spirito”.

O forse “in mezzo”.

O “canali del Nilo”.

Lett. “fatto”.

O “formato”.

Cioè Ezechìa.

O “bastione”.

Lett. “parola”.

Lett. “giorni”.

Forse questa scala era usata per misurare il tempo, come una meridiana.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

“Iah” (o “Jah”, “Yah”) è una forma abbreviata del nome Geova.

O forse “gru”.

Lett. “sii mio garante”.

O “solennemente”.

O “dell’amarezza della mia anima”.

Cioè le parole e gli atti di Dio.

O “per la mia anima”.

O “hai tolto dalla tua vista”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

O “foruncolo”.

Lett. “si rallegrò a motivo loro”.

O “palazzo”.

O “palazzo”.

O “palazzo”.

Lett. “parola”.

O “palazzo”.

O “verità”.

Lett. “giorni”.

O “parlate in tono consolante a”.

O “obbligatorio”.

O “il doppio”.

O “sgombrate”.

Lett. “ogni carne la vedrà insieme”.

Lett. “carne”.

O “spirito”.

O “pascerà”.

O “preso le proporzioni”.

Lett. “spanna”, misura corrispondente alla distanza fra la punta del pollice e quella del mignolo della mano completamente aperta. Vedi App. B14.

O “un piccolo recipiente”.

O forse “compreso”.

O “non può fornire abbastanza legna da ardere”.

O “statua di metallo fuso”.

O “sfera”.

O “governanti”.

O “energia dinamica”.

O “intendimento”.

O “senza energia dinamica”.

O “fate silenzio davanti a me”.

Cioè al proprio servizio.

Lett. “seme”.

Cioè umile e indifeso.

O “Ricompratore”, “colui che ti riscatta”.

Vedi Glossario, “trebbiatura”.

Vedi Glossario.

Lett. “prime”.

O “applicare il cuore”.

O “governatori delegati”.

O “qualcosa di inconsistente”.

O “statue di metallo fuso”.

O “la mia anima”.

O “insegnamento”.

O “segrete”.

O “non divido la mia gloria con nessun altro”.

O “metallo fuso”.

O “insegnamento”.

O “insegnamento”.

O “anima”.

Lett. “seme”.

Forse si riferisce alle prime cose che avverranno in futuro.

O “confidiate”.

O “Ricompratore”, “colui che vi riscatta”.

O “olibano”, vedi Glossario.

O “atti ribelli”.

Lett. “primo padre”.

Forse si riferisce agli insegnanti della Legge.

O “dalla nascita”.

Significa “giusto”, titolo onorifico dato a Israele.

O “sul terreno riarso”.

Lett. “seme”.

O “Ricompratore”, “colui che lo riscatta”.

Cioè le immagini.

O “statua di metallo fuso”.

O “sacrario”.

O “lauro”.

O “salvare la propria anima”.

Lett. “nella mia mano destra”.

O “dei falsi profeti”.

Lett. “sciogliere i fianchi”.

Lett. “ti cingerò strettamente”.

O “da est a ovest”.

O “polemizza”.

O “a colui che l’ha modellata”.

O forse “Può l’argilla dire: ‘La tua opera non ha manici’?”

O “Per che cosa hai le doglie?”

Cioè un regalo fatto allo scopo di corrompere.

O forse “lavoratori”.

O forse “mercanti”.

O forse “perché rimanga vuota”.

Lett. “seme”.

Lett. “seme”.

Cioè gli idoli caricati sugli animali.

O “le loro anime”.

O “adorano”.

Lett. “prime”.

O “il Divino”.

O “proposito”, “consiglio”.

O “proposito”, “consiglio”.

Lett. “potente”.

O forse “e non sarò ben disposto nei confronti di chi incontrerò”.

O “Regina”.

O “Regina”.

O forse “nonostante”.

O “e non conoscerai malefìci che possano impedirla”.

O forse “quelli che dividono i cieli”, “gli astrologi”.

O “stoppia”.

O “salvare la propria anima”.

Lett. “verso la sua regione”.

O forse “siete discendenti”.

Lett. “prime”.

O “statua di metallo fuso”.

O “esaminato”. O forse “scelto”.

O “Non divido la mia gloria con nessun altro”.

O “insieme al”.

O “Ricompratore”, “colui che ti riscatta”.

Lett. “seme”.

Lett. “dal grembo”.

O “Geova mi renderà giustizia”.

O “quelli d’Israele che sono stati protetti”.

O “Ricompratore”, “colui che riscatta”.

O “disprezzato nell’anima”.

O “buona volontà”, “benevolenza”.

O forse “sulle colline spoglie”.

Lett. “asta”, “palo”.

Lett. “nel seno”.

Lett. “ogni carne”.

O “una lingua ben addestrata”.

Lett. “una parola”.

O forse “rafforzare”.

O “Affrontiamoci”.

O “si affidi”.

O “vi ha dato alla luce con doglie”.

O “potenza”.

O “non sarà infranta”.

O “insegnamento”.

O forse “il verme”.

Vedi Glossario.

O “di chi ti metteva alle strette”.

Lett. “alla testa di tutte le vie”.

O “dicevano alla tua anima”.

O “legami”.

O “vittoria”.

O “chiuderanno la bocca”.

O forse “che abbiamo sentito”.

“Lui” può riferirsi a un osservatore non specificato o a Dio.

O “non aveva un aspetto tale da farcelo desiderare”.

O “che capiva”.

O forse “Era come uno da cui si distoglie il viso”.

Lett. “restrizione e giudizio”.

O “modo di vivere”. Lett. “generazione”.

O “è stato colpito a morte”.

O “uno darà il suo sepolcro”.

Lett. “un ricco”.

O “nessuna violenza”.

O “Geova si è compiaciuto di schiacciarlo”.

O “anima”.

Lett. “seme”.

O “la volontà di Geova”.

O “all’afflizione della sua anima”.

O “anima”.

O “signore”.

O “signore”.

O “Ricompratore”, “colui che ti riscatta”.

Lett. “ferita nello spirito”.

O “ondata”.

O “pietre di fuoco”.

O “il denaro guadagnato faticosamente”.

O “la vostra anima si delizierà”.

Lett. “il grasso”.

O “la vostra anima continuerà”.

O “degno di fiducia”.

O “la mia volontà”.

Lett. “un nome”.

O “dall’anima forte”.

Cioè muoiono.

O forse “dalla”.

Cioè nella tomba.

O “uadi”, vedi Glossario.

O “uadi”, vedi Glossario.

Vedi Glossario.

O “confortarmi”.

Lett. “memoriale”.

Forse si riferisce all’adorazione idolatrica.

O forse “dal re”.

O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.

Lett. “non ti sei stancata”.

O “e non ho nascosto le cose”.

O “risiede”.

Lett. “spiriti”.

O “risarcirò con il conforto”.

O “affliggiamo le nostre anime”.

O “fate ciò che vi piace”.

O “si affligge la propria anima”.

Lett. “carne”.

O “la tua anima”.

O “le anime afflitte”.

O “sazierà la tua anima”.

Lett. “breccia”.

Lett. “ritirerai il tuo piede”.

O “fare ciò che ti piace”.

O “ti darò da mangiare”.

Lett. “pesante”.

O “onestà”.

O “onestà”.

Lett. “ed era male ai suoi occhi”.

O “gli ha dato la vittoria”.

O “cotta di maglia”.

O “vittoria”.

O “manto senza maniche”.

O “Ricompratore”, “colui che riscatta”.

Lett. “seme”.

Lett. “del seme del tuo seme”.

O “al fulgore della tua aurora”.

Lett. “tu”.

O “olibano”, vedi Glossario.

O “come in principio”.

O “buona volontà”.

O “Ricompratore”, “colui che ti riscatta”.

O “sorvegliante”.

O “adornato”.

O “ricchezze”.

Lett. “seme”.

Lett. “seme”.

O “la mia anima gioirà”.

O “manto senza maniche”.

Lett. “asta”, “palo”.

O forse “rosso vivo”.

O “mi ha dato la vittoria”.

O “non si dimostreranno falsi”.

O “l’angelo che stava alla sua presenza”.

O “profonde”.

O “nel deserto”.

O “bellezza”.

Lett. “l’agitazione delle tue viscere”.

O “Ricompratore”, “colui che riscatta”.

Lett. “fai”.

Lett. “fai”.

O “chi lo attende pazientemente”.

Lett. “struggere”.

Lett. “nella mano”.

O “colui che ci ha modellato”.

O “tempio”.

O “bellezza”.

O forse “baracche da guardia”.

O “impuri”.

O forse “ti trasmetterei la mia santità”.

Lett. “nel loro seno”.

O “biasimato”.

Lett. “misurerò il loro salario nel loro seno”.

Lett. “una benedizione”.

Lett. “seme”.

O “Bassopiano”.

O “vino mischiato”, “vino speziato”.

O “fedeltà”. Lett. “amen”.

O “fedeltà”. Lett. “amen”.

O forse “e chi non raggiungerà i cent’anni sarà considerato maledetto”.

Lett. “l’opera delle loro mani”.

O “non si affanneranno”.

Lett. “seme”.

O “olibano”, vedi Glossario.

O forse “chi celebra un idolo”.

O “la loro anima ama”.

O “potenza”.

Lett. “carne”.

Cioè giardini adibiti all’adorazione di idoli.

Lett. “quelli che tendono l’arco”.

Lett. “seme”.

Lett. “ogni carne”.

O “ad adorarmi”.

Lett. “ogni carne”.

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