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  • g86 22/1 pp. 16-18
  • ‘Tutti fumano l’erba: perché io non dovrei?’

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  • ‘Tutti fumano l’erba: perché io non dovrei?’
  • Svegliatevi! 1986
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  • Perché l’erba è così popolare
  • Il rischio vale la candela?
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  • È pericolosa la marijuana?
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Svegliatevi! 1986
g86 22/1 pp. 16-18

I giovani chiedono...

‘Tutti fumano l’erba: perché io non dovrei?’

GLI scienziati la chiamano canapa. Ma forse tu la conosci meglio con il nome di marijuana, erba, maria o spinello. Chiamala come vuoi, il fatto è che fumare marijuana è un normale passatempo per milioni di giovani.

Il libro The Private Life of the American Teenager (La vita privata dell’adolescente americano) riporta un’inchiesta effettuata tra 160.000 adolescenti americani. Circa il 70 per cento dei giovani dai 16 ai 18 anni intervistati ha ammesso di avere come minimo provato la marijuana. Circa metà ha detto che la usava regolarmente. E anche se tu sei uno dei relativamente pochi che si sono tenuti alla larga dalla droga, sai quanto è estesa l’influenza della marijuana. È decantata nei versi delle canzoni rock. Forse i tuoi compagni di scuola la fumano apertamente. “Nella nostra scuola perfino i bidelli vendono erba”, dice un ragazzo. Oggetti che hanno a che fare con l’uso di droga sono esposti e venduti apertamente. L’uso di marijuana è diventato così comune che la quattordicenne Katia dice: “Non è neanche più una cosa ‘in’. Fa quasi parte della vita di tutti”.

Ciò nondimeno, non “tutti” fumano marijuana. Infatti, secondo recenti indagini effettuate negli Stati Uniti e in Canada, un crescente numero di giovani dice di no a questa droga. A parte le indagini, comunque, un inquietante numero di giovani rischia ancora di suscitare l’ira dei genitori,a di sottoporsi a uno sforzo finanziario (quando è “moderato” il vizio della marijuana può costare da 10.000 a 100.000 lire la settimana), di venire a conflitto con la legge e di mettere possibilmente a repentaglio la propria salute, solo per provare l’effetto della marijuana. Significa questo che tu debba provare a fumare marijuana? Nel dare la risposta, consideriamo prima perché è così popolare.

Perché l’erba è così popolare

Alcuni giovani cominciano a far uso di marijuana per sottrarsi ai problemi. Il diciassettenne Ruggero dice: “Mi piace la sensazione che la marijuana mi procura. Se hai tanti problemi, li dimentichi”. Alcuni fumano questa droga per sollevarsi dalla depressione o combattere la noia. Altri provano la marijuana solo per soddisfare la loro curiosità. E il libro Adolescence dice: “Se ha amici che usano marijuana, l’adolescente ha molte più probabilità di provarla”. Questo non vuole necessariamente dire che i giovani siano spinti o in qualche modo forzati a fumare marijuana (anche se può accadere). Tuttavia, il libro Self-Destructive Behavior in Children and Adolescents (Comportamento autodistruttivo di ragazzi e adolescenti) osserva: “Il più delle volte i giovani sono introdotti o ‘iniziati’ ai vari tipi di droga da un intimo amico . . . Questi potrebbe volere rendere altri partecipi di un’esperienza eccitante o piacevole”.

Ma indipendentemente da come o perché i giovani comincino, le indagini mostrano che la ragione principale per cui continuano a usare marijuana è il puro piacere che ne traggono. Il diciassettenne Graziano dice: “Fumo solo per gli effetti che produce. Non per mostrare sangue freddo o per ragioni conviviali. . . . Non ho mai fumato per le insistenze dei coetanei, ma solo perché lo volevo”.

Ad ogni modo, è qualcuna di queste una valida ragione per cui tu debba provare la marijuana? Ad esempio, è saggio sottrarsi ai problemi con mezzi chimici? Non secondo la domanda che la Bibbia fa in Proverbi 1:22: “Fino a quando voi inesperti continuerete ad amare l’inesperienza . . . e fino a quando voi stupidi continuerete a odiare la conoscenza?” Il giovane che si nasconde dietro l’euforia provocata da una droga ‘ama l’inesperienza’; non sviluppa la conoscenza e le capacità necessarie nella vita. Gli autori di Talking With Your Teenager (Parlare col figlio adolescente) dicono: “L’uso della droga e dell’alcool può ostacolare quel processo [di sviluppo delle caratteristiche dell’adulto] dando modo di evitare di provare sentimenti negativi o di sforzarsi per superare situazioni difficili. Non si impara mai la lezione che si possono superare i momenti penosi della vita senza queste sostanze”.

Supponiamo, comunque, che molti tuoi amici abbiano sperimentato la marijuana. “È difficile [resistere] quando i tuoi amici la usano”, confessa un fumatore sedicenne. Nota però le parole di Esodo 23:2. Anche se rivolto in origine a testimoni che rendevano testimonianza sotto giuramento, è un buon consiglio per i giovani: “Non devi seguire la folla”. Inoltre, chi segue ciecamente i coetanei non è altro che uno schiavo. In Romani 6:16 (CEI) la Bibbia dice: “Non sapete voi che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale servite?”.

A tal fine la Bibbia incoraggia i giovani a sviluppare la “capacità di pensare”. (Proverbi 2:10-12) Impara a ragionare per conto tuo e non sarai portato a seguire giovani ribelli. Certo, può darsi che la marijuana e i suoi effetti ti incuriosiscano. Ma non c’è bisogno che tu contamini la tua mente e il tuo corpo per sapere l’effetto che questa droga produce sull’uomo. Osserva i giovani della tua età che fumano marijuana, specie quelli che la fumano da parecchio tempo. Ti sembrano svegli e acuti? Continuano a prendere buoni voti? O sono ottusi e disattenti, addirittura ignari a volte di quello che succede intorno a loro? Gli stessi fumatori di marijuana hanno coniato un termine per descriverli, cioè “bruciati”. Eppure molti di loro probabilmente cominciarono a fumare marijuana per curiosità. Non è dunque strano che la Bibbia esorti i cristiani a soffocare la curiosità morbosa, e ad essere “bambini in quanto a malizia”. — I Corinti 14:20.

Il rischio vale la candela?

Ma che dire del grande piacere che la droga dovrebbe procurare? Purtroppo molte cose recano non solo piacere ma anche dolore. L’intemperanza nel bere, ad esempio, può sembrare piacevole. Per l’ubriacone, il vino “scintilla nel calice”, e quando è trangugiato “va giù diritto”. La Bibbia però dice: “Alla fine morde proprio come un serpente, e secerne veleno proprio come una vipera. I tuoi propri occhi vedranno cose strane, e il tuo proprio cuore pronuncerà cose perverse”. (Proverbi 23:31-33) Potrebbe il ripetuto uso di marijuana essere similmente ‘velenoso’? Un opuscolo pubblicato dal Dipartimento americano della Sanità e dei Servizi Sociali dice: “La più comune reazione sfavorevole alla marijuana è uno stato di ansietà, talora accompagnato da pensieri paranoici, che possono andare dal sospetto in generale alla paura di perdere la padronanza e di impazzire. . . . Alcuni che usano marijuana possono aver bisogno dell’assistenza di un medico”.

A questo si aggiungano i rischi per la salute. Rapporti che hanno ricevuto estesa pubblicità indicano che la marijuana mette davvero a repentaglio la salute! Stranamente, però, quando è stato chiesto: “Pensi che fumare l’erba nuoccia alla tua salute?”, quasi metà di un gruppo di giovani fumatori di marijuana ha risposto di no! Gli autori di Talking With Your Teenager spiegano: “Molti adolescenti non sono convinti che faccia male alla salute, in parte perché sono così resistenti e pieni di vitalità che non credono che la loro salute ne soffrirà. Questa sensazione di ‘invulnerabilità’ è molto comune nell’adolescenza. Per gli adolescenti, il cancro del polmone, l’alcolismo, la forte tossicodipendenza sono cose che accadono ai grandi, non a loro”.

“Quando cominciai a fumare marijuana”, rammenta un giovane di nome Davide, “avevo sentito parecchi adulti dire che mi faceva male. Francamente non ci credevo. Dopo tutto avevo amici che la fumavano e non pareva che per questo stessero peggio. Gli orrori di cui avevo sentito parlare dai grandi non corrispondevano a quello che vedevo. Così immaginai che si trattasse solo di una gran propaganda”.

Davide però apprese a sue spese che alcuni di questi “orrori” corrispondevano alla realtà. Quindi non farti indurre a pensare d’essere in qualche modo invulnerabile perché sei giovane. “Poiché qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà”. (Galati 6:7) Abusa della tua mente e del tuo corpo, e forse prima di quanto pensi la pagherai. Usa la tua facoltà di pensare ed eviterai rischi inutili.

Puoi dire di no!

Un opuscolo pubblicato dall’Istituto Nazionale per l’Abuso di Droga (USA) ci rammenta: “È un tuo diritto . . . rifiutare l’occasione di usare una droga. Qualsiasi amico faccia pressione su di te in merito alla tua decisione sta intaccando il tuo diritto di individuo libero”. Cosa puoi fare allora se qualcuno ti offre marijuana? Abbi il coraggio di dire di no! Non è necessario fare una predica sui danni dell’abuso di droga. Lo stesso opuscolo suggeriva di rispondere semplicemente: “No, grazie, non voglio fumare”, oppure: “No! Non intendo discutere!” Si può anche rispondere con una battuta: “Non mi voglio inquinare”. Ma ancora meglio, fa sapere che sei cristiano. Può darsi decidano che è meglio lasciarti in pace.

Gli altri capiranno la tua decisione, o forse no. Ma ricorda: Sono la tua mente, il tuo corpo e la tua vita, a essere in gioco.

[Nota in calce]

a Solo il 29 per cento dei fumatori di marijuana intervistati nella summenzionata indagine pensavano che i genitori fossero a conoscenza del loro vizio, e quasi metà dissero che avrebbero mentito se glielo avessero chiesto.

[Testo in evidenza a pagina 16]

Fumare marijuana “non è neanche più una cosa ‘in’. Fa quasi parte della vita di tutti”, ha detto una quattordicenne

[Testo in evidenza a pagina 18]

“Per gli adolescenti, il cancro del polmone, l’alcolismo, la forte tossicodipendenza sono cose che accadono ai grandi, non a loro”

[Immagine a pagina 17]

Spesso i giovani sono introdotti alla droga dagli amici

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