Uno sguardo al mondo
Decreto sulle trasfusioni in Italia
Secondo la Costituzione italiana, nessuno può essere sottoposto a un determinato trattamento sanitario contro la propria volontà. Un recente decreto del ministero della Sanità in Italia ribadisce che questa norma costituzionale vale anche per le emotrasfusioni. Il decreto del 15 gennaio 1991 afferma infatti che “la trasfusione di sangue, di emocomponenti e di emoderivati costituisce una pratica terapeutica non esente da rischi; necessita pertanto del consenso informato del ricevente”. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 24 gennaio 1991) In altre parole, i pazienti devono essere messi al corrente dei rischi e hanno il diritto di rifiutare il sangue. Un allegato del decreto riconosce che le trasfusioni possono trasmettere “malattie infettive come l’epatite e l’AIDS”, e che “i test di laboratorio non sono sempre in grado di identificare i soggetti infettatisi di recente”.
Il papa ne attribuisce il merito a Maria
Durante una recente visita in Portogallo, papa Giovanni Paolo II ha fatto una speciale tappa al santuario della Vergine di Fátima per ricordare il decimo anniversario dell’attentato alla sua vita compiuto a Roma da un terrorista. Il tentato omicidio avvenne il “Giorno di Nostra Signora di Fátima” — quando si commemora il giorno del 1917 in cui tre ragazzi di Fátima asserirono di avere avuto una visione della Vergine Maria — per cui il papa ritiene sia stata Maria a salvargli la vita. Infatti, in occasione di questo anniversario una delle pallottole che gli vennero estratte dal corpo è stata usata per ornare la corona incastonata di diamanti portata dalla statua della vergine di Fátima. Il papa ha ringraziato la Vergine anche per gli “imprevisti cambiamenti” che negli ultimi anni hanno provocato la fine del dominio comunista nell’Europa orientale.
Lungo come un Boeing 737
“Qualunque cosa fosse, i suoi resti sono enormi. Ogni vertebra del collo è larga un metro e mezzo mentre le costole sono lunghe tre metri, per cui gli scienziati calcolano che l’animale fosse lungo complessivamente da 27 a 30 metri”, riferisce il Vancouver Sun del Canada. Cioè, lungo come un Boeing 737! Nel 1986 il collo pietrificato di questo mostro fu riportato alla luce in una località della Mongolia Interna da un gruppo di scienziati canadesi e cinesi. Quattro anni dopo fu dissotterrato l’enorme cranio. “Il vero significato del ritrovamento del cranio è che per la prima volta saremo in grado di determinare se questo dinosauro sia imparentato con i ben noti dinosauri dell’America Settentrionale”, ha detto Philip Currie del Royal Tyrell Museum of Paleontology di Drumheller (Alberta, Canada).
Sistema delle caste e brutalità
Recentemente il sistema indiano delle caste è stato la causa dell’esecuzione in pubblico di tre giovani, scrive India Today. Nel piccolo paese di Mehrana, un diciottenne della casta jatav si è legato sentimentalmente a una sedicenne della casta jat, più ricca e più potente. I genitori della ragazza e molti altri della casta jat erano furibondi. È stato tenuto un consiglio, in cui si dice abbiano prevalso quelli della casta jat, e i due giovani e un altro ragazzo jatav che aveva fatto da intermediario fra loro sono stati condannati a morte. I due ragazzi sono stati torturati brutalmente per ore e poi i rispettivi padri sarebbero stati costretti a metter loro il cappio al collo. Tutt’e tre i ragazzi sono stati impiccati nella piazza del paese. India Today scrive che i principali colpevoli degli omicidi sono ora in carcere, tuttavia afferma: “È servito a rammentare un fatto tragico, cioè che nei villaggi continua a prevalere il pensiero medievale e ossessivo delle caste, che nessun grado di ‘modernità’ riesce a cancellare”.
Reati impuniti
Il dipartimento di Ricerca e Statistica del ministero dell’Interno inglese ha pubblicato di recente alcune cifre inquietanti sulla criminalità in Gran Bretagna. Si prendano ad esempio 100 reati: 59 di essi non vengono mai denunciati e di quelli denunciati la polizia indaga solo su 26. Di questi ne risolve meno di un terzo, perché alla fine solo sette casi vengono risolti. E tra questi, solo in quattro casi il colpevole è condannato o anche solo ammonito! Tuttavia queste statistiche si riferiscono a tutti i reati, inclusi gli atti di vandalismo e i furti. La polizia inglese risolve il 70 per cento dei casi di violenza e il 90 per cento dei casi di omicidio.
Stress ed etica
Stando a un recente studio, potrebbe esserci un legame fra comportamento etico e felicità, mentre potrebbe esserci un legame fra comportamento non etico e stress. Secondo il Wall Street Journal, uno studio di consulenze di nome London House ha sottoposto 111 dirigenti, amministratori e altri professionisti a una serie di test per stabilire il loro generale stato di salute emotiva. I soggetti hanno anche dovuto dire se erano d’accordo o meno su importanti proposizioni etiche come le seguenti: “Non è necessario frequentare uomini d’affari privi di scrupoli per fare carriera” e: “Gli impiegati che infrangono la legge dovrebbero essere trattati con più indulgenza . . . dei criminali che commettono reati nelle strade”. I test hanno rivelato che i dirigenti che avevano mostrato un senso etico più sviluppato avevano anche una salute emotiva migliore. Erano più felici, più responsabili e meno soggetti a sentirsi tesi, ansiosi, ostili o timorosi dei loro colleghi meno scrupolosi.
Frode nelle miniere
Secondo un’accusa mossa recentemente dal dipartimento americano del Lavoro, circa 500 società minerarie degli Stati Uniti hanno commesso un tipo di frode che potrebbe mettere in pericolo la vita di migliaia di minatori. Le società minerarie devono per legge presentare regolarmente i filtri dei dispositivi per il campionamento dell’aria installati nelle loro miniere. Il dipartimento analizza questi filtri e può far chiudere le miniere se ritiene che nell’aria ci siano livelli di polvere pericolosamente alti, poiché questi possono causare l’antracosi o tisi dei minatori e anche la morte. Il dipartimento afferma che negli scorsi diciotto mesi, 847 miniere hanno inviato 4.710 filtri che sono risultati manomessi. Su alcuni erano stati spruzzati prodotti per la casa che impediscono l’accumulo della polvere. Altri erano stati puliti con l’aspirapolvere per ridurre la quantità di polvere presente. Sono centinaia di migliaia i minatori affetti da antracosi; ogni anno ben 4.000 minatori in pensione muoiono come conseguenza dei graduali e debilitanti effetti di questa malattia.
Proteggono i sacerdoti pedofili?
“Alcune diocesi proteggono ancora i sacerdoti accusati di pedofilia”, diceva un titolo apparso di recente sul giornale americano National Catholic Reporter. Il giornale ha intervistato Jeffrey Anderson, un avvocato esperto in casi di abusi sessuali. Secondo i suoi calcoli, dal 1985, quando il problema della pedofilia fra i sacerdoti cominciò ad essere oggetto di indagini più accurate, ci sono stati oltre 1.000 casi di bambini molestati da sacerdoti. Anderson ha criticato aspramente il comportamento della chiesa nei confronti della crisi in atto: “Si ripete sempre la stessa storia: cerca di sottrarsi alle sue responsabilità”, afferma, deplorando il fatto che la chiesa si preoccupi soprattutto di proteggere gli ecclesiastici accusati. “In linea di massima il comportamento della chiesa, come istituzione, è stato deliberatamente inadeguato sia nei confronti delle vittime che per quel che riguarda i pericoli”.
Sonno poco tranquillo
“Le persone non sposate dormono meglio, le persone sposate dormono abbastanza bene, e quelle vedove o divorziate che vivono sole hanno il sonno meno tranquillo”, riferisce la rivista medica tedesca Ärztliche Praxis. Un sondaggio compiuto su 1.500 pazienti di età compresa tra i 18 e i 65 anni ha rivelato che il 19 per cento dormiva un sonno agitato che di giorno li lasciava spossati, il 31 per cento aveva problemi per dormire, anche se meno gravi, e solo la metà dichiarò di non avere difficoltà. L’incidenza del sonno agitato era alta fra i pensionati, i disoccupati, le persone affette da turbe emotive e i malati cronici. Generalmente parlando, “gli uomini dormono meglio delle donne”, osserva la rivista, e “gli anziani peggio dei giovani”.
Proteggere la fauna selvatica in Asia
Questa è la sfida che si presenta ad alcuni paesi asiatici come la Thailandia. Secondo la rivista Asiaweek, il WWF (Fondo mondiale per la natura) ha accentrato l’attenzione sulla Thailandia per il suo traffico illegale di specie in pericolo di estinzione, definendo questo paese “il supermercato della fauna selvatica del mondo”. A quanto pare la legge thailandese non protegge la fauna selvatica che non è nativa del posto; così la Thailandia è diventata uno dei canali preferiti per il traffico di animali in pericolo di estinzione dei paesi vicini. Ci sono mercati dove si vendono animali e uccelli esotici, e alcuni ristoranti includono perfino ‘cibi della giungla’ nei loro menu, tra cui la carne di animali in pericolo di estinzione come coccodrilli, cervi abbaiatori e cinghiali.
La crescita più rapida sulla scena religiosa
Secondo l’Ufficio di Statistica australiano, la crescita più rapida di seguaci non avviene nelle chiese tradizionali e neanche nei gruppi evangelici più impegnati. Il censimento del 1986 ha rivelato invece un aumento sempre più rapido nel numero di coloro che hanno detto chiaramente di non avere nessuna religione o di coloro che non hanno risposto alla domanda sulla religione. Questo censimento ha indicato che quasi il 25 per cento degli australiani sono in questa categoria, cioè quasi il doppio della percentuale di 20 anni fa. Ma il dott. G. Bailey, docente universitario di religione, ha detto al Weekend Australian, un giornale di Sydney, che tali persone hanno comunque una “religione sostitutiva”. Si riferiva a un modo materialistico di vedere il mondo, “che dà importanza all’avidità, allo spirito di intraprendenza e al suo implicito fine della salvezza attraverso i beni materiali e la sicurezza materiale”.