Sommo sacerdote
Sotto la Legge mosaica, principale sacerdote che rappresentava il popolo davanti a Dio ed era preposto agli altri sacerdoti. Era anche chiamato “capo sacerdote” (2Cr 26:20; Esd 7:5). Lui solo era autorizzato a entrare nel Santissimo, il compartimento più interno del tabernacolo e poi del tempio. Questo avveniva esclusivamente nell’annuale Giorno dell’Espiazione. Anche Gesù Cristo viene definito “sommo sacerdote” (Le 16:2, 17; 21:10; Mt 26:3; Eb 4:14).