Scritture per ottobre
1 Se i Gentili sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di sovvenir loro con i beni materiali. — Rom. 15:27. TG 15/8/55 31, 32
2 Chi ha veduto me ha veduto anche il Padre. — Giov. 14:9, NM. TG 1/11/55 7, 10a
3 State saldi, dunque, coi vostri fianchi cinti di verità, indossando la corazza della giustizia. — Efes. 6:14, NM. TG 1/6/56 41
4 Cominciamo di nuovo a raccomandar noi stessi? — 2 Cor. 3:1, NM. TG 15/6/56 22a
5 Gli stranieri che si sono uniti all’Eterno [Geova] per servirlo, per amare il nome dell’Eterno, per esser suoi servi, tutti quelli che osserveranno il sabato astenendosi dal profanarlo e s’atterranno al mio patto, io li condurrò sul mio monte santo. — Isa. 56:6, 7. TG 1/7/56 45
6 La raunanza libererà l’omicida dalle mani del vindice del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove s’era ricoverato. Quivi dimorerà fino alla morte del sommo sacerdote. — Num. 35:25. TG 15/7/56 4, 5b
7 Voi avete accettato la Parola fra molte tribolazioni con gioia dello spirito santo, in modo che siete diventati un esempio a tutti i credenti. — 1 Tess. 1:6, 7, NM. TG 1/9/55 18, 16a
8 La moglie non si separi dal marito; ma se dovesse effettivamente separarsi rimanga senza maritarsi o altrimenti si unisca di nuovo col marito. — 1 Cor. 7:10, 11, NM. TG 15/9/55 6a
9 In ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera a supplicazione con azione di grazie. E la pace di Dio che sopravanza ogni intelligenza, guarderà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. — Filip. 4:6, 7. TG 1/10/55 3a
10 Perché sei tiepido, e non sei né caldo né freddo, io ti vomiterò dalla mia bocca. — Apoc. 3:16, NM. TG 15/11/55 26, 27
11 È manifesto che voi siete una lettera di Cristo scritta mediante il nostro ministero, incisa non con inchiostro ma con lo spirito dell’Iddio vivente, non su tavolette di pietra, ma su tavolette carnali, su cuori. — 2 Cor. 3:3, NM. TG 15/6/56 23-25a
12 Avrete cura di prelevare la decima da tutto quello che produrrà la tua semenza . . . ogni anno. — Deut. 14:22. TG 1/3/56 26
13 Non mi dare né povertà né ricchezze, cibami del pane che m’è necessario, ond’io, essendo sazio, non giunga a rinnegarti, e a dire: ‘Chi è l’Eterno [Geova]?’ ovvero, diventato povero, non rubi, e profani il nome del mio Dio. — Prov. 30:8, 9. TG 15/1/56 13
14 Fate discepoli . . . insegnando loro. — Matt. 28:19, 20, NM. TG 15/7/55 15a
15 Poiché io anelo di vedervi . . . affinché ci sia uno scambio d’incoraggiamento fra voi, ognuno mediante la fede dell’altro, sia la vostra che la mia. — Rom. 1:11, 12, NM. TG 15/4/55 9a
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio: quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio).