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  • g73 8/12 pp. 18-23
  • Il Podere Torre di Guardia è incomparabile sotto molti aspetti

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  • Il Podere Torre di Guardia è incomparabile sotto molti aspetti
  • Svegliatevi! 1973
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  • Incomparabile per diversità
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  • Stabilito per uno scopo incomparabile
  • Lavoratori volontari
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  • Un’impresa davvero incomparabile
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Svegliatevi! 1973
g73 8/12 pp. 18-23

Il Podere Torre di Guardia è incomparabile sotto molti aspetti

CI sono molti poderi, circa tre milioni negli Stati Uniti. E in Africa e in Asia circa i due terzi della popolazione sono agricoltori. Tuttavia si può veracemente dire che, di tutti questi milioni, il Podere Torre di Guardia è notevolmente incomparabile.

Non è il luogo a renderlo tale. Situato circa centosessanta chilometri a nord della città di New York, il Podere Torre di Guardia è in una fertile zona agricola. E la sua estensione, 688 ettari, benché maggiore del podere americano medio di circa 129 ettari, è piccola in paragone con molti altri.

Inoltre, l’eccellente mandra del caseificio del Podere Torre di Guardia di circa 200 vacche da latte Holstein e giovenche non è di per sé insolita. Né lo è l’ottima mandra di 900 Hereford, Holstein, Angus e Charolais che provvedono carne di manzo. Né sono insoliti i suoi 500 maiali, 3.400 galline che fanno uova e 5.000 polli. Molti poderi con caseifici, bestiame, maiali e polli sono di proporzioni assai più grandi.

Incomparabile per diversità

Tuttavia in questi giorni di specializzazione, non è questa diversificazione incomparabile? È vero che i poderi piccoli hanno spesso una notevole varietà di animali. Ma conoscete un altro podere che alleva un tale gran numero di diverse bestie? Il Podere Torre di Guardia ha anche cinquanta alveari con api che provvedono miele e impollinano le piante.

La diversificazione si estende pure alle piante. Duecentottantatré ettari di terreno sono coltivati particolarmente a grano, avena e granturco. In altri quaranta ettari si coltivano trentacinque diverse specie di vegetali. In altri 80 ettari ancora ci sono boschi, e nel resto del terreno ci sono principalmente pascoli, pollai, fienili e altri edifici.

Incomparabile per autonomia

Il Podere Torre di Guardia è anche incomparabile per il fatto che può bastare ai propri bisogni. Pochi poderi grandi lavorano il loro latte, fanno i loro prodotti caseari, macellano il loro bestiame o preparano il mangime per il loro bestiame. Ma questo fa tutte queste cose!

Il Podere Torre di Guardia produce latte omogeneizzato e pastorizzato, ha un notevole caseificio che provvede burro e formaggio, un moderno mattatoio, un mulino che macina e mischia i mangimi per il bestiame e una serie di silos di grano che possono contenere 60.000 bushel (l. 2.114.340) di vari cereali. Ha anche un moderno stabilimento che congela rapidamente circa novantacinquemila litri di vegetali l’anno, oltre a mettere in scatola decine di migliaia di litri di vari frutti e marmellate. E c’è poi una grande serra in cui si coltivano non solo piante per i giardini, ma anche lattuga e pomodori d’inverno e fiori per abbellire il podere.

C’è dell’altro? Sì, ha una moderna bottega per le riparazioni, fornita per mantenere in buono stato tutte le macchine del podere. Ha anche una segheria per provvedere legname da costruire recinti, capannoni e altri edifici per il podere. Per assicurare una provvista d’acqua pura il podere ha il suo proprio impianto di depurazione dell’acqua; e per impedire l’inquinamento dell’ambiente, c’è un moderno sistema di condotti di fognature completato di recente.

Il Podere Torre di Guardia ha perfino la propria cava di schisto e il proprio frantumatore meccanico che produce annualmente migliaia di tonnellate di schisto frantumato, usato per costruire strade, piazzali di parcheggio e come base per altre costruzioni in cemento. Sono anche disponibili grandi motori Diesel che generano l’elettricità per il podere nel caso che la sorgente di energia commerciale venga meno. È anche importante che il podere ha la sua propria autopompa per spegnere gli incendi.

C’è da meravigliarsi se il Podere Torre di Guardia è stato paragonato a una città moderna, anziché a un semplice podere? Ma perché questo podere è così diverso? Quale ne è lo scopo?

Stabilito per uno scopo incomparabile

Lo scopo della maggioranza dei poderi grandi è quello di far guadagnare denaro ai loro proprietari. Ma il Podere Torre di Guardia fu iniziato nel 1963 per uno scopo interamente diverso. Commentando ciò, il Times di New York all’inizio di quest’anno disse: “È davvero un terreno di abbondanza, in ogni cosa eccetto che nel profitto, poiché non si vende mai un’oncia di nulla”.

‘Ma, come può avvenire questo?’ potete chiedere. Com’è possibile che un podere ‘non venda mai un’oncia di nulla’ quando produce ogni anno l. 302.000 di latte, kg 23.000 di formaggio, 60.000 dozzine di uova e oltre kg. 136.000 di carne di manzo, maiale e pollo? Chi consuma tutto questo cibo?

Lo consuma la grande famiglia cristiana associata alla sede mondiale dei testimoni di Geova. Circa 375 componenti di questa famiglia lavora nel Podere Torre di Guardia, e circa 1.350 altri abitano a Brooklyn, in New York. Negli stabilimenti di Brooklyn si produce letteratura biblica, compresi, ogni giorno, 100.000 Bibbie e libri, e più di tre quarti di milione di riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! Lo scopo di questa letteratura è quello di indirizzare l’attenzione al regno di Dio, alla buona notizia che Gesù Cristo preannunciò sarebbe stata predicata in tutta la terra abitata prima della fine di questo sistema. — Matt. 24:14.

Or dunque, l’incomparabile scopo del Podere Torre di Guardia è quello di contribuire all’adempimento di questa profezia biblica provvedendo cibo a prezzo ridotto alla grande famiglia della sede principale che lavora per produrre questa letteratura. È basilarmente come riferì il Times di New York: “La funzione del podere: economia nel nome di più alti scopi spirituali”. E l’economia è considerevole.

George Couch, che partecipa all’amministrazione della sede principale, calcola che per dare da mangiare alla famiglia della sede principale ci vogliono solo L. 175 a pasto. “Serviamo circa 2 milioni di pasti l’anno”, spiegò Couch. “E quando dividiamo i $350.000 [L. 204.750.000] l’anno che ci vogliono per dirigere il podere insieme alle spese della cucina per il numero dei pasti che si servono, arriviamo alla cifra di 30 centesimi [L. 175]”.

Vi sembra incredibile che pasti eccellenti possano provvedersi in questi giorni a un prezzo così basso? Un altro incomparabile aspetto del podere lo rende possibile.

Lavoratori volontari

Questo aspetto consiste nel fatto che nessuno dei 1.725 componenti della famiglia della sede principale, compresi i 96 lavoratori del podere, riceve un salario commerciale. Tutti ricevono vitto e alloggio e L. 8.680 al mese per le spese inevitabili. Ma poiché tutti sono ministri cristiani sinceramente interessati alla predicazione della buona notizia del regno di Dio in tutta la terra abitata ciascuno è felice del lavoro assegnatogli.

Questo si riflette nell’eccellente lavoro che gli agricoltori compiono, come notò una coppia di anziani di un podere vicino che dissero: “Abbiamo vissuto in questa zona per tutta la nostra vita e desideriamo dire che è semplicemente meraviglioso quello che voi fate con la terra. Mia moglie e io rallentiamo sempre quando passiamo dinanzi al vostro podere e non possiamo proprio fare a meno di meravigliarci di tutti i giovani che vi lavorano. È così insolito, poiché sembra che oggi non si possa semplicemente tenere giovani nel podere”.

Ma ci sono molti altri oltre agli agricoltori che lavorano nel Podere Torre di Guardia. Dal febbraio del 1973 vi è stato in funzione uno stabilimento tipografico, e in maggio ventitré lavoratori già stampavano e spedivano un milione e mezzo di copie di ciascun numero de La Torre di Guardia! E, per giunta, un altro stabilimento tipografico è in via di costruzione. Quando sarà stato completato, questo avrà una superficie utilizzabile di trentaduemila metri quadri; già ne è stata completata una sezione.

Quindi, per molti mesi, la maggioranza dei lavoratori volontari nel Podere Torre di Guardia si è occupata della costruzione di questi stabilimenti e dell’edificio di abitazione di sei piani completato di recente. Circa 250 persone prendono parte attualmente alla costruzione. Queste provengono da ogni stato degli Stati Uniti continentali. Comprendono un architetto iscritto all’albo professionale e ingegneri civili, elettrotecnici e d’altro genere.

Il sovrintendente alle costruzioni Walter Ludke, un uomo di famiglia di quarantacinque anni, osservò: “Fra i lavoratori più anziani sono una dozzina di coppie che sono nonni, e anche una coppia che sono bisnonni. Una volta un nonno lavorava accanto a suo nipote. Abbiamo qui molti giovani di talento che sono ansiosi d’imparare e disposti a lavorare strenuamente”.

Per questa costruzione è richiesta un’enorme quantità di cemento armato. Poiché i fornitori di fuori non potevano fornire all’occorrenza una quantità sufficiente, fu acquistata un’impastatrice di cemento e fu montata da lavoratori volontari. Max Larson, che partecipa al lavoro di costruzione, notò: “Questa impastatrice ha permesso di fare un risparmio del 50 per cento per ogni metro di cemento usato. E così l’impastatrice di L. 29.250.000 si pagò da sé con i primi 5.000 metri che facemmo. E per il tempo che il lavoro sarà finito se ne saranno usati circa 23.000 metri”.

A causa della parte notevole che il Podere Torre di Guardia ora ha nell’opera di promuovere in tutto il mondo la predicazione del Regno, i cristiani provenienti da ogni parte del mondo lo visitano regolarmente, compresi gruppi che vengono in aereo dagli Stati Uniti medio-occidentali e in autobus dalla Nuova Inghilterra e dagli stati del medio Atlantico. Lo visitano anche giornalisti, agricoltori e componenti di vicini campi giovanili diurni e circoli 4-H. Tutto compreso, circa 15.000 persone visitarono il podere lo scorso anno.

Efficienti metodi moderni

Di solito ai visitatori fanno impressione le proporzioni e l’efficienza dell’attività del podere. Per esempio, ci sono due branchi di galline che fanno uova di circa 1.700 galline ciascuno tenuti in un pollaio lungo, diviso in due sezioni. Il mangime e l’acqua sono qui provveduti automaticamente. Il pollaio ha un pavimento di assicelle con fosse sottostanti per lo sterco. Così dev’essere pulito solo una volta l’anno, essendo impiegato per questo scopo un caricatore dall’estremità anteriore.

Dopo che le galline di un branco han fatto le uova per un anno, periodo della loro massima attività, vengono macellate e sostituite da un altro branco pronto a fare uova. Un branco è sostituito a primavera e l’altro in autunno, tenendo così la produzione abbastanza uniforme. I posti della cova sono inclinati così che le uova rotolano fino ad andare dentro un vassoio coperto, che ne facilita la raccolta. Uno di quelli che si occupano dei polli è Fred Eckley, ministro di novantatré anni.

Molto efficiente è anche il funzionamento del caseificio. Le cento Holstein passano in una moderna stalla per la mungitura, dove sono munte in circa un’ora e quarantacinque minuti, due volte al giorno. Il latte è convogliato dalle macchine mungitrici attraverso tubi di vetro direttamente a un serbatoio di raffreddamento che contiene oltre 7.500 litri. Di qui si versa in una macchina chiarificatrice, dopo di che è riscaldato a 59 °C, prima dell’omogeneizzazione, e almeno momentaneamente a 72 °C per la pastorizzazione. Quindi è conservato a 4,4 °C finché non venga spedito a Brooklyn in recipienti d’acciaio inossidabile di quasi trentotto litri.

Metodi efficienti sono pure seguiti in questa massima opera di macellazione nel meridione dello Stato di New York. Ogni anno si ingrassano e si macellano centinaia di animali. Le razze Hereford, Angus e Charolais sono limitate in terreni recintati e provviste di granturco conservato in silos, supplementi di grano e piccole quantità di fieno. “In sedici o venti mesi le giovenche pesano intorno a 430 chili e i manzi dai 450 ai 500 chili”, notò Lon Schilling, l’incaricato trentatreenne della mandra di manzi. “L’incrocio è altamente favorito”, aggiunse, “per ottenere manzi e giovenche più grossi e che crescono più presto”.

Ma di particolare interesse è il programma di alimentazione relativamente nuovo che è stato adottato con successo. “A causa della nostra attività casearia”, spiegò Schilling, “abbiamo molti manzi Holstein che ora alleviamo per la macellazione. A quattro o cinque settimane sono lasciati senza latte e ciascun manzo cambia gradualmente in modo da mangiare tutto il foraggio di granturco secco che può e più di mezzo chilo giornaliero di supplemento di proteine minerali, e questo è tutto! Si è scoperto che la razza delle Holstein può rapidamente convertire questo foraggio altamente energetico in carne, raggiungendo in soli undici mesi il peso di 450 chili per la macellazione”.

Efficienti metodi moderni sono pure evidenti nel porcile a temperatura controllata. “Il nostro allevamento è regolato in modo che macelliamo trenta maiali ogni due settimane o sessanta al mese”, osservò Gordon Trout, custode dei maiali. “Teniamo i nostri maiali separati in quattro gruppi basilari secondo il peso”, egli continuò: “Il primo gruppo include maialetti fino a quattro settimane; il secondo, maiali da quattro settimane finché raggiungono il peso di 25 chili; il terzo, maiali dai 25 ai 45 chili; e il quarto gruppo, maiali dai 45 ai 100 chili. Essi raggiungono i 100 chili in cinque o sei mesi, nel qual tempo sono pronti per essere macellati”.

Impianto di purificazione dell’acqua

In media il Podere Torre di Guardia consuma 130.000 litri d’acqua al giorno. Per soddisfare questa necessità fu scavata una riserva che contiene circa 68 milioni di litri d’acqua, sufficiente per la provvista di oltre un anno. La riserva si riempie di acqua piovana proveniente da un bosco adiacente. Per rendere quest’acqua potabile fu costruito un depuratore in grado di purificare circa 380.000 litri al giorno.

Questo depuratore consiste di una serie di serbatoi nei quali si aggiungono sostanze chimiche, come allume per coagulare le impurità e cloro che agisce da germicida. Allorché l’acqua giunge all’ultimo serbatoio o “pozzo chiaro” è buona da bere. L’acqua è quindi pompata sulla torre alta 42 metri, che contiene 150.000 litri, da dove per gravità alimenta i fienili, le abitazioni e altri edifici del complesso.

Scarico delle fognature

È anche importante l’eliminazione delle acque di scarico. Nel Podere Torre di Guardia questo presenta un vero e proprio problema a causa della sua quantità e varietà. Oltre alle acque di scarico delle 350 persone, ci sono sangue del mattatoio e acque di scarico di caseificio, lavanderia, latteria, cucina e lavorazione dei prodotti in scatola. Nello scarico delle fognature prima sono vagliati gli scarti e i detriti, quindi le acque di scarico si versano in un serbatoio dove si forma un miscuglio preliminare.

Di lì le acque di scolo sono pompate in un serbatoio di aerazione contenente batteri di tipo aerobico i quali divorano i rifiuti. Questa specie di batteri ha bisogno dell’ossigeno per vivere e il processo è quasi completamente inodoro. Ossigeno è immesso nel serbatoio e i batteri si moltiplicano rapidamente.

Dopo ciò l’“effluente”, come si chiama, si versa in un serbatoio per la posa dove le sostanze solide si depositano sul fondo come sedimento. L’acqua chiara al di sopra del sedimento passa in un serbatoio dove si aggiunge cloro per uccidere i batteri, dopo di che essa si scarica nel fiume Shawangunk, chimicamente buona da bere. Il sedimento è pompato in una marmitta e di lì in una vasca. Esso rimane in questa vasca finché non viene pompato in una concimatrice di fertilizzanti liquidi, la quale prima fa un solco per il sedimento e poi lo copre.

Un’impresa davvero incomparabile

Non c’è da meravigliarsi se i visitatori si sorprendono a ciò che vedono nel Podere Torre di Guardia. È chiaro che non è un podere comune. La sua diversificazione di bestiame e messi, la sua autonomia nella cura delle proprie necessità, i suoi lavoratori dedicati e il suo scopo di accelerare la predicazione della buona notizia del regno di Dio in tutta la terra abitata in adempimento della profezia di Gesù, tutte queste cose rendono il Podere Torre di Guardia davvero incomparabile.

Perché non disporre di visitare il podere in qualche giorno della settimana e vederlo per vostro conto? Forse anche voi esprimerete quindi i sentimenti di uno dei lavoratori che disse: “Mi meraviglio a ciò che qui avviene. Veramente è una manifestazione dello spirito santo di Dio”.

[Immagine a pagina 19]

Nuovo edificio residenziale nel Podere Torre di Guardia

[Immagine a pagina 20]

Silos dei cereali e mulino dei mangimi; caseificio a destra

[Immagine a pagina 21]

Si esaminano alcune mandre di grossi bovini

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