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  • Una visita a detenuti felici
  • Svegliatevi! 1984
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  • Scrivere lettere ai detenuti
    Il ministero del Regno 1989
Altro
Svegliatevi! 1984
g84 8/4 p. 15

Una visita a detenuti felici

I DETENUTI di solito sono infelici. Potete capire perché, dato che certo non vorreste essere privati della libertà e della compagnia di familiari e amici, specie se la condanna prevedesse anni di carcere. — Confronta Matteo 5:25.

La storia però ci parla di alcuni detenuti felici di Filippi, antica città della Grecia settentrionale. Erano l’apostolo Paolo e il suo compagno Sila. Si trovavano in quella prigione a causa della loro fede cristiana, tuttavia la Bibbia indica che essi felicemente “pregavano e lodavano Dio con cantici”. — Atti 16:25.

Nel settembre del 1982 due ministri della sede mondiale dei testimoni di Geova di New York visitarono un’altra prigione greca. Incontrarono oltre un centinaio di devoti cristiani, anch’essi felici.

Fu visitata la prigione militare di Avlona, un moderno complesso che sorge circa 50 chilometri a nord di Atene. Sebbene ospiti ogni tipo di detenuto militare, recentemente una considerevole parte della popolazione dei detenuti è stata rappresentata da giovani che sono ministri dei testimoni di Geova. Perché sono in prigione?

Questi Testimoni sono stati imprigionati perché si attengono fermamente a credenze simili a quelle dei primi cristiani. (Isaia 9:6; 2:4; Matteo 26:52) L’opera Roma antica di G. Ferrero e C. Barbagallo dichiara: “Già nel secondo secolo, il Cristianesimo aveva affermato che ‘non è lecito essere uomo di spada, . . . e che il Figlio della pace, cui non conviene neanche impegnarsi in un litigio, può ancor meno impegnarsi in battaglia’ . . . [e aveva affermato] autorevolmente ‘non convenire ai cristiani di portare le armi’”. — Le Monnier, II ed. 1933, volume III, pagine 154, 155.

In Grecia i Testimoni ricevono di solito una condanna a quattro anni e mezzo di carcere. Dopo essere stati da sei a otto mesi ad Avlona, scontano il resto della sentenza in altre prigioni, dove sono anche trattati bene e rispettati.

I ministri in visita ad Avlona ricevettero una cordiale accoglienza da parte di un anziano ufficiale militare della prigione. Mentre offriva ospitalmente caffè greco ai visitatori, l’ufficiale fece commenti sull’eccellente condotta dei giovani ministri. Sono rispettosi e fidati, tanto che sono stati addetti alla cucina e al magazzino viveri.

L’ufficiale condusse gentilmente i visitatori a fare il giro della prigione, inclusi alcuni alloggi dei Testimoni detenuti. A seconda dello spazio, quattro o più Testimoni forse alloggiano insieme, per cui possono avere una biblioteca con Bibbie e materiale di studio biblico. La prigione è dotata di campi di pallacanestro e di calcio aperti a tutti i detenuti, ma i Testimoni apprezzano particolarmente un altro locale. Hanno accesso a una grande stanza (con 150 posti) usata esclusivamente per le loro settimanali adunanze cristiane. Benché fosse mezzogiorno, ai 101 detenuti Testimoni fu concesso di incontrarsi coi fratelli di Brooklyn e di stare insieme per edificarsi spiritualmente.

I due ministri visitarono anche alcune sale dove sono esposti alcuni dei bei lavori fatti dai detenuti utilizzando rame, legno, lana e colori a olio.

Benché imparare alcune arti dia soddisfazione, i Testimoni detenuti sono particolarmente felici di studiare la Bibbia, di acquistare un più profondo intendimento dei principi che seguono nella loro vita. E ogni giorno che fanno lavori di giardinaggio o di altro genere gli conta come due giorni di pena. Così possono lavorare per essere scarcerati prima. Allora avranno maggiore libertà per parlare ad altri della buona notizia che hanno appreso dalla Bibbia. Certo è una buona notizia sapere che presto Dio eliminerà dalla terra ogni sofferenza e oppressione. (Rivelazione 21:4, 5) Al presente, “tutta la creazione continua a gemere insieme ed è in pena”, come disse l’apostolo Paolo in Romani 8:22. Ma i cristiani che sono rinchiusi nella prigione di Avlona per le loro credenze sanno che tutti coloro che servono Dio fedelmente possono attendere il tempo in cui “la creazione stessa sarà pure resa libera dalla schiavitù alla corruzione e avrà la gloriosa libertà dei figli di Dio”. — Romani 8:21.

Alla loro partenza da Avlona i due visitatori portavano con sé cari ricordi di uomini devoti che sono felici di servire Dio in qualsiasi circostanza e che sono decisi ad accrescere appena possibile la lode che rendono pubblicamente a Dio.

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