Domande dai lettori
● Che sacerdote era Jetro, il quale è menzionato in Esodo 3:1?
In Esodo 3:1 (Na) si legge che “Mosè stava pascolando il gregge di Jetro, suo suocero, sacerdote di Madian”. Jetro era evidentemente il capo patriarcale di una tribù di Madianiti e, come tale, in armonia con l’usanza di quei tempi, aveva la responsabilità di ammaestrarli e guidarli in tutte le cose religiose e secolari. Le Scritture non ci dicono quanto fosse pura la pratica della loro religione. Si dovrebbe tenere presente, comunque, che essi discendevano da Abraamo per mezzo di Ketura, la moglie che prese qualche tempo dopo la morte di Sara. Ai giorni di Mosè essi avevano ancora qualche ricordo della pura adorazione che Abraamo aveva sempre imposto alla sua casa, l’adorazione del vero Dio, Geova. In verità, il racconto di Esodo 18:1-24 indica considerevole apprezzamento verso Geova quale Dio da parte di Jetro, poiché egli benedice Geova, gli offre sacrifici, e, insieme a Mosè, ad Aaronne e agli anziani d’Israele, mangia pane dinanzi a lui. Oltre a ciò, egli diede a Mosè l’ottimo consiglio di nominare “uomini capaci, timorati di Dio, uomini leali, sdegnosi di lucro” (Na), perché lo aiutassero a giudicare il popolo, e che Mosè seguì immediatamente. Al massimo, la posizione di Jetro quale sacerdote era un’eredità naturale avuta dai suoi antenati oppure l’aveva ricevuta per nomina da parte della sua tribù, anziché mediante una speciale nomina da parte di Dio.