Domande dai lettori
◆ Perché la Traduzione del Nuovo Mondo traduce 2 Pietro 3:10: “La terra e le opere che sono in essa saranno scoperte”? Qual è il significato che si vuol rendere? La Versione Riveduta dice: “La terra e le opere che sono in essa saranno arse”. — K. S., Australia.
La nota in calce su questo versetto nella Traduzione del Nuovo Mondo dimostra perché è tradotto in questo modo, indicando che la traduzione è conforme ai più antichi e autorevoli manoscritti disponibili della Bibbia, il Vaticano 1209 e il Sinaitico. Esprime il pensiero che la terra, vale a dire la presente, visibile, umana organizzazione di cose sulla terra, e non il letterale pianeta terrestre, e le sue opere saranno scoperte o conosciute, palesate, esposte. Il concetto è simile a quello espresso in Isaia 26:21, dove si legge: “Poiché, ecco, l’Eterno esce dalla sua dimora per punire l’iniquità degli abitanti della terra; e la terra metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto, e non terrà più coperti gli uccisi”. Ad Harmaghedon nessuna delle malefiche opere di questo empio sistema di cose sarà lasciata coperta e impunita dai celesti ed invisibili giustizieri di Geova.