Uno sguardo al mondo
PLASTICA BIOLOGICA
Si sta producendo plastica biologica e forse un giorno sarà possibile coltivarla nelle fattorie come una qualsiasi coltura, scrive l’International Herald Tribune di Parigi. La tecnologia per produrre questa nuova plastica ebbe inizio 65 anni fa quando uno scienziato scoprì che certi batteri possono produrre una sostanza tipo plastica simile al polipropilene. La sostanza serve ai batteri come scorta di energia accumulata, essendo la sua funzione paragonabile al ruolo dell’amido nelle piante e del grasso nei mammiferi. Isolando i geni produttori di plastica dei batteri e trasferendoli su certi tipi di piante, gli scienziati sperano col tempo di coltivare su scala più vasta quelli che chiamano biopolimeri. A quanto si dice, questa plastica biologica è del tutto rinnovabile, biodegradabile e non tossica.
CATTOLICI NON PRATICANTI
Da un recente studio è emerso che “il culto religioso tra i francesi continua a diminuire”, secondo il quotidiano parigino Le Figaro. Lo studio mostra che sebbene l’82 per cento dei francesi si dichiari cattolico, solo il 12 per cento di questo numero va regolarmente in chiesa, e si tratta soprattutto di donne anziane. Per di più, il 44 per cento di coloro che si dichiarano cattolici dice d’essere ‘non praticante’ e l’83 per cento di questi ammette di “non mettere mai piede in chiesa”. Le Figaro fa notare che i francesi sembrano essere una nazione di cattolici non praticanti. La loro affiliazione religiosa sembra essere più un residuo di usanze sociali, come battesimo, matrimonio e funerali, che un fatto di fede attiva.
IL DILEMMA DEL VIRUS
“Durante il regno dell’imperatore filosofo Marco Aurelio il vaiolo uccise 2.000 romani al giorno per diversi anni”, dice la rivista Health. “Uccise due milioni di aztechi nel XVI secolo, dopo che i missionari spagnoli avevano messo in fila gli indios per baciare un crocifisso, senza badare, naturalmente, alle norme igieniche”. Decimò pure alcune tribù indiane dell’America Settentrionale, e solo nel XVIII secolo causava fino a 600.000 morti all’anno in Europa. Dopo la scoperta di un vaccino fatta da Edward Jenner nel 1796, sono stati compiuti sforzi per debellare questa malattia mortale, e l’ultima vittima morì nel 1978. “È stata la prima, e finora l’unica, malattia che la scienza possa affermare di avere completamente eliminato”, dice Health. Ma il virus è ancora vivo, sotto gli auspici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in fiale custodite in sicuri sotterranei di Atlanta e Mosca, e non è stata presa nessuna decisione su cosa farne. Alcuni sarebbero favorevoli a distruggerli completamente prima che vengano accidentalmente o deliberatamente messi in circolazione, mentre altri ritengono che la scienza potrebbe in seguito scoprire come impiegare il virus. Intanto sia l’Unione Sovietica che gli Stati Uniti hanno ripreso a praticare la vaccinazione antivaiolosa nelle forze armate.
NIENTE CONTANTI, PREGO!
I clienti che entrano nelle sale di esposizione di una fabbrica di mobili di Johannesburg (Sudafrica) si trovano davanti un cartello con la scritta: “Non si accettano contanti. Solo assegni o carte di credito”. Secondo lo Star, un giornale di Johannesburg, il proprietario crede che i contanti attirino ladri e rapinatori, così ha deciso di non tenere contanti in cassaforte e di non fare trasferimenti di denaro in banca. Pertanto tutte le operazioni si svolgono solo tramite assegni o carte di credito. Anche i dipendenti ricevono la paga settimanale in assegni. “Si sentivano a disagio ogni volta che entrava uno sconosciuto”, dice il proprietario riguardo ai suoi dipendenti, “ma da quando non si usano contanti sono più tranquilli”.
MILIONI DI ABORTI IN BRASILE
Un articolo sull’aborto, scritto dal prof. Carlos Alberto Di Franco sul giornale brasiliano O Estado de S.Paulo, dichiarava che secondo una stima dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “il Brasile è al primo posto nel mondo per il numero di aborti, essendone praticati più di tre milioni all’anno”. L’articolo osserva: “Curiosamente questa informazione non dà luogo a nessun particolare movimento a favore della vita”. A detta del prof. Di Franco, da un lato i brasiliani lottano per difendere le foreste e lavorano sodo per ridurre la mortalità infantile mentre dall’altro lato continuano a promuovere la legalizzazione dell’aborto.
CI RIVEDE DOPO UN TERREMOTO
Un’ottantaquattrenne abitante a Newcastle (Australia) ha improvvisamente riacquistato la vista in seguito a un disastroso terremoto verificatosi alcuni mesi fa. Da tre anni vedeva solo ombre scure, ma dopo il terremoto è riuscita anche a leggere il giornale. Il suo medico sostiene che lo shock provocato dal terremoto può averle fatto affluire negli occhi adrenalina, il che avrebbe contribuito a ridarle la vista. Secondo un giornale, il West Australian, la donna avrebbe detto: “So solo che ho visto chiaramente. È successo così, in pochi secondi. Mi è parso che mi si spalancassero gli occhi. Naturalmente non si sono spalancati, ma io ci ho visto, e continuo a vederci”.
MORTALITÀ INFANTILE
Secondo Demos, un bollettino pubblicato dall’Istituto Demografico Olandese, ogni giorno nel mondo nascono in media 381.000 bambini. Le loro probabilità di vita, comunque, dipendono in larga misura dal luogo dove nascono. Il Giappone vanta la più bassa mortalità infantile del mondo: muoiono solo 5 bambini su 1.000 entro il primo anno di vita. La mortalità infantile è molto elevata in altri paesi, come il Brasile, dove muoiono 71 bambini su 1.000 entro il primo anno, e nell’Africa orientale e occidentale, dove la proporzione dei decessi è di 110 su 1.000. Le probabilità di sopravvivenza dei bambini in Afghanistan sono ancora meno: muoiono 194 bambini su 1.000. A livello mondiale, muoiono quasi 31.000 bambini al giorno.
MONETE FALSE
Per commemorare il 60º anniversario di regno dell’imperatore Hirohito, quattro anni fa il Giappone coniò una speciale moneta d’oro. Secondo la rivista Asiaweek, ora “gli investigatori credono ci siano in circolazione almeno 103.000 monete false, alcune delle quali si troverebbero nei sotterranei della Banca del Giappone, la massima autorità monetaria. I funzionari lo considerano il peggior caso di falsificazione verificatosi nel paese in questo secolo”. Sia le monete autentiche che quelle false contengono 20 grammi d’oro a 24 carati, e, al recente prezzo dell’oro, valgono circa 270 dollari. Tuttavia, considerato il valore nominale di ciascuna moneta commemorativa, 100.000 yen (pari a 690 dollari), i falsificatori “hanno visto un modo rapido per smerciare l’oro a un prezzo doppio di quello d’acquisto”, fa notare Asiaweek.
KOALA IN PERICOLO
Secondo il New York Times il koala, il simpatico animale simbolo dell’Australia, rischia ora di diventare una specie in pericolo. La specie si è ridotta da una popolazione di parecchi milioni 50 anni fa a circa 400.000 esemplari ora e continua a diminuire. Mentre le malattie fanno la loro parte, la causa principale del calo è l’uomo: quasi l’80 per cento delle scorte alimentari e dell’habitat naturale del koala è stato eliminato per far posto alle attività umane. Il koala, lungo poco più di mezzo metro, vive quasi esclusivamente delle foglie e dei germogli di eucalipto, e migliaia di questi alberi sono stati abbattuti per far posto a case, terreni agricoli e luoghi di villeggiatura lungo la costa orientale dell’Australia. Per di più, uno studio mostra che ora la maggior parte dei koala muore perché investito da automobili.
‘REGOLARITÀ STRABILIANTE’
Nell’autunno del 1989 gli astronomi sono rimasti sorpresi scoprendo la grande “parete” di galassie che hanno chiamato “grande muraglia”; non si aspettavano che l’universo contenesse una struttura così grande. Ma da allora, due gruppi di astronomi hanno annunciato di essere giunti alla conclusione che la “grande muraglia” possa essere solo una delle più vicine di oltre una dozzina di enormi concentrazioni di galassie. Quello che li sorprende ancora di più è che tali strutture sembrano ripetersi a distanze regolari, suggerendo, secondo il New York Times, “una struttura dell’universo così regolare e immensa da sfidare le attuali teorie sulla creazione e l’evoluzione cosmica”. Un astronomo definisce la regolarità nelle distanze fra tali strutture “strabiliante”, mentre un altro sostiene che se tali scoperte sono confermate, “si può ben dire che comprendiamo meno di niente riguardo all’universo primordiale”.
POVERE ANIME?
L’anno scorso è stato un anno positivo sotto certi aspetti e negativo sotto altri per acari e zecche in Giappone. Dopo aver prosperato in un’estate particolarmente umida, gli insetti hanno invaso in massa le case giapponesi. I fabbricanti si sono subito messi all’opera. Con grande spirito d’iniziativa, hanno prodotto aspirapolvere progettati per sterminare gli insetti. Le vendite sono salite alle stelle. Un’unica ditta di Osaka ha venduto 800.000 aspirapolvere, con i quali si stima siano stati uccisi 160 miliardi di insetti. Tuttavia, la perdita di così tante vite evidentemente ha risvegliato la coscienza buddista del fabbricante. Il quotidiano Asahi Evening News ha citato le seguenti parole di un portavoce della ditta: “Anche se erano dei parassiti, ci è dispiaciuto un po’ per loro”. Pertanto, in un tempio buddista, la ditta ha tenuto una funzione commemorativa “per pregare per il riposo delle anime di questi insetti”.