Domande dai lettori
● Quando Eliseo pregò Dio di colpire di cecità l’esercito dei Siri, che cosa accadde loro effettivamente? - K. K., Stati Uniti.
Il racconto di 2 Re 6:18, 19 (VR) fa luce sulla questione dicendo: “[Eliseo] pregò l’Eterno e disse: ‘Ti prego, accieca cotesta gente!’ E l’Eterno l’accecò, secondo la parola d’Eliseo. Allora Eliseo disse loro: ‘Non è questa la strada, e non è questa la città; venitemi appresso, ed io vi condurrò all’uomo che voi cercate’”. Se tutti i soldati fossero stati colpiti da cecità fisica avrebbero dovuto essere condotti tutti per mano ma il racconto afferma semplicemente che Eliseo disse loro: ‘Non è questa la strada. Venitemi appresso’. Evidentemente furono colpiti da cecità mentale per cui non poterono riconoscere Eliseo né dove li conduceva.
Questa cecità mentale è riconosciuta dagli psicologi. Per esempio, William James nel suo libro Principles of Psychology, Vol. 1, pagina 48, dichiara: “Un interessantissimo effetto di disordine corticale è la cecità mentale. Essa consiste non tanto nell’insensibilità alle impressioni ottiche, quanto nell’incapacità di comprenderle. Psicologicamente la si può interpretare come la perdita delle associazioni tra le sensazioni ottiche e ciò che esse significano; e qualsiasi interruzione delle vie tra i centri ottici e i centri di altre idee dovrebbe rivelarla”.