Lettera della Filiale

Cari Proclamatori,

In questi giorni riceviamo molte buone notizie. Recentemente è stato terminato il rapporto annuale ed è piacevole vedere come la predicazione della buona notizia si diffonde sempre più estesamente in tutta la terra.

Che dire del nuovo anno di servizio? Esso ha avuto inizio con eccellenti aumenti in ogni parte del mondo. Le Isole Britanniche hanno avuto un nuovo massimo di 58.571 proclamatori, l’Australia ha comunicato un massimo di 20.868, la Corea un massimo di 10.831, il Ghana ha raggiunto per la prima volta 12.876 proclamatori, l’Argentina ha raggiunto i 16.689, e i Paesi Bassi 17.487. Alcuni altri Paesi che hanno ottenuto nuovi massimi nel primo mese dell’anno di servizio sono stati Togo, Repubblica Dominicana, Giappone, Libano, Birmania, Kenya, Colombia, Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Venezuela, Belgio, Portorico e Sierra Leone.

Sono pure giunte notizie dalle assemblee nell’area del Pacifico. L’assemblea a Seul, in Corea, ha dato prova dell’aumento in quel Paese. Ci sono stati 1.511 battezzati, e questo rappresenta circa il 15 per cento dei proclamatori della Corea. I fratelli si sono rallegrati ricevendo il nuovo libro È la Bibbia realmente la Parola di Dio? in lingua coreana. I presenti all’adunanza per gli invitati sono stati 14.644.

Anche in Giappone c’è stata grande allegrezza. Al discorso per gli invitati c’è stato un massimo di 12.614 presenti, che hanno gremito le tre tribune e i luoghi adiacenti. 798 nuovi fratelli e sorelle si sono battezzati, e in Giappone l’espansione continua.

È emozionante apprendere che nel passato anno di servizio 120.905 nuovi fratelli e sorelle si sono battezzati in tutto il mondo, e non vediamo l’ora di avere qualche indicazione sul progresso che faremo nel prossimo anno di servizio.

Siamo molto grati a Geova che dia tali aumenti e raduni tante persone simili a pecore in questi «ultimi giorni». Comprendiamo anche bene le nostre responsabilità verso questi nuovi fratelli e sorelle dedicati. Desideriamo vederli continuare il servizio di Geova al nostro fianco negli anni avvenire. Per cui sarà bene che ciascun singolo proclamatore in tutto il Paese tenga presente i bisogni spirituali di questi nuovi e li incoraggi in ogni modo. Servendo Geova insieme riceveremo senz’altro molte altre benedizioni da Geova. Speriamo che nel 1970 un gran numero di proclamatori nuovi si uniscano a noi nel servizio.

Ricevete fraterni saluti.

FILIALE DI ROMA