BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g74 22/10 pp. 25-27
  • Un ponte che unisce due continenti

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Un ponte che unisce due continenti
  • Svegliatevi! 1974
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Progetto colossale
  • Caratteristiche della costruzione
  • L’incomparabile ponte di Brooklyn
    Svegliatevi! 1984
  • Ponti: Come potremmo farne a meno?
    Svegliatevi! 1998
  • Il Golden Gate Bridge compie 50 anni
    Svegliatevi! 1987
  • Un ponte intitolato a Vasco da Gama
    Svegliatevi! 1998
Altro
Svegliatevi! 1974
g74 22/10 pp. 25-27

Un ponte che unisce due continenti

Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Turchia

IN MENO di due minuti un viaggiatore può ora attraversare in auto il famoso stretto del Bosforo che separa l’Europa dall’Asia. Questo è possibile grazie al bel nuovo ponte sul Bosforo, aperto qui a Istanbul il 31 ottobre 1973. È il solo ponte permanente che sia mai stato costruito per congiungere i due continenti.

Già una volta i continenti erano stati uniti da un ponte, temporaneamente. Ciò avvenne nel sesto secolo a.E.V. In quell’occasione il re persiano Dario il Grande legò insieme delle barche vicino a questo punto per formare un ponte galleggiante, che permise al suo esercito di fare la traversata dall’Asia all’Europa.

Da quel tempo sono stati fatti molti progetti per costruire qui un ponte più permanente. Circa duecento anni fa i Francesi proposero un ponte con arcate in muratura. Quindi nel 1860 fecero il disegno di un ponte a cinque arcate con colossali piloni di sostegno, sormontato ciascuno da una moschea. Nel 1905 ci fu una proposta tedesca di un ponte. Negli anni trenta a un congresso di tecnici europei furono presentati i progetti per un ponte, ciò che fece anche il governo turco nel 1953. Comunque, nessuno di questi piani si è realizzato.

Ma perché tutto questo interesse per un ponte? Lo si deve all’ubicazione e all’espansione di Istanbul.

Istanbul sorge sulle due rive del Bosforo, essendo la sola città al mondo edificata su due continenti. Situata in questo strategico punto d’incontro fra Oriente e Occidente, la città ha avuto importanza da che fu fondata al principio del sesto secolo a.E.V., quando si chiamava Bisanzio. Ribattezzata circa 800 anni dopo Costantinopoli dal nome dell’imperatore Costantino, divenne la più ricca città del mondo. Nel 1453 fu presa dai Turchi, che l’abbellirono costruendovi moschee e palazzi e le cambiarono il nome con quello di Istanbul.

La parte principale della città è sulla riva europea. Fino a un tempo relativamente recente pochi abitavano sulla riva asiatica. Ma la parte asiatica di Istanbul si è ingrandita rapidamente, e ora vi abita circa il 25 per cento degli oltre 2.000.000 di abitanti della città.

Molti lavoratori vengono ogni mattina in Europa dall’Asia e ritornano la sera. Comunque, il cattivo tempo fa ritardare i traghetti. Inoltre, prima dell’apertura del nuovo ponte il crescente volume del traffico metteva a dura prova il servizio dei traghetti. Non era insolito dover aspettare un’ora o più. Ma ora non ci sono più lunghe file di auto che aspettano il traghetto.

Il ponte sul Bosforo costituisce il punto centrale di collegamento di ventun chilometri di superstrade che costituiranno infine la circonvallazione di Istanbul. Questo permetterà a coloro che vanno da un continente all’altro di evitare il congestionato traffico cittadino. Pertanto si dovrebbero incoraggiare ulteriori viaggi commerciali fra le parti europea e asiatica della Turchia.

Progetto colossale

Per unire i continenti fu necessario costruire il più lungo ponte sospeso con un’unica campata fuori degli Stati Uniti. La campata ha una luce di 1.080 metri, e abbraccia tutto lo stretto. I soli ponti aventi campate più lunghe sono il Verrazzano-Narrows di New York (1.298 metri), il Golden Gate di San Francisco (1.280 metri) e il Mackinac del Michigan (1.158 metri).

La costruzione del ponte sul Bosforo ebbe inizio nel febbraio del 1970, e fu portata a termine in 1.345 giorni lavorativi. Il costo di circa 24.800 milioni di lire fu sostenuto soprattutto con aiuti stranieri. Comunque si calcola che il denaro prestato potrà essere restituito nel giro di quattro anni.

Il pedaggio per un’auto passeggeri è di 10 lire turche, o 435 lire italiane. Gli altri veicoli pagano di più, secondo il peso e la grandezza. Con un traffico previsto di 20.000-22.000 veicoli al giorno, il ponte dovrebbe dar presto la possibilità di conseguire un guadagno annuo considerevole. Quando il prestito sarà stato pagato, le entrate dovranno affluire alle casse di Istanbul.

Caratteristiche della costruzione

Uno dei primi lavori fu la costruzione delle due torri del ponte. L’altezza raggiunta infine dalle torri su ciascun lato dello stretto fu di 165 metri, quanto un edificio di cinquantacinque piani. A un’altezza di circa 45 metri dal suolo, gli assi verticali di una torre furono uniti da una trave trasversale di dieci metri. Sopra questa trave trasversale poggia ora il piano stradale, abbastanza in alto da permettere alle navi più grandi di passarvi sotto. Un’altra trave trasversale unisce gli assi verticali delle torri a un’altezza di 100 metri e una terza a 150 metri, presso la cima.

I quattro assi verticali delle torri sono giganteschi, di sette metri per cinque alla base. E sono cavi! Pertanto, all’interno di ciascuno di essi vi è un ascensore abbastanza grande per trasportare venti passeggeri al livello stradale. C’è anche un piccolo ascensore per il trasporto degli addetti alla manutenzione di lì alla cima delle torri.

Dopo che le torri del ponte furono messe in opera, vennero tesi i due grandi cavi di sospensione, in cui furono impiegati 40.000 chilometri di filo d’acciaio. Ciascun cavo ha diciannove trefoli. Questi trefoli sono formati ciascuno di 550 fili. In effetti si tratta di un unico filo teso 550 volte avanti e indietro attraverso lo stretto per formare un solo trefolo.

Ciascun cavo completo di diciannove trefoli pesa 2.700 tonnellate e ha un diametro di sessanta centimetri! A questi due cavi sono uniti i tiranti a cui fu poi attaccato il piano stradale. Fu molto interessante osservare il modo in cui si fece questo.

La carreggiata a sei corsie è fatta di sessanta sezioni d’acciaio prefabbricate lunghe 18 metri e larghe 33 metri. Ciascuna sezione pesa circa 150 tonnellate. Il 7 dicembre 1972 la prima di queste sezioni fu messa in opera in alto al di sopra dell’acqua utilizzando una chiatta nella via d’acqua. La carreggiata prese forma rapidamente, mentre le sezioni successive erano messe in opera e saldate insieme. Infine, il 26 marzo 1973, in mezzo ai festeggiamenti fu sollevata e sospesa l’ultima sezione.

Comunque, c’era ancora lavoro da ultimare. La carreggiata doveva essere asfaltata, i cavi sospesi dovevano essere verniciati e si dovevano installare gli ascensori. Si dovevano anche costruire e pavimentare gli accessi al ponte.

Ora tutto questo è stato terminato, e il traffico è scorrevole. Già 28.000 veicoli in un solo giorno hanno traversato il ponte! In questo paese in espansione, il ponte, come la televisione e altre meraviglie moderne, è qualcosa che molti guardano stupiti mentre si fermano lì vicino allungando il collo per vedere la cima di una torre.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi