Presentazione della buona notizia: Chi può divenire predicatore della buona notizia?
1 Com’è piacevole tenere uno studio biblico con qualcuno che beve avidamente l’acqua della verità! Man mano che trasforma la sua mente e la sua personalità, acquistando i necessari requisiti, verrà il tempo in cui vorrà prendere parte all’opera di predicazione. Ma che si può fare se dice: “IO NON SAREI MAI IN GRADO DI COMPIERE QUESTA OPERA!”
2 Mancando di esperienza, è naturale sentirsi inadeguati quando si comincia qualche cosa di nuovo, specialmente se si comprende l’importanza dell’opera. Non vi scoraggiate dunque, ma lodate la persona per la sua umiltà.
3 La persona che studia da un po’ di tempo normalmente si sente spinta a parlare ad altri delle cose che sa. Se ci pensa, sa molto di più di quelli che incontrerà alle porte. Anche i dodici apostoli, quando Gesù li mandò a predicare, dovevano ancora imparare molto. (Matt. 10:5-42) Ma essi vi andarono ugualmente, condividendo le cose che sapevano. Incoraggerete lo studente se gli direte questo.
4 Ai giorni di Gesù, il ministero era compiuto da persone comuni, fra cui pescatori e donne di casa. Oggi è la stessa cosa e lo studente se ne renderà conto facendo conoscenza con altri componenti della congregazione. Inoltre, si deve ricordare che questa è l’opera di Dio ed egli darà forza con il suo spirito a quelli che la compiono. — 2 Cor. 3:4-6.
5 Il neo proclamatore sarà incoraggiato se gli spiegherete la disposizione presa per assisterlo e addestrarlo. Potete aiutarlo a preparare una semplice presentazione, provandola insieme a lui. Quindi fatevi accompagnare nel campo, e fatelo partecipare sempre più, man mano che si sente e che progredisce.
6 La cosa importante è un’attitudine ammaestrabile e progressiva. (Sal. 110:3) Pensate come sono felici quei proclamatori che una volta dissero: “Io non sarei mai in grado di compiere questa opera!”.