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Svegliatevi! 1991
g91 8/5 p. 21

1492: Un anno famoso per diversi motivi

PERCHÉ il 1492 è una data così importante nella storia dell’uomo? Di solito viene ricordato come l’anno in cui Cristoforo Colombo scoprì il Nuovo Mondo dopo essere salpato dalla Spagna diretto a ovest. Tuttavia, nel suo libro The Conquest of Paradise (La conquista del paradiso), Kirkpatrick Sale ricorda questa data anche per altre ragioni. Egli scrive:

“Il 2 agosto 1492, il giorno prima che Colón [Cristoforo Colombo] salpasse da Palos [nella provincia spagnola di Huelva], giunse il termine ultimo per l’espulsione dell’intera popolazione ebraica dalla Spagna. Secondo un decreto reale . . . , tutti gli ebrei, di qualsiasi età o rango, dovevano essere espulsi in fretta. Secondo le migliori stime, da 120.000 a 150.000 persone circa furono costrette a fuggire dalle case e dalle terre che le loro famiglie avevano occupato per generazioni, in certi casi per secoli, e a portare con sé solo gli effetti personali, ma non l’oro, l’argento, i gioielli o le monete, che dovevano andare a impinguare le casse della corona [cattolica] e dei suoi rappresentanti”.

Il libro di Sale fa notare che lo stesso anno è ricordato nella storia per un altro avvenimento tristemente famoso:

“La sera del 10 agosto 1492 Rodrigo de Borja, appartenente alla nota famiglia spagnola dei Borgia, spalleggiato e finanziato da Ferdinando d’Aragona, riuscì con regali, minacce, discussioni e ricatti a ottenere la carica di sommo pontefice, Vicario di Cristo e Papa della Chiesa di Roma, e assunse il nome di Alessandro VI. Uomo di grande ricchezza, visse nel fasto più sfacciato e, nonostante i voti sacri, ebbe, sia in Castiglia che a Roma, un numero imprecisato di figli, tra cui Cesare e Lucrezia, . . . e fu considerato nel suo stesso tempo l’estremo simbolo di un papato che aveva toccato il fondo dopo un secolo di decadenza. Il suo pontificato fu contrassegnato . . . dalla pratica sfacciata di mettere all’asta tra gli esponenti più ricchi e più corrotti della sua curia redditizie cariche ecclesiastiche, e dai suoi personali metodi, tra cui si possono menzionare corruzione, attribuzioni di incarichi in cambio di favori sessuali, amanti tenute alla sua corte e lettura ad alta voce di letteratura pornografica della biblioteca pontificia”. — The Conquest of Paradise, pagine 13, 16.

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