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  • Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
Giosuè

GIOSUÈ

1 Dopo la morte di Mosè, servitore di Geova, Geova disse a Giosuè,*+ figlio di Nun, servitore+ di Mosè: 2 “Il mio servitore Mosè è morto.+ Ora preparati ad attraversare il Giordano, tu e tutto questo popolo, e a entrare nel paese che io sto per dare agli israeliti.+ 3 Vi darò ogni luogo su cui metterete piede, proprio come promisi a Mosè.+ 4 Il vostro territorio si estenderà dal deserto fin su al Libano e al gran fiume, l’Eufrate — tutto il paese degli ittiti+ — e a ovest fino al Mar Grande.*+ 5 Nessuno riuscirà a tenerti testa finché sarai in vita.+ Proprio come sono stato con Mosè, così sarò con te.+ Non ti lascerò né ti abbandonerò.+ 6 Sii coraggioso e forte,+ perché sarai tu a far ereditare a questo popolo il paese che giurai ai suoi antenati di dargli.+

7 “Sii dunque coraggioso e molto forte, e osserva scrupolosamente tutta la Legge che il mio servitore Mosè ti ha comandato. Non deviare da essa né a destra né a sinistra,+ così da agire con saggezza ovunque tu vada.+ 8 Questo libro della Legge non si deve allontanare dalla tua bocca,+ e lo devi leggere sottovoce* giorno e notte, per osservare scrupolosamente tutto ciò che c’è scritto;+ allora riuscirai nella vita e agirai con saggezza.+ 9 Non ti ho comandato di essere coraggioso e forte? Non farti prendere dal terrore e non aver paura, perché Geova tuo Dio è con te ovunque tu vada”.+

10 Allora Giosuè comandò ai responsabili del popolo: 11 “Passate in mezzo all’accampamento e date al popolo quest’ordine: ‘Preparate le provviste, perché fra tre giorni attraverserete il Giordano per andare a prendere possesso del paese che Geova vostro Dio sta per darvi in eredità’”.+

12 E ai rubeniti, ai gaditi e alla mezza tribù di Manasse Giosuè disse: 13 “Ricordate quello che Mosè, servitore di Geova, vi comandò:+ ‘Geova vostro Dio vi ha concesso pace e vi ha dato questo paese. 14 Le vostre mogli, i vostri figli e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato da questa parte* del Giordano,+ ma tutti voi, valorosi guerrieri,+ dovete attraversarlo in formazione di battaglia alla testa dei vostri fratelli.+ Li dovete aiutare 15 fino a quando Geova non avrà concesso pace ai vostri fratelli, come l’ha concessa a voi, e fino a quando anche loro avranno preso possesso del paese che Geova vostro Dio sta per dare loro. Solo a quel punto tornerete nel paese che vi è stato dato perché lo occupiate e ne prendiate possesso, il paese che Mosè, servitore di Geova, vi ha dato a est del Giordano’”.+

16 E loro risposero a Giosuè: “Faremo tutto quello che ci hai comandato, e andremo ovunque ci manderai.+ 17 Proprio come ascoltammo tutto quello che disse Mosè, così ascolteremo te. Ma soprattutto, Geova tuo Dio sia con te proprio come fu con Mosè.+ 18 Chiunque si ribelli al tuo ordine e non ubbidisca a ogni tuo comando sarà messo a morte.+ Ma soprattutto, sii coraggioso e forte”.+

2 Quindi Giosuè, figlio di Nun, da Sittìm+ mandò di nascosto due spie. Disse loro: “Andate a ispezionare il paese, in particolare Gèrico”. I due uomini dunque andarono e si fermarono a casa di una prostituta che si chiamava Ràab,+ e là rimasero. 2 Al re di Gèrico fu riferito: “Ecco, uomini israeliti sono venuti qui stanotte a esplorare il paese”. 3 Allora il re di Gèrico mandò a dire a Ràab: “Fa’ uscire gli uomini che sono a casa tua, perché sono venuti a esplorare tutto il paese”.

4 Ma la donna, che aveva preso e nascosto i due uomini, disse: “Sì, gli uomini sono passati da me, ma non sapevo da dove venissero. 5 All’imbrunire, poco prima che la porta della città fosse chiusa, se ne sono andati, ma non so dove. Se li inseguite subito, li raggiungerete”. 6 (Ràab, però, li aveva fatti salire sul tetto e li aveva nascosti fra gli steli di lino distesi sul tetto.) 7 Allora gli uomini del re li inseguirono in direzione del Giordano, fino ai guadi;+ una volta che furono usciti dalla città, la porta fu chiusa.

8 Prima che le due spie si mettessero a dormire, Ràab salì da loro sul tetto 9 e disse: “So bene che Geova vi darà il paese.+ A motivo vostro siamo sopraffatti dal terrore.+ Tutti gli abitanti del paese si sono persi d’animo a causa vostra;+ 10 infatti abbiamo sentito come Geova prosciugò le acque del Mar Rosso davanti a voi quando lasciaste l’Egitto+ e quello che faceste a Sihòn+ e Og,+ i due re degli amorrei che destinaste alla distruzione dall’altra parte* del Giordano. 11 Quando lo abbiamo sentito, siamo caduti nello sconforto,* e a motivo vostro nessuno ha più coraggio,* perché Geova vostro Dio è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.+ 12 Ora, per favore, giuratemi su Geova che, siccome vi ho mostrato amore leale, anche voi mostrerete amore leale alla famiglia di mio padre; e datemi un segno della vostra buona fede.* 13 Dovete risparmiare la vita a mio padre e a mia madre, ai miei fratelli e alle mie sorelle, e a tutti quelli che appartengono a loro, e dovete salvarci* dalla morte”.+

14 Allora le spie le dissero: “Daremo le nostre vite per le vostre!* Se non parlerete della nostra missione, allora mostreremo amore leale e fedeltà verso di voi quando Geova ci darà il paese”. 15 Dopodiché Ràab li fece scendere con una fune dalla finestra, dato che la sua casa era su un lato delle mura della città. Infatti, abitava sulle mura.+ 16 Quindi disse loro: “Andate verso la regione montuosa e rimanete nascosti lì per tre giorni, così che quelli che vi inseguono non vi trovino. Quando loro saranno tornati, allora potrete andare per la vostra strada”.

17 Le spie le dissero: “Saremo tenuti a rispettare questo giuramento che ci hai fatto fare+ 18 solo se, quando entreremo nel paese, legherai questa corda di filo scarlatto alla finestra dalla quale ci hai fatto scendere. Dovrai radunare a casa tua tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre.+ 19 Se poi qualcuno uscirà fuori dalle porte di casa tua, il suo sangue ricadrà sulla sua testa, e noi saremo esenti da colpa. Ma se succederà qualcosa* a chiunque si troverà nella tua casa, il suo sangue ricadrà sulla nostra testa. 20 Se però parlerai della nostra missione,+ non saremo tenuti a rispettare il giuramento che ci hai fatto fare”. 21 Ràab rispose: “Avvenga proprio come avete detto”.

Allora li mandò via, e loro se ne andarono. Dopodiché Ràab legò la corda scarlatta alla finestra. 22 Quindi loro si misero in cammino e raggiunsero la regione montuosa, dove rimasero tre giorni, finché quelli che li inseguivano non furono tornati. Questi ultimi li avevano cercati ovunque ma non li avevano trovati. 23 Le due spie allora scesero dalla regione montuosa e attraversarono il fiume. Arrivarono da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quello che era successo. 24 Poi gli dissero: “Geova ci ha dato in mano tutto il paese.+ Gli abitanti del paese, infatti, si sono persi d’animo a causa nostra”.+

3 Quindi Giosuè si alzò la mattina di buon’ora, e lui e tutti gli israeliti* partirono da Sittìm+ e arrivarono al Giordano, dove passarono la notte prima di attraversarlo.

2 Dopo tre giorni i responsabili del popolo+ passarono in mezzo all’accampamento 3 e diedero questo comando: “Appena vedrete l’Arca del Patto di Geova vostro Dio portata dai sacerdoti levitici,+ dovrete lasciare il vostro posto e seguirla. 4 Visto che non siete mai passati di qua, l’Arca vi indicherà la strada da percorrere. Ma mantenetevi a circa 2.000 cubiti* di distanza; non avvicinatevi di più”.

5 E Giosuè disse al popolo: “Santificatevi,+ perché domani Geova farà cose meravigliose in mezzo a voi”.+

6 Quindi Giosuè disse ai sacerdoti: “Prendete l’Arca+ del Patto e passate davanti al popolo”. Presero dunque l’Arca del Patto e andarono davanti al popolo.

7 Geova allora disse a Giosuè: “Oggi comincerò a renderti grande agli occhi di tutti gli israeliti,+ così che sappiano che sarò con te+ proprio come sono stato con Mosè.+ 8 Ai sacerdoti che portano l’Arca del Patto devi dare questo comando: ‘Una volta arrivati alla riva del Giordano, dovrete stare fermi nelle sue acque’”.+

9 E Giosuè disse agli israeliti: “Avvicinatevi e ascoltate le parole di Geova vostro Dio”. 10 Poi aggiunse: “Da questo saprete che un Dio vivente è in mezzo a voi,+ e che certamente scaccerà davanti a voi i cananei, gli ittiti, gli ivvei,* i ferezei,* i ghirgasei, gli amorrei e i gebusei.+ 11 Ecco, l’Arca del Patto del Signore dell’intera terra sta per passare davanti a voi nel Giordano. 12 Ora prendete 12 uomini dalle tribù d’Israele, uno per tribù,+ 13 e non appena la pianta dei piedi dei sacerdoti che portano l’Arca di Geova, il Signore dell’intera terra, toccherà le* acque del Giordano, le acque del Giordano che scendono dalla sorgente saranno bloccate e staranno ferme come una diga”.*+

14 Quando il popolo levò le tende poco prima di attraversare il Giordano, i sacerdoti che portavano l’Arca+ del Patto avanzarono alla testa del popolo. 15 Appena i sacerdoti che portavano l’Arca arrivarono alla riva del Giordano e immersero i piedi nell’acqua (durante tutto il periodo della mietitura il Giordano è in piena e straripa+), 16 le acque che scendevano dalla sorgente si fermarono. Si innalzarono come una diga* molto lontano da lì, ad Adàm, città vicina a Zaretàn, mentre le acque che scendevano verso il Mare dell’Àraba (il Mar Salato)* si prosciugarono. Furono bloccate, e il popolo attraversò di fronte a Gèrico. 17 I sacerdoti che portavano l’Arca del Patto di Geova rimasero fermi sull’asciutto+ in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele attraversò sull’asciutto,+ finché l’intera nazione non ebbe attraversato il Giordano.

4 Quando tutta la nazione ebbe attraversato il Giordano, Geova disse a Giosuè: 2 “Prendi dal popolo 12 uomini, uno per tribù,+ 3 e da’ loro questo comando: ‘Raccogliete 12 pietre in mezzo al Giordano, nel punto in cui i piedi dei sacerdoti si sono fermati,+ portatele con voi e posatele dove passerete la notte’”.+

4 Giosuè chiamò dunque i 12 uomini che aveva scelto tra gli israeliti, uno per tribù, 5 e disse loro: “Andate in mezzo al Giordano davanti all’Arca di Geova vostro Dio, e caricatevi sulle spalle una pietra ciascuno, in base al numero delle tribù degli israeliti. 6 Queste pietre serviranno a ricordarvi quello che Dio ha fatto. Se i vostri figli in futuro vi chiederanno: ‘Perché avete messo queste pietre?’,+ 7 dovrete rispondere: ‘Perché le acque del Giordano furono bloccate davanti all’Arca+ del Patto di Geova. Quando l’Arca attraversò il Giordano, le acque del Giordano furono bloccate. Queste pietre serviranno al popolo d’Israele per non dimenticarlo mai’”.+

8 Gli israeliti fecero proprio quello che Giosuè aveva comandato. Raccolsero 12 pietre in mezzo al Giordano, proprio come Geova aveva ordinato a Giosuè, in modo che corrispondessero al numero delle tribù degli israeliti. Le portarono dove avrebbero passato la notte e le posarono lì.

9 Inoltre Giosuè pose 12 pietre in mezzo al Giordano nel punto in cui si erano fermati i piedi dei sacerdoti che portavano l’Arca del Patto,+ e ancora oggi quelle pietre sono lì.

10 I sacerdoti che portavano l’Arca rimasero fermi in mezzo al Giordano fino a quando non fu eseguito tutto quello che Giosuè, su ordine di Geova, aveva detto al popolo, in armonia con tutto ciò che Mosè aveva comandato a Giosuè. Intanto il popolo si affrettò ad attraversare il Giordano. 11 Non appena tutto il popolo lo ebbe attraversato, passarono anche l’Arca di Geova e i sacerdoti sotto gli occhi del popolo.+ 12 E i rubeniti, i gaditi e la mezza tribù di Manasse lo attraversarono in formazione di battaglia+ alla testa degli altri israeliti, proprio come Mosè aveva loro ordinato.+ 13 Circa 40.000 soldati armati passarono davanti a Geova nelle pianure desertiche di Gèrico.

14 Quel giorno Geova rese grande Giosuè agli occhi di tutti gli israeliti,+ che ebbero profondo rispetto per lui* tutti i giorni della sua vita, proprio come avevano avuto profondo rispetto per Mosè.+

15 E Geova disse a Giosuè: 16 “Comanda ai sacerdoti che portano l’Arca+ della Testimonianza di uscire dal Giordano”. 17 Giosuè allora comandò ai sacerdoti: “Uscite dal Giordano”. 18 Quando i sacerdoti che portavano l’Arca+ del Patto di Geova uscirono dal Giordano e poggiarono la pianta dei piedi sull’asciutto, le acque del Giordano ripresero a scorrere e strariparono di nuovo.+

19 Il popolo uscì dal Giordano il 10º giorno del 1º mese e si accampò a Ghìlgal,+ sul confine orientale di Gèrico.

20 Quanto alle 12 pietre prese dal Giordano, Giosuè le pose a Ghìlgal.+ 21 Poi disse agli israeliti: “Quando in futuro i vostri figli vi chiederanno: ‘Cosa significano queste pietre?’,+ 22 dovrete spiegare ai vostri figli: ‘Gli israeliti attraversarono il Giordano sull’asciutto+ 23 quando Geova vostro Dio prosciugò le acque del Giordano davanti a loro così che potessero attraversarlo, proprio come Geova vostro Dio aveva fatto al Mar Rosso quando lo aveva prosciugato davanti a noi così che potessimo attraversarlo.+ 24 Lo fece perché tutti i popoli della terra sappiano che la mano di Geova è potente+ e perché voi temiate sempre Geova vostro Dio’”.

5 Tutti i re degli amorrei+ che erano a ovest* del Giordano e tutti i re dei cananei+ che erano vicino al mare vennero a sapere che Geova aveva prosciugato le acque del Giordano davanti agli israeliti così che potessero attraversarlo. Allora caddero nello sconforto*+ e si persero di coraggio* a motivo degli israeliti.+

2 A quel tempo Geova disse a Giosuè: “Fatti coltelli di selce e compi una seconda circoncisione+ degli uomini d’Israele”. 3 Pertanto Giosuè fece coltelli di selce e circoncise gli uomini d’Israele a Ghibeàt-Aaralòt.*+ 4 Questo è il motivo per cui Giosuè li circoncise. Tutti i maschi del popolo che erano usciti dall’Egitto, tutti gli uomini di guerra,* erano morti nel deserto durante il viaggio intrapreso dopo aver lasciato l’Egitto.+ 5 Tutti coloro che erano usciti dall’Egitto erano circoncisi, mentre tutti coloro che erano nati nel deserto durante il viaggio intrapreso dopo aver lasciato l’Egitto non erano stati circoncisi. 6 Gli israeliti avevano camminato nel deserto per 40 anni+ finché era morta tutta la nazione, cioè tutti gli uomini di guerra usciti dall’Egitto che non avevano ubbidito alla voce di Geova.+ Geova giurò che non avrebbe mai fatto vedere loro il paese+ che Geova aveva promesso ai loro antenati di dare al suo popolo,*+ un paese dove scorrono latte e miele.+ 7 Così li sostituì con i loro figli.+ Sono questi che Giosuè circoncise, perché non erano stati circoncisi durante il viaggio.

8 Una volta circoncisi, tutti rimasero a riposo nell’accampamento finché non guarirono.

9 Geova disse quindi a Giosuè: “Oggi vi ho tolto di dosso il disonore* dell’Egitto”. Per questo quel luogo si chiama tuttora Ghìlgal.*+

10 Gli israeliti rimasero accampati a Ghìlgal, e la sera del 14º giorno del mese osservarono la Pasqua+ nelle pianure desertiche di Gèrico. 11 Il giorno dopo la Pasqua, proprio quel giorno, iniziarono a mangiare i prodotti di quella terra: pane senza lievito+ e grano arrostito. 12 E il giorno successivo a quello in cui avevano iniziato a mangiare i prodotti di quella terra la manna non comparve più; per gli israeliti non ci fu più manna,+ ma quell’anno iniziarono a mangiare i prodotti del paese di Cànaan.+

13 Mentre era vicino a Gèrico, Giosuè alzò lo sguardo e vide di fronte a sé un uomo+ in piedi con la spada sguainata in mano.+ Giosuè andò verso di lui e gli chiese: “Sei dalla nostra parte o dalla parte dei nostri nemici?” 14 Lui rispose: “No, io sono venuto come principe* dell’esercito di Geova”.+ Allora Giosuè si inginocchiò con il viso a terra e gli disse: “Cos’ha da dire il mio signore al suo servitore?” 15 Il principe dell’esercito di Geova rispose a Giosuè: “Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo in cui stai è santo”. Giosuè fece subito così.+

6 Ora le porte di Gèrico erano serrate a causa degli israeliti; nessuno usciva e nessuno entrava.+

2 E Geova disse a Giosuè: “Vedi, ti ho dato in mano Gèrico, il suo re e i suoi valorosi guerrieri.+ 3 Tutti voi uomini di guerra dovete marciare intorno alla città, facendo il giro della città una volta. Devi farlo per sei giorni. 4 Sette sacerdoti devono portare sette corni di montone davanti all’Arca. Ma il settimo giorno dovete marciare intorno alla città sette volte e i sacerdoti devono suonare i corni.+ 5 Quando verranno suonati i corni di montone, non appena ne sentirete il suono,* tutti i soldati dovranno prorompere in un possente grido di guerra. Allora le mura della città crolleranno,+ e i soldati si dovranno lanciare all’attacco, ciascuno dritto davanti a sé”.

6 Quindi Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro: “Prendete l’Arca del Patto, e sette sacerdoti devono portare sette corni di montone davanti all’Arca di Geova”.+ 7 Poi disse ai soldati: “Mettetevi in marcia e fate il giro intorno alla città. Le truppe+ devono passare davanti all’Arca di Geova”. 8 E proprio come Giosuè aveva detto ai soldati, i sette sacerdoti che portavano sette corni di montone davanti a Geova avanzarono suonando i corni, e l’Arca del Patto di Geova li seguiva. 9 Le truppe passarono davanti ai sacerdoti che suonavano i corni, e la retroguardia seguiva l’Arca mentre venivano suonati di continuo i corni.

10 Giosuè aveva comandato ai soldati: “Non urlate e non fate sentire le vostre voci. Non deve uscirvi di bocca nemmeno una parola fino al giorno in cui vi dirò di urlare. Allora urlerete”. 11 Fece fare all’Arca di Geova il giro intorno alla città una volta, dopodiché tutti tornarono all’accampamento e passarono la notte lì.

12 Il mattino dopo Giosuè si alzò di buon’ora, e i sacerdoti presero l’Arca+ di Geova, 13 e sette sacerdoti che portavano sette corni di montone camminavano davanti all’Arca di Geova, suonando di continuo i corni. Le truppe camminavano davanti a loro, e la retroguardia seguiva l’Arca di Geova mentre venivano suonati di continuo i corni. 14 Il secondo giorno marciarono intorno alla città una volta, dopodiché tornarono all’accampamento. Fecero così per sei giorni.+

15 Il settimo giorno si alzarono di buon’ora, allo spuntare dell’alba, e marciarono intorno alla città in quello stesso modo sette volte. Fu solo quel giorno che marciarono intorno alla città sette volte.+ 16 La settima volta i sacerdoti suonarono i corni, e Giosuè disse ai soldati: “Urlate,+ perché Geova vi ha dato la città! 17 La città con tutto ciò che vi si trova dev’essere destinata alla distruzione;+ appartiene tutto a Geova. Rimangano in vita solo Ràab+ la prostituta e tutti quelli che sono in casa sua, perché nascose le spie che mandammo.+ 18 Ma state lontani da ciò che è destinato alla distruzione,+ così da non desiderare niente di quello che è destinato alla distruzione e da non prenderlo,+ altrimenti renderete l’accampamento d’Israele una cosa destinata alla distruzione e porterete la rovina* su di esso.+ 19 Ma tutto l’argento e l’oro e gli oggetti di rame e di ferro sono santi per Geova.+ Devono andare nel tesoro di Geova”.+

20 I soldati allora urlarono quando vennero suonati i corni.+ Appena i soldati sentirono il suono dei corni e proruppero in un possente grido di guerra, le mura crollarono.+ Dopodiché i soldati si lanciarono all’attacco della città, ciascuno dritto davanti a sé, e la catturarono. 21 Destinarono alla distruzione tutto ciò che era nella città, uccidendo con la spada uomo e donna, giovane e vecchio, toro, pecora e asino.+

22 Ai due uomini che avevano ispezionato il paese, Giosuè disse: “Entrate nella casa della prostituta e fate uscire lei e tutti quelli che le appartengono, proprio come le avete giurato”.+ 23 Quindi le giovani spie entrarono e fecero uscire Ràab insieme a suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutti quelli che le appartenevano. Fecero uscire tutta la sua famiglia+ e la portarono al sicuro in un luogo fuori dall’accampamento d’Israele.

24 Poi incendiarono la città e tutto ciò che vi si trovava. Ma diedero al tesoro della casa di Geova l’argento, l’oro e gli oggetti di rame e di ferro.+ 25 Giosuè risparmiò solo Ràab la prostituta, la famiglia di suo padre e tutti quelli che le appartenevano;+ e Ràab vive ancora oggi in Israele,+ perché nascose le spie che Giosuè aveva mandato a ispezionare Gèrico.+

26 A quel tempo Giosuè pronunciò* questo giuramento: “Sia maledetto davanti a Geova l’uomo che si metterà a ricostruire questa città di Gèrico. Ne getterà le fondamenta a costo della vita del suo primogenito, e ne erigerà le porte a costo della vita del figlio minore”.+

27 Così Geova dimostrò di essere con Giosuè,+ e la sua fama si sparse per tutta la terra.+

7 Riguardo a ciò che era stato destinato alla distruzione, gli israeliti furono infedeli, perché Àcan,+ figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zera, della tribù di Giuda, prese una parte di ciò che era stato destinato alla distruzione.+ Allora l’ira di Geova divampò contro gli israeliti.+

2 Giosuè mandò degli uomini da Gèrico ad Ai,+ che è vicino a Bet-Àven e a est di Bètel,+ con quest’ordine: “Salite a esplorare il paese”. Pertanto gli uomini salirono a esplorare Ai. 3 Tornati da Giosuè, gli dissero: “Non c’è bisogno che salga tutto l’esercito. Per sconfiggere Ai bastano due o tremila uomini. Non far stancare tutto l’esercito facendolo andare là, perché sono in pochi”.

4 Quindi furono circa 3.000 a salire, ma dovettero darsi alla fuga davanti agli uomini di Ai.+ 5 Gli uomini di Ai ne uccisero 36, e li inseguirono dalla porta della città fin giù a Sebarìm,* sconfiggendoli lungo il pendio. Per questo il coraggio del popolo venne meno.*

6 Allora Giosuè si strappò le vesti e si inginocchiò con il viso a terra davanti all’Arca di Geova fino alla sera; lo fecero sia lui che gli anziani d’Israele, e si mettevano polvere sulla testa. 7 Giosuè disse: “Ohimè, Sovrano Signore Geova, perché hai fatto attraversare a questo popolo il Giordano? Solo per darci in mano agli amorrei perché ci distruggano? Se solo ci fossimo accontentati di rimanere dall’altra parte* del Giordano! 8 Perdonami, o Geova, ma che posso dire ora che Israele ha battuto in ritirata* davanti ai suoi nemici? 9 Quando i cananei e tutti gli altri abitanti del paese lo verranno a sapere, ci circonderanno e cancelleranno il nostro nome dalla terra. Che ne sarà allora del tuo grande nome?”+

10 Geova rispose a Giosuè: “Alzati! Perché stai lì con la faccia a terra? 11 Israele ha peccato. Ha trasgredito il patto+ che gli avevo comandato di osservare. Ha preso una parte di ciò che era stato destinato alla distruzione,+ rubandola+ e mettendola segretamente fra i propri beni.+ 12 Per questo gli israeliti non riusciranno a tener testa ai loro nemici. Volteranno le spalle per darsi alla fuga davanti ai loro nemici, perché sono diventati una cosa destinata alla distruzione. Non sarò più con voi, a meno che non annientiate in mezzo a voi ciò che era stato destinato alla distruzione.+ 13 Alzati e santifica il popolo.+ Di’ loro: ‘Santificatevi per domani, perché Geova, l’Iddio d’Israele, dice questo: “Ciò che è stato destinato alla distruzione è in mezzo a te, o Israele. Non riuscirai a tener testa ai tuoi nemici finché non avrai tolto in mezzo a te la cosa che è stata destinata alla distruzione. 14 Al mattino vi dovete presentare tribù per tribù, e la tribù che Geova avrà indicato+ si avvicinerà, famiglia per famiglia, e la famiglia che Geova avrà indicato si avvicinerà, casa per casa, e la casa che Geova avrà indicato si avvicinerà, uomo per uomo. 15 E colui che verrà trovato con la cosa che è stata destinata alla distruzione sarà bruciato nel fuoco,+ lui e tutto ciò che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto+ di Geova e perché ha commesso un’azione vergognosa in Israele”’”.

16 Giosuè si alzò quindi la mattina di buon’ora e fece avvicinare Israele, tribù per tribù, e fu indicata la tribù di Giuda. 17 Fece avvicinare le famiglie di Giuda e fu indicata la famiglia degli zeraiti;+ dopodiché fece avvicinare la famiglia degli zeraiti, uomo per uomo, e fu indicato Zabdi. 18 Infine fece avvicinare la casa di Zabdi, uomo per uomo, e fu indicato+ Àcan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zera, della tribù di Giuda. 19 Quindi Giosuè disse ad Àcan: “Figlio mio, ti prego, onora Geova, l’Iddio d’Israele, e confessagli cosa hai fatto. Ti prego, dimmelo; non tenermelo nascosto”.

20 Àcan rispose a Giosuè: “In effetti sono io ad aver peccato contro Geova, l’Iddio d’Israele, e questo è ciò che ho fatto: 21 quando ho visto fra le spoglie una bella veste ufficiale di Sìnar,+ 200 sicli* d’argento e un lingotto d’oro del peso di 50 sicli, li ho desiderati e li ho presi. Ora sono nascosti sottoterra nella mia tenda, e il denaro sta in fondo”.

22 Subito Giosuè mandò dei messaggeri, che corsero alla tenda. Là, nascosta nella sua tenda, trovarono la veste, e sotto c’era il denaro. 23 Quindi presero le cose dalla tenda, le portarono a Giosuè e a tutti gli israeliti, e le posero davanti a Geova. 24 Giosuè e tutto Israele con lui, perciò, presero Àcan+ figlio di Zera, l’argento, la veste ufficiale, il lingotto d’oro,+ i suoi figli, le sue figlie, il suo toro, il suo asino, il suo gregge, la sua tenda e tutto ciò che era suo, e li portarono nella Valle* di Acòr.+ 25 Giosuè disse: “Perché hai portato la rovina* su di noi?+ Geova oggi porterà la rovina su di te”. Allora tutto Israele lo lapidò;+ e dopo aver lapidato anche gli altri, bruciarono tutti.+ 26 E ammassarono su di lui un enorme mucchio di pietre che è tuttora lì; così l’ardente ira di Geova si placò.+ È per questo che ancora oggi quel luogo si chiama Valle di Acòr.*

8 Quindi Geova disse a Giosuè: “Non aver paura e non provare terrore.+ Prendi con te tutti gli uomini di guerra e sali contro Ai. Vedi, ti ho consegnato il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo paese.+ 2 Fa’ ad Ai e al suo re proprio come hai fatto a Gèrico e al suo re.+ In questo caso, però, potete prendervi come bottino le sue spoglie e il suo bestiame. Tendi un’imboscata dietro alla città”.

3 Pertanto Giosuè e tutti gli uomini di guerra salirono contro Ai. Giosuè scelse 30.000 guerrieri valorosi e li fece partire di notte. 4 Diede loro questo comando: “Dovete tendere un’imboscata dietro alla città. Non allontanatevi molto dalla città, e tenetevi tutti pronti. 5 Io e tutti quelli che sono con me ci avvicineremo alla città e, quando gli uomini di Ai usciranno contro di noi come la prima volta,+ batteremo in ritirata. 6 Quando usciranno per inseguirci, li attireremo lontano dalla città, perché diranno: ‘Si danno alla fuga come la prima volta’.+ E noi batteremo in ritirata. 7 Quindi voi dovrete uscire allo scoperto e catturare la città; Geova vostro Dio ve la consegnerà in mano. 8 Appena vi sarete impadroniti della città, dovrete darle fuoco.+ Dovrete fare quello che Geova ha detto. Questi sono i miei ordini”.

9 Allora Giosuè li mandò, e loro andarono al luogo dell’imboscata; si appostarono fra Bètel e Ai, a ovest di Ai, mentre Giosuè trascorse quella notte con i soldati.

10 Dopo che si fu alzato la mattina di buon’ora ed ebbe radunato* le truppe, Giosuè, insieme agli anziani d’Israele, le condusse ad Ai. 11 Tutti gli uomini di guerra+ che erano con lui salirono, arrivarono di fronte alla città e si accamparono a nord. A separarli da Ai c’era una valle. 12 Nel frattempo Giosuè aveva preso circa 5.000 uomini e li aveva fatti appostare+ fra Bètel+ e Ai, a ovest della città. 13 Il grosso dell’esercito si accampò dunque a nord della città,+ mentre la retroguardia a ovest;+ e Giosuè quella notte andò in mezzo alla valle.*

14 Appena vide questo, la mattina di buon’ora il re di Ai si affrettò a uscire con gli uomini della città per affrontare Israele in battaglia in un certo luogo che dava sulla pianura desertica. Ma non sapeva che dietro alla città gli era stata tesa un’imboscata. 15 Quando gli uomini di Ai attaccarono, Giosuè e tutto Israele si diedero alla fuga lungo la strada che porta al deserto.+ 16 Allora tutti quelli che erano nella città furono chiamati a raccolta perché li inseguissero; e mentre inseguivano Giosuè, furono attirati lontano dalla città. 17 Ad Ai e a Bètel non rimase uomo che non fosse uscito dietro a Israele. Lanciandosi all’inseguimento, lasciarono la città senza alcuna protezione.

18 Geova disse ora a Giosuè: “Stendi verso Ai il giavellotto che hai in mano,+ perché te la consegnerò”.+ Quindi Giosuè stese verso la città il giavellotto che aveva in mano. 19 Nell’istante in cui stese la mano, quelli che si erano appostati uscirono velocemente allo scoperto, corsero nella città, la catturarono e subito le diedero fuoco.+

20 Gli uomini di Ai si voltarono e, vedendo il fumo che dalla città saliva al cielo, non riuscirono a scappare in nessuna direzione. Allora i soldati che erano in fuga verso il deserto si voltarono contro i loro inseguitori. 21 Infatti Giosuè e tutto Israele, quando videro che quelli dell’imboscata avevano catturato la città e che dalla città saliva il fumo, tornarono indietro e attaccarono gli uomini di Ai. 22 E gli altri uscirono loro incontro dalla città, così che gli uomini di Ai si trovarono intrappolati, con gli israeliti da una parte e dall’altra. Gli israeliti li abbatterono finché non rimase superstite o scampato.+ 23 Ma presero vivo il re di Ai+ e lo portarono da Giosuè.

24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nel deserto in cui li avevano inseguiti, così che morirono di spada dal primo all’ultimo, allora tutto Israele tornò ad Ai e la colpì con la spada. 25 Tutti quelli che caddero quel giorno, uomini e donne, furono 12.000, tutto il popolo di Ai. 26 Giosuè non ritirò la mano con la quale aveva steso il giavellotto+ finché non ebbe destinato tutti gli abitanti di Ai alla distruzione.+ 27 Comunque Israele prese per sé il bestiame e le spoglie di quella città, in base agli ordini che Geova aveva dato a Giosuè.+

28 Quindi Giosuè bruciò Ai e la ridusse definitivamente a un cumulo di rovine,+ com’è tuttora. 29 Appese il re di Ai a un palo* fino alla sera, e mentre il sole stava per tramontare Giosuè diede l’ordine di calare il cadavere dal palo.+ Lo gettarono quindi davanti alla porta della città e vi ammassarono sopra un grosso mucchio di pietre, che ancora oggi si trova lì.

30 Fu allora che Giosuè eresse sul monte Èbal+ un altare a Geova, l’Iddio d’Israele, 31 proprio come Mosè, servitore di Geova, aveva comandato agli israeliti e com’è scritto nel libro della Legge+ di Mosè: “Un altare di pietre intatte su cui non è stato adoperato nessun arnese di ferro”.+ Su di esso offrirono a Geova olocausti* e sacrifici di comunione.+

32 Là Giosuè scrisse sulle pietre una copia della Legge+ che Mosè aveva scritto davanti agli israeliti.+ 33 Tutto Israele, gli anziani, i responsabili e i giudici stavano in piedi a entrambi i lati dell’Arca di fronte ai sacerdoti levitici che portavano l’Arca del Patto di Geova. C’erano sia gli stranieri residenti che gli israeliti.+ Metà di loro stava di fronte al monte Gherizìm e l’altra metà di fronte al monte Èbal+ (proprio come Mosè, servitore di Geova, aveva comandato in precedenza),+ così che il popolo d’Israele potesse essere benedetto. 34 Dopo ciò Giosuè lesse ad alta voce tutte le parole della Legge,+ le benedizioni+ e le maledizioni,+ secondo tutto ciò che è scritto nel libro della Legge. 35 Non ci fu una sola parola di tutto quello che Mosè aveva comandato che Giosuè non leggesse ad alta voce di fronte a tutta la congregazione d’Israele,+ incluse le donne, i bambini e gli stranieri+ che risiedevano* fra loro.+

9 Quando tutti i re che erano a ovest del Giordano+ vennero a sapere cos’era successo, quelli nella regione montuosa, nella Sefèla, lungo tutta la costa del Mar Grande*+ e di fronte al Libano — gli ittiti, gli amorrei, i cananei, i ferezei, gli ivvei e i gebusei+ — 2 si allearono per fare guerra contro Giosuè e Israele.+

3 Anche gli abitanti di Gàbaon+ vennero a sapere quello che Giosuè aveva fatto a Gèrico+ e ad Ai.+ 4 Agirono dunque con accortezza: misero provviste in sacchi consumati che caricarono sui loro asini, insieme a otri per il vino logori che si erano squarciati ed erano stati rammendati, 5 si misero ai piedi sandali consumati e rappezzati e indossarono abiti consumati; tutto il pane che si portarono dietro era secco e si sbriciolava. 6 Andarono quindi da Giosuè all’accampamento di Ghìlgal+ e dissero a lui e agli uomini d’Israele: “Siamo venuti da un paese lontano. Stringete, vi preghiamo, un patto con noi”. 7 Ma gli uomini d’Israele dissero a quegli ivvei:+ “E se invece vivete nelle vicinanze? Come facciamo a stringere un patto con voi?”+ 8 Loro risposero a Giosuè: “Siamo tuoi servitori”.*

Quindi Giosuè disse: “Chi siete, e da dove venite?” 9 Gli risposero: “I tuoi servitori sono venuti da un paese molto lontano+ per riguardo verso il nome di Geova tuo Dio, perché la sua fama è arrivata fino a noi e abbiamo sentito tutto ciò che fece in Egitto+ 10 e tutto ciò che fece ai due re degli amorrei che erano dall’altra parte* del Giordano, Sihòn+ re di Èsbon e Og+ re di Bàsan, che era ad Astaròt. 11 Così i nostri anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci hanno detto: ‘Prendetevi provviste per il viaggio e andate loro incontro. Dite loro: “Saremo vostri servitori.+ Stringete, vi preghiamo, un patto con noi”’.+ 12 Questo pane che ci siamo portati dietro era ancora caldo il giorno in cui lasciammo le nostre case per venire qui da voi. Ora, guardate, è secco e si sbriciola.+ 13 E questi otri per il vino erano nuovi quando li riempimmo, ma, vedete, si sono squarciati.+ E i nostri abiti e i nostri sandali si sono consumati per il lunghissimo viaggio”.

14 Allora gli uomini presero* parte delle loro provviste, ma non interrogarono Geova.+ 15 Giosuè perciò fece pace con loro+ e strinse con loro un patto per lasciarli in vita, e questo è ciò che i capi dell’assemblea giurarono loro.+

16 Nel giro di tre giorni da che avevano stretto il patto con loro, vennero a sapere che vivevano lì, nelle vicinanze. 17 Quindi il terzo giorno gli israeliti partirono e arrivarono nelle loro città, ovvero Gàbaon,+ Chefìra, Beeròt e Chiriàt-Iearìm.+ 18 Ma gli israeliti non li attaccarono, perché i capi dell’assemblea avevano giurato loro su Geova,+ l’Iddio d’Israele. Così tutta l’assemblea iniziò a mormorare contro i capi. 19 Allora tutti i capi dissero all’intera assemblea: “Abbiamo giurato loro su Geova, l’Iddio d’Israele, perciò non ci è permesso fare loro del male. 20 Questo è ciò che faremo: li lasceremo in vita, così che non ci sia indignazione contro di noi a causa del giuramento che abbiamo fatto loro”.+ 21 E proprio come avevano promesso ai gabaoniti, i capi aggiunsero: “Rimangano pure in vita, ma dovranno raccogliere legna e attingere acqua per tutta l’assemblea”.

22 Giosuè ora li chiamò e disse loro: “Perché ci avete ingannato dicendo che venivate da un luogo molto lontano da qui, mentre vivete proprio in mezzo a noi?+ 23 D’ora in poi siete maledetti;+ sarete per sempre schiavi che raccolgono legna e attingono acqua per la casa del mio Dio”. 24 Loro risposero a Giosuè: “L’abbiamo fatto perché ai tuoi servitori era stato chiaramente riferito che Geova tuo Dio aveva comandato al suo servitore Mosè di darvi tutto il paese e di annientarne tutti gli abitanti davanti a voi.+ Quindi tememmo per la nostra vita* a motivo vostro.+ 25 Ora siamo nelle tue mani. Trattaci nel modo che ritieni buono e giusto”. 26 Giosuè fece proprio così, e li liberò dalle mani degli israeliti, che non li uccisero. 27 Quel giorno, però, Giosuè stabilì che raccogliessero legna e attingessero acqua per l’assemblea+ e per l’altare di Geova nel luogo che Egli avrebbe scelto,+ e questo è ciò che continuano a fare tuttora.+

10 Appena Adóni-Zèdec, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva catturato Ai e l’aveva destinata alla distruzione, facendo ad Ai e al suo re+ proprio quello che aveva fatto a Gèrico e al suo re,+ e che gli abitanti di Gàbaon avevano fatto pace con gli israeliti+ ed erano rimasti in mezzo a loro, 2 si allarmò molto,+ perché Gàbaon era una città grande, come una delle città regali; era più grande di Ai,+ e tutti i suoi uomini erano guerrieri. 3 Allora Adóni-Zèdec, re di Gerusalemme, mandò a Oàm, re di Èbron,+ e a Piràm, re di Iarmùt, e a Iàfia, re di Làchis, e a Dèbir, re di Èglon,+ questo messaggio: 4 “Venite ad aiutarmi e attacchiamo Gàbaon, perché ha fatto pace con Giosuè e con gli israeliti”.+ 5 Allora i cinque re degli amorrei+ (il re di Gerusalemme, il re di Èbron, il re di Iarmùt, il re di Làchis e il re di Èglon) si radunarono con i loro eserciti, si misero in marcia e si accamparono per fare guerra a Gàbaon.

6 Gli uomini di Gàbaon mandarono quindi a dire a Giosuè, all’accampamento di Ghìlgal:+ “Non abbandonare* i tuoi schiavi.+ Vieni subito a salvarci! Aiutaci! Tutti i re degli amorrei che vivono nella regione montuosa si sono radunati contro di noi”. 7 Giosuè salì dunque da Ghìlgal con tutti gli uomini di guerra e con tutti i guerrieri valorosi.+

8 Allora Geova disse a Giosuè: “Non aver paura di loro,+ perché te li ho dati in mano.+ Nessuno di loro riuscirà a tenerti testa”.+ 9 Partito da Ghìlgal, Giosuè marciò tutta la notte e piombò su di loro di sorpresa. 10 Geova li gettò in confusione davanti agli israeliti,+ e questi inflissero loro una pesante sconfitta a Gàbaon, inseguendoli lungo la strada che saliva a Bet-Òron e abbattendoli fino ad Azèca e a Macchèda. 11 Mentre fuggivano dagli israeliti ed erano lungo la discesa di Bet-Òron, Geova scagliò dai cieli grossi chicchi di grandine su di loro fino ad Azèca, così che morirono. In realtà, fece più morti la grandine che la spada degli israeliti.

12 Fu allora, il giorno in cui Geova sbaragliò gli amorrei davanti agli occhi degli israeliti, che Giosuè disse a Geova di fronte a Israele:

“Sole, resta fermo+ su Gàbaon,+

e, luna, sulla Valle* di Àialon”.

13 Pertanto il sole rimase fermo e la luna non si mosse finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici. Non è forse scritto nel libro di Iashàr?+ Il sole rimase fermo in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per circa un giorno intero. 14 Non c’è mai stato, né prima né dopo, un giorno come quello, nel quale Geova ascoltò la voce di un uomo,+ perché Geova combatteva per Israele.+

15 Dopo ciò Giosuè e tutto Israele tornarono all’accampamento di Ghìlgal.+

16 Nel frattempo i cinque re erano fuggiti e si erano nascosti nella caverna di Macchèda.+ 17 Quindi fu riferito a Giosuè: “I cinque re sono stati trovati: sono nascosti nella caverna di Macchèda”.+ 18 Allora Giosuè disse: “Rotolate grosse pietre all’imboccatura della caverna e metteteci uomini di guardia. 19 Ma il resto di voi non deve fermarsi. Inseguite i vostri nemici e attaccateli da dietro;+ non fateli entrare nelle loro città. Geova vostro Dio ve li ha dati in mano”.

20 Giosuè e gli israeliti inflissero loro una pesantissima sconfitta. Li annientarono tutti, a eccezione di alcuni che sfuggirono entrando nelle città fortificate. 21 Dopo ciò tutto l’esercito tornò sano e salvo da Giosuè nell’accampamento di Macchèda. Nessuno osò aprire bocca* contro gli israeliti. 22 Quindi Giosuè disse: “Aprite l’imboccatura della caverna e portatemi fuori i cinque re”. 23 Allora dalla caverna gli portarono quei cinque re: il re di Gerusalemme, il re di Èbron, il re di Iarmùt, il re di Làchis e il re di Èglon.+ 24 Quando glieli ebbero portati, Giosuè convocò tutti gli uomini d’Israele e disse ai comandanti degli uomini di guerra che erano andati con lui: “Avvicinatevi; mettete i piedi sulla nuca di questi re”. Quindi si avvicinarono e misero i piedi sulla loro nuca.+ 25 Poi Giosuè disse loro: “Non abbiate paura e non provate terrore.+ Siate coraggiosi e forti, perché questo è ciò che Geova farà a tutti i vostri nemici contro cui fate guerra”.+

26 Dopo ciò Giosuè li colpì e li mise a morte e li appese a cinque pali,* sui quali rimasero appesi fino alla sera. 27 Al tramonto Giosuè diede il comando di calarli dai pali+ e di gettarli nella caverna in cui si erano nascosti. Poi all’imboccatura della caverna furono messe grosse pietre, che ancora oggi si trovano lì.

28 Quel giorno Giosuè catturò Macchèda+ e la colpì con la spada. Destinò alla distruzione il suo re e tutti quelli* che vi si trovavano, non lasciando alcun superstite.+ Fece al re di Macchèda+ proprio quello che aveva fatto al re di Gèrico.

29 Quindi Giosuè e tutto Israele andarono da Macchèda a Libna+ e le fecero guerra. 30 Geova diede anche Libna e il suo re+ in mano agli israeliti, che colpirono essa e tutti quelli* che vi si trovavano con la spada, non lasciandovi alcun superstite. Fecero dunque al suo re proprio quello che avevano fatto al re di Gèrico.+

31 Giosuè e tutto Israele andarono poi da Libna a Làchis,+ si accamparono lì e le fecero guerra. 32 Geova diede Làchis in mano agli israeliti, che la catturarono il secondo giorno. Colpirono essa e tutti quelli* che vi si trovavano con la spada,+ proprio come avevano fatto a Libna.

33 Allora Oràm, re di Ghèzer,+ salì ad aiutare Làchis, ma Giosuè colpì lui e il suo popolo senza lasciare alcun superstite.

34 Quindi Giosuè e tutto Israele andarono da Làchis a Èglon,+ si accamparono lì e le fecero guerra. 35 La catturarono quel giorno e la colpirono con la spada. Quel giorno destinarono alla distruzione tutti quelli* che vi si trovavano, proprio come avevano fatto a Làchis.+

36 Giosuè e tutto Israele salirono quindi da Èglon a Èbron+ e le fecero guerra. 37 La catturarono e colpirono essa, il suo re, i suoi villaggi e tutti quelli* che vi si trovavano con la spada, non lasciando alcun superstite. Proprio come aveva fatto a Èglon, Giosuè destinò alla distruzione essa e tutti quelli* che vi si trovavano.

38 Infine Giosuè e tutto Israele cambiarono direzione, andarono verso Dèbir+ e le fecero guerra. 39 Catturarono essa, il suo re e tutti i suoi villaggi e li colpirono con la spada, destinando alla distruzione tutti quelli* che vi si trovavano,+ senza lasciare alcun superstite.+ Giosuè fece a Dèbir e al suo re proprio quello che aveva fatto a Èbron e a Libna e al suo re.

40 Giosuè conquistò tutto il paese: la regione montuosa, il Nègheb, la Sefèla,+ le pendici e tutti i loro re, non lasciando alcun superstite. Destinò alla distruzione tutto ciò che respirava,+ proprio come aveva comandato Geova, l’Iddio d’Israele.+ 41 Giosuè li conquistò da Càdes-Barnèa+ a Gaza+ e in tutto il paese di Gòsen+ e fin su a Gàbaon.+ 42 In una sola volta catturò tutti questi re e il loro paese, perché Geova, l’Iddio d’Israele, combatteva per Israele.+ 43 Dopodiché Giosuè e tutto Israele tornarono all’accampamento di Ghìlgal.+

11 Appena venne a saperlo, Iàbin, re di Hàzor, mandò un messaggio a Iobàb, re di Màdon,+ e al re di Simròn, al re di Acsàf,+ 2 ai re che erano nella regione montuosa del nord, a quelli nelle pianure* a sud di Cinnèret, a quelli nella Sefèla e sui pendii di Dor+ a ovest, 3 ai cananei+ a est e a ovest, agli amorrei,+ agli ittiti, ai ferezei e ai gebusei nella regione montuosa e agli ivvei+ ai piedi dell’Èrmon+ nel paese di Mizpa. 4 Questi re uscirono dunque con tutti i loro eserciti, una moltitudine di soldati numerosi come i granelli di sabbia sulla spiaggia del mare, e con moltissimi cavalli e carri da guerra. 5 Come d’accordo, si incontrarono e andarono ad accamparsi tutti insieme presso le acque di Meròm per combattere contro Israele.

6 Allora Geova disse a Giosuè: “Non aver paura a motivo loro,+ perché domani verso quest’ora li darò tutti uccisi in mano a Israele. Devi tagliare i garretti* ai loro cavalli+ e devi bruciare nel fuoco i loro carri”. 7 Giosuè e tutti gli uomini di guerra li attaccarono di sorpresa lungo le acque di Meròm. 8 Geova li diede quindi in mano agli israeliti,+ che li sconfissero e li inseguirono fino a Sidóne la Grande+ e a Misrefòt-Màim+ e alla Valle di Mizpe a est, e li abbatterono finché non rimase alcun superstite.+ 9 Giosuè fece loro proprio quello che Geova gli aveva detto: tagliò i garretti ai loro cavalli e bruciò nel fuoco i loro carri.+

10 Poi Giosuè tornò indietro e catturò Hàzor e colpì il suo re con la spada,+ perché in precedenza Hàzor era stata la capitale di tutti questi regni. 11 Tutti quelli* che vi si trovavano furono colpiti con la spada e destinati alla distruzione.+ Non fu lasciato nulla che respirasse.+ Poi diede Hàzor alle fiamme. 12 Giosuè catturò tutte le città di questi re e li sconfisse uccidendoli tutti con la spada.+ Li destinò alla distruzione,+ proprio come aveva comandato Mosè, servitore di Geova. 13 Tuttavia, Israele non bruciò nessuna delle città costruite su colline, eccetto Hàzor, l’unica che Giosuè diede alle fiamme. 14 Gli israeliti si presero come bottino tutte le spoglie di queste città e il bestiame.+ Ma colpirono con la spada tutti gli esseri umani fino ad annientarli.+ Non lasciarono rimanere nessuno che respirasse.+ 15 Proprio come Geova aveva comandato al suo servitore Mosè, così Mosè comandò a Giosuè,+ e così Giosuè fece. Non trascurò nulla di tutto quello che Geova aveva comandato a Mosè.+

16 Giosuè conquistò tutto questo paese: la regione montuosa, tutto il Nègheb,+ tutto il paese di Gòsen, la Sefèla,+ l’Àraba+ e la regione montuosa d’Israele e la sua Sefèla,* 17 dal monte Halàc, che si eleva verso Sèir, e fino a Bàal-Gad+ nella valle del Libano ai piedi del monte Èrmon,+ e catturò tutti i loro re e li sconfisse, mettendoli a morte. 18 Giosuè fece guerra a tutti questi re per diverso tempo. 19 Non ci fu città che facesse pace con gli israeliti, salvo gli ivvei che abitavano a Gàbaon.+ Tutti gli altri furono conquistati con la guerra.+ 20 Fu Geova a permettere che il loro cuore diventasse ostinato+ e facessero guerra a Israele, così che fossero destinati alla distruzione senza alcuna misericordia.+ Dovevano essere annientati, proprio come Geova aveva comandato a Mosè.+

21 A quel tempo Giosuè annientò gli anachìm+ dalla regione montuosa, da Èbron, da Dèbir, da Anàb, da tutta la regione montuosa di Giuda e da tutta la regione montuosa d’Israele. Giosuè destinò alla distruzione loro e le loro città.+ 22 Nel paese degli israeliti non rimase nessun anachìm, tranne che+ a Gaza,+ a Gat+ e ad Àsdod.+ 23 Giosuè assunse dunque il controllo di tutto il paese, proprio come Geova aveva promesso a Mosè,+ e lo diede quindi in eredità a Israele dividendolo in porzioni da distribuire fra le tribù.+ E il paese non fu più turbato dalla guerra.+

12 Ora questi sono i re del paese che gli israeliti sconfissero e del cui paese presero possesso a est del Giordano, dalla Valle* dell’Àrnon+ fin su al monte Èrmon,+ con tutta la parte orientale dell’Àraba.+ Uno di loro era 2 Sihòn,+ re degli amorrei, che viveva a Èsbon e regnava a partire da Aroèr+ (che è sull’orlo della Valle* dell’Àrnon+), dal centro della valle, su metà di Gàlaad fino alla Valle* dello Iàbboc, confine degli ammoniti. 3 Regnava anche sull’Àraba, dalla riva orientale del Mare di Cinnèret*+ fino alla riva orientale del Mare dell’Àraba (il Mar Salato)* in direzione di Bet-Iesimòt, e verso sud fin sotto le pendici del Pisga.+

4 L’altro era Og,+ re di Bàsan, che era uno degli ultimi dei refaìm+ e che viveva ad Astaròt e a Edrèi 5 e regnava sul territorio che includeva il monte Èrmon, Sàleca e tutto Bàsan,+ fino al confine dei ghesuriti e dei maacatiti,+ e su metà di Gàlaad fino al territorio di Sihòn, re di Èsbon.+

6 Mosè, servitore di Geova, e gli israeliti li sconfissero,+ dopodiché Mosè, servitore di Geova, ne diede il paese in possesso ai rubeniti, ai gaditi e alla mezza tribù di Manasse.+

7 Questi sono i re del paese che Giosuè e gli israeliti sconfissero a ovest del Giordano, da Bàal-Gad+ nella valle del Libano+ fino al monte Halàc,+ che si eleva verso Sèir,+ e il cui paese Giosuè diede poi in possesso alle tribù d’Israele in base alle loro porzioni,+ 8 nella regione montuosa, nella Sefèla, nell’Àraba, sulle pendici, nel deserto e nel Nègheb,+ il paese degli ittiti, degli amorrei,+ dei cananei, dei ferezei, degli ivvei e dei gebusei:+

 9 il re di Gèrico,+ uno; il re di Ai,+ che era vicino a Bètel, uno;

10 il re di Gerusalemme, uno; il re di Èbron,+ uno;

11 il re di Iarmùt, uno; il re di Làchis, uno;

12 il re di Èglon, uno; il re di Ghèzer,+ uno;

13 il re di Dèbir,+ uno; il re di Ghèder, uno;

14 il re di Orma, uno; il re di Aràd, uno;

15 il re di Libna,+ uno; il re di Adullàm, uno;

16 il re di Macchèda,+ uno; il re di Bètel,+ uno;

17 il re di Tappùa, uno; il re di Hèfer, uno;

18 il re di Àfec, uno; il re di Lassaròn, uno;

19 il re di Màdon, uno; il re di Hàzor,+ uno;

20 il re di Simròn-Meròn, uno; il re di Acsàf, uno;

21 il re di Taanàc, uno; il re di Meghiddo, uno;

22 il re di Chèdes, uno; il re di Iocneàm+ nel Carmelo, uno;

23 il re di Dor sui pendii di Dor,+ uno; il re di Goìm a Ghìlgal, uno;

24 il re di Tirza, uno; per un totale di 31 re.

13 Ora Giosuè era vecchio, avanti negli anni.+ Geova dunque gli disse: “Sei invecchiato, sei avanti negli anni, ma buona parte del paese dev’essere ancora conquistata.* 2 Queste sono le terre che rimangono:+ tutte le regioni dei filistei e dei ghesuriti+ 3 (dal ramo del Nilo* che è a est dell’Egitto* fino al confine di Ècron a nord, territorio considerato cananeo)+ inclusa quella dei cinque signori dei filistei+ (i gaziti, gli asdoditi,+ gli ascaloniti,+ i gattiti+ e gli ecroniti+); quella degli avvìm+ 4 a sud; tutto il paese dei cananei; Meàra, che appartiene ai sidoni,+ fino ad Àfec, al confine degli amorrei; 5 il paese dei ghebaliti+ e tutto il Libano verso est, da Bàal-Gad ai piedi del monte Èrmon fino a Lebo-Àmat;*+ 6 tutti gli abitanti della regione montuosa dal Libano+ a Misrefòt-Màim;+ e tutti i sidoni.+ Io li scaccerò* davanti agli israeliti.+ Tu devi solo assegnare questo paese in eredità a Israele, come ti ho comandato.+ 7 Ora ripartiscilo in eredità tra le nove tribù e la mezza tribù di Manasse”.+

8 I rubeniti e i gaditi, insieme all’altra mezza tribù, avevano preso l’eredità che Mosè aveva dato loro a est del Giordano, proprio come l’aveva data loro Mosè, servitore di Geova:+ 9 a partire da Aroèr,+ che è sull’orlo della Valle* dell’Àrnon,+ inclusi la città che è al centro della valle e tutto l’altopiano di Medèba fino a Dibòn; 10 tutte le città di Sihòn, re degli amorrei che regnava a Èsbon, fino al confine degli ammoniti;+ 11 Gàlaad, il territorio dei ghesuriti e dei maacatiti,+ tutto il monte Èrmon e tutto Bàsan+ fino a Sàleca;+ 12 tutto il reame di Og (uno degli ultimi refaìm)+ in Bàsan, che regnava ad Astaròt e a Edrèi. Mosè li aveva sconfitti e scacciati.*+ 13 Ma gli israeliti non scacciarono*+ i ghesuriti e i maacatiti, che infatti vivono ancora oggi in mezzo a Israele.

14 Solo alla tribù dei leviti Mosè non aveva dato eredità.+ Le offerte fatte mediante il fuoco a Geova, l’Iddio d’Israele, sono la loro eredità,+ come aveva loro promesso.+

15 Mosè aveva quindi dato un’eredità alla tribù dei rubeniti in base alle loro famiglie, 16 e il loro territorio cominciava ad Aroèr, che è sull’orlo della Valle* dell’Àrnon, e includeva la città che è al centro della valle e tutto l’altopiano presso Medèba; 17 Èsbon e tutte le sue città+ sull’altopiano, Dibòn, Bamòt-Bàal, Bet-Bàal-Meòn,+ 18 Iàaz,+ Chedemòt,+ Mefàat,+ 19 Chiriatàim, Sibma+ e Zèret-Sàar sul monte della valle,* 20 Bet-Pèor, le pendici del Pisga,+ Bet-Iesimòt,+ 21 tutte le città dell’altopiano e tutto il reame di Sihòn, re degli amorrei che regnava a Èsbon.+ Mosè aveva sconfitto lui+ e i capi madianiti Evi, Rèchem, Zur, Hur e Reba,+ vassalli di Sihòn che vivevano nel paese. 22 Bàlaam,+ figlio di Beòr, l’indovino,+ fu uno di quelli che gli israeliti uccisero con la spada. 23 Il confine dei rubeniti era il Giordano. Questo territorio fu l’eredità dei rubeniti in base alle loro famiglie, con le città e i loro abitati.

24 Inoltre Mosè aveva dato un’eredità alla tribù di Gad, ai gaditi in base alle loro famiglie, 25 e il loro territorio includeva Iazèr,+ tutte le città di Gàlaad e metà del paese degli ammoniti+ fino ad Aroèr, che è di fronte a Rabba;+ 26 da Èsbon+ a Ramàt-Mizpe e Betonìm, e da Maanàim+ fino al confine di Dèbir; 27 e, nella valle,* Bet-Àram, Bet-Nimra,+ Succòt+ e Zafòn, il resto del reame di Sihòn, re di Èsbon,+ con la sponda orientale del Giordano come confine a partire dall’estremità meridionale del Mare di Cinnèret.*+ 28 Questa era l’eredità dei gaditi in base alle loro famiglie, con le città e i loro abitati.

29 Inoltre Mosè aveva dato un’eredità alla mezza tribù di Manasse, a metà della tribù di Manasse in base alle sue famiglie.+ 30 E il loro territorio si estendeva da Maanàim+ e comprendeva tutto Bàsan, tutto il reame di Og, re di Bàsan, e tutti gli accampamenti di Iaìr+ che sono in Bàsan, 60 città. 31 E metà di Gàlaad, e Astaròt ed Edrèi,+ le città del reame di Og in Bàsan, erano andate ai figli di Machìr,+ figlio di Manasse, a metà dei figli di Machìr in base alle loro famiglie.

32 Queste furono le eredità che Mosè aveva dato loro nelle pianure desertiche di Mòab oltre il Giordano, a est di Gèrico.+

33 Ma alla tribù dei leviti Mosè non aveva dato eredità.+ Geova, l’Iddio d’Israele, è la loro eredità, come aveva loro promesso.+

14 Ora questo è ciò che gli israeliti ricevettero in eredità nel paese di Cànaan, che il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun, e i capi delle case paterne delle tribù d’Israele diedero loro in eredità.+ 2 La loro eredità fu ripartita a sorte,+ proprio come Geova aveva comandato tramite Mosè per le nove tribù e mezzo.+ 3 Alle altre due tribù e mezzo Mosè aveva dato l’eredità dall’altra parte* del Giordano,+ e ai leviti non aveva dato eredità in mezzo a loro.+ 4 I discendenti di Giuseppe erano considerati due tribù,+ Manasse ed Èfraim;+ e ai leviti non fu data alcuna porzione del paese, eccetto le città+ in cui abitare e i pascoli per il loro bestiame e i loro beni.+ 5 Così gli israeliti ripartirono il paese proprio come Geova aveva comandato a Mosè.

6 Quindi gli uomini di Giuda andarono da Giosuè a Ghìlgal,+ e Càleb,+ figlio di Iefùnne il chenizeo, gli disse: “Tu sai bene quello che a Càdes-Barnèa+ Geova disse+ a Mosè, l’uomo del vero Dio,+ riguardo a me e a te. 7 Avevo 40 anni quando Mosè, servitore di Geova, da Càdes-Barnèa mi mandò a esplorare il paese,+ e tornai facendo un rapporto onesto.*+ 8 I miei fratelli che salirono con me scoraggiarono il popolo,* ma io seguii Geova mio Dio con tutto il cuore.*+ 9 Quel giorno Mosè giurò: ‘La terra sulla quale il tuo piede ha camminato diventerà un’eredità permanente per te e i tuoi figli, perché hai seguito Geova mio Dio con tutto il cuore’.+ 10 Proprio come aveva promesso,+ Geova mi ha tenuto in vita+ questi 45 anni da quando Geova fece questa promessa a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto;+ adesso ho 85 anni e sono ancora qui. 11 E oggi sono forte come il giorno in cui Mosè mi mandò. La mia potenza è la stessa di allora, sia per la guerra che per altre attività. 12 Dammi quindi questa regione montuosa che Geova promise quel giorno. Anche se quel giorno sentisti che là c’erano gli anachìm+ e città grandi e fortificate,+ Geova sarà sicuramente* con me+ e io li scaccerò,* proprio come Geova promise”.+

13 Allora Giosuè benedisse Càleb, figlio di Iefùnne, e gli diede Èbron in eredità.+ 14 Per questo ancora oggi Èbron è l’eredità di Càleb, figlio di Iefùnne il chenizeo, perché seguì Geova, l’Iddio d’Israele, con tutto il cuore.+ 15 Prima il nome di Èbron era Chiriàt-Arba.+ (Arba era l’uomo più grande fra gli anachìm.) E il paese non fu più turbato dalla guerra.+

15 Il territorio assegnato*+ alle famiglie della tribù di Giuda si estendeva fino al confine di Èdom,+ il deserto di Zin, all’estremità meridionale del Nègheb. 2 Il suo confine meridionale partiva dall’estremità del Mar Salato,*+ dal golfo che guarda verso sud. 3 Si estendeva a sud della salita di Acrabbìm,+ passava per Zin, poi a sud di Càdes-Barnèa,+ saliva a Ezròn, ad Addàr e girava verso Carca. 4 Passava poi per Azmòn,+ arrivava al Torrente* d’Egitto+ e finiva al Mare.* Questo era il confine meridionale.

5 Il confine orientale era il Mar Salato* sino alla foce del Giordano, e all’angolo settentrionale il confine partiva dal golfo del mare, dalla foce del Giordano.+ 6 Il confine saliva a Bet-Ogla,+ passava a nord di Bet-Àraba+ e andava fin su alla pietra di Bòan,+ figlio di Ruben. 7 Il confine saliva a Dèbir nella Valle* di Acòr+ e andava a nord verso Ghìlgal,+ che è di fronte alla salita di Adummìm, che è a sud della valle,* e passava per le acque di En-Sèmes,+ terminando a En-Roghèl.+ 8 Il confine saliva alla Valle del Figlio di Innòm+ fino al pendio meridionale dei gebusei,+ vale a dire Gerusalemme,+ e arrivava in cima al monte che domina la Valle di Innòm a ovest e che è all’estremità settentrionale della Valle* dei Refaìm. 9 Il confine correva dalla cima del monte alla sorgente delle acque di Neftòa,+ si estendeva fino alle città del monte Èfron e arrivava fino a Baàla, vale a dire Chiriàt-Iearìm.+ 10 Da Baàla il confine girava a ovest verso il monte Sèir, passava per il pendio settentrionale del monte Iearìm, vale a dire Chesalòn, scendeva a Bet-Sèmes+ e passava per Timna.+ 11 E il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ècron,+ arrivava a Siccheròn, passava per il monte Baàla e si estendeva fino a Iabneèl, per poi finire al mare.

12 Il confine occidentale era la costa del Mar Grande.*+ Questi erano i confini che delimitavano il territorio delle famiglie della tribù di Giuda.

13 E a Càleb,+ figlio di Iefùnne, fu data una porzione tra i discendenti di Giuda come Geova aveva ordinato a Giosuè, cioè Chiriàt-Arba (Arba era il padre di Anàc), vale a dire Èbron.+ 14 Quindi Càleb scacciò da là i tre figli di Anàc:+ Sesài, Ahimàn e Talmài,+ discendenti di Anàc. 15 E da lì salì contro gli abitanti di Dèbir.+ (Prima il nome di Dèbir era Chiriàt-Sèfer.) 16 Quindi Càleb disse: “All’uomo che attaccherà e catturerà Chiriàt-Sèfer darò in moglie mia figlia Acsa”. 17 A catturarla fu Otnièl,+ figlio di Chenàz,+ fratello di Càleb. Questi perciò gli diede in moglie sua figlia Acsa.+ 18 Nell’andare a casa del marito, la donna lo incitò a chiedere a suo padre* un campo, e poi scese dall’asino.* Càleb le chiese: “Che cosa vuoi?”+ 19 Lei rispose: “Ti prego, fammi un dono:* visto che mi hai dato un pezzo di terra nel meridione,* dammi anche Gullòt-Màim”.* Allora le diede Gullòt Superiore e Gullòt Inferiore.

20 Questa era l’eredità della tribù di Giuda in base alle sue famiglie.

21 Le città all’estremità della tribù di Giuda verso il confine con Èdom+ a sud furono Cabzeèl, Èder, Iagùr, 22 China, Dimóna, Adàda, 23 Chèdes, Hàzor, Itnàn, 24 Zif, Tèlem, Bealòt, 25 Hàzor-Hadàtta, Cheriòt-Ezròn, vale a dire Hàzor, 26 Amàm, Sema, Molàda,+ 27 Azàr-Gadda, Esmòn, Bet-Pèlet,+ 28 Azàr-Suàl, Beèr-Seba,*+ Biziotìa, 29 Baàla, Iìm, Èzem, 30 Eltolàd, Chèsil, Orma,+ 31 Zìclag,+ Madmànna, Sansànna, 32 Lebaòt, Silhìm, Àin e Rimmòn,+ per un totale di 29 città insieme ai loro abitati.

33 Nella Sefèla+ c’erano Estaòl, Zora,+ Asna, 34 Zanòa, En-Gannìm, Tappùa, Enàm, 35 Iarmùt, Adullàm,+ Soco, Azèca,+ 36 Saaràim,+ Aditàim, Ghedèra e Ghederotàim:* 14 città e i loro abitati.

37 Zenàn, Adàsa, Mìgdal-Gad, 38 Dileàn, Mizpe, Iocteèl, 39 Làchis,+ Boscàt, Èglon, 40 Cabbòn, Lamàm, Chitlìs, 41 Ghederòt, Bet-Dàgon, Naàma e Macchèda:+ 16 città e i loro abitati.

42 Libna,+ Èter, Asàn,+ 43 Ifta, Asna, Nezìb, 44 Chèila, Aczìb e Marèsa: 9 città e i loro abitati.

45 Ècron, i suoi villaggi* e gli abitati vicini; 46 da Ècron verso ovest tutto ciò che è vicino ad Àsdod e i loro abitati.

47 Àsdod,+ i suoi villaggi e gli abitati vicini; Gaza,+ i suoi villaggi e gli abitati vicini, fin giù al Torrente* d’Egitto e al Mar Grande* con la regione costiera.+

48 E nella regione montuosa Samìr, Iattìr,+ Soco, 49 Danna, Chiriàt-Sanna, vale a dire Dèbir, 50 Anàb, Estèmo,+ Anìm, 51 Gòsen,+ Olòn e Ghilo:+ 11 città e i loro abitati.

52 Aràb, Duma, Esàn, 53 Ianìm, Bet-Tappùa, Afèca, 54 Umta, Chiriàt-Arba, vale a dire Èbron,+ e Ziòr: 9 città e i loro abitati.

55 Maòn,+ Càrmel, Zif,+ Iutta, 56 Izreèl, Iocdeàm, Zanòa, 57 Càin, Ghibèa e Timna:+ 10 città e i loro abitati.

58 Alùl, Bet-Zur, Ghedòr, 59 Maaràt, Bet-Anòt ed Eltecòn: 6 città e i loro abitati.

60 Chiriàt-Bàal, vale a dire Chiriàt-Iearìm,+ e Rabba: 2 città e i loro abitati.

61 Nel deserto Bet-Àraba,+ Middìn, Sècaca, 62 Nibsàn, la Città del Sale ed En-Ghedi:+ 6 città e i loro abitati.

63 Quanto ai gebusei+ che vivevano a Gerusalemme,+ gli uomini di Giuda non riuscirono a scacciarli;+ per questo i gebusei continuano a risiedere fino a oggi con la gente di Giuda a Gerusalemme.

16 E il territorio che toccò in sorte*+ ai discendenti di Giuseppe+ andava dal Giordano di fronte a Gèrico alle acque a est di Gèrico e attraverso il deserto che da Gèrico saliva alla regione montuosa di Bètel.+ 2 Si estendeva da Bètel che apparteneva a Luz, continuava fino al confine degli architi ad Ataròt 3 e scendeva a ovest verso il confine degli iafletiti fino al confine di Bet-Òron Inferiore+ e di Ghèzer,+ per poi finire al mare.

4 Così Manasse ed Èfraim, i discendenti di Giuseppe,+ presero possesso del loro territorio.+ 5 Questi erano i confini dei discendenti di Èfraim in base alle loro famiglie. Il confine della loro eredità a est era ad Ataròt-Addàr,+ fino a Bet-Òron Superiore,+ 6 e arrivava al mare. Micmetàt+ era a nord, e il confine girava a est verso Taanàt-Silo e proseguiva a est verso Ianòa. 7 Poi da Ianòa scendeva ad Ataròt e a Naàra e arrivava a Gèrico,+ per finire al Giordano. 8 Da Tappùa+ il confine andava verso ovest al torrente* di Cana,* per finire al mare.+ Questa è l’eredità delle famiglie della tribù di Èfraim. 9 I discendenti di Èfraim ricevettero anche singole città* all’interno dell’eredità di Manasse,+ tutte le città e i loro abitati.

10 Ma non scacciarono i cananei che vivevano a Ghèzer,+ e i cananei continuano a risiedere fino a oggi in mezzo a Èfraim,+ costretti ai lavori forzati.+

17 Questa fu la parte+ toccata in sorte alla tribù di Manasse,+ perché era il primogenito di Giuseppe.+ Dato che era un uomo di guerra, Machìr,+ primogenito di Manasse e padre di Gàlaad, ricevette Gàlaad e Bàsan.+ 2 E venne assegnata in sorte una parte anche agli altri discendenti di Manasse secondo le loro famiglie, ai figli di Abièzer,+ ai figli di Hèlec, ai figli di Asrièl, ai figli di Sìchem, ai figli di Hèfer e ai figli di Semìda. Questi furono i discendenti di Manasse, figlio di Giuseppe, i maschi secondo le loro famiglie.+ 3 Invece Zelofèad,+ figlio di Hèfer, figlio di Gàlaad, figlio di Machìr, figlio di Manasse, non ebbe figli, ma solo figlie, e questi erano i nomi delle sue figlie: Mala, Noa, Ogla, Milca e Tirza. 4 Queste si presentarono davanti al sacerdote Eleàzaro,+ a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi dicendo: “Fu Geova a comandare a Mosè di darci un’eredità tra i nostri fratelli”.+ Pertanto, per ordine di Geova, fu data loro un’eredità tra i fratelli del loro padre.+

5 Oltre al paese di Gàlaad e Bàsan, che erano dall’altra parte* del Giordano, a Manasse toccarono in sorte 10 parti,+ 6 perché le figlie di Manasse ottennero un’eredità tra i suoi figli, e il paese di Gàlaad diventò proprietà degli altri discendenti di Manasse.

7 Il confine di Manasse andava da Àser a Micmetàt,+ che è di fronte a Sìchem,+ e continuava verso sud* fino al territorio degli abitanti di En-Tappùa. 8 Il territorio di Tappùa+ diventò di Manasse, ma Tappùa sul confine di Manasse apparteneva ai discendenti di Èfraim. 9 E il confine scendeva al torrente* di Cana,* a sud del torrente. C’erano città di Èfraim tra le città di Manasse,+ e il confine di Manasse correva lungo la sponda settentrionale del torrente, per poi finire al mare.+ 10 A sud c’era Èfraim e a nord Manasse, e il mare era il suo* confine;+ e il territorio di Manasse arrivava a nord fino ad Àser, e a est fino a Ìssacar.

11 All’interno dei territori di Ìssacar e Àser, Manasse ricevette Bet-Seàn e i suoi villaggi,* Ibleàm+ e i suoi villaggi, gli abitanti di Dor+ e i suoi villaggi, gli abitanti di En-Dor+ e i suoi villaggi, gli abitanti di Taanàc+ e i suoi villaggi e gli abitanti di Meghiddo e i suoi villaggi, tre regioni collinose.

12 Ma i discendenti di Manasse non riuscirono a prendere possesso di queste città; i cananei continuarono a risiedere in questo paese.+ 13 Quando diventarono forti, gli israeliti costrinsero i cananei ai lavori forzati,+ ma non li scacciarono* del tutto.+

14 I discendenti di Giuseppe dissero a Giosuè: “Perché ci* hai dato in eredità una sola parte+ di territorio?* Noi siamo numerosi, perché Geova finora ci ha benedetto”.+ 15 Giosuè rispose: “Se siete così numerosi, salite alla foresta e disboscatevi una zona nel paese dei ferezei+ e dei refaìm,+ visto che la regione montuosa di Èfraim+ è troppo stretta per voi”. 16 Quindi i discendenti di Giuseppe dissero: “La regione montuosa non ci basta, e tutti i cananei che abitano nel territorio della valle* hanno carri da guerra+ muniti di falci di ferro,* sia quelli di Bet-Seàn+ e dei suoi villaggi che quelli nella Valle* di Izreèl”.+ 17 Giosuè disse dunque questo alla casa di Giuseppe, a Èfraim e a Manasse: “Siete numerosi e molto forti. Non riceverete solo una parte,+ 18 ma anche la regione montuosa sarà vostra.+ Nonostante sia una foresta, la disboscherete e sarà l’estremità del vostro territorio. Infatti scaccerete i cananei, anche se sono forti e hanno carri da guerra muniti di falci di ferro”.*+

18 Tutta l’assemblea degli israeliti si congregò quindi a Silo,+ e lì montarono la tenda dell’incontro,*+ perché il paese ormai era soggiogato davanti a loro.+ 2 Ma restavano ancora sette tribù d’Israele a cui non era stata assegnata alcuna eredità. 3 Giosuè disse dunque agli israeliti: “Quanto aspetterete prima di andare a prendere possesso del paese che Geova, l’Iddio dei vostri antenati, vi ha dato?+ 4 Datemi tre uomini per tribù e io li manderò; questi dovranno andare, percorrere il paese e farne la descrizione per la suddivisione dell’eredità di ciascuna tribù. Poi dovranno tornare da me. 5 Se lo devono dividere in sette parti.+ Giuda rimarrà nel suo territorio a sud+ e la casa di Giuseppe rimarrà nel suo territorio a nord.+ 6 Quanto a voi, fate la descrizione del paese dividendolo in sette parti e portatemela qui. Io getterò le sorti+ per voi qui, davanti a Geova nostro Dio. 7 Ma i leviti non riceveranno alcuna porzione in mezzo a voi,+ perché il sacerdozio di Geova è la loro eredità;+ e Gad, Ruben e la mezza tribù di Manasse+ hanno già preso la loro eredità a est del Giordano, che Mosè, servitore di Geova, aveva dato loro”.

8 Gli uomini si prepararono a partire, e a quelli che dovevano fare la descrizione del paese Giosuè comandò: “Andate, percorrete il paese e fatene la descrizione; poi tornate da me, e qui a Silo davanti a Geova getterò per voi le sorti”.+ 9 Allora gli uomini andarono, percorsero il paese e, dividendolo in sette parti, ne fecero la descrizione in un libro con una lista delle città. Dopodiché tornarono da Giosuè all’accampamento di Silo. 10 Giosuè quindi gettò le sorti per loro a Silo davanti a Geova.+ Lì ripartì il paese tra gli israeliti in base alle loro porzioni.+

11 Fu tirata a sorte la parte per la tribù di Beniamino in base alle sue famiglie, e il territorio toccato loro in sorte era tra quello dei discendenti di Giuda+ e quello dei discendenti di Giuseppe.+ 12 Il confine settentrionale partiva dal Giordano, saliva lungo il pendio settentrionale di Gèrico,+ continuava sul monte verso ovest e si estendeva fino al deserto di Bet-Àven.+ 13 Da lì proseguiva poi per Luz, sul pendio meridionale di Luz, vale a dire Bètel,+ e scendeva ad Ataròt-Addàr,+ sul monte che è a sud di Bet-Òron Inferiore.+ 14 Poi, dal monte di fronte a Bet-Òron, il confine girava verso sud e terminava a Chiriàt-Bàal, vale a dire Chiriàt-Iearìm,+ città di Giuda. Questo era il lato occidentale.

15 Il lato meridionale partiva dall’estremità di Chiriàt-Iearìm e si estendeva verso occidente; il confine arrivava alla sorgente delle acque di Neftòa.+ 16 Scendeva all’estremità del monte che è di fronte alla Valle del Figlio di Innòm,+ che è nella parte settentrionale della Valle* dei Refaìm,+ e proseguiva fino alla Valle di Innòm, al pendio meridionale dei gebusei,+ e giù fino a En-Roghèl.+ 17 Andava poi verso nord, si estendeva fino a En-Sèmes e raggiungeva Ghelilòt, che è di fronte alla salita di Adummìm,+ per scendere quindi alla pietra+ di Bòan,+ figlio di Ruben. 18 Proseguiva lungo il pendio settentrionale di fronte all’Àraba e scendeva all’Àraba. 19 Continuava per il pendio settentrionale di Bet-Ogla+ e terminava al golfo settentrionale del Mar Salato,*+ alla foce meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale. 20 E il Giordano serviva da confine orientale. Questi erano i confini dell’eredità dei discendenti di Beniamino in base alle loro famiglie.

21 Le città della tribù di Beniamino in base alle sue famiglie furono Gèrico, Bet-Ogla, Èmec-Chèziz, 22 Bet-Àraba,+ Zemaràim, Bètel,+ 23 Avvìm, Para, Ofra, 24 Chefàr-Ammóni, Ofni e Gheba:+ 12 città e i loro abitati.

25 Gàbaon,+ Rama, Beeròt, 26 Mizpe, Chefìra, Moza, 27 Rèchem, Irpeèl, Taràla, 28 Zela,+ Ha-Èlef, Gebùsi, vale a dire Gerusalemme,+ Ghibèa+ e Chiriàt: 14 città e i loro abitati.

Questa era l’eredità dei discendenti di Beniamino in base alle loro famiglie.

19 La seconda parte tirata a sorte+ fu poi per Simeone, per la tribù di Simeone+ in base alle sue famiglie. E la loro eredità era all’interno di quella di Giuda.+ 2 La loro eredità includeva Beèr-Seba+ con Seba, Molàda,+ 3 Azàr-Suàl,+ Bala, Èzem,+ 4 Eltolàd,+ Betùl, Orma, 5 Zìclag,+ Bet-Marcabòt, Azàr-Susa, 6 Bet-Lebaòt+ e Saruhèn: 13 città e i loro abitati; 7 Àin, Rimmòn, Èter e Asàn:+ 4 città e i loro abitati; 8 e tutti gli abitati che erano intorno a queste città fino a Baalàt-Beèr, cioè Rama del sud. Questa era l’eredità della tribù di Simeone in base alle sue famiglie. 9 L’eredità dei discendenti di Simeone fu presa dalla parte assegnata a Giuda, perché la porzione dei discendenti di Giuda era troppo grande per loro. I discendenti di Simeone quindi ricevettero la propria parte all’interno di quella di Giuda.+

10 La terza parte tirata a sorte+ fu quindi per i discendenti di Zàbulon+ in base alle loro famiglie, e il confine della loro eredità arrivava fino a Sarìd. 11 Saliva verso occidente fino a Mareàl, raggiungeva Dabbèset e poi la valle* di fronte a Iocneàm. 12 Da Sarìd andava a est, verso il sorgere del sole, fino al confine di Chislòt-Tàbor, arrivava a Daberàt+ e saliva a Iàfia. 13 Da lì proseguiva a est, verso il sorgere del sole, fino a Gat-Hèfer+ e a Et-Cazìn, arrivava a Rimmòn e si estendeva fino a Nea. 14 A nord il confine girava verso Annatòn e finiva alla Valle di Ifta-El, 15 includendo Cattàt, Naalàl, Simròn,+ Idàla e Betlemme:+ 12 città e i loro abitati. 16 Questa era l’eredità dei discendenti di Zàbulon in base alle loro famiglie.+ Queste erano le città e i loro abitati.

17 La quarta parte tirata a sorte+ fu per Ìssacar,+ per i discendenti di Ìssacar in base alle loro famiglie. 18 Il confine del loro territorio includeva Izreèl,+ Chesullòt, Sùnem,+ 19 Afaràim, Shiòn, Anaaràt, 20 Rabbìt, Chisiòn, Èbez, 21 Rèmet, En-Gannìm,+ En-Hadda e Bet-Pazzèz. 22 Il confine arrivava a Tàbor,+ Saazùma e Bet-Sèmes e finiva al Giordano: 16 città e i loro abitati. 23 Questa era l’eredità della tribù di Ìssacar in base alle sue famiglie.+ Queste erano le città e i loro abitati.

24 La quinta parte tirata a sorte+ fu poi per la tribù di Àser+ in base alle sue famiglie. 25 Il confine del loro territorio includeva Elcàt,+ Hali, Bèten, Acsàf, 26 Allammèlec, Amàd e Misàl. Verso ovest arrivava al Carmelo+ e a Sihòr-Libnàt, 27 tornava verso est a Bet-Dàgon, toccava Zàbulon e la Valle di Ifta-El a nord, Bet-Èmec e Neièl, e si estendeva fino a Cabùl a sinistra, 28 e a Èbron, Reòb, Hammòn, Cana* e fino a Sidóne la Grande.+ 29 Tornava a Rama e arrivava fino alla città fortificata di Tiro.+ Poi tornava a Osa e finiva al mare nella regione di Aczìb, 30 includendo Umma, Àfec+ e Reòb:+ 22 città e i loro abitati. 31 Questa era l’eredità della tribù di Àser in base alle sue famiglie.+ Queste erano le città e i loro abitati.

32 La sesta parte tirata a sorte+ fu per i discendenti di Nèftali, per i discendenti di Nèftali in base alle loro famiglie. 33 Il confine del loro territorio andava da Hèlef e dal grande albero di Zaanannìm+ ad Adàmi-Nècheb e Iabneèl fino a Laccùm, per poi finire al Giordano. 34 Tornava verso ovest ad Aznòt-Tàbor e da lì continuava verso Uccòc e arrivava a Zàbulon a sud, ad Àser a ovest e a Giuda presso il Giordano verso est. 35 E le città fortificate erano Ziddìm, Zer, Ammàt,+ Raccàt, Cinnèret, 36 Adàma, Rama, Hàzor,+ 37 Chèdes,+ Edrèi, En-Hàzor, 38 Iiròn, Mìgdal-El, Horèm, Bet-Anàt e Bet-Sèmes:+ 19 città e i loro abitati. 39 Questa era l’eredità della tribù di Nèftali in base alle sue famiglie.+ Queste erano le città e i loro abitati.

40 La settima parte tirata a sorte+ fu per la tribù di Dan+ in base alle sue famiglie. 41 Il confine della loro eredità includeva Zora,+ Estaòl, Ir-Sèmes, 42 Saalabbìn,+ Àialon,+ Itla, 43 Elòn, Timna,+ Ècron,+ 44 Eltèche, Ghibbetòn,+ Baalàt, 45 Iehùd, Bene-Beràc, Gat-Rimmòn,+ 46 Me-Iarcòn e Raccòn, con il confine di fronte a Ioppe.*+ 47 Il territorio dei discendenti di Dan era però troppo stretto per loro.+ Così salirono a fare guerra contro Lèsem,+ la catturarono e la colpirono con la spada. Ne presero quindi possesso e vi si stabilirono, e cambiarono il nome di Lèsem in Dan, dal nome del loro antenato Dan.+ 48 Questa era l’eredità della tribù di Dan in base alle sue famiglie. Queste erano le città e i loro abitati.

49 Finirono così di dividere i territori del paese per darlo in eredità. Gli israeliti diedero quindi a Giosuè, figlio di Nun, un’eredità in mezzo a loro. 50 Per ordine di Geova gli diedero la città che chiese, cioè Tìmnat-Sera,+ nella regione montuosa di Èfraim; e Giosuè ricostruì la città e vi si stabilì.

51 Queste furono le eredità che il sacerdote Eleàzaro, Giosuè figlio di Nun e i capi delle case paterne delle tribù d’Israele distribuirono+ a sorte a Silo+ davanti a Geova, all’ingresso della tenda dell’incontro.+ Così finirono la ripartizione del paese.

20 Geova disse quindi a Giosuè: 2 “Di’ agli israeliti: ‘Sceglietevi le città di rifugio+ delle quali vi parlai per mezzo di Mosè, 3 così che vi possa fuggire l’omicida che involontariamente o accidentalmente* ha ucciso qualcuno.* Vi serviranno da rifugio contro il vendicatore del sangue.+ 4 L’omicida deve fuggire verso una di queste città,+ fermarsi davanti alla porta della città+ e presentare il suo caso agli anziani di quella città. Questi devono quindi accoglierlo in città e dargli un luogo dove stare, e lui vivrà con loro. 5 Se il vendicatore del sangue lo insegue, non gli devono consegnare l’omicida, perché ha ucciso il suo prossimo accidentalmente* e prima non lo odiava.+ 6 L’omicida deve vivere in quella città finché non sia stato processato davanti all’assemblea+ e rimanere lì fino alla morte del sommo sacerdote+ in carica in quel periodo. Allora potrà tornare nella città dalla quale era fuggito, e potrà entrare nella sua città e nella sua casa’”.+

7 Pertanto consacrarono* Chèdes+ in Galilea nella regione montuosa di Nèftali, Sìchem+ nella regione montuosa di Èfraim e Chiriàt-Arba,+ vale a dire Èbron, nella regione montuosa di Giuda. 8 Nella regione del Giordano, a est di Gèrico, scelsero Bèzer+ nel deserto sull’altopiano dalla tribù di Ruben, Ramòt+ in Gàlaad dalla tribù di Gad e Golàn+ in Bàsan dalla tribù di Manasse.+

9 Queste furono le città scelte per tutti gli israeliti e per gli stranieri che risiedevano fra loro, perché vi potesse fuggire+ chiunque avesse ucciso qualcuno* involontariamente, così da non morire per mano del vendicatore del sangue prima di essere stato processato davanti all’assemblea.+

21 I capi delle case paterne dei leviti si avvicinarono al sacerdote Eleàzaro,+ a Giosuè figlio di Nun e ai capi delle case paterne delle tribù d’Israele. 2 A Silo,+ nel paese di Cànaan, dissero loro: “Geova comandò per mezzo di Mosè che ci fossero date delle città in cui abitare, insieme ai loro pascoli per il nostro bestiame”.+ 3 Per ordine di Geova, gli israeliti presero dunque dalla propria eredità queste città+ con i loro pascoli e le diedero ai leviti.+

4 Si gettarono le sorti per le famiglie dei cheatiti,+ e ai leviti che erano discendenti del sacerdote Aronne toccarono in sorte* 13 città dalla tribù di Giuda,+ dalla tribù di Simeone+ e dalla tribù di Beniamino.+

5 E al resto dei cheatiti vennero assegnate* 10 città dalle famiglie della tribù di Èfraim,+ della tribù di Dan e della mezza tribù di Manasse.+

6 E ai ghersoniti+ vennero assegnate 13 città dalle famiglie della tribù di Ìssacar, della tribù di Àser, della tribù di Nèftali e della mezza tribù di Manasse in Bàsan.+

7 I merariti+ ricevettero, in base alle loro famiglie, 12 città dalla tribù di Ruben, dalla tribù di Gad e dalla tribù di Zàbulon.+

8 Così gli israeliti diedero a sorte ai leviti queste città con i loro pascoli, proprio come Geova aveva comandato per mezzo di Mosè.+

9 Dalla tribù di Giuda e dalla tribù di Simeone diedero dunque le città qui menzionate per nome,+ 10 che furono date ai figli di Aronne delle famiglie dei cheatiti, figli di Levi, perché il primo sorteggio fu per loro. 11 Diedero loro Chiriàt-Arba+ (Arba era il padre di Anàc), vale a dire Èbron,+ nella regione montuosa di Giuda, e i pascoli circostanti. 12 Ma i campi della città e i suoi abitati erano stati dati in possesso a Càleb,+ figlio di Iefùnne.

13 E ai figli del sacerdote Aronne diedero la città di rifugio per l’omicida,+ cioè Èbron+ con i suoi pascoli, e anche Libna+ con i suoi pascoli, 14 Iattìr+ con i suoi pascoli, Estemòa+ con i suoi pascoli, 15 Olòn+ con i suoi pascoli, Dèbir+ con i suoi pascoli, 16 Àin+ con i suoi pascoli, Iutta+ con i suoi pascoli e Bet-Sèmes con i suoi pascoli: 9 città da queste 2 tribù.

17 E dalla tribù di Beniamino, Gàbaon+ con i suoi pascoli, Gheba con i suoi pascoli,+ 18 Anatòt+ con i suoi pascoli e Almòn con i suoi pascoli: 4 città.

19 Le città date ai discendenti di Aronne, i sacerdoti, ammontarono a 13 città con i loro pascoli.+

20 E al resto dei leviti appartenenti alle famiglie dei cheatiti toccarono in sorte alcune città dalla tribù di Èfraim. 21 Furono date loro la città di rifugio per l’omicida,+ cioè Sìchem+ con i suoi pascoli nella regione montuosa di Èfraim, Ghèzer+ con i suoi pascoli, 22 Chibzàim con i suoi pascoli e Bet-Òron+ con i suoi pascoli: 4 città.

23 E dalla tribù di Dan, Eltèche con i suoi pascoli, Ghibbetòn con i suoi pascoli, 24 Àialon+ con i suoi pascoli e Gat-Rimmòn con i suoi pascoli: 4 città.

25 E dalla mezza tribù di Manasse, Taanàc+ con i suoi pascoli e Gat-Rimmòn con i suoi pascoli: 2 città.

26 Le città insieme ai loro pascoli ricevute dal resto delle famiglie dei cheatiti ammontarono a 10.

27 E i ghersoniti+ delle famiglie dei leviti ricevettero dalla mezza tribù di Manasse la città di rifugio per l’omicida, cioè Golàn+ in Bàsan con i suoi pascoli, e Beèstera con i suoi pascoli: 2 città.

28 E dalla tribù di Ìssacar,+ Chisiòn con i suoi pascoli, Daberàt+ con i suoi pascoli, 29 Iarmùt con i suoi pascoli ed En-Gannìm con i suoi pascoli: 4 città.

30 E dalla tribù di Àser,+ Misàl con i suoi pascoli, Abdòn con i suoi pascoli, 31 Elcàt+ con i suoi pascoli e Reòb+ con i suoi pascoli: 4 città.

32 E dalla tribù di Nèftali, la città di rifugio+ per l’omicida, cioè Chèdes+ in Galilea con i suoi pascoli, Ammòt-Dor con i suoi pascoli e Cartàn con i suoi pascoli: 3 città.

33 Le città dei ghersoniti in base alle loro famiglie ammontarono a 13 città con i loro pascoli.

34 E le famiglie dei merariti,+ il resto dei leviti, ricevettero, dalla tribù di Zàbulon,+ Iocneàm+ con i suoi pascoli, Carta con i suoi pascoli, 35 Dimna con i suoi pascoli e Naalàl+ con i suoi pascoli: 4 città.

36 E dalla tribù di Ruben, Bèzer+ con i suoi pascoli, Iàaz con i suoi pascoli,+ 37 Chedemòt con i suoi pascoli e Mefàat con i suoi pascoli: 4 città.

38 E dalla tribù di Gad,+ la città di rifugio per l’omicida, cioè Ramòt in Gàlaad+ con i suoi pascoli, Maanàim+ con i suoi pascoli, 39 Èsbon+ con i suoi pascoli e Iazèr+ con i suoi pascoli: 4 città in tutto.

40 Le città assegnate ai merariti in base alle loro famiglie, al resto delle famiglie dei leviti, ammontarono a 12 città.

41 Le città dei leviti all’interno del territorio degli israeliti ammontarono a 48 città insieme ai loro pascoli.+ 42 Ciascuna di queste città aveva pascoli che la circondavano: era così per tutte queste città.

43 Geova diede dunque agli israeliti tutto il paese che aveva giurato di dare ai loro antenati,+ e loro ne presero possesso e vi si stabilirono.+ 44 Inoltre Geova concesse loro pace lungo tutti i confini, proprio come aveva giurato ai loro antenati,+ e nemmeno uno di tutti i loro nemici riuscì a opporsi.+ Geova li consegnò tutti nelle loro mani.+ 45 Nemmeno una promessa* di tutte le promesse di cose buone che Geova aveva fatto alla casa d’Israele rimase inadempiuta; si avverarono tutte.+

22 Allora Giosuè convocò i rubeniti, i gaditi e la mezza tribù di Manasse 2 e disse loro: “Avete fatto tutto quello che Mosè, servitore di Geova, vi aveva comandato,+ e avete ubbidito alla mia voce facendo tutto quello che io vi ho comandato.+ 3 Non avete lasciato i vostri fratelli per tutto questo tempo, fino a oggi;+ e avete osservato gli obblighi che Geova vostro Dio vi ha comandato.+ 4 Ora Geova vostro Dio ha concesso pace ai vostri fratelli, proprio come aveva loro promesso.+ Potete quindi tornare alle vostre tende nel paese che Mosè, servitore di Geova, vi diede in possesso dall’altra parte* del Giordano.+ 5 Però badate bene di seguire i comandamenti e la Legge che Mosè, servitore di Geova, vi diede,+ amando Geova vostro Dio,+ camminando in tutte le sue vie,+ osservando i suoi comandamenti,+ tenendovi stretti a lui+ e servendolo+ con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima”.*+

6 Allora Giosuè li benedisse e li congedò, e loro tornarono alle proprie tende. 7 Mosè aveva dato alla mezza tribù di Manasse un’eredità in Bàsan,+ mentre all’altra metà Giosuè diede un territorio a ovest del Giordano+ tra i loro fratelli. Inoltre, quando li mandò alle loro tende, Giosuè li benedisse 8 e comandò loro: “Tornate alle vostre tende con molte ricchezze, con moltissimo bestiame, con argento e oro, rame e ferro, e con vesti in grandissima quantità;+ dividete con i vostri fratelli il bottino+ dei vostri nemici”.

9 Dopo ciò i rubeniti, i gaditi e la mezza tribù di Manasse lasciarono gli altri israeliti e da Silo, nel paese di Cànaan, tornarono nel paese di Gàlaad,+ il paese di loro proprietà in cui si erano stabiliti secondo l’ordine che Geova aveva dato per mezzo di Mosè.+ 10 Quando arrivarono alle regioni del Giordano nel paese di Cànaan, i rubeniti, i gaditi e la mezza tribù di Manasse eressero un altare lì presso il Giordano, un altare grande, imponente. 11 In seguito gli altri israeliti sentirono dire:+ “Ecco, i rubeniti, i gaditi e la mezza tribù di Manasse hanno eretto un altare al confine del paese di Cànaan, nelle regioni del Giordano dal lato che ci appartiene”. 12 Quando lo venne a sapere, tutta l’assemblea degli israeliti si radunò a Silo+ per fare guerra contro di loro.

13 Quindi gli israeliti mandarono Fìneas,+ figlio del sacerdote Eleàzaro, dai rubeniti, dai gaditi e dalla mezza tribù di Manasse nel paese di Gàlaad, 14 e con lui c’erano 10 capi, uno per ogni casa paterna di tutte le tribù d’Israele, ciascuno a capo della sua casa paterna fra le migliaia* d’Israele.+ 15 Quando arrivarono dai rubeniti, dai gaditi e dalla mezza tribù di Manasse nel paese di Gàlaad, dissero loro:

16 “Questo è ciò che tutta l’assemblea di Geova dice: ‘Che cos’è questo atto d’infedeltà+ che avete commesso contro l’Iddio d’Israele? Oggi avete smesso di seguire Geova, erigendovi un altare e ribellandovi a Geova.+ 17 Non bastava l’errore che commettemmo a Pèor? Una piaga allora colpì l’assemblea di Geova,+ eppure non ci siamo ancora purificati da quell’errore. 18 E voi oggi vorreste smettere di seguire Geova? Se oggi vi ribellate a Geova, allora egli domani si indignerà contro tutta l’assemblea d’Israele.+ 19 Se pensate che il paese di vostra proprietà sia impuro, venite nel paese che Geova possiede,+ dove si trova il tabernacolo di Geova,+ e stabilitevi in mezzo a noi, ma non ribellatevi a Geova e non fate diventare anche noi dei ribelli erigendovi un altare oltre a quello di Geova nostro Dio.+ 20 Quando Àcan,+ figlio di Zera, commise un atto d’infedeltà in relazione a ciò che era destinato alla distruzione, non ci fu indignazione contro tutta l’assemblea d’Israele?+ E lui non fu l’unico a morire per il suo errore’”.+

21 Allora i rubeniti, i gaditi e la mezza tribù di Manasse dissero in risposta ai capi delle migliaia* d’Israele:+ 22 “L’Iddio degli dèi, Geova!* L’Iddio degli dèi, Geova!+ Egli lo sa, e anche Israele lo saprà. Se siamo stati ribelli e infedeli a Geova, che egli non ci risparmi quest’oggi. 23 Se ci siamo eretti un altare per smettere di seguire Geova e per offrirvi sopra olocausti, offerte di cereali e sacrifici di comunione, Geova ci punirà.+ 24 In realtà, noi l’abbiamo fatto mossi da un’altra preoccupazione, infatti ci siamo detti che in futuro i vostri figli potrebbero dire ai nostri figli: ‘Che avete a che fare con Geova, l’Iddio d’Israele? 25 Geova ha messo il Giordano come confine fra noi e voi rubeniti e gaditi. Voi non avete niente a che fare con Geova’. Così i vostri figli impedirebbero ai nostri figli di adorare* Geova.

26 “Perciò ci siamo detti: ‘Mettiamoci a erigere un altare, non per offrire olocausti o sacrifici, 27 ma perché sia una testimonianza fra noi e voi,+ e fra i nostri discendenti* dopo di noi, del fatto che renderemo il nostro servizio a Geova davanti a lui con i nostri olocausti, i nostri sacrifici e i nostri sacrifici di comunione,+ così che in futuro i vostri figli non dicano ai nostri figli: “Voi non avete niente a che fare con Geova”’. 28 Così ci siamo detti: ‘Se in futuro dovessero dire questo a noi e ai nostri discendenti,* allora risponderemo: “Guardate la riproduzione dell’altare di Geova che i nostri antenati fecero, non per offrire olocausti o sacrifici, ma perché fosse una testimonianza fra noi e voi”’. 29 Per noi è inconcepibile ribellarci a Geova e smettere oggi di seguire Geova+ erigendo un altro altare per olocausti, offerte di cereali e sacrifici oltre all’altare di Geova nostro Dio che è davanti al suo tabernacolo!”+

30 Il sacerdote Fìneas e i capi dell’assemblea, i capi delle migliaia* d’Israele che erano con lui, trovarono convincenti le parole dei discendenti di Ruben, Gad e Manasse.+ 31 Fìneas, figlio del sacerdote Eleàzaro, disse dunque ai discendenti di Ruben, Gad e Manasse: “Ora sappiamo che Geova è in mezzo a noi, perché voi non avete commesso questo atto d’infedeltà contro Geova. Oggi avete salvato gli israeliti dalla mano di Geova”.

32 Poi Fìneas, figlio del sacerdote Eleàzaro, e i capi lasciarono i rubeniti e i gaditi nel paese di Gàlaad e tornarono nel paese di Cànaan dagli altri israeliti, ai quali fecero un resoconto. 33 E gli israeliti lo trovarono convincente. Allora lodarono Dio, e non parlarono più di fare guerra contro i rubeniti e i gaditi per distruggere il paese in cui abitavano.

34 Quindi i rubeniti e i gaditi diedero un nome all’altare,* perché dissero: “È una testimonianza fra noi che Geova è il vero Dio”.

23 Molti giorni dopo che Geova aveva dato a Israele quiete+ da tutti i nemici che lo circondavano, Giosuè, ormai vecchio e avanti negli anni,+ 2 convocò tutto Israele,+ gli anziani, i capi, i giudici e i responsabili,+ e disse loro: “Sono invecchiato e avanti negli anni. 3 E voi stessi avete visto tutto quello che Geova vostro Dio ha fatto a vostro favore a tutte queste nazioni, perché è stato Geova vostro Dio a combattere per voi.+ 4 Ecco, io vi assegnai a sorte+ come eredità per le vostre tribù il paese di queste nazioni che rimangono,+ come pure quello di tutte le nazioni che distrussi,+ dal Giordano al Mar Grande* a ovest. 5 Fu Geova vostro Dio a continuare ad allontanarle con forza da voi,+ e le scacciò* per voi, e voi avete preso possesso del loro paese, proprio come Geova vostro Dio vi aveva promesso.+

6 “Ora dovete essere molto coraggiosi per osservare e mettere in pratica tutto quello che è scritto nel libro della Legge+ di Mosè, non deviando mai da esso né a destra né a sinistra,+ 7 non mischiandovi mai con queste nazioni+ che rimangono tra voi. Non dovete nemmeno menzionare i nomi dei loro dèi+ né giurare su di essi, e non dovete mai servirli né inchinarvi davanti a loro.+ 8 Ma dovete tenervi stretti a Geova vostro Dio,+ proprio come avete fatto fino a oggi. 9 Geova scaccerà nazioni grandi e potenti davanti a voi,+ infatti finora nessuno è riuscito a tenervi testa.+ 10 Uno solo di voi ne inseguirà mille,+ perché Geova vostro Dio combatte per voi,+ proprio come vi ha promesso.+ 11 Quindi state costantemente in guardia*+ amando Geova vostro Dio.+

12 “Ma se gli voltate le spalle e vi unite a quelli che restano di queste nazioni+ che sono ancora fra voi e contraete matrimoni misti*+ con loro e state con loro e loro con voi, 13 siate certi che Geova vostro Dio non continuerà a scacciare* queste nazioni per voi.+ Diventeranno una trappola, un laccio, una frusta ai vostri fianchi e spine nei vostri occhi+ finché non sarete annientati da questo buon paese che Geova vostro Dio vi ha dato.

14 “Ora, ecco, sto per morire,* e voi sapete bene con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima* che nemmeno una parola di tutte le promesse di cose buone che Geova vostro Dio vi ha fatto è rimasta inadempiuta. Si sono avverate tutte per il vostro bene: non ne è rimasta inadempiuta nemmeno una.+ 15 Ma proprio come si sono realizzate tutte le promesse di cose buone che Geova vostro Dio vi ha fatto,+ così Geova farà abbattere su di voi tutte le calamità che ha promesso* e vi annienterà da questo buon paese che Geova vostro Dio vi ha dato.+ 16 Se infrangerete il patto che Geova vostro Dio vi ha comandato di osservare e se andrete a servire altri dèi e a inchinarvi davanti a loro, l’ira di Geova divamperà contro di voi,+ e voi scomparirete rapidamente dal buon paese che vi ha dato”.+

24 Giosuè riunì quindi a Sìchem tutte le tribù d’Israele e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e i responsabili,+ e questi stettero davanti al vero Dio. 2 E Giosuè disse a tutto il popolo: “Questo è ciò che Geova, l’Iddio d’Israele, dice: ‘I vostri antenati,+ tra cui Tera padre di Abraamo e padre di Nàhor, vivevano molto tempo fa+ dall’altra parte del Fiume* e servivano altri dèi.+

3 “‘A suo tempo presi il vostro antenato Abraamo+ dall’altra parte del Fiume* e gli feci percorrere tutto il paese di Cànaan, e resi numerosa la sua discendenza.*+ Gli diedi Isacco,+ 4 e a Isacco diedi Giacobbe ed Esaù.+ In seguito a Esaù diedi in possesso il monte Sèir;+ e Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.+ 5 Poi mandai Mosè e Aronne,+ e colpii l’Egitto con le piaghe che portai in mezzo a loro;+ dopodiché vi feci uscire. 6 Feci uscire dall’Egitto+ i vostri padri che arrivarono al mare; gli egiziani li inseguirono con carri da guerra e cavalieri fino al Mar Rosso.+ 7 I vostri padri iniziarono a implorare Geova,+ che allora mise le tenebre fra loro e gli egiziani, sui quali fece venire il mare, che li sommerse.+ Vedeste con i vostri occhi ciò che feci in Egitto.+ Poi viveste nel deserto per molti anni.*+

8 “‘E vi portai nel paese degli amorrei che vivevano dall’altra parte* del Giordano, e loro vi fecero guerra.+ Ma ve li diedi in mano così che poteste prendere possesso del loro paese, e li annientai davanti a voi.+ 9 Quindi Bàlac, figlio di Zippòr, re di Mòab, combatté contro Israele. Mandò dunque a chiamare Bàlaam, figlio di Beòr, per maledirvi.+ 10 Ma non volli ascoltare Bàlaam.+ Così lui vi benedisse ripetutamente,+ e io vi liberai dalla sua mano.+

11 “‘Attraversaste poi il Giordano+ e arrivaste a Gèrico.+ E i signori* di Gèrico, gli amorrei, i ferezei, i cananei, gli ittiti, i ghirgasei, gli ivvei e i gebusei combatterono contro di voi, ma io ve li diedi in mano.+ 12 Mandai dunque davanti a voi lo sconforto,* che li scacciò davanti a voi,+ come nel caso dei due re degli amorrei. Non accadde grazie alla vostra spada o al vostro arco.+ 13 Così vi diedi un paese per cui non avevate faticato e città che non avevate edificato,+ e vi stabiliste lì. E ora state mangiando i frutti delle vigne e degli oliveti che non avete piantato’.+

14 “Quindi, temete Geova e servitelo con integrità* e fedeltà,*+ ed eliminate gli dèi che i vostri antenati servirono dall’altra parte del Fiume* e in Egitto,+ e servite Geova. 15 Ma se vi sembra sbagliato servire Geova, sceglietevi oggi chi volete servire:+ o gli dèi che i vostri antenati servirono dall’altra parte del Fiume*+ o gli dèi degli amorrei nel cui paese vivete.+ Quanto a me e alla mia casa, serviremo Geova”.

16 Allora il popolo rispose: “Per noi è inconcepibile abbandonare Geova e servire altri dèi. 17 Fu Geova nostro Dio a far uscire noi e i nostri padri dal paese d’Egitto,+ dalla casa di schiavitù,+ e a compiere questi grandi miracoli davanti ai nostri occhi+ e a continuare a proteggerci per tutta la via che percorremmo e fra tutti i popoli in mezzo ai quali passammo.+ 18 Geova scacciò davanti a noi tutti i popoli che vivevano nel paese, inclusi gli amorrei. Perciò anche noi serviremo Geova, perché egli è il nostro Dio”.

19 Giosuè disse quindi al popolo: “Voi non potete servire Geova, perché è un Dio santo,+ un Dio che richiede devozione esclusiva.+ Non perdonerà le vostre trasgressioni* e i vostri peccati.+ 20 Se lo abbandonate e servite dèi stranieri, allora Geova, pur avendovi fatto del bene, si metterà contro di voi e vi sterminerà”.+

21 Ma il popolo disse a Giosuè: “No, noi serviremo Geova!”+ 22 Giosuè disse dunque al popolo: “Siete testimoni contro voi stessi che avete scelto spontaneamente di servire Geova”.+ “Ne siamo testimoni”, risposero.

23 “Allora eliminate gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi e inclinate il vostro cuore a Geova, l’Iddio d’Israele”. 24 Il popolo disse a Giosuè: “Serviremo Geova nostro Dio e ubbidiremo alla sua voce!”

25 Così quel giorno Giosuè strinse un patto con il popolo, e a Sìchem gli diede una norma e un decreto. 26 Giosuè scrisse quindi queste parole nel libro della Legge di Dio,+ e prese una grossa pietra+ e la mise in piedi sotto il grande albero che è presso il santuario di Geova.

27 Giosuè continuò dicendo a tutto il popolo: “Ecco, questa pietra servirà da testimone contro di noi,+ perché ha sentito tutto quello che Geova ci ha detto, e servirà da testimone contro di voi, così che non rinneghiate il vostro Dio”. 28 Allora Giosuè mandò via il popolo, ognuno alla sua eredità.+

29 Dopo queste cose Giosuè, figlio di Nun, servitore di Geova, morì all’età di 110 anni.+ 30 Fu sepolto nel territorio della sua eredità a Tìmnat-Sera,+ che è nella regione montuosa di Èfraim, a nord del monte Gàas. 31 Israele continuò a servire Geova per tutti i giorni della vita di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano conosciuto tutte le opere compiute da Geova in favore di Israele.+

32 Le ossa di Giuseppe,+ che gli israeliti avevano portato dall’Egitto, furono sepolte a Sìchem nel tratto di terra che Giacobbe aveva acquistato per 100 pezzi di denaro+ dai figli di Èmor,+ padre di Sìchem; e diventò parte dell’eredità dei figli di Giuseppe.+

33 Morì anche Eleàzaro, figlio di Aronne.+ Fu sepolto sul colle di Fìneas suo figlio,+ che gli era stato dato nella regione montuosa di Èfraim.

Significa “Geova è salvezza”.

Cioè il Mediterraneo.

O “devi meditare su di esso”.

Cioè a est.

Cioè a est.

Lett. “i nostri cuori si struggevano”.

Lett. “non è più sorto spirito in un uomo”.

O “un segno sicuro”.

O “salvare le nostre anime”.

O “Le nostre anime moriranno al posto vostro!”

O “se una mano sarà posta”.

Lett. “figli d’Israele”.

Circa 890 m. Vedi App. B14.

O “evei”.

O “perizziti”.

Lett. “si poserà nelle”.

O “muro”.

O “muro”.

Cioè il Mar Morto.

Lett. “lo temettero”.

Lett. “dalla parte verso il mare”.

Lett. “i loro cuori si struggevano”.

Lett. “e non ci fu più spirito in loro”.

Significa “colle dei prepuzi”.

O “in età di leva”.

Lett. “darci”.

O “biasimo”.

Significa “rotolare”, “rotolare via”, quindi togliere.

O “capo”.

O “lungo squillo”.

O “ostracismo”, “guai”.

O forse “fece pronunciare al popolo”.

Significa “cave”.

Lett. “il cuore del popolo si sciolse e diventò come acqua”.

Cioè a est.

O “voltato le spalle”.

Un siclo corrispondeva a 11,4 g. Vedi App. B14.

O “Bassopiano”.

O “ostracismo”, “guai”.

Significa “rovina”, “ostracismo”.

O “passato in rassegna”.

O “bassopiano”.

O “albero”.

Vedi Glossario.

Lett. “camminavano”.

Cioè il Mediterraneo.

O “schiavi”.

Cioè a est.

O “esaminarono”.

O “anima”.

Lett. “lasciar cadere la tua mano da”.

O “Bassopiano”.

Lett. “affilò la lingua”.

O “alberi”.

O “ogni anima”.

O “ogni anima”.

O “ogni anima”.

O “ogni anima”.

O “ogni anima”.

O “ogni anima”.

O “ogni anima”.

O “Àraba”.

O “azzoppare”.

O “ogni anima”.

O “le colline ai suoi piedi”.

O “Uadi”, vedi Glossario.

O “Uadi”, vedi Glossario.

O “Uadi”, vedi Glossario.

Cioè il lago di Gennèzaret, o Mar di Galilea.

Cioè il Mar Morto.

O “presa in possesso”.

O “dal Sihòr”.

Lett. “di fronte all’Egitto”.

O “entrata di Àmat”.

O “spodesterò”.

O “Uadi”, vedi Glossario.

O “spodestati”.

O “spodestarono”.

O “Uadi”, vedi Glossario.

O “bassopiano”.

O “bassopiano”.

Cioè il lago di Gennèzaret, o Mar di Galilea.

Cioè a est.

O “con una parola proprio come era in cuor mio”.

Lett. “fecero struggere il cuore del popolo”.

Lett. “pienamente”, “completamente”.

O “con tutta probabilità”.

O “spodesterò”.

O “toccato in sorte”.

Cioè il Mar Morto.

O “Uadi”, vedi Glossario.

Cioè il Mar Grande, il Mediterraneo.

Cioè il Mar Morto.

O “Bassopiano”.

O “uadi”, vedi Glossario.

O “Bassopiano”.

Cioè il Mediterraneo.

Cioè il padre di lei, Càleb.

O forse “batté le mani mentre era sull’asino”.

Lett. “benedizione”.

O “nel Nègheb”.

Significa “bacini d’acqua”.

O “Bersabèa”.

O forse “Ghedèra e i suoi ovili”.

O “villaggi circostanti”, “borgate dipendenti”.

O “Uadi”, vedi Glossario.

Cioè il Mediterraneo.

O “fu assegnato”.

O “uadi”, vedi Glossario.

O “Kana”.

O “enclavi”.

Cioè a est.

Lett. “andava a destra”.

O “uadi”, vedi Glossario.

O “Kana”.

Cioè di Manasse.

O “villaggi circostanti”, “borgate dipendenti”.

O “spodestarono”.

Lett. “mi”.

O “una sola porzione di territorio ripartita tirando a sorte e misurando il paese”.

O “bassopiano”.

Lett. “carri di ferro”.

O “Bassopiano”.

Lett. “carri di ferro”.

Vedi Glossario.

O “Bassopiano”.

Cioè il Mar Morto.

O “uadi”, vedi Glossario.

O “Kana”.

O “Giaffa”.

O “senza saperlo”.

O “colpito un’anima”.

O “senza saperlo”.

O “tennero da parte”.

O “un’anima”.

O “vennero assegnate”.

O “toccarono in sorte”.

Lett. “parola”.

Cioè a est.

Vedi Glossario.

O “clan”.

O “clan”.

O “Il Divino, Dio, Geova!”

Lett. “temere”.

Lett. “generazioni”.

Lett. “generazioni”.

O “clan”.

Secondo la spiegazione data, l’altare fu probabilmente chiamato Testimone.

Cioè il Mediterraneo.

O “spodestò”.

O “badate attentamente alle vostre anime”.

O “stringete alleanze matrimoniali”.

O “spodestare”.

Lett. “vado oggi nella via di tutta la terra”.

Vedi Glossario.

O “tutta la cattiva parola”.

Cioè l’Eufrate.

Cioè l’Eufrate.

Lett. “seme”.

Lett. “giorni”.

Cioè a est.

O forse “proprietari terrieri”.

O forse “panico”, “terrore”.

O “in modo irreprensibile”.

O “in verità”.

Cioè l’Eufrate.

Cioè l’Eufrate.

O “ribellione”.

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