Scritture per marzo
16 Scrutiamo le nostre vie ed esploriamole, e torniamo fino a Geova. “Noi stessi abbiamo trasgredito, e ci siamo comportati in maniera ribelle”. — Lam. 3:40, 42. TG 15/1/68 3, 4
17 Ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, . . . [stette] in piedi davanti al trono”. — Riv. 7:9. TG 15/4/67 1, 2a
18 Molti dei popoli del paese si dichiaravano Giudei. — Ester 8:17. TG 1/1/68 24
19 A qual fine? Affinché, come il peccato regnò con la morte, similmente anche l’immeritata benignità regnasse per mezzo della giustizia in vista della vita eterna per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. — Rom. 5:21. TG 15/8/67 22, 23
20 Continua a tenere il modello delle sane parole. . . . Custodisci questo eccellente deposito per mezzo dello spirito santo che dimora in noi. — 2 Tim. 1:13, 14. TG 1/3/68 9, 10
21 Desidero grandemente di vedervi, . . . perché vi sia fra voi uno scambio d’incoraggiamento, da parte di ciascuno mediante la fede dell’altro. — Rom. 1:11, 12. TG 1/12/67 13
22 Immediatamente [Saulo] predicava nelle sinagoghe Gesù. — Atti 9:20. TG 15/5/67 27, 28
23 Nessun altro uomo ha mai parlato come questo. — Giov. 7:46. TG 15/2/68 11, 12
24 Perché la sentenza contro un’opera cattiva non è stata eseguita rapidamente, per questo il cuore dei figli degli uomini s’è in loro pienamente volto a fare il male. — Eccl. 8:11. TG 1/10/67 14-16
25 Non essere fra gli smodati bevitori di vino, fra quelli che sono ghiotti mangiatori di carne. Poiché l’ubriacone e il ghiotto si ridurranno in povertà. — Prov. 23:20, 21. TG 15/12/67 23, 24
26 Datevi le città di rifugio . . . perché vi fugga l’omicida che in maniera non intenzionale avrà colpito a morte un’anima. — Gios. 20:2, 3. TG 1/2/68 16, 17
27 Non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla. Quindi, avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti. — 1 Tim. 6:7, 8. TG 15/7/67 10
28 Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi nemmeno se qualcuno sorge dai morti. — Luca 16:31. TG 15/9/67 18, 19a
29 Non vi è creazione che non sia manifesta alla sua vista, ma tutte le cose sono nude e apertamente esposte agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto. — Ebr. 4:13. TG 15/1/68 24, 25a
30 Il servo del Signore invece non deve litigare, ma essere mansueto con tutti, pronto ad insegnare e paziente. Deve correggere con dolcezza gli avversari. — 2 Tim. 2:24, 25, Na. TG 1/11/67 27, 28a
31 Il fanciullo diverrà nazireo di Dio . . . fino al giorno della sua morte. — Giud. 13:7. TG 1/8/67 5, 6
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio; quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio).