BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g80 22/7 pp. 12-15
  • Quali rimedi adottare

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Quali rimedi adottare
  • Svegliatevi! 1980
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Quando il problema esiste già
  • Per liberarsi dalla dipendenza dall’alcool
  • L’aiuto della famiglia
  • Acquistare forza spirituale
  • Che cosa porta alla dipendenza dall’alcool?
    Svegliatevi! 1978
  • Che punto di vista dovrebbero avere i cristiani sull’alcol?
    Puoi vivere felice per sempre. Corso biblico interattivo
  • Che dire delle bevande alcoliche?
    Svegliatevi! 1971
  • Facciamoci guidare dal punto di vista di Dio sull’alcol
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova (per lo studio) 2023
Altro
Svegliatevi! 1980
g80 22/7 pp. 12-15

Quali rimedi adottare

QUANDO in casa qualcuno ha problemi con l’alcool tutti gli altri familiari possono soffrirne profondamente. Pertanto è utile discuterne insieme, affinché tutti i familiari comprendano e cooperino per evitare quelle situazioni che potrebbero portare uno di loro a cercar di annegare i suoi problemi nell’alcool.

Non agite solo quando l’alcolismo vi ha rovinato la vita familiare. Prendete misure preventive.

In molte case, purtroppo, il problema esiste già. Cosa si può fare?

Quando il problema esiste già

Anzitutto, bisogna ammettere che il problema esiste. L’alcolizzato può non credere d’avere il problema dell’alcool. Altri familiari, nonché amici al di fuori della cerchia familiare, possono pensare il contrario. Perché? Essi non vedono se gli organi interni vengono danneggiati. Ma vedono che il suo comportamento peggiora.

Chi sta sviluppando una dipendenza dall’alcool ha la tendenza a prendere la bottiglia quando è solo o depresso. Forse si sente in imbarazzo o si irrita per le critiche altrui, per cui cerca di nascondere quanto ne consuma. Quando vuol bere è piuttosto irritabile finché non ci riesce. A causa delle sue abitudini nel bere diventa impulsivo, meno ragionevole, e può anche picchiare il coniuge. Pur non bevendo tutti i giorni, una volta cominciato, quello che beve è troppo. Col tempo può avere temporanee perdite di conoscenza, o forse reazioni da astinenza quando non trova da bere.

Chi ha il problema dell’alcool forse si accorge che la sua vita familiare sta peggiorando. Può darsi si renda conto che ha problemi nel lavoro. Ma se qualcuno gli dice che una ragione importante di questo stato di cose è che ha sviluppato un’eccessiva dipendenza dall’alcool, non è raro che si metta sulla difensiva. Se un medico gli dicesse che è allergico a un certo alimento e che ci guadagnerebbe in salute se lo eliminasse dalla sua dieta, probabilmente seguirebbe il consiglio. È diverso con l’alcool? Sì, esso può influire sull’umore dell’individuo, il quale finisce per sviluppare una dipendenza dall’alcool, sia psicologica che fisica.

Se è disposto ad ammettere che ha una debolezza per l’alcool e che può rovinargli la vita, ma che è possibile vincerla e che vale la pena di tentare, c’è speranza di guarigione. Ci vorranno ferma determinazione e un preciso programma da seguire.

Per liberarsi dalla dipendenza dall’alcool

Non si risolve il problema bevendo solo nei fine settimana. Né si elimina la dipendenza dall’alcool passando dai liquori forti al vino o alla birra.

È necessario depurare l’organismo e dare alle cellule la possibilità di reintegrarsi nei limiti del possibile. Ci vuole astinenza assoluta. Alcuni medici dicono che il corpo ha bisogno di almeno quattro giorni per eliminare completamente l’ultimo alcool che è stato ingerito. Tuttavia le cellule danneggiate possono aver bisogno di sei mesi o più per tornare in buone condizioni, e in questo tempo si deve badare specialmente a una buona nutrizione.

Non sempre si manifesta la sindrome da astinenza, ma nei forti bevitori abituali e negli alcolisti è comune. Quando il livello dell’alcool nel sangue scende e il sistema nervoso si adatta al cambiamento, l’individuo può soffrire di nervosismo, irritabilità, depressione, insonnia, confusione, palpitazioni, sudorazione, tremiti e nausea. Questi sintomi si manifestano di solito da otto a ventiquattro ore dopo aver smesso di bere. Se la condizione dell’alcolizzato si è protratta o se le sue condizioni fisiche sono molto cattive, potrebbero verificarsi altre gravi reazioni che richiedono l’intervento del medico.

Il grado di ricupero degli organi danneggiati dipenderà dalla quantità di “riserva funzionale” che è stata consumata, da quanto tempo esiste quella condizione e dalle cure prestate per riparare il corpo. Nella maggioranza dei casi chi era veramente assuefatto all’alcool non potrà mai tornare con tutta probabilità a un normale consumo di alcolici. Non importa quanto tempo è passato, un bicchierino potrebbe essere troppo. È come se avesse dentro un vulcano che sta per eruttare. In tal caso, il solo modo per continuare a condurre una vita normale è quello di astenersene completamente.

L’aiuto della famiglia

La cooperazione della famiglia è importante per spezzare la dipendenza dall’alcool e in quasi tutti i casi la famiglia è ben disposta ad aiutare. Per ridurre la tentazione, è opportuno far sparire di casa tutti gli alcolici. E per facilitare colui che ha questa debolezza gli altri familiari si asterranno dal bere in sua presenza.

Capiterà però che la persona si trovi a casa di qualcuno. Non sapendo della sua condizione o forse perché non ci pensano può darsi che gli offrano una bevanda alcolica. Che farà allora? È una cosa a cui fa bene a pensare in anticipo. Non ha bisogno di dare lunghe spiegazioni, ma deve rifiutare con fermezza. “No grazie. Preferisco un bicchiere di gassosa [o d’acqua]”.

Ciò che dice la Bibbia è molto incoraggiante per chi vuole vincere il vizio dell’alcool. Essa parla di persone che riuscirono a toglierselo (I Cor. 6:9-11), e di altri che per ragioni personali se ne astennero completamente. (Num. 6:2, 3) Narra pure avvenimenti relativi a intere famiglie che se ne astennero, per ubbidienza al capofamiglia e per mantenere alto il nome della famiglia. A questo riguardo speciale menzione è fatta delle famiglie dei recabiti. Essi si astennero per generazioni, pur vivendo vicino ad altre famiglie che bevevano vino regolarmente. Non fu Dio a chiedere a quei recabiti di astenersi dal vino, né la sua Parola richiede oggi l’astinenza totale, ma egli guardò con favore coloro che lo fecero per ubbidire al capofamiglia. — Ger. 35:5, 6, 8, 18, 19.

Acquistare forza spirituale

L’accurata conoscenza della Parola di Dio sarà di grande aiuto per dare la forza spirituale necessaria per vincere le debolezze. La Bibbia mostra come risolvere i problemi anziché dire di bere per dimenticarli.

Prendete ad esempio il caso di un giovane in Australia che aveva un serio problema con l’alcool. Spesse volte, per tornare a casa dall’osteria, metteva la macchina in prima, teneva lo sportello aperto e metteva la testa fuori per seguire la riga bianca, impiegando due ore per fare gli undici chilometri che lo separavano da casa. Era capace di spendere fino a 35.000 lire al bar in un fine settimana. Aveva perfino le allucinazioni, per cui giurò di smettere di bere. Ma non ci riuscì.

Verso quell’epoca cominciò a studiare la Bibbia con l’aiuto dei testimoni di Geova. Egli menzionò il soggetto dell’alcool e gli fu mostrato che Dio non approva chi si ubriaca, e che solo chi vive secondo le norme della Bibbia potrà ottenere la vita eterna nel paradiso terrestre restaurato. — Gal. 5:21; Giov. 17:3.

Non gli fu facile cambiare, poiché era l’anima delle feste. Quando cominciò a calmarsi, i suoi compagni di baldorie pensarono che avesse una ragazza ma che presto gli sarebbe passata e che avrebbe ricominciato a festeggiare con loro. Ma le promesse di Dio esercitarono più presa su di lui di quanto non pensassero gli amici, e non tornò più a gozzovigliare con loro. Egli dice: “Sono passati 10 anni da quando ho risolto il problema del bere. Sono molto più felice e più sano, grazie alla benignità di Geova”.

Questo cambiamento non avvenne in un giorno. Fu graduale, man mano che aumentava la sua conoscenza e che cresceva il suo intendimento. Ciò che prima non era riuscito a fare da solo, poté farlo con l’aiuto dello spirito di Dio. — I Cor. 6:11.

La conoscenza della Bibbia aiuta a rendere più felice il matrimonio e la famiglia. Mette la persona in grado di prendere decisioni più sagge, per cui i problemi diminuiscono. Aiuta a reagire meglio e a capire perché esistono condizioni malvage e perché avvengono le calamità. Descrive il nuovo sistema che è in serbo per coloro che amano la vita e che fanno la volontà di Dio, e aiuta a sviluppare la motivazione necessaria per cambiare il modo di vivere al fine di renderlo accetto a Dio. — Rom. 12:1, 2; II Piet. 3:13.

Le bevande alcoliche possono recare piacere se usate nel modo giusto. Ma se avete il problema dell’alcool, non permettete che vi rovini la vita. Affrontatelo, ora.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi