Acqua nascosta per una terra arida
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Australia
POTETE immaginare un deposito d’acqua con una superficie più grande di quella del lago Superiore nell’America Settentrionale, del lago Vittoria in Africa e del mar Caspio in Russia messi insieme, più grande dei trentacinque principali laghi del mondo riuniti? C’è una tale riserva d’acqua in Australia.
“In Australia?” potete chiedere. “Non è questo il più arido continente del mondo?”
Sì, lo è, tuttavia c’è in Australia, nascosta sotto terra, tale grande deposito d’acqua. L’acqua è nel Grande Bacino Artesiano che occupa una superficie di 1.735.000 chilometri quadrati. In tutto, ci sono sei bacini artesiani che si trovano sotto circa 2.590.000 chilometri quadrati di superficie in Australia.
“Ma che cos’è un bacino artesiano?” potete domandare.
È essenzialmente acqua sotterranea limitata sotto pressione entro uno strato di roccia sedimentaria. La parola “artesiano” deriva dal latino Artesium, nome romano della provincia francese di Artois, presso Calais. Fu qui che, nell’anno 1126 E.V., fu scavato il primo pozzo artesiano, da cui il nome artesiano.
Quando si capta un bacino artesiano mediante una perforazione, l’acqua, sotto pressione, sale. Allorché la pressione è abbastanza grande da far salire l’acqua alla superficie e traboccare, si chiama foro artesiano o pozzo artesiano. A volte l’acqua sotterranea ha una pressione così grande che il getto sale a parecchi metri nell’aria. Se la pressione non è sufficiente da far raggiungere all’acqua la superficie e traboccare, viene chiamato subartesiano.
Significato della scoperta
Il Grande Bacino Artesiano si estende da entro centosessanta chilometri dalla costa del Pacifico fino al centro del continente australiano, e va dal golfo di Carpentaria fino alla Nuova Galles del Sud. La sua lunghezza e ampiezza massima è approssimativamente di 1.760 chilometri. Il bacino si trova per lo più nello stato di Queensland.
In questa terra calda, arida e scarsamente popolata la vita del viaggiatore dipende spesso dall’acqua. Di recente, un viaggiatore inesperto morì in questa zona, esausto per il calore e la sete. Incise le sue ultime parole in un registratore portatile. Tuttavia, a sua insaputa, solo a un tiro di sasso era un foro artesiano. Che differenza sarebbe stata se l’avesse saputo!
Nel decennio dopo il 1880, la notizia che nel Queensland occidentale era stata trovata l’acqua fu accolta con entusiasmo. Le pianure erano ideali per la pastorizia se solo ci fosse stata una provvista d’acqua, comprendevano molte persone. Così, la scoperta d’acqua sotterranea diede luogo a una rapida espansione da parte di quelli che eran disposti a sopportare calore, mosche, polvere e altre difficoltà.
Una perforazione dopo l’altra fu fatta finché ora ci sono nel Grande Bacino Artesiano circa 3.500 fori attivi e circa 5.000 subartesiani. Alcuni di questi pozzi han reso fino a 7.560.000 litri il giorno.
Abbeverato il bestiame
L’acqua artesiana non è adatta per la continua irrigazione in grandi proporzioni. Questo avviene perché contiene carbonato di sodio. Comunque, è utile per abbeverare il bestiame. In realtà, si riferisce che circa il 20 per cento delle pecore dell’Australia dipendono interamente o in parte dalle provviste artesiane.
Il contenuto del carbonato di sodio del Grande Bacino Artesiano va da 0,3 a 2 grammi il litro. Ma siccome i bovini prosperano con l’acqua che ne contiene 17 grammi e le pecore con l’acqua che ne contiene 23 grammi il litro o anche più, il contenuto minerale non presenta per il bestiame nessun vero problema.
L’acqua proveniente dai pozzi è incanalata in fossi di scarico all’aperto, che la portano dove si desidera. Alcuni pozzi provvedono l’acqua a molti allevatori di bestiame. Il più grande canale d’acqua proveniente da un singolo pozzo è lungo 188 chilometri dal pozzo di Wild Horse vicino a Bollon, nel Queensland. Ha una portata di 3.300.000 litri al giorno. A differenza degli anni precedenti, le perforazioni d’oggi sono regolate o completamente chiuse quando la provvista non viene usata. In questo modo si spera di conservare l’acqua e mantenere il grado di pressione.
Quanto durerà la provvista d’acqua?
È interessante che i pozzi artesiani continuarono a produrre sempre più acqua fino al 1914, nel qual tempo vi versava sul suolo un massimo di oltre 1.325 milioni di litri d’acqua. Da quel tempo in poi, cominciò una graduale diminuzione. Nonostante le migliaia di perforazioni che sono state fatte da quel tempo, il totale dei litri è sceso alla quantità attuale, che si stima approssimativamente a 757 milioni di litri al giorno nel Grande Bacino Artesiano.
Perché c’è stata questa diminuzione? Ebbene, con tutte le perforazioni che si sono compiute, è stata fatta uscire una grande quantità d’acqua e con essa una grande quantità di pressione. E l’acqua che è entrata negli strati di assorbimento è filtrata giù attraverso la roccia porosa più lentamente di quanto l’acqua dei pozzi non sia stata fatta uscir fuori. Così la fuoruscita dell’acqua è andata gradualmente diminuendo.
Ciò che è accaduto nei passati sessant’anni circa nel Grande Bacino Artesiano può paragonarsi a ciò che accade quando usate un tubo da giardino. Se con un dito ne chiudete l’estremità, la pressione e la quantità d’acqua aumentano dentro il tubo così che quando togliete il dito l’acqua zampilla improvvisamente, ma poi scende alla fuoruscita regolare. Benché la diminuzione fino alla fuoruscita costante richieda solo pochi secondi dopo aver tolto il dito dal tubo, questa riduzione si è verificata gradualmente per molti anni nel bacino artesiano. La fuoruscita d’acqua è ancora in diminuzione.
Alcuni allevatori di bestiame esprimono la preoccupazione che l’acqua dei pozzi alla fine cessi. Ma non sembra che cessi. Le zone dove l’acqua è assimilata dal bacino sotterraneo ricevono acqua a un ritmo che si stima di 492 milioni di litri il giorno, e si attende così che la diminuzione della fuoruscita d’acqua continui finché assimilazione e fuoruscita si equivalgano.
Così, pare che per molti anni avvenire gli allevatori di pecore e bovini abbiano acqua a sufficienza. Quale fenomeno è un grande bacino artesiano! Qui in Australia è davvero acqua nascosta per una terra arida!