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  • g86 22/1 pp. 29-31
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1986
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • L’ONU non riesce a stabilire la pace
  • Giocare con il nascituro
  • Quando è troppo
  • Aria antica
  • Conquista per l’astronomia
  • Il telescopio più grande
  • Un completo capovolgimento
  • Epidemia di colera
  • Il ritorno del dirigibile
  • Problemi demografici in Nigeria
  • Il computer e i diabetici
  • Le cifre non dicono il vero
  • Qual è la causa del problema?
    Svegliatevi! 1987
  • Epidemia di colera: Diario degli avvenimenti
    Svegliatevi! 1991
  • Uno sguardo al mondo
    Svegliatevi! 1976
  • È reale la prosperità del Giappone?
    Svegliatevi! 1972
Altro
Svegliatevi! 1986
g86 22/1 pp. 29-31

Uno sguardo al mondo

L’ONU non riesce a stabilire la pace

Sebbene le Nazioni Unite abbiano recentemente celebrato il 40º anniversario da che sono state costituite come organizzazione per la pace, i loro 40 anni di esistenza sono stati macchiati dal sangue di circa 100 guerre, una quarantina delle quali sono stati conflitti di notevole portata. Si calcola che queste guerre abbiano fatto più di 30 milioni di vittime. Nella dichiarazione che ha fatto all’Assemblea Generale in occasione dell’anniversario, il presidente della Finlandia, Mauno Koivisto, si è detto preoccupato per il fatto che l’ONU ha deluso le aspettative dei suoi fondatori. Egli ha dichiarato: “Viviamo oggi in un mondo migliore che 40 anni fa? Ci sono ora meno violenza e meno guerre? C’è meno sofferenza umana nel mondo? Le nazioni si sentono più sicure e hanno più fiducia nel futuro?” Parlando dell’arsenale di armamenti nucleari e della loro capacità di distruggere il mondo, ha aggiunto: “Quand’è che si dirà basta?”

Giocare con il nascituro

‘Giocate con il vostro bambino attraverso la parete addominale anche durante i primi stadi della gravidanza’, consiglia lo scienziato olandese Frans Veldman. Il periodico medico tedesco selecta riporta la dichiarazione di Veldman secondo cui se si parla o si canta al nascituro esso reagisce. Ad esempio, Veldman afferma che il tenero abbraccio della madre e il suo invito a reagire fatto con leggeri movimenti fanno sì che per istinto il bambino si muova verso le mani di lei, quasi rannicchiandosi in esse. L’articolo incoraggia anche il padre a partecipare delicatamente a questi giochi, rafforzando così il suo rapporto col bambino.

Quando è troppo

Nella maggioranza delle case giapponesi ci sono ora così tanti apparecchi elettronici che non c’è più posto per nulla di nuovo. A meno che il nuovo oggetto non sia molto piccolo, il giapponese medio dovrà rinunciare a qualcosa per farvi posto. Questo, dice New Scientist, è il parere della casa Matsushita giapponese, la più grande fabbricante di prodotti elettronici di largo consumo del mondo. Secondo il vicepresidente della società, Akira Harada, “le case giapponesi sono ora così piene di oggetti che l’unico posto dove mettere qualcosa di nuovo è sopra il frigorifero, o anche dentro”. Questa è una “cattiva notizia”, dice la rivista, perché le ditte giapponesi “hanno per tradizione prodotto dispositivi per il mercato nazionale che ne fa continua richiesta, e poi esportato all’estero quelli più riusciti”. Ora si sta dando importanza ai prodotti industriali.

Aria antica

Com’era l’aria 4.600 anni fa? Questo è ciò che gli scienziati sperano di scoprire quando entreranno in una camera sotterranea sul lato sudoccidentale della piramide di Cheope a Giza. Si pensa che la camera, lunga 29 metri e rivestita di lastre di calcare spesse da un metro e venti a un metro e ottanta, contenga una seconda barca per l’“anima” del faraone Cheope. La prima, distante meno di 4 metri, fu scoperta nel 1954. Quell’imbarcazione di legno, lunga 40 metri e in ottimo stato di conservazione, è esposta in un museo costruito a questo scopo. Le due fosse, profonde circa 9 metri e coperte da 3 metri di pietrisco, sono sfuggite alle offese del tempo e ai saccheggiatori. Ci si aspetta che la seconda sia come la prima, cioè ermeticamente sigillata con gesso cemento per cui dovrebbe contenere l’aria originale. Saranno impiegati i mezzi tecnologici dell’èra spaziale per entrare nella camera senza introdurre aria dall’esterno. Questo permetterà agli scienziati di misurare in particolare l’anidride carbonica e l’ossido di carbonio presenti nell’aria all’interno, confrontarli con i livelli attuali e forse gettare un po’ di luce su un fatto di cui alcuni scienziati sono convinti, cioè che la terra si stia riscaldando.

Conquista per l’astronomia

Se fate ruotare lentamente del liquido in una scodella, vedrete che in alto si forma una cavità. Ora i ricercatori dell’Università dell’Arizona usano questo principio per fondere il vetro e produrre gli specchi parabolici usati in astronomia. Mediante un forno girevole che compie da 8 a 15 rotazioni al minuto, sono già riusciti a produrre una lastra di vetro dello spessore di 80 centimetri. “Quando è raffreddata, la lastra richiede solo una minima parte della molatura e levigatura che è normalmente necessaria”, riferisce la rivista Sky & Telescope. L’economia è un altro fattore importante. Durante l’operazione si perde solo una piccola quantità di materiale grezzo. Il forno girevole è “un importante passo avanti nella costruzione di telescopi giganti sulla Terra o nello spazio”, dice l’articolo.

Il telescopio più grande

Sul Mauna Kea, un monte che sorge sull’isola di Hawaii, sarà installato il più grande telescopio del mondo. Questo monte di 4.000 metri è stato scelto perché offre splendide possibilità di effettuare osservazioni astronomiche. Il primo colpo di piccone per la realizzazione di questo progetto da 87 milioni di dollari è stato dato nel settembre del 1985. Il suo specchio, che ha un diametro di 10 metri, supererà di 4 metri quello del più grande telescopio esistente, che si trova nell’Unione Sovietica. Dato che uno specchio di simili dimensioni in un sol pezzo non è considerato pratico, sarà formato di pezzi più piccoli, aventi ciascuno il proprio supporto e i propri comandi per orientarlo.

Un completo capovolgimento

“Prima della seconda guerra mondiale, i consumatori americani evitavano i prodotti giapponesi col pretesto che i giapponesi non effettuavano nessun controllo di qualità nella fabbricazione dei loro articoli”, dice Parade Magazine. “Oggi, 45 anni dopo, i giapponesi sostengono che si possono muovere sostanzialmente le stesse critiche ad alcuni prodotti di fabbricazione americana”. L’anno scorso il Giappone ha avuto un attivo di 37 miliardi di dollari nella bilancia commerciale con gli Stati Uniti. “Quest’anno il Giappone venderà facilmente più di 2.200.000 auto negli USA, ma le automobili americane vendute in Giappone saranno meno di 2.000”, dice la succitata rivista.

Epidemia di colera

È ricomparsa in Africa un’antica malattia, il colera. Secondo i giornali, in alcuni paesi sono già morte migliaia di persone nel 1985 per questa malattia. Eppure alcuni paesi si sono rifiutati di ammettere formalmente lo scoppio dell’epidemia, forse temendo di perdere clienti i quali potrebbero pensare che il colera si possa trasmettere con i prodotti esportati. A differenza delle antiche epidemie, il numero delle vittime del colera può essere ora notevolmente ridotto intervenendo prontamente con antibiotici e sostituendo i liquidi del corpo per via endovenosa. Se si ignora l’epidemia si ostacolano le cure e, si teme, moriranno migliaia di persone che si potrebbero salvare.

Il ritorno del dirigibile

A quanto pare, stanno tornando in auge gli enormi dirigibili. La loro capacità di rimanere sospesi in aria per giorni di seguito e fermi in un punto, oltre all’economia di carburante che consentono, è un motivo del rinnovato interesse per questi aerostati. Si prevede che si possano profittevolmente impiegare in missioni di ricerca e di soccorso, per scoprire e prendere spacciatori di droga e per scopi di vigilanza militare. Si potrebbero anche utilizzare per portare viveri e altri soccorsi in zone remote rimaste isolate a causa di disastri naturali. Non hanno bisogno di piste di atterraggio, ma devono essere ormeggiati per scaricare e caricare la zavorra. Questo problema si può risolvere con pali di ormeggio provvisori che possono essere trasportati dai dirigibili stessi e poi calati giù. Alcune ditte stanno progettando modelli di dirigibili che si avvarranno delle ultime novità tecnologiche.

Problemi demografici in Nigeria

La popolazione della Nigeria, che sta per toccare i cento milioni di persone potrebbe raggiungere i 148 milioni di persone in soli 15 anni al presente ritmo di crescita. Il tasso di natalità è così alto che il Guardian della Nigeria, descrivendo la donna nigeriana tipica, dice che è “incinta . . . con un bambino legato sulla schiena e altri due o più aggrappati alle gonne”. Ne è risultato il sovraffollamento delle città dove la maggioranza delle famiglie abitano in monolocali. A Lagos la media è di 3,8 persone per stanza e, in molti casi, di 5 o più. A parte le ovvie difficoltà economiche, gli analisti vedono una correlazione diretta tra il sovraffollamento delle città e la crescente criminalità e altri problemi sociali.

Il computer e i diabetici

Specialisti tedeschi hanno ideato un programma computerizzato che permette ai diabetici di determinare in fretta quanta insulina occorre loro, scrive il German Tribune. Il paziente informa il computer di ciò che mangerà e quando lo mangerà, dopo di che il computer suggerisce la corretta quantità di insulina da prendere. Il computer rileverebbe pure le reazioni del paziente alle dosi raccomandate facendo poi qualsiasi cambiamento di dose necessario. I diabetici diventano così più indipendenti. Viene anche notevolmente ridotto il pericolo di prendere dosi inesatte e forse pericolose.

Le cifre non dicono il vero

I loro visi sono apparsi alla televisione, nei riquadri per affissioni, sui sacchetti della spesa, sulle bollette e sulle buste del latte in ogni parte degli Stati Uniti. Si tratta dei bambini scomparsi. Ma il numero effettivo dei bambini scomparsi è oggetto di crescenti controversie. Circa il 95 per cento della cifra di un milione e mezzo all’anno, pubblicata nel 1983 dal Dipartimento americano della Sanità e dei Servizi Sociali, sarebbero bambini scappati di casa, la maggioranza dei quali fanno ritorno entro pochi giorni. La maggior parte degli altri sono stati portati via da genitori impegnati in lotte per ottenerne l’affidamento. “Solo una piccola frazione rientra nella categoria più temuta dai genitori — rapimento da parte di sconosciuti — e anche questa cifra è contestata”, afferma la rivista Newsweek. “L’FBI ha registrato solo 67 rapimenti l’anno scorso”. Un comitato consultivo del Dipartimento della Giustizia è all’opera per definire questa disputa di carattere statistico.

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