Uno sguardo al mondo
Un malato che desta preoccupazioni
◆ Il mar Mediterraneo è ormai un ‘malato’ che preoccupa gli ecologi. Uno di essi, il famoso lord Ritchie-Calder, sostiene che i “tre polmoni” del Mediterraneo cesseranno presto di respirare se entro pochi anni non si porrà fine all’inquinamento. I “tre polmoni”, secondo questo ecologo, sono il bacino provenzale (tra Francia, Sardegna e Spagna), quello istriano (nell’alto Adriatico) e il mar Egeo. È in questi tre bacini, egli sostiene, che avviene il maggior ricambio di ossigeno. Ma ora questo è notevolmente impedito dagli scarichi industriali lungo le coste. Riportando la notizia il 31 agosto 1975, il quotidiano cremonese La Provincia afferma che “in tutta la zona che va da Barcellona a Genova è in corso una sistematica e generale distruzione del fitoplancton e della fotosintesi. Questo senza menzionare l’immenso problema delle contaminazioni derivanti dal petrolio”. Se non vi si pone rimedio, “arriveremo alla totale disossigenazione, in altre parole il Mediterraneo semplicemente non resisterà più”.
Cattolici vietnamiti
◆ “Il nostro paese è ora completamente libero e affrancato . . . Vi esorto a fare la vostra parte per la riunificazione del nostro paese”. Sono forse le esortazioni di un comunista vietnamita? No, sono quelle del vescovo Khuat Van Tao di Haiphong contenute in una lettera indirizzata ai suoi seguaci, riportata nel Catholic Herald Citizen di Superior (Wisconsin). “Un cattolico ha la possibilità di entrare a far parte del governo come ministro, poiché questo rientra nella normale vita di un cittadino”, dichiara l’arcivescovo Joseph Marie Trinh Van Can di Hanoi, delegato nordvietnamita al Sinodo dei vescovi tenuto a Roma nel 1974. L’arcivescovo Philippe Nguyen Kim Dien di Hue aggiunge: “È stata stabilita la pace con lo spargimento di sangue dopo 30 anni di guerra contro gli invasori . . . Siamo sicuri di poter trasformare il nostro paese in una nazione prospera e felice seguendo la direttiva dell’Amministrazione rivoluzionaria provvisoria . . . La nobile missione dei cattolici è di cooperare con tutte le persone di buona volontà per costruire un nuovo mondo di fratellanza e prosperità e preparare un nuovo cielo e una nuova terra per quando Cristo verrà”.
Il più grande impero
◆ Ora che il Portogallo ha rinunciato alla maggior parte dei suoi possedimenti d’oltremare, chi ha l’“impero” più grande? La Danimarca, benché “non le piaccia l’idea di occupare il posto appena lasciato vacante dall’impero maggiore”, osserva C. L. Sulzberger del Times di New York. I Danesi controllano le isole Fær Oer e la massima isola della terra, la Groenlandia (più di 2.175.000 chilometri quadrati). Tuttavia, solo 50.000 persone circa abitano la Groenlandia.
Pellegrinaggio pericoloso
◆ Molti musulmani della Nigeria trovano la morte nel tradizionale Hajj, o pellegrinaggio alla Mecca. Il Daily Times di Lagos riferisce che nel 1974 “985 Nigeriani sono stati dichiarati ufficialmente morti nell’Arabia Saudita”. Gli alloggi disagevoli, l’esposizione agli elementi, la fame e le attrezzature mediche inadeguate furono considerati la causa di molti decessi. Il Daily Times diede pure la colpa ai metodi senza scrupoli di alcuni cosiddetti “rappresentanti dei pellegrini”.
La terra si sta raffreddando?
◆ Recentemente sono state fatte molte discussioni sulla “tendenza al raffreddamento” registrata sulla terra dal 1940. Alcuni suppongono persino che possa iniziare una nuova “èra glaciale”. Tuttavia, due scienziati della Nuova Zelanda hanno posto una domanda apparentemente trascurata dalla maggioranza dei calcoli scientifici su questo soggetto: Che dire dell’emisfero meridionale? Essi notano che per quanto riguarda la temperatura, le tendenze registrate sono direttamente contrarie a quelle registrate nell’emisfero settentrionale. La Nuova Zelanda, ad esempio, attraversa ora il periodo più caldo che sia mai stato registrato. Negli scorsi quarant’anni, i suoi migliori ghiacciai si sono ritirati nei monti di molti chilometri.
Nascita non violenta
◆ Secondo l’ostetrico francese Frederick Leboyer, non è emotivamente salutare per un bambino venire al mondo scalciando e urlando. Egli afferma che gli urli sono grida di terrore. Le luci forti, le voci alte, lo strattone verso l’alto quando lo prendono per i piedi e lo tengono a testa in giù, e la sculacciata sono un vero shock per il neonato che esce dal seno protettivo, dichiara Leboyer nel suo libro Birth Without Violence. Egli raccomanda che la sala parto sia nel silenzio assoluto e al buio, eccetto una piccola lampada da notte. Egli dice che appoggiando il neonato sull’addome della madre per qualche minuto non appena viene alla luce lo si aiuta ad adattarsi al nuovo ambiente. Il cordone ombelicale provvede l’ossigeno necessario finché il neonato non comincia a respirare normalmente senza la solita sculacciata. Poi si può tagliare il cordone, dopo di che si può lavare delicatamente il bambino in acqua alla temperatura del corpo, ciò che lo fa sentire rilassato e talvolta anche sorridere. Certo, su tali cose le opinioni variano.
“Parole vuote”
◆ Quando un membro del Gran Rabbinato d’Israele è stato recentemente offeso da un altro rabbino durante un dibattito parlamentare, il Rabbinato si è vendicato dando il niddui, o ostracismo, all’offensore. L’“intera casa d’Israele” ha ricevuto ordine di non mangiare, né bere, né parlare, né pregare con l’ecclesiastico messo al bando. “Ma lungi dall’esser colpito dall’ostracismo”, riferisce la rivista Times, “riceveva ben presto una marea di sostenitori”. Un membro del parlamento ha osservato: “Dare oggi l’ostracismo a qualcuno è come pronunciare parole vuote”.
Il monte più alto
◆ È l’Everest il monte più alto? Se si misura dal livello del mare, sì. Ma recenti calcoli fatti mediante dati raccolti da satelliti indicano che, misurandolo dal centro della terra, il monte Chimborazo dell’Ecuador è più alto di oltre 2.000 metri, superando esattamente l’Everest di 2.513 metri. Come mai? All’equatore la terra è più grossa di parecchi chilometri, così che rispetto al centro della terra il Chimborazo, con un’altitudine di 6.270 metri, è più alto dell’Everest, che ha un’altitudine di 8.854 metri, ma che si trova a considerevole distanza dall’equatore.