‘Non invano Dio l’ha creata’
La terra sarà ridotta in rovina dalla guerra nucleare?
UNA RAGIONE per cui i testimoni di Geova pubblicano questo periodico è di assicurare ai suoi lettori che il mondo non finirà in un olocausto nucleare. Se una o più nazioni sperimenteranno le loro bombe nucleari non lo sappiamo. Ma non ci attendiamo un olocausto nucleare, perché ridurrebbe in rovina la terra e l’opera creativa di Dio. La sua Parola ci dice chiaramente: “Non invano l’ha creata”. — Isaia 45:18, Tintori.
Crediamo che il Figlio di Dio, quando disse che i mansueti erediteranno la terra, intendeva proprio questo.
Crediamo che il Padre, Dio e Creatore, la formò perché fosse abitata, e nella giustizia.
Matteo 5:5 e Isaia 45:18 ce lo assicurano in modo così enfatico che nel 1981 i testimoni di Geova dedicarono quasi un milione di ore al giorno a fare visite personali a domicilio in oltre 200 paesi, per alleviare i timori di milioni di persone mediante queste sicure promesse della Bibbia.
Le persone riflessive tremano pensando a come l’uomo ha soggiogato la terra. La “natura” non è più l’indiscussa padrona dell’uomo. Ora l’uomo ha in mano il destino della vita. Bisogna difendere la terra dall’uomo.
Che l’uomo dovesse soggiogare la terra non significava rovinarla come sta facendo ora. Per dare all’uomo un inizio perfetto, per dimostrare come l’uomo doveva soggiogare la terra, “Geova Dio prendeva l’uomo e lo poneva nel giardino di Eden perché lo coltivasse e ne avesse cura”. — Genesi 2:15.
È istruttivo osservare più attentamente quel meraviglioso inizio nel paradiso. Prima, “Geova Dio formava l’uomo dalla polvere della terra e gli soffiava nelle narici l’alito della vita, e l’uomo divenne un’anima vivente”. — Genesi 2:7.
L’uomo era li davanti al suo Creatore, adulto e maturo sul piano fisiologico, ma privo di esperienza e di istruzione. Dio fece anche la donna, pienamente sviluppata.
Erano le finali forme di vita sulla terra, destinate da Dio ad adempiere un proposito grandioso: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza, e tenga sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e gli animali domestici e tutta la terra e ogni animale che si muove sopra la terra”. — Genesi 1:26.
Logicamente Dio cominciò a istruire l’uomo dalla Prima Lezione, cioè: ‘La vita dipende da come reagite a quello che vi insegno. Ho fatto tutto con uno scopo e secondo principi stabiliti. Vi insegnerò tutto quello che avete bisogno di sapere. Non decidete da voi stessi come dirigere la vostra condotta. La strada che ai vostri occhi può sembrare giusta conduce alla morte’. (Salmo 36:9; Geremia 10:23; Proverbi 3:5, 6) L’intero tenore della Bibbia conferma che questa era l’essenza di ciò che l’uomo e la donna avrebbero dovuto capire dal semplice comando: “In quanto all’albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, poiché nel giorno in cui ne mangerai positivamente morrai”. — Genesi 2:17.
Indipendentemente dai miliardi di anni che la terra poteva aver girato nello spazio e dal tempo che Dio aveva impiegato a prepararne i processi vitali, giunse il momento in cui ne affidò la custodia all’uomo. Egli sapeva che questa creatura senziente dotata della facoltà di pensare e di volere era in grado di ottenere, prima o poi, il finale predominio sopra la creazione terrestre. Ma ora l’uomo ha messo le mani su tale potere con intenti distruttivi.
Se il Creatore della terra foste voi, cosa fareste? L’abbandonereste in mano a uomini che pensano che una forma di sovranità politica sia più importante del benessere dell’opera di Dio?
Non è detto che la decisione di sganciare bombe atomiche venga presa deliberatamente da un gruppo di uomini bene intenzionati. Il primo a cominciare potrebbe essere un dittatore squilibrato. O un pugno di terroristi. O può anche avvenire per sbaglio. Negli ultimi anni tre volte le forze americane sono state messe in stato di all’erta circa la minaccia di un attacco. In due casi si trattava di un componente difettoso di un calcolatore. Una volta qualcuno aveva inserito per sbaglio nell’impianto acustico un nastro di prova che descriveva un attacco missilistico: il Comando della Difesa Aerea Nordamericana si spaventò tremendamente pensando che fosse vero!
Sì, se foste stati voi a creare la terra, la lascereste nelle mani di custodi che ne facessero dipendere la sorte dal cieco, precario, capriccioso caso?
Uomini e nazioni sono colpevoli davanti al Proprietario della terra. Volontariamente e con intenti violenti essi fanno incombere sul pianeta il pericolo della distruzione nucleare. Nessuno di loro può sottrarsi alla colpa dichiarando che il solo scopo di sganciare bombe nucleari è per ‘rappresaglia difensiva’. “Un altro assurdo aspetto del dilemma nucleare è che mentre ciascuna parte considera la popolazione dell’altra parte come le innocenti vittime di un governo ingiusto”, faceva notare il giornalista Jonathan Schell, “ciascuna si propone di punire l’altro governo annientando la popolazione già sofferente e oppressa”. — The New Yorker, 8 febbraio 1982.
Dio non permetterà che la terra sia ridotta in rovina. Interverrà, anche se questo farà adirare tutte le nazioni del pianeta: “Le nazioni si adirarono, e venne l’ira tua, e il tempo fissato . . . di ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. — Rivelazione 11:18.
Forse sentirete qualcuno ridere del fatto che le profezie di Rivelazione vengono applicate ai tempi moderni. Ebbene, ne contesti l’applicazione. Metta alla prova i fatti. Ma come gli uomini non possono sopravvivere a un conflitto nucleare a oltranza scatenato da loro stessi, così non possono sopravvivere alla “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. — Rivelazione 16:13, 14, 16.
Tale guerra spazzerà via per sempre dalla terra i bestiali sistemi politici insieme ai ‘re della terra e ai loro eserciti’. Terminata la guerra anche Satana il Diavolo sarà inabissato. È una guerra selettiva, che salverà i mansueti della terra. Essi erediteranno una terra purificata, non una terra inquinata e irradiata o trasformata in un tizzone. Sì, una terra da abbellire sotto un giusto nuovo ordine diretto dal cielo. — Rivelazione 19:19–20:3; 7:9, 10, 13-17.
Perché i testimoni di Geova hanno fiducia che la terra non sarà ridotta in rovina da un olocausto nucleare, né con alcun altro mezzo di cui l’uomo dispone? Perché, anche se i figli di Adamo nel complesso hanno soggiogato la terra nel modo sbagliato, alcuni sono mansueti e ammaestrabili e disposti a seguire la via di Dio. Sono pronti ad adempiere il suo proposito di abitare la terra e di averne cura nel modo da Lui stabilito. — Salmo 37:34.
[Testo in evidenza a pagina 10]
Crediamo che il Figlio di Dio, quando disse che i mansueti erediteranno la terra, intendeva proprio questo
[Testo in evidenza a pagina 11]
Che l’uomo dovesse soggiogare la terra non significava rovinarla come sta facendo ora