I lettori ci scrivono
“Un secondo in più”
Nel leggere la notizia “Un secondo in più”, pubblicata in “Uno sguardo al mondo” (22 maggio 1988), ho rilevato che l’affermazione del dott. McCarthy, secondo cui un aereo potrebbe mancare la pista di 300 m in un secondo, non è esatta. Per esempio un Jumbo con un peso massimo all’atterraggio vola a 150 nodi all’ora, per cui la velocità effettiva sarebbe di circa 78 m al secondo.
Essendo pilota di Boeing 747, ho sentito il dovere di precisare quanto sopra.
B. G., Italia
Se il dott. McCarthy si riferiva alla velocità d’atterraggio, B. G. ha ragione. Il velivolo mancherebbe la pista di circa 80 m e non di 300. — Ed.
Culturismo
Avevo iniziato a esercitare i muscoli per ragioni estetiche. Cominciai a prendere ormoni per svilupparli più in fretta (cosa comune fra quelli che praticano il sollevamento pesi). Mi allenavo quattro ore al giorno. Ma mentre mi sviluppavo fisicamente, mi impigrivo mentalmente. Poi ho letto quell’articolo (“I giovani chiedono... Dovrei fare del culturismo?”, 22 dicembre 1986). Non pensavo che avrei mai rinunciato a questo sport, ma ora mi rendo conto di dover esercitare anche la mente e non solo il corpo. Così ci ho rinunciato. Grazie!
G. P., Brasile
Guida sicura
Mia moglie ed io vorremmo esprimervi il nostro sincero apprezzamento per l’articolo “Guida sicura: priorità assoluta” (8 gennaio 1988). Siamo titolari di un’autoscuola qui in Irlanda e, come istruttori, ci teniamo molto a inculcare in tutti gli studenti la necessità di non essere semplicemente bravi autisti, ma anche autisti prudenti. Questo articolo è stato di grande aiuto a entrambi, e possiamo trasmettere queste preziose informazioni ai nostri studenti.
P. e A. B., Irlanda
Glaucoma
Ho apprezzato il vostro articolo sul glaucoma pubblicato in Svegliatevi! dell’8 maggio. Vorrei far rilevare soltanto un’inesattezza. Il corpo non sostituisce l’umor vitreo. Spesso quando qualcuno si fa male agli occhi e questo liquido fuoriesce, si ha un danno irreversibile con perdita totale o parziale della vista.
G. R., tecnico di medicina d’urgenza,
Stati Uniti
L’articolo non si riferiva all’umor vitreo, sul quale G. R. ha ragione, ma all’umor acqueo, un liquido acquoso che si trova nella parte anteriore dell’occhio attorno all’iride. — Ed.
Oggi ho avuto occasione di leggere l’articolo sul glaucoma, apparso nel vostro periodico Svegliatevi! dell’8 maggio 1988. Mi congratulo con voi per l’articolo molto informativo e accurato.
R. J. G., medico, The Eye Institute of California,
Stati Uniti
L’articolo riguardante il glaucoma era accurato e scritto molto bene. Articoli facili da capire come questo sono molto utili ai pazienti, e mi fa piacere vedere questo tipo di articoli sulle riviste.
R. S. L., medico, Stati Uniti