Uno sguardo al mondo
Linguaggio semplice nei contratti
◆ Molti hanno difficoltà a leggere i contratti, come gli accordi stipulati per i prestiti e i contratti di locazione, a causa dei termini legali e del linguaggio complicato. Ora lo stato di New York ha emanato una legge secondo cui tali contratti devono essere scritti in termini chiari, comprensibili e non tecnici, in “parole aventi un significato comune e corrente”. Il Times di New York commenta: “C’è anche il forte sospetto che gli avvocati siano favorevoli al linguaggio incomprensibile perché così si è costretti a consultare un legale che lo spieghi. Secondo alcune stime, il 20 per cento di tutte le vertenze sorge a causa di contratti mal formulati”.
Acqua di mare per le colture?
◆ Molti deserti sarebbero fertili se ci fosse l’acqua. Ma la maggioranza delle colture ha bisogno di acqua dolce, non di acqua salata. Tuttavia l’acqua di mare è disponibile in quantità quasi illimitate in molte aride regioni costiere. Alcuni scienziati dell’Università della California (a Davis) hanno coltivato varietà d’orzo innaffiando i semi con soluzioni la cui salinità arrivava al 90 per cento di quella dell’acqua di mare. Alcune piante sono sopravvissute producendo seme. I loro discendenti sono stati coltivati con il 100 per cento d’acqua di mare. Le piante più produttive hanno dato quasi metà dell’orzo prodotto dalle piante innaffiate con acqua dolce. Si spera che, con ulteriori esperimenti, l’irrigazione con acqua di mare di terreni per la coltura dell’orzo e di altre messi divenga pratica sotto l’aspetto economico.
Salvati dalla morte per annegamento
◆ Per molto tempo si è pensato che le persone rimaste sott’acqua senza respirare per quattro o cinque minuti subissero danni irreparabili al cervello, e che quando venivano ritrovate livide e senza respiro fossero certamente morte. Ma queste supposizioni sono ora messe in discussione, perché vittime rimaste sommerse per periodi più lunghi, anche per venti minuti o più sono sopravvissute quando l’acqua era fredda e i tentativi di rianimarle sono cominciati subito dopo averle tratte in salvo. Un giovane fu rianimato dopo essere rimasto sott’acqua trentotto minuti. La teoria è che quando il corpo rimane sommerso nell’acqua fredda ha una reazione involontaria che ritarda il soffocamento rinviando l’ossigeno dalle arterie al cuore, al cervello e ai polmoni. La maggior parte di coloro che sono stati rianimati dopo essere rimasti a lungo sommersi in acqua fredda erano bambini, poiché sembra che in loro la reazione involontaria sia più forte che negli adulti.
Case inquinate
◆ Due scienziati dell’Università della California (a Berkeley) dicono che in molte case l’inquinamento dell’aria è peggiore che fuori. Dai loro studi è risultato che i livelli di certi inquinanti nocivi in alcune case erano due o tre volte superiori ai livelli consentiti. Un certo inquinante aveva raggiunto un livello di circa mille volte superiore a quello che si riscontra all’aperto in una giornata normale. Il fisico Gregory Traynor ha dichiarato: “La cosa che ci preoccupa di più sono gli apparecchi a gas”. A causa di difetti di progettazione o di cattiva manutenzione, possono produrre inquinanti come ossido di carbonio, ossido d’azoto, biossido d’azoto e anidride solforosa. Tra i principali inquinanti era elencato anche il fumo delle sigarette in una stanza chiusa.
Svelato il mistero?
◆ Nel 1908 una gigantesca palla di fuoco cadde sulla terra nella valle del fiume Tunguska Pietrosa in Siberia, a circa 800 chilometri dal lago Bajkal. Si disintegrò con una violenta esplosione vicino a terra, producendo uno spostamento d’aria che abbatté gli alberi come fiammiferi in un raggio di trenta chilometri. Il fuoco causò una grande devastazione nella foresta circostante. Dapprima si pensò che l’esplosione fosse stata causata da un gigantesco meteorite di ferro simile a quello che formò il Meteor Crater nell’Arizona (U.S.A.). Ma non si è mai trovato alcun cratere. Ora, dopo molte spedizioni e dopo molti esperimenti sul suolo e sugli alberi, alcuni scienziati sovietici pensano che il fenomeno sia stato provocato da una cometa che si disintegrò prima di toccar terra.
Convogli di camion nel Sahara
◆ Il deserto del Sahara rappresentava una barriera insuperabile per il traffico commerciale via terra, eccetto che per le carovane di cammelli. Tuttavia, l’Algerian National Road Transport Company effettua ora convogli settimanali di cinque o dieci camion che partono dal porto di Algeri, attraversano tutto il Sahara e raggiungono il porto di Lagos, in Nigeria, contribuendo così a ridurre in questo porto gli enormi ritardi nelle spedizioni. In tal modo, il Mediterraneo a nord è collegato con l’Atlantico a sud attraverso il Sahara. La rotta da Algeri a Lagos è lunga 3.520 chilometri e il tempo previsto per il viaggio è di nove giorni. Oltre metà del percorso consiste di piste desertiche accidentate. Ciascun autocarro trasporta un meccanico oltre al conducente. Con ogni convoglio viaggia un autocarro officina che trasporta carburante e pezzi di ricambio.
Animali preferiti
◆ Quali sono gli animali domestici preferiti dagli Inglesi? La rivista Which? ha classificato quattordici animali domestici in base a prezzo, costi di mantenimento, durata di vita e piacere che recano al padrone. In un sondaggio effettuato fra i lettori della rivista, i cani sono risultati al primo posto. Cavalli e ponies venivano al secondo posto, seguiti al terzo posto dai gatti. La cosa principale che veniva considerata era l’affetto con cui l’animale contraccambiava il suo padrone. Per esempio, la tartaruga veniva all’ultimo posto perché “non contraccambia l’amore”.
La “colla” dei mitili
◆ Gli scienziati hanno osservato con meraviglia la “colla” che i mitili usano per attaccarsi alle rocce bagnate o alle palificazioni. La sostanza che usano è così resistente che diviene letteralmente parte di qualsiasi cosa a cui si attaccano. Gli scienziati stanno studiando questa creatura marina per cercar di scoprirne i segreti. La rivista Sea Frontiers osservava recentemente che la resistenza e la durevolezza di questa “colla” hanno richiamato l’attenzione dei dentisti per l’impiego che potrebbero farne nella cura dei denti cariati.
Non più “maggiolini”?
◆ Il “maggiolino”, la piccola automobile tedesca della Volkswagen, era un tempo molto richiesto negli Stati Uniti. Nel 1968 ne furono vendute ben 423.000. Tuttavia, l’aumento dei prezzi e altri fattori hanno causato in tempi recenti una diminuzione nelle vendite. Pertanto, la compagnia ha annunciato che, con il modello del 1977, la produzione di questo tipo di veicolo per la vendita negli Stati Uniti cesserà. Tuttavia, questa macchina continuerà ad esser venduta in altre parti del mondo dov’è ancora molto richiesta.
Efficace farmaco antivirale
◆ Alcuni ricercatori affermano di avere impiegato per la prima volta con successo un farmaco antivirale contro una malattia a esito mortale. Finora, i tentativi di curare con farmaci altre infezioni virali, incluso il raffreddore, sono falliti. Il nuovo farmaco, chiamato adenina arabinoside, è stato utilizzato per curare casi di encefalite da virus erpetico, una malattia che distrugge il cervello. La malattia, trasmessa da insetti, uccide il 70 per cento dei colpiti. Ma utilizzando il nuovo farmaco, la mortalità è scesa al 28 per cento. Il farmaco si ricava da un tipo di spugna pescata nelle acque al largo della Florida e delle Bahama.
Chirurgia senza trasfusioni di sangue
◆ I medici del Centro Medico dell’Università dell’Indiana (U.S.A.) hanno ideato un nuovo tipo di bisturi con cui si può eliminare la maggior parte delle perdite di sangue durante gli interventi chirurgici. Questo bisturi impiega un minuscolo getto di un gas surriscaldato, l’argon, per tagliare e chiudere simultaneamente i tessuti. Si afferma che si possono eseguire le più delicate operazioni “senza versare una goccia di sangue”.
Libri in via di deterioramento
◆ Decine di milioni di vecchi libri custoditi nelle biblioteche si stanno deteriorando a causa degli acidi contenuti nella carta. Un restauratore di libri presso la Columbia University ha detto che almeno un milione e mezzo di libri della collezione di cinque milioni di libri della Columbia stanno cadendo a pezzi. Si calcola che nella Biblioteca del Congresso (U.S.A.) sei milioni dei diciotto milioni di volumi di cui è formata si stiano deteriorando. E metà della collezione di libri di consultazione, composta di cinque milioni di volumi, della Biblioteca Pubblica di New York, stanno andando fuori uso. Uno studio dei libri prodotti fra il 1900 e il 1939 ha concluso che il 97 per cento di essi aveva una durata di circa cinquant’anni, mentre si calcola che la carta dei libri d’oggi duri solo da trenta a trentacinque anni perché è la carta “peggiore che sia mai stata fabbricata nella storia”.
Più petrolio per gli Inglesi
◆ Il petrolio del Mare del Nord sta affluendo in Inghilterra in quantità sempre crescenti. Dopo oltre un decennio di esplorazioni e spese, i giacimenti petroliferi marittimi coprono ora circa un terzo del fabbisogno inglese di petrolio. Si prevede che entro il 1980 l’Inghilterra, che un tempo importava quasi tutto il petrolio, sarà del tutto autosufficiente.
Il più grosso diamante artificiale
◆ Gli scienziati giapponesi hanno prodotto un diamante artificiale del peso di 20 carati, che secondo loro è il più grande del mondo nel suo genere. Si afferma che il diamante più grosso di questo genere prodotto in precedenza era solo di cinque carati. Gli scienziati dell’Università di Osaka dicono di aver creato il diamante comprimendo molti minuscoli diamanti artificiali a una pressione sessantamila volte superiore alla pressione barometrica standard e riscaldandoli a oltre 2.000 gradi centigradi per cinque minuti. Il diamante è nero e di qualità industriale, non può essere utilizzato come gemma, ma è ottimo ad esempio per i denti delle macchine impiegate nello scavo di gallerie.
Effetti delle radiazioni
◆ Il Ministero giapponese della Sanità e della Previdenza Sociale dichiara che “c’è una percentuale molto maggiore di persone che soffrono di varie malattie fra i superstiti delle bombe atomiche che non fra le persone normali”. Un sondaggio effettuato tra 16.912 superstiti trent’anni dopo il lancio della bomba atomica su due città giapponesi rivelò che il 59 per cento d’essi soffriva di varie malattie rispetto al 29 per cento della popolazione in generale.