Uno sguardo al mondo
Parlano ancora aramaico
◆ Esperti di lingue del Libano e della Siria dicono che a una sessantina di chilometri da Damasco, in Siria, c’è ancora una piccola comunità che parla aramaico. Questa lingua, credono, è sopravvissuta in questa città perché isolata sui monti e inaccessibile fino ai tempi moderni. Si pensa che sia il solo posto al mondo dove si parla ancora aramaico. L’aramaico si parlava al tempo in cui Gesù Cristo era sulla terra.
Acqua potabile in Italia
◆ Riferisce Il Gazzettino di Venezia nel numero del 24 settembre 1978 che “soltanto la metà dei centri abitati in Italia può contare su una erogazione di acqua sufficiente nell’arco dell’intero anno”. Secondo i dati diffusi dall’Istat le regioni più carenti sono Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il quotidiano aggiunge che “ognuno di noi consuma ‘in media’ durante l’anno 282 litri di acqua . . . accade che un sardo consumi solo 143 litri mentre un abitante del Trentino–Alto Adige ben 727 litri”.
Per non perdere i denti
◆ Solitamente i denti strappati dal dentista vengono buttati via. Ma l’odontoiatra bolognese prof. Giordano Muratori si è fatto promotore di una nuova pratica: quella di trattarli in maniera opportuna dopo averli strappati e, nel corso della stessa seduta, reimpiantarli. Egli afferma che “i denti reimpiantati hanno notevolissime possibilità di attecchimento”. E aggiunge: “Reimpianto vuol dire sì riavere il dente che era destinato al cestino, ma conservare anche l’osso alveolare, evitandogli l’atrofia. Significa, infine, non essere costretti a fare una protesi, che menomerebbe alcuni denti vicini”. — ISIS, 9 dicembre 1978.
Bersagli del “Terzo Mondo”
◆ “Uno degli aspetti più tristi della vita nel cosiddetto Terzo Mondo”, dice un editoriale del World-Herald di Omaha (Nebraska, U.S.A.), “è che quando il Regime comincia a far sentire la sua influenza uno dei primi gruppi ad essere calpestati di frequente è quello che meno se lo merita, i testimoni di Geova. . . . Secondo la loro interpretazione della Bibbia, è loro vietato partecipare alla vita politica. Nel Malawi sono perseguitati per il rifiuto di comprare e portare la tessera politica di riconoscimento richiesta dal regime. In Argentina sono perseguitati perché seguono i dogmi del loro credo . . .
“Ci vuole una fantasia da bigotti e da paranoici per credere che i testimoni di Geova pongano una minaccia a qualsiasi regime politico; sono il gruppo religioso meno sovversivo e più amante della pace che possa esistere, e chiedono solo d’essere lasciati in pace a esercitare la propria fede come vogliono. . . . esitano a chiedere aiuto alle organizzazioni e alle istituzioni che potrebbero alleviare un po’ il loro peso. Invece lo portano tranquillamente e coraggiosamente, sperando nell’aiuto di un’opinione pubblica illuminata e compassionevole”.
Perché muoiono i cipressi
◆ Da qualche anno si osserva in Italia un preoccupante fenomeno: la morte di migliaia di cipressi. Come dice La Domenica del Corriere del 19 ottobre 1978, “è una tragedia, una catastrofe. Un miserabile, microscopico germe si permette il lusso di spegnere la vita millenaria di un albero maestoso e l’uomo ci può fare poco o nulla”. Quale ne è la causa? “L’agente patogeno del cancro del cipresso è un microrganismo che si vede soltanto al microscopio . . . Scientificamente si chiama conidio ed è l’organo riproduttore di un tipo di fungo; è lungo pochi micron, ossia millesimi di millimetro . . . questi minuscoli parassiti del cipresso sono portati dalla pianta già aggredita dal male a quella sana nelle zampe di un insetto che si chiama Phloeosinus Aubei, le cui femmine amano andare a deporre le uova nelle ferite del cancro dei cipressi”.
Come evitare le ustioni in casa
◆ “Ogni anno, solo presso il Centro ustioni dell’ospedale Niguarda, a Milano, vengono ricoverati 800-900 ustionati gravi, di cui almeno un terzo bambini”, secondo Il Corriere della Sera del 14 dicembre 1978. Il quotidiano sostiene la necessità di un programma di educazione preventiva al fine di ridurre gli incidenti che provocano le ustioni e suggerisce le seguenti “Regole di prevenzione”: 1) Nascondere sotto chiave le bottiglie di alcol; 2) non far scorrere mai solo acqua calda; 3) evitare di avvicinarsi ai fornelli con vesti non idonee; 4) tenere i pentolini sul fuoco con i manici girati verso la parete; 5) controllare che i fornelli in cucina mantengano le pentole in posizione stabile (nella maggior parte delle cucine i fornelli sono elevati rispetto al piano, e quindi l’equilibrio di ciò che vi è appoggiato sopra è precario in partenza); 6) non tenere mai girata la manopola del gas prima di avvicinare al fornello la fiamma di accensione e insegnarlo ai bambini; 7) non lasciare fiammiferi o accendini a portata di mano dei bambini piccoli; 8) quando i bambini gattonano, fare attenzione alle prese e ai fili elettrici; 9) nell’accendere il camino, non usare liquidi comburenti o alcol (e se si fanno giochi con il fuoco, tipo le lanterne cinesi, usare come combustibile l’olio).
Ritorno sulla Terra
◆ Quanto hanno impiegato i due astronauti sovietici per riabituarsi alla gravità terrestre dopo essere rimasti nello spazio per ben 140 giorni? Il direttore medico del programma spaziale russo afferma che solo il primo giorno dopo essere tornati sulla terra risentivano seriamente degli effetti della gravità. Infatti, il secondo giorno, fecero una passeggiata nel parco, e questo con quattro giorni di anticipo rispetto a quanto prevedeva il programma medico. Tuttavia, i medici dicono che ci sono voluti loro circa dieci giorni per riadattarsi completamente alla gravità.
Interventi chirurgici senza trasfusioni
◆ Il giornale giapponese Asahi Shimbun scrive che ora nell’Ospedale dell’Università di Tokyo si eseguono abitualmente operazioni chirurgiche a cuore aperto senza trasfusioni di sangue. “Fino al settembre di quest’anno erano state eseguite con successo 135 operazioni senza trasfusioni di sangue”, dice il giornale. “Secondo il dott. [Daijun] Go, le trasfusioni di sangue non sono così innocue come in genere si pensava”. Ma egli fa notare che i medici continuano a somministrarle perché “hanno il vago timore che se non si fanno trasfusioni possano comparire sintomi di anemia. . . . ‘La maggioranza si sente insicura, per cui nella maggior parte dei casi continuano a far uso di sangue’, aggiunge il dott. Go”.
L’aiuto prof. Akira Mizuno dell’Ospedale dell’Università di Tokyo ha pure fatto rilevare che, sebbene gli interventi chirurgici senza trasfusioni di sangue siano comuni in America, solo alcune università giapponesi li stanno tentando. “Non si può fare in un giorno”, ha detto Mizuno, “ma nell’interesse dei pazienti i medici possono accrescere gli sforzi per ridurre le trasfusioni di sangue”. — 23 ottobre 1978, pag. 11.
Domande imbarazzanti
◆ Due ricercatori americani hanno ricevuto di recente il premio Nobel per la fisica per aver scoperto radiazioni di fondo universali, che secondo gli scienziati sono la prova che l’universo venne all’esistenza come una “palla di fuoco cosmica”. Robert Jastrow, direttore del Goddard Institute for Space Studies della NASA (Ente Aeronautico Spaziale degli U.S.A.), scrive: “È l’ultima prova scientifica dell’atto della creazione”. Dice che “gli astronomi sono stranamente turbati. Non si aspettavano di trovare la prova di un brusco inizio del mondo”. Questo, dichiara Jastrow, “pone enormi problemi agli scienziati. . . . Essi chiedono: Quale causa ha prodotto questo effetto? Chi o che cosa ha messo la materia e l’energia nell’universo?”
Osservare gli atomi in movimento
◆ Le prime “pellicole a colori” degli atomi sarebbero state filmate da due fisici della Università di Chicago. Essendo gli atomi troppo piccoli per essere visti con la luce normale, essi impiegano un microscopio elettronico a scansione, che usa fasci di elettroni anziché la luce per osservare l’immagine. Dato che i nuclei atomici sono più piccoli delle più piccole lunghezze d’onda della luce, in effetti non c’è colore. Quindi con il loro apparecchio gli scienziati assegnano i colori per aiutare a distinguere il movimento di singoli atomi fra gli altri.
Le prime parole
◆ Chi impara prima a parlare, le femmine o i maschi? Un articolo del periodico Developmental Psychology dice che sono le femmine a dire la prima parola. Contrariamente ad alcuni recenti studi indicanti che i sessi sono uguali a questo riguardo, i ricercatori della Colombia University hanno scoperto che le femmine sono più avanti in ciò che essi definiscono “lunghezza media dell’espressione”, che secondo loro è una valutazione più accurata delle precedenti tecniche sperimentali.
L’istruzione in Grecia
◆ Secondo il periodico Greece l’antico verbo greco “educare” acquistò il significato di “punire” nei tempi ellenistici e infine di “tormentare” nel greco moderno. Il periodico osserva: “Alcuni cinici in Grecia affermano che oggi ci sono ancora buone ragioni per confondere questi concetti. Il governo tuttavia è deciso a dare all’istruzione il posto che le compete riformando coraggiosamente” le pratiche superate. Il Ministero dell’Istruzione greco sta attualmente cercando di far approvare una legge per migliorare i metodi educativi.
Infedeltà coniugale in Italia
◆ Su 100 coppie, circa 70 registrano l’adulterio di uno dei coniugi. L’infedeltà è più diffusa fra gli uomini che fra le donne: metà dei mariti e un quinto delle mogli sono infedeli. Questi sono i dati emersi da un’indagine effettuata per conto del periodico L’Europeo e da questo pubblicata nell’edizione del 1º dicembre 1978. Secondo la citata indagine, le percentuali già menzionate sarebbero superiori a quelle registrate nella Germania Ovest e in Francia e non lontane da quelle rilevate dalle indagini statistiche degli Stati Uniti.
‘Re della strada’
◆ Il Brasile, dove ogni anno muoiono più di 20.000 persone in incidenti stradali, è uno dei paesi con le più alte percentuali di vittime della strada. Ogni 10.000 veicoli brasiliani, ci sono ogni anno 25,9 morti. Negli U.S.A. il numero dei morti su 10.000 auto è solo un ottavo della cifra del Brasile, essendo di 3,3; nella Repubblica Federale di Germania è di 7,6; e in Francia di 7,5. Perché così elevato in Brasile? Un uomo d’affari intervistato dal Brazil Herald dice che l’auto è diventata per molti un simbolo di potere: “Il brasiliano non considera la macchina un semplice mezzo di trasporto. Quando vi sale, si sente il re della strada”. Allo stesso modo, “quando (l’automobilista brasiliano) viola la legge”, ha detto con rammarico un funzionario dei trasporti, “si considera un eroe, non un mascalzone”. Il governo ha lanciato un’intensa campagna pubblicitaria per risolvere il problema incoraggiando il rispetto per la vita.
Primato di tagli cesarei
◆ Secondo il prof. Carlos Antonio Montenegro dell’Università Federale di Rio de Janeiro, “il Brasile detiene il primato dei tagli cesarei”. Nelle cliniche private, più del 50 per cento delle donne preferiscono l’operazione al parto naturale.
Attenzione agli interventi chirurgici!
◆ Quando i medici della contea di Los Angeles, in California, scioperarono per cinque settimane nel 1976, la mortalità nella contea scese in media del 18 per cento, da 19,8 a 16,2 ogni 100.000 abitanti. Due ricercatori dell’Università della California hanno recentemente presentato queste informazioni all’Associazione Americana della Pubblica Sanità, dicendo che ci sono “crescenti prove secondo cui sarebbe utile se negli Stati Uniti fossero eseguite meno operazioni facoltative [operazioni non necessarie per salvare una vita]”. Quando i medici hanno ripreso il lavoro, la mortalità ha superato leggermente la media di prima dello sciopero.