Uno sguardo al mondo
Ancora in affari
“Si è scoperto che un gruppo di detenuti del nuovo carcere ultramoderno di massima sicurezza di Parklea [Australia] stampava le proprie banconote da 20 dollari”, riferisce il Sun-Herald di Sydney. I detenuti stampavano anche certificati di matrimonio, patenti di guida e certificati di nascita falsi e avevano accesso a un telefono. Ex detenuti avevano ingannato alcune ditte dicendo loro che il numero di telefono era quello di un precedente datore di lavoro. Varie ditte hanno telefonato ed è stato loro assicurato che potevano concedere il credito senza pericolo al potenziale cliente. Quando il cliente non ha pagato quanto doveva, le ditte hanno ritelefonato. La risposta? “Spiacenti, questa è la prigione di Parklea. Ha sbagliato numero”.
Scarseggia l’acqua in tutto il mondo
La spaventosa situazione di fame e di morte causata dalla forte siccità che ha colpito l’Africa “non è altro che un preludio di quello che verrà”, avverte un nuovo studio del Worldwatch Institute, un’organizzazione che si occupa di ricerche e che ha sede a Washington. Se non si fa un impiego moderato ed efficiente delle scorte idriche esistenti, entro i prossimi 20 anni sia i paesi ricchi che quelli in via di sviluppo non saranno più in grado di soddisfare i propri bisogni. Lo studio, intitolato “Conservare l’acqua: l’alternativa non sfruttata”, osserva: “Solo se si regola la domanda di acqua anziché tentare incessantemente di soddisfarla si può sperare di avere in futuro scorte idriche sicure”.
“Il mondo alza il gomito”
“Il mondo alza il gomito”, afferma l’Organizzazione Internazionale del Lavoro citata dal Globe and Mail. L’articolo mostra che in molti paesi il consumo di alcolici sta decisamente aumentando. Che questo aumento sia un fenomeno mondiale è indicato da una statistica secondo cui in un periodo di “oltre 20 anni il consumo mondiale di vino è aumentato del 20 per cento, quello dei superalcolici del 50 per cento e quello della birra del 124 per cento”. L’inchiesta ha pure rivelato che “la Francia era in testa alla lista con 86 litri di vino, 44 di birra e 5 di superalcolici” pro capite all’anno. In quanto a consumo di litri di alcool puro, la Francia era seguita da Italia, Spagna e Portogallo. Il Canada veniva al 16º posto, la Norvegia all’ultimo.
Un sondaggio sconcertante
I risultati di un’inchiesta sulla pianificazione familiare rivelano che una grande percentuale di donne non sposate fra i 20 e i 30 anni conducono una vita sessualmente attiva. Secondo l’inchiesta effettuata nei 48 stati continentali degli Stati Uniti, l’82 per cento delle 1.314 donne che hanno partecipato all’inchiesta aveva avuto rapporti in passato, mentre il 53 per cento ha ammesso di avere avuto rapporti durante il mese in cui era in corso l’inchiesta.
Neonati sopravvissuti al terremoto
Lo scorso settembre Città del Messico è stata scossa da un violento terremoto che ha causato oltre 5.000 morti e 8.000 feriti, mentre innumerevoli superstiti traumatizzati vagavano senza meta per le strade. Eppure, incredibilmente, alcuni bambini sepolti sotto le macerie sono sopravvissuti, anche dopo essere rimasti una settimana sotto le rovine del principale ospedale di Città del Messico. Come si spiega?
Gli specialisti di pediatria fanno notare che i neonati hanno nell’organismo una riserva extra di liquidi e sono in grado di sopportare lo stress. I bambini che nascono dopo una gravidanza portata a termine “hanno un eccesso di liquidi che li proteggono naturalmente dalla disidratazione”, scrive il New York Times. Inoltre, a seguito del processo della nascita, i neonati producono moltissima adrenalina, ciò che può avere aiutato “il loro organismo a superare lo shock procurato dal fatto che sono rimasti sepolti e senza alimentazione”, prosegue l’articolo. Inoltre, nel sangue dei neonati è presente l’“emoglobina fetale” che per un po’ dopo la nascita permette loro di vivere con meno ossigeno. “È sorprendente”, ha detto il dott. T. Berry Brazelton della Facoltà di medicina della Harvard University parlando dei neonati sopravvissuti a Città del Messico, “ma i bambini piccoli sono dotati per resistere allo stress”.
Eliminare gli insetti . . . con poca spesa
Un’équipe di scienziati dello Zimbabwe ha trovato un metodo poco costoso per tenere sotto controllo la temuta mosca tse-tse. Gli scienziati hanno teso dei teli neri impregnati di un insetticida a base di piretrina sopra telai metallici, mettendo sotto questi telai dei vasi contenenti sostanze chimiche che attirano gli insetti. Nei pressi di una regione infestata sono stati messi quattro telai con i vasi ogni chilometro quadrato. “Entro poche settimane il numero delle mosche tse-tse era sceso allo 0,3 per cento di quelle che si trovavano in origine all’estremità della zona controllata — la zona più infestata — e allo 0,1 per cento . . . all’interno di quella zona”, riferisce il New Scientist. Anche gli abitanti di un villaggio della Birmania hanno sperimentato con successo un metodo economico per far sparire le zanzare, che si riproducono nelle locali scorte idriche e diffondono la dengue o febbre rossa. Essi hanno messo coppie di larve di libellula in 400 fusti d’acqua infestati di larve di zanzare. Sei settimane dopo le zanzare erano scomparse dalla zona.
I giovani e il tabacco
Ogni gruppo politico rappresentato nel Parlamento della Repubblica Federale di Germania vuole proteggere legalmente i giovani dal fumo. A una tavola rotonda organizzata per discutere i problemi della famiglia, dei giovani e della salute, neppure dopo avere ascoltato 20 esperti per quasi otto ore si era deciso “quali misure protettive sarebbero state veramente efficaci e adatte”. Ma gli esperti hanno indicato chiaramente che il fattore determinante è quello di “essere decisi a smettere di fumare, o a non cominciare neppure”. “Quanto questo sia difficile è stato notato dagli stessi esperti”, ha osservato il giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, “perché durante la sessione sui pericoli del fumo, c’era un bel po’ di fumo proprio nella sala del convegno”.
Cattive compagnie
“È molto più probabile che ragazzi e ragazze commettano azioni illegali se hanno amici che infrangono la legge”, comunica la Commissione Ricerche e Pianificazione del ministero degli Interni inglese. Nel corso dell’inchiesta effettuata fra adolescenti che si erano messi nei guai con la legge si è riscontrato che i genitori sottovalutano il pericolo che i figli corrono avendo come amici dei delinquenti. I due terzi degli adolescenti intervistati avevano amici che durante l’anno passato avevano compiuto qualche azione illegale. Secondo il Times di Londra, un fattore che influisce sul problema è il “non avere una stretta relazione con il padre”. Gli ultimi 10-15 anni hanno visto grandi cambiamenti nell’andamento della vita familiare — aumento dei divorzi, delle famiglie con un solo genitore e delle madri che lavorano — il che rende ‘i giovani, apparentemente, più autonomi di quelli delle generazioni precedenti’, osserva il rapporto.