L’eccesso nel mangiare può causare difficoltà
The Wise Encyclopedia of Cookery è un libro di cucina che fa le seguenti osservazioni circa gli effetti dell’eccesso nel mangiare: “Il temporaneo eccesso nel mangiare a uno o due pasti può non produrre alcun grave cattivo effetto, ma se l’eccessiva alimentazione continua a lungo ne risultano vari disturbi, attribuibili direttamente al canale alimentare sovraccarico. C’è un limite alla quantità di ogni cibo che si può digerire in un dato tempo. Oltre a ciò il cibo, sia che si tratti di amidi, grassi, zuccheri o proteine, può scomporsi, o può passare inalterato. Oppure, se l’eccesso è assorbito il sangue è sottoposto a sforzo, e gli organi escretori lavorano troppo.
“L’incapacità di cantare con precisione dopo un pasto troppo abbondante è spesso attribuita alla temporanea congestione delle corde vocali. Mentre ciò si nota nel parlare incerto causato dall’alcolismo, la difficoltà nel canto causata dall’eccesso nel mangiare è dovuta essenzialmente all’incapacità di regolare le azioni del diaframma e altri muscoli della respirazione quando lo stomaco è troppo teso. L’eccesso nel mangiare . . . è il più comune errore nell’alimentazione, e guardando il problema nei suoi aspetti più ampi, è del tutto certo che questa abitudine pone la base per più malattie che non l’eccesso nel bere”.