Domande dai lettori

● Le colonne appartenenti al portico del tempio di Salomone si chiamavano Jachin e Boaz. Questi nomi hanno qualche significato? — J. G., U.S.A.

Sì, lo hanno. Evidentemente le colonne servivano a uno scopo simbolico. Si può capirlo meglio quando ci si rende conto che erano enormi, essendo ciascuna di esse alta otto metri e con un diametro di circa due metri. Erano fatte di rame e avevano capitelli ornati con forme di melagrane e gigli. Occupando, in effetti, un posto cospicuo di fronte al portico del tempio, queste colonne si potevano vedere molto bene. — 1 Re 7:15-22.

La colonna di destra si chiamava Jachin, che significa “Egli stabilirà fermamente”. Quella di sinistra si chiamava Boaz, che significa possibilmente “Con forza”. Giacché l’ebraico si legge da destra a sinistra, la colonna di destra chiamata Jachin avrebbe richiamato per prima l’attenzione dell’Ebreo nei tempi antichi. In seguito egli avrebbe notato la colonna chiamata Boaz. In quell’ordine questi nomi avrebbero evidentemente comunicato alla sua mente il pensiero: “Egli stabilirà fermamente con forza”.

Queste colonne erano libere e non sostenevano alcuna parte dell’edificio. Comunque, pare che il loro significato fondamentale fosse che Dio avrebbe stabilito fermamente il tempio con forza. Naturalmente, questo avrebbe anche indicato che Geova approvava la vera adorazione che vi era praticata.