RESTAURAZIONE
Ristabilimento di condizioni precedenti. In particolare, nelle Scritture, con riferimento al ritorno di Cristo, si parla dei “tempi della restaurazione [forma del gr. apokatàstasis] di tutte le cose di cui Dio parlò per bocca dei suoi santi profeti”. — At 3:20, 21.
La suddetta parola greca viene da apò, “da”, e kathìstemi, “stabilire”. In Atti 1:6 il verbo corrispondente è tradotto “ristabilire”. Secondo il Grande Lessico del Nuovo Testamento di G. Kittel, il termine ha il significato fondamentale di “rimettere nello stato di prima”. (Brescia, 1965, vol. I, coll. 1033 e ss.) Lo storico ebreo Giuseppe Flavio lo usa a proposito del ritorno degli ebrei dall’esilio. In certi papiri il termine è adoperato in relazione al restauro di edifici, alla restituzione di beni ai legittimi proprietari, e al saldare i conti.
Di per sé il passo non specifica quali siano le cose soggette alla restaurazione, per cui il significato di “tutte le cose” di cui si parla dev’essere accertato tramite lo studio del messaggio di Dio dichiarato mediante i suoi profeti.