Lettera della Filiale
Cari proclamatori,
L’anno di servizio è appena terminato ed esaminando i risultati del rapporto che è stato compilato abbiamo veramente motivo di rallegrarci con tutti voi per il buon lavoro compiuto. Avete partecipato all’opera di fare discepoli con zelo ed entusiasmo e Geova Dio ci ha riccamente benedetti. Desideriamo quindi condividere con voi gli eccellenti risultati che sono stati conseguiti.
Notevole è il numero dei proclamatori impegnati nell’opera di annunciare la buona notizia del Regno. La media mensile è stata di 24.527 proclamatori mentre l’anno scorso è stata di 20.957. Quindi, abbiamo avuto ben 3.570 proclamatori in più con un aumento del 17 per cento rispetto allo scorso anno di servizio. Abbiamo raggiunto il massimo dei proclamatori in Italia nel mese di giugno con 25.810 proclamatori organizzati in 468 congregazioni e circa 160 gruppi.
L’anno di servizio è stato caratterizzato da un’attività zelante e completa. Sono stati ottenuti 41.514 nuovi abbonamenti. Sono state effettuate ben 2.760.970 visite ulteriori nelle case delle persone interessate e sono stati tenuti 24.794 studi biblici a domicilio settimanalmente. All’opera di fare discepoli sono state dedicate 4.984.414 ore complessivamente e questo ha permesso di assistere un notevole numero di persone interessate delle quali ben 3.738 si sono dedicate a Geova durante l’anno e sono state battezzate.
E che dire dei pionieri? Lo sapete che durante l’anno di servizio abbiamo nominato 4.581 pionieri temporanei mentre c’è stata una media mensile di 352 pionieri speciali e di 469 pionieri regolari? Non abbiamo un buon motivo per ringraziare Geova per tutti questi fratelli che dedicano buona parte del loro tempo all’opera di fare discepoli con un senso di urgenza?
Tutto questo ha permesso di estendere l’opera in territori vergini. Molte congregazioni hanno cercato infatti di lavorare territori mai percorsi e diverse famiglie di proclamatori si sono trasferite in luoghi dove il bisogno era più grande. In Italia alla fine dell’anno di servizio era ancora da percorrere il 21 per cento circa del territorio. Comunque, vi sono alcune evidenze che è stato fatto veramente un buon lavoro. Basti pensare che nell’anno di servizio del 1961 la proporzione era di 1 proclamatore su 8.066 abitanti, nel 1966 era di 1 su 5.169 mentre ora è di 1 proclamatore su 2.119 abitanti. Ciò richiede che si predichi con un senso di urgenza. — 2 Tim. 4:2.
È stato inoltre fatto uno sforzo per lasciare nelle mani delle persone un buon quantitativo di letteratura. Sono stati distribuiti 519.959 libri e Bibbie e 577.549 opuscoli. Le riviste distribuite sono state complessivamente 5.029.861.
Sì, abbiamo ogni motivo per rallegrarci perché siamo stati molto occupati nell’opera del Signore. (1 Cor. 15:58) Quando però notiamo che i presenti alla passata Commemorazione erano 64.782 comprendiamo quanto lavoro vi è ancora da fare. Sentiamo quindi la necessità di fare uno sforzo per aiutare il maggior numero di persone a mettersi dalla parte di Geova Dio nella contesa della sovranità universale.
Con voi nell’esercitare la nostra libertà «dall’autorità delle tenebre» vi mandiamo i nostri saluti fraterni.
FILIALE DI ROMA
[Testo in evidenza a pagina 1]
Esercitiamo la nostra libertà «dall’autorità delle tenebre».