Domande dai lettori
◆ Cosa s’intende col lavaggio dei piedi menzionato in Giov. 13:4-16? Significa forse che questo dev’essere compiuto come una cerimonia dai Cristiani? — Lettore in Virginia.
Al tempo di Cristo la gente calzava i sandali e i piedi dei viaggiatori si sporcavano, così che appena arrivati a destinazione era necessario lavare i piedi. Al viaggiatore stanco del viaggio si mostrava spesso la cortesia di fargli lavare i piedi da un servo sotto la direzione dell’ospite. (Luca 7:44) Non avendo generalmente servi i Cristiani, poiché la maggior parte d’essi erano di povere condizioni, il servizio era reso dagli stessi ospiti. (1 Tim. 5:10) Era un servizio che aveva un gran valore pratico al tempo di Gesù. Quando Gesù fece questo non istituiva qualche cerimonia religiosa, ma dava un esempio. “Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, v’ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Poiché io v’ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come v’ho fatto io”. (Giov. 13:14, 15) Egli mostrava umiltà e amore compiendo un servizio manuale per il sollievo dei suoi fratelli; con un esempio egli fece vedere ai suoi discepoli la necessità d’essere servitori nell’organizzazione di Dio, servendosi l’un l’altro con l’acqua di verità per aiutarsi a camminare nella via pura. (Efes. 5:25, 26) Perciò i Cristiani oggi debbono seguire il suo esempio essendo umili e pronti a servire i loro fratelli in modi pratici, proprio come era pratico lavare i piedi al tempo di Gesù. Le mutate condizioni hanno annullato il beneficio pratico di lavare i piedi nelle medesime circostanze, e ciò non dovrebbe esser fatto per pura cerimonia.