BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g86 8/3 pp. 29-31
  • Uno sguardo al mondo

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1986
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • L’ONU e le guerre moderne
  • Piante in casa contro l’inquinamento
  • Il ruolo dell’alcool nella criminalità
  • In caso di avvelenamento
  • Il tasso d’incremento più basso
  • Il retaggio della guerra
  • Avvertimenti più severi contro il fumo
  • Scoperta la “fabbrica” dei tendini
  • Nuovo provvedimento contro il fumo
  • Leggi regionali sui diritti dei pazienti
  • Non sostituire il nome proprio di Dio
  • Sigarette: Siete contrari?
    Svegliatevi! 1996
  • Cancro: C’è speranza di guarigione permanente?
    Svegliatevi! 1975
  • L’avvertimento è chiaro: Lo ascoltate?
    Svegliatevi! 1986
  • Fanno luce sul flagello del cancro
    Svegliatevi! 1979
Altro
Svegliatevi! 1986
g86 8/3 pp. 29-31

Uno sguardo al mondo

L’ONU e le guerre moderne

Durante una celebrazione dei quarant’anni dell’ONU svoltasi lo scorso ottobre a Milano, il senatore Norberto Bobbio, filosofo della politica, ha fatto notare che, a dispetto delle intenzioni pacifiste di questa organizzazione, da quando è stata fondata “sono scoppiati più di quattrocento conflitti, di cui alcuni sanguinosissimi, come la guerra del Vietnam”. Non solo, ma oggi con le armi nucleari si potrebbero causare in 5 minuti tanti morti quanti ne causò la II guerra mondiale in 5 anni. Alberto Malliani, rappresentante italiano di un’organizzazione per la prevenzione contro la guerra nucleare, ha fatto notare che l’ipotesi di una guerra atomica per errore non è da scartare, dato che ogni anno si verificano diversi falsi allarmi atomici. “Il sofisticato meccanismo tecnico che l’uomo ha realizzato”, ha quindi aggiunto, “può sfuggirci di mano da un momento all’altro”. — Corriere Medico, 30 ottobre 1985.

Piante in casa contro l’inquinamento

Negli Stati Uniti, nel corso di ricerche sull’inquinamento dell’aria nei veicoli spaziali, è stato scoperto che alcune comuni piante ornamentali potrebbero essere utili per purificare l’aria domestica. Le loro foglie hanno la capacità di ridurre la concentrazione del monossido di carbonio e del biossido di azoto, prodotti per combustione, e della formaldeide (forse responsabile di alcune forme di cancro), emessa naturalmente dalla plastica e dai materiali per costruzione.

Queste piante “spazzine” hanno tutte bisogno di poca luce e non fioriscono. Fra queste vi sono la Chlorofithum variegatum, la Sempreverde cinese e la Pothos. Allo stadio attuale delle ricerche, riferisce La Stampa del 30 ottobre 1985, si ipotizza che “una quindicina di vasi siano sufficienti per un’abitazione media”.

Il ruolo dell’alcool nella criminalità

I risultati della guida in stato di ebbrezza sono ben noti. Ma che dire del ruolo dell’alcool in altri reati? Un recente rapporto dell’U.S. Bureau of Justice Statistics indica che il 68 per cento di coloro che sono condannati per omicidio colposo, il 62 per cento di coloro che sono condannati per violenza privata, il 49 per cento di coloro che sono condannati per omicidio o tentato omicidio avevano bevuto prima di commettere il reato. Complessivamente il 54 per cento di coloro che sono stati condannati per reati violenti hanno ammesso che al momento del reato erano “un po’ ubriachi” o “molto ubriachi”. Anche per quanto riguarda i reati non violenti, come turbamento della quiete pubblica e furto con scasso, il 48 per cento di quelli che sono stati condannati avevano bevuto prima di commettere il reato. L’indagine condotta fra quasi 6.000 detenuti in circa 400 prigioni del paese era un campione rappresentativo delle oltre 223.000 persone rinchiuse a quell’epoca nelle prigioni degli Stati Uniti.

In caso di avvelenamento

I farmaci e i prodotti industriali che si trovano in ogni casa sono di frequente causa di avvelenamenti accidentali. A questo riguardo il Corriere Medico Farmacia del 20 settembre 1985 dava alcuni consigli per la prevenzione e il primo intervento. Oltre a riporre le sostanze tossiche in luoghi non facilmente accessibili ai bambini, è importante conservare i prodotti nelle loro confezioni originali, o con un’etichetta che ne indichi la natura, così da poter segnalare in caso di avvelenamento il nome della sostanza ingerita.

Se le sostanze non sono corrosive e se l’infortunato non è in stato di incoscienza o in preda a convulsioni, è efficace provocare il vomito. Lo si può ottenere solleticando lievemente l’ugola, bevendo caffè salato o acqua salata, o anche una miscela di albume d’uovo e caffè d’orzo. Se vengono ingerite sostanze acide è utile bere una miscela di latte con 4 albumi, se si tratta di sostanze basiche, una soluzione di una parte di aceto e dieci di acqua.

Il tasso d’incremento più basso

L’Europa ha ora il tasso di incremento demografico più basso del mondo, dice il giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. Dal 1975 al 1980 il tasso d’incremento annuo è sceso da una media dello 0,8 per cento allo 0,4 per cento circa. Gli esperti di problemi demografici si aspettano che il calo continui, fino a raggiungere lo 0,26 per cento alla fine del secolo e la crescita zero per l’anno 2025. L’Africa, d’altro canto, ha il tasso d’incremento più alto del mondo. Esso è salito dal 2,1 per cento nel 1950 al 3,0 per cento nel 1980, e si prevede che raggiunga il 3,1 per cento nel Duemila. Nel complesso, la popolazione mondiale non cresce più così rapidamente come un tempo. Cresce ora a un tasso dell’1,7 per cento all’anno, il che significa circa 80 milioni di persone.

Il retaggio della guerra

Secondo il West Australian di Melbourne, i bambini di Beirut vanno incontro a una vita squallida e distaccata dalla realtà. Già da ora i bambini piccoli sanno distinguere fra granate in arrivo e granate in partenza e fra i vari tipi di fuoco di artiglieria. “Ci si chiede come saranno questi bambini quando saranno più grandi con tutte le brutture da cui sono circondati”, dice Iman Khalife, maestra d’asilo di Beirut. “I loro argomenti di conversazione sono rifugi, esplosioni, battaglie e combattimenti, interruzioni di corrente elettrica e penurie d’acqua”. Essa dice che il gioco preferito dei bambini di tre e quattro anni di cui lei si occupa è la “Guerra”, in cui si comportano come se una granata fosse esplosa nelle vicinanze. Anche i ragazzi più grandi ne risentono. “Non riesco a dormire se non sento il rumore delle granate”, dice Ghazi Sabbagh, un universitario di vent’anni. Così per riuscire a dormire quando i combattimenti si interrompono ascolta una cassetta da lui registrata con i rumori di mortai, bombe e granate.

Avvertimenti più severi contro il fumo

Il primo avvertimento, del 1966 diceva che “il fumo delle sigarette può mettere a repentaglio la salute”. Il secondo, del 1970, diceva che è pericoloso per la salute. Ora, nel 1986, i pacchetti di sigarette riporteranno quattro nuovi avvertimenti da parte del direttore generale americano della Sanità indicanti che il fumo delle sigarette contiene ossido di carbonio; causa cancro, malattie cardiache ed enfisema; danneggia il feto e complica la gravidanza; e che smettendo ora si riducono in notevole misura questi rischi. I nuovi avvertimenti, ciascuno dei quali specifica determinati pericoli, saranno stampati a rotazione ogni tre mesi. Si spera che un pubblico informato si convinca a smettere di fumare o a non cominciare affatto.

Scoperta la “fabbrica” dei tendini

Alcuni ricercatori della Northwestern University di Chicago (Illinois, U.S.A.) hanno scoperto la “fabbrica” che produce i tendini nell’organismo umano. Esaminando la cellula con un microscopio elettronico che ingrandisce un milione di volte, hanno scoperto il ribosoma che produce collageno, la proteina che costituisce i tendini. Con i tre filamenti proteici attorcigliati come i fili di una corda, il collageno dà ai tendini la forza per tenere i muscoli attaccati alle ossa. Il Times di Londra riferisce che il modo in cui sono prodotti e attorcigliati insieme i filamenti proteici “sembra essere il tipo di assemblaggio cellulare più complicato fra quelli scoperti finora”.

Nuovo provvedimento contro il fumo

Il ministro della Sanità italiano ha preparato un progetto di legge che vieterà il fumo negli uffici e nei luoghi di lavoro, oltre che nei negozi, nei bar, nei ristoranti, ecc. La ragione di questa proposta è che il fumo, oltre a causare in Italia circa 80.000 morti all’anno fra i diretti ‘consumatori’ di tabacco, è dannoso anche per chi respira l’aria impregnata delle sostanze tossiche prodotte dalla sigaretta accesa. Uno studio condotto su 569 bambini ha dimostrato che esiste un rapporto fra le abitudini al fumo dei genitori e la quantità di nicotina nella saliva dei figli: la massima concentrazione si è riscontrata infatti in quei bambini che avevano entrambi i genitori fumatori, ed equivaleva ad aver respirato il fumo di 80 sigarette all’anno. “Forse alcuni tumori polmonari dei non fumatori”, scrive L’Espresso del 1º dicembre 1985 riportando le parole del prof. Garattini, “derivano proprio da un’esposizione al fumo durante l’infanzia”. Da un sondaggio è risultato che l’80 per cento degli italiani sono favorevoli al nuovo provvedimento.

Leggi regionali sui diritti dei pazienti

Nell’aprile del 1985 sono state promulgate in Italia due leggi regionali relative ai diritti delle persone che usufruiscono delle strutture sanitarie. Esse includono interessanti riferimenti al rispetto delle convinzioni religiose dei pazienti. La legge della regione Abruzzo del 2 aprile 1985, n. 20, all’articolo 2 dichiara: “Agli effetti del trattamento sanitario e assistenziale nell’ambito dei servizi e dei presìdi delle unità locali socio-sanitarie, gli operatori devono tenere comportamenti che non inducano in stato di soggezione l’utente, rispettando, altresì, le sue convinzioni religiose, . . . secondo i princìpi della pari dignità umana”. Analogamente, la legge regionale della Liguria del 26 aprile 1985, n. 27, all’articolo 2 indica fra i diritti del paziente: “il rispetto della dignità sociale, del pudore, delle convinzioni religiose e politiche della persona”.

Inoltre entrambe le leggi prevedono i casi di rifiuto di determinati trattamenti sanitari da parte dei pazienti. Nell’articolo 6 la legge della regione Abruzzo dichiara: “Qualora l’utente rifiuti il consenso ad un intervento ritenuto indispensabile, il medico richiede il rilascio di una dichiarazione liberatoria da parte dell’interessato o dei suoi familiari o di chi lo rappresenta”. La stessa disposizione è prevista nella legge della regione Liguria all’articolo 12. I testimoni di Geova in queste regioni possono fare riferimento a queste leggi in relazione al rifiuto del trattamento emotrasfusionale. — Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 28 settembre 1985, e Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 31 agosto 1985.

Non sostituire il nome proprio di Dio

In uno studio dei Salmi 42 e 43, un sacerdote, Gino Bressan, ha rilevato l’erroneità della sostituzione del Tetragramma, il nome divino, con il nome comune ‘Dio’. “Chi non sente”, ha scritto sul mensile cattolico Don Orione dell’ottobre 1985, “quanto di afflato poetico — e religioso — si perda (specialmente in questo salmo!) sostituendo il nome proprio JHWH con un nome comune?”

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi