Che cosa preferite?
SE VE ne fosse offerta la scelta, dove preferireste vivere: su un cumulo di rifiuti o in un luogo paradisiaco?
Conveniamo che la risposta sembra ovvia. Sarebbe difficile trovare una persona che dicesse di preferire il cumulo di rifiuti.
Tuttavia molti uomini oggi temono che la società umana stia facendo in effetti proprio questa scelta!
“Diveniamo sempre più ricchi in comunità sempre più sordide, finché non giungiamo a un finale stato di abbondante miseria: [ricchi re] Creso su un cumulo di rifiuti”, è il modo in cui si espresse il Ministro della Sanità, dell’Istruzione e dell’Assistenza Sociale, W. Gardner.
Non solo negli Stati Uniti, ma intorno al mondo si leva il grido che — come un uccello che ha contaminato il proprio nido — l’uomo sta contaminando la sola dimora che ha, la terra. L’insigne ecologo Barry Commoner dichiarò: “Abbiamo il tempo, forse una generazione, in cui salvare l’ambiente dai finali effetti della violenza che le abbiamo fatto”.
C’è realmente una scelta?
Certi altri scienziati concedono anche meno tempo. Alcuni ritengono che il “punto limite” sia già stato raggiunto.
Può esser vero che oggi la maggioranza scelga in effetti il cumulo di rifiuti anziché il giardino o paradiso? Questo numero di Svegliatevi! mostra che, se ne rendano conto o no, questo è ciò che avviene. Ma ciò mostra come voi potete fare una scelta diversa e perché è ancora possibile. Ci sono buone ragioni per aver fiducia che questa terra diverrà non un globale cumulo di rifiuti, ma un mondiale parco di ristoratrice bellezza. Potete vivere per vederlo.
Sembra questo non realistico? È l’ottimismo basato solo su alcuni casi dove il danno dell’ambiente è stato capovolto? No, si basa su un’evidenza che è più fondamentale e più durevole che quei successi temporanei.
Dobbiamo capire con chiarezza qual è la vera origine del problema. Qual è? La maggioranza punta il dito accusatore sull’industria, sulla tecnologia o sull’esplosione della popolazione. In questo numero, vedrete che la vera causa è assai più profonda e abbraccia una cerchia assai più ampia.
Ma prima, quanto cattiva è esattamente la situazione? È così grave come dicono gli scienziati? Potete voi, per esempio, risolvere personalmente il problema per voi stesso e per la vostra famiglia trasferendovi da una città affollata a una zona rurale isolata o in qualche isola lontana?