Infanzia perduta
“L’infanzia è praticamente scomparsa”, dichiara il Daily Mail di Londra. “I bambini imparano tutto troppo presto, sono esposti a tutto in maniera eccessiva e non ci sono più freni sociali a guidare il loro comportamento”. La ragione di queste conclusioni è indicata da due rapporti: Uno dell’AMMA (sigla dell’Associazione inglese dei professori incaricati), e l’altro, uno studio americano effettuato da Marie Winn e pubblicato in Gran Bretagna, intitolato Bambini senza infanzia: crescere troppo in fretta nel mondo del sesso e della droga.
Bambini di appena cinque anni sono sempre più aggressivi e non hanno riguardo per ciò che appartiene agli altri bambini; non hanno rispetto per gli adulti e usano un linguaggio osceno, secondo i molti rapporti che pervengono. La maggioranza degli insegnanti intervistati dall’AMMA ritengono che i genitori vizino i figli e che questa sia la causa fondamentale del comportamento sempre più antisociale da parte dei bambini. Degli insegnanti intervistati, l’86 per cento dà la colpa alla “mancanza di chiare norme e direttive in casa”; l’82 per cento ritiene responsabile il fatto che “manca il buon esempio dei genitori”.
Inoltre, fra le ragioni della spaventosa maleducazione dei ragazzi, i due rapporti elencano genitori separati, cattivo esempio da parte degli insegnanti e troppa TV. “Siamo tutti colpevoli”, confessa il Daily Mail. “Abbiamo creato una società assolutamente inadatta per educare i figli. Avendo facilmente accettato il divorzio e le relazioni di semplice convivenza abbiamo distrutto la famiglia. Assumendo un atteggiamento permissivo verso la disciplina abbiamo tolto ogni barriera”.
I bambini hanno continuamente bisogno di correzione e disciplina dolce ma ferma. Infatti il saggio Salomone osservò: “La stoltezza è legata al cuore del ragazzo; la verga della disciplina è ciò che la rimuoverà lungi da lui”. I bambini hanno bisogno anche di vedere nei genitori e negli insegnanti un buon esempio di corretto comportamento perché “chiunque è ammaestrato perfettamente sarà come il suo maestro”. — Proverbi 22:15; Luca 6:40.