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  • g82 8/8 pp. 29-31
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1982
  • Sottotitoli
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  • Un milione di specie condannate
  • Burocrazia all’O.N.U.
  • La minaccia del cancro
  • Radiazioni per conservare i cibi?
  • Cosa costa allevare un figlio
  • L’energia dei vulcani
  • Un pericolo per il terzo mondo
  • Guerra ai poppatoi
  • I francesi bevono di meno
  • Conquiste della medicina?
  • Alimento base diventa veleno
  • Per vedervi “in anteprima”
  • Cancro: C’è speranza di guarigione permanente?
    Svegliatevi! 1975
  • Fanno luce sul flagello del cancro
    Svegliatevi! 1979
  • Si può sconfiggere il cancro?
    Svegliatevi! 1986
  • Cos’è il cancro? Quali sono le cause?
    Svegliatevi! 1986
Altro
Svegliatevi! 1982
g82 8/8 pp. 29-31

Uno sguardo al mondo

Un milione di specie condannate

◆ A una Conferenza sulla Diversità Biologica della durata di tre giorni e tenuta a Washington, scienziati e funzionari hanno avvertito che un milione di specie viventi scompariranno entro la fine del secolo a causa della negligente distruzione degli habitat naturali ad opera dell’uomo. Sono minacciati non solo panda e balene ma anche varietà primitive di frumento, riso e granturco e perfino specie che non sono state ancora identificate o che non hanno ancora ricevuto un nome. Secondo gli scienziati, la risultante scomparsa della diversità genetica può avere conseguenze critiche per le risorse alimentari, la salute e la sopravvivenza dell’umanità. Uno scienziato l’ha paragonata al bruciare libri, ed ha aggiunto: “Ma è anche peggio perché molti di questi libri non sono stati ancora decifrati”.

Burocrazia all’O.N.U.

◆ È stato detto spesso che se non altro le Nazioni Unite sono almeno un posto dove i membri possono riunirsi per parlare dei loro disaccordi. Ma sembra che anche questo divenga sempre più difficile. Tanto per cominciare, l’agenda dell’Assemblea Generale è ogni anno più lunga. Per l’ultima sessione c’erano 135 voci, un record. Quindi, “c’è uno spirito di generale indifferenza verso la puntualità in questo posto”, ha detto uno del personale dell’O.N.U. “Non si comincia mai nulla in orario, non si finisce mai nulla in orario”. Naturalmente, è compito del presidente dell’Assemblea far rispettare il programma, ma, nel suo discorso d’addio, il presidente dell’anno scorso ha detto che l’O.N.U. “sta lentamente soffocando a causa di troppe risoluzioni, troppe riunioni, troppi organi sussidiari, troppa documentazione”. Solo durante l’ultima sessione sono stati prodotti 236 milioni di pagine di documentazione: abbastanza per circondare quasi l’equatore se fossero messe l’una accanto all’altra.

La minaccia del cancro

◆ In base alle prove raccolte nel corso di uno studio quinquennale, l’Istituto Nazionale per il Cancro negli U.S.A. avverte che un americano su tre sarà colpito da cancro prima di compiere i 74 anni, e uno su sei morrà di questa malattia. Lo studio prende in esame l’incidenza del cancro fra gli americani in base a razza, sesso e località, e mostra che gli hawaiiani hanno il rischio più elevato di contrarre il cancro, seguiti da uomini negri, uomini bianchi, donne bianche e donne negre. Le persone di origine orientale hanno un rischio inferiore, e gli indiani e gli spagnoli d’America hanno il rischio più basso. Il cancro del polmone sarebbe la principale causa di morte, dovendosi ad esso il 21,7 per cento di tutti i decessi da cancro. Un altro 20 per cento dei decessi sono per cancro della mammella e cancro del colon.

Radiazioni per conservare i cibi?

◆ L’alto costo dell’energia ha indotto a prendere in esame la possibilità di usare le radiazioni per conservare i cibi invece di surgelarli o metterli in scatola. In effetti questa è un’idea vagliata sin dagli anni cinquanta. Si afferma che una dose di raggi gamma di gran lunga inferiore a quella necessaria per produrre radioattività nei cibi possa uccidere tutti i batteri presenti con un cambiamento minimo di sapore o di consistenza. Si dice che sia possibile farlo con una spesa pari al 20-30 per cento della spesa dell’inscatolamento. Un ulteriore vantaggio è che gli alimenti irradiati possono essere conservati in sacchetti di foglio di alluminio a temperatura ambiente, eliminando così l’alto costo della refrigerazione necessaria per la spedizione e l’esportazione. Il Giappone e alcuni paesi europei hanno già autorizzato il metodo e si prevede che alimenti irradiati compariranno sui mercati americani entro pochi anni, se il governo lo approverà.

Cosa costa allevare un figlio

◆ Nel 1960, negli Stati Uniti, costava 37.274 dollari tirare su un figlio fino a 18 anni, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura, ma per un bambino nato nel 1979 ci vorranno 134.414 dollari. Quindi, in soli venti anni, la spesa per allevare un figlio fino a 18 anni è aumentata di circa 100.000 dollari, o quasi del 300 per cento. Le statistiche governative indicano che nel 1979 nacquero 3.473.000 bambini negli U.S.A. Questo vuol dire che entro il 1997 la spesa totale sostenuta per allevare la nuova generazione americana si aggirerà sui 467 miliardi di dollari. Quella generazione varrà tanta spesa? Il New York Times descrive la situazione come “un investimento a lunga scadenza senza alcuna garanzia di compenso”.

L’energia dei vulcani

◆ Si potrebbe utilizzare la tremenda energia dei vulcani? L’Ente Nazionale per l’Energia delle Filippine ha generato centinaia di megawatt di energia elettrica sfruttando le riserve sotterranee di vapore vulcanico. Alla stazione geotermica di Mak-Ban, che ha preso nome dai vulcani del Makiling e del Banahao, appena a sud di Manila, una centrale elettrica con una potenza di 220 megawatt è in funzione da oltre un anno, ed è stata progettata per il 1983 una centrale da 110 megawatt. Vicino alla città di Tiwi sull’isola di Luzon, è in funzione un impianto analogo. Si stanno studiando altre località, e l’Ente per l’Energia prevede di produrre 1.726 megawatt entro il 1985, coprendo il 18 per cento del fabbisogno nazionale. Il presidente dell’Ente per l’Energia ha detto: “È nostra aspirazione diventare [entro il 1985] i massimi produttori di questo tipo di energia nel mondo”.

Un pericolo per il terzo mondo

◆ Le ditte produttrici di sigarette stanno facendo tutto il possibile per incoraggiare il fumo fra gli abitanti del terzo mondo. Hanno lanciato una vasta campagna pubblicitaria e in sette anni le vendite di sigarette sono aumentate del 13,8 per cento, secondo il Middle East londinese di tendenze filoarabe. Il giornale dice che il fumo rappresenta un pericolo sempre più grande per la salute nel Medio Oriente e aggiunge: “In Siria, una zona tradizionale per la coltivazione del tabacco, c’è stato un netto aumento di casi di bronchite e di enfisema. In Egitto i medici ritengono ci sia una stretta relazione tra il fumo e il cancro del polmone”.

Guerra ai poppatoi

◆ Nel 1977 la Papua Nuova Guinea emanò una legge secondo la quale l’acquisto di poppatoi e tettarelle di gomma doveva “essere autorizzato dal personale sanitario, che [aveva] il compito di insegnare alle madri come pulire adeguatamente il poppatoio e preparare gli alimenti”. Un sondaggio condotto prima e dopo l’emanazione della legge rivela che il numero di bambini allattati al seno è aumentato dal 50 per cento all’88 per cento. I bambini allattati artificialmente sono diminuiti dal 45 per cento al 17 per cento. Dal 1978 al 1980 non ci sono stati decessi di bambini di età inferiore a sei mesi per infiammazione dello stomaco e dell’intestino.

I francesi bevono di meno

◆ Può essere una sorpresa per alcuni, ma il consumo annuo procapite in Francia è sceso da 120 litri nel 1964 a circa 90 litri, secondo l’Istituto Nazionale Francese di Ricerche sull’Agricoltura e l’Ente Nazionale dei Vini da Tavola. L’esteso studio ha permesso di appurare che le persone al di sotto dei 35 anni bevono meno di quelle della generazione precedente. La ragione? La televisione e l’automazione, dice il rapporto. Il lavoratore medio trascorre ora le sue serate in casa a guardare film americani alla TV anziché al bar insieme agli amici e con la bottiglia di vino. L’automazione ha reso il lavoro meno pesante, ma richiede più vigilanza e sobrietà. Quindi, secondo lo studio, bevono più che altro nel fine settimana (85 per cento), e la maggioranza dei bevitori (66 per cento) chiedono vini meno costosi e più forti.

Conquiste della medicina?

◆ Sotto molti aspetti sembra che la medicina stia facendo passi avanti, e una cosa in cui non rimane certo indietro è il costo. Nel 1980 gli americani hanno speso la strabiliante somma di 240 miliardi di dollari per l’assistenza sanitaria — più di 1.000 dollari per ogni uomo, donna e bambino — e si prevede che nel 1982 la spesa salga a 300 miliardi di dollari. Sembra che la voce più elevata sia la spesa della degenza ospedaliera. Nel 1980 una degenza media costava 3.000 dollari. Appena 12 anni fa costava meno di 300 dollari. Questo equivale a un tasso inflazionistico del 1.000 per cento, otto volte l’aumento dell’Indice dei Prezzi al Consumo nello stesso periodo. All’alto costo hanno anche contribuito i due milioni di operazioni chirurgiche che un’indagine governativa ha ritenuto superflue ma che nel 1977 costarono 4 miliardi di dollari e 10.000 vite. O il numero di tagli cesarei ora eseguiti: tre volte più di 10 anni fa. Nonostante tutto ciò, il Dipartimento del Lavoro comunica che il 44 per cento degli americani riceve un servizio “insufficiente o marginale”.

Alimento base diventa veleno

◆ Notizie provenienti dal Mozambico settentrionale mostrano che la manioca, alimento base nella regione, è stata causa di avvelenamento da cianuro. Come conseguenza oltre 1.000 persone, soprattutto donne e bambini, sono stati colpiti da paralisi parziale, e alcuni di essi hanno ora difficoltà a parlare e a vedere. Le autorità sanitarie ne attribuiscono la causa alla grave siccità che per due anni ha devastato la regione, spazzando via ogni coltura eccetto quella della manioca, che è una coltura resistente. Di solito la manioca viene essiccata per circa tre mesi, quindi viene lavata e consumata insieme a legumi, pesce o carne. La maggior parte del cianuro viene eliminato con i processi di essiccazione e lavaggio, e l’organismo elimina quello che rimane. Con la siccità, però, la gente non aveva altro che manioca da mangiare, e man mano che le scorte si assottigliavano, la consumavano senza lasciarla seccare bene. “La gente sa che la manioca è tossica”, ha detto un ufficiale sanitario, “ma devono mangiarla. Non hanno scelta, altrimenti moriranno di fame”.

Per vedervi “in anteprima”

◆ Non sarebbe bello sapere come stareste con una nuova pettinatura prima di tentare? Ora è possibile saperlo con certezza, e risparmiarvi poi ogni eventuale imbarazzo. La società elettrica giapponese Matsushita ha costruito una macchina chiamata Stylesetter che permette ai clienti di vedersi su uno schermo televisivo a colori con una nuova pettinatura, o i baffi, o la barba, o anche con un naso diverso, semplicemente premendo dei bottoni. La macchina è stata lanciata in Giappone circa un anno fa e comparirà presto sui mercati d’oltremare. Fra i primi acquirenti ci sono saloni di parrucchiere, specialisti di chirurgia plastica e ottici. Ma la Matsushita crede che alla fine risulterà utile a polizia, urbanisti, architetti e altri.

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