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  • g92 8/11 pp. 22-24
  • Perché i miei genitori non si interessano abbastanza di me?

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  • Perché i miei genitori non si interessano abbastanza di me?
  • Svegliatevi! 1992
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  • Perché sembra che ti trascurino
  • Trappole da evitare
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Svegliatevi! 1992
g92 8/11 pp. 22-24

I giovani chiedono...

Perché i miei genitori non si interessano abbastanza di me?

“Ogni volta che chiedo a mia madre di dedicarmi cinque minuti”, si lamenta un’adolescente, “mi risponde che ha troppo da fare”.

CHRISTINA aveva 16 anni, non era sposata ed era incinta. Oltre a provare rimorso per la sua condizione, era amareggiata. “Mia madre non si è mai presa la briga di spiegarmi queste cose”, ha detto scoppiando in singhiozzi. “Non aveva mai tempo per interessarsi di ciò che stavo facendo”.

Ti capita a volte di pensare la stessa cosa, cioè che i tuoi genitori non si interessano di te? Non è detto che la tua frustrazione ti porti ad agire come Christina. E sai anche che essere trascurati dai genitori non è una scusa valida per comportarsi male. Nondimeno, se i tuoi genitori ti trascurano puoi soffrire parecchio. Anche se ti avvicini all’età adulta, forse senti ancora molto bisogno dell’amore e del sostegno dei genitori. Se loro ti trascurano puoi sentirti abbandonato. “Ogni volta che chiedo a mia madre di dedicarmi cinque minuti”, si lamenta un’adolescente, “mi risponde che ha troppo da fare”.

Non è strano, quindi, che da un sondaggio risulti che il 25 per cento dei giovani “ritiene di non trascorrere abbastanza tempo con i genitori”. Un giovane ha detto: “Vorrei avere più confidenza con i miei genitori ed essere più aperto con loro”. Anche quando genitori e figli stanno fisicamente insieme, possono essere emotivamente distanti. Non sempre riescono a comunicare in maniera significativa.

Perché sembra che ti trascurino

Immagina di aver aspettato tutto il giorno per parlare con tua madre di un certo problema. Lei però, non appena torna a casa dal lavoro, si lascia cadere su una sedia e segue rapita il telegiornale della sera. Quando cerchi di iniziare una conversazione, lei ti risponde irritata: “Non vedi che sto cercando di rilassarmi?”

È forse una madre fredda e poco amorevole? No, è raro che i genitori trascurino i figli apposta. Il fatto è che stiamo vivendo in “tempi difficili”. (2 Timoteo 3:1-3) E può darsi che i tuoi genitori siano particolarmente sotto pressione. Forse sono talmente tesi, frustrati o stanchi da non avere proprio la forza di dedicarti del tempo come si deve. Questo può succedere soprattutto se vivi in una famiglia con un solo genitore. Perciò può darsi che i tuoi genitori suppongano che vada tutto bene fino a che non sentono qualche lamentela da parte tua.

I genitori a volte hanno anche altre cose di cui occuparsi. Se tuo padre è un cristiano attivo, può avere molte responsabilità da assolvere nella congregazione. (Confronta 2 Corinti 11:28, 29). E tua madre, anche se ne parla di rado, potrebbe incontrare sempre più problemi di salute. Hai fratelli e sorelle? In tal caso i tuoi genitori possono anche essere impegnati a soddisfare i loro bisogni.

Alcuni genitori stanno lottando con problemi gravi come l’alcolismo e non sono in grado di soddisfare i bisogni dei figli. Altri ancora forse non sanno nemmeno come mostrare interesse ai figli. In fondo, i figli imparano ad amare dai genitori. (Confronta 1 Giovanni 4:19). E può darsi che i tuoi genitori siano cresciuti in una famiglia in cui i genitori non si interessavano dei figli.

C’è poi il fatto che in alcune culture i bisogni dei giovani vengono praticamente ignorati. In alcune parti dell’Africa la tradizione vuole che all’ora dei pasti padre, madre e figli mangino separatamente. Con che risultato? Collin, un quattordicenne africano, ricorda: “Trovavo difficile sentirmi emotivamente legato ai miei genitori. Mi sembrava di essere sempre solo nell’affrontare la vita”.

Trappole da evitare

Qualunque ne sia la causa, l’apparente disinteressamento dei tuoi genitori può ferirti e farti arrabbiare. Alcuni giovani reagiscono rifiutandosi di collaborare ed essendo disubbidienti. Altri diventano ribelli pensando che sia l’unico modo per attirare l’attenzione sulla loro condizione. Ma come è accaduto nel caso di Christina, menzionata all’inizio, i giovani ribelli spesso finiscono per fare del male solo a se stessi. “Il rinnegare degli inesperti è ciò che li ucciderà”, avverte Proverbi 1:32.

D’altra parte, non serve a molto far finta di niente, specie se la tua situazione ti fa soffrire. “Ti sei mostrato scoraggiato nel giorno dell’angustia?”, chiede Proverbi 24:10. In tal caso “la tua potenza sarà scarsa”. Le ferite emotive possono essere anche più gravi di quelle letterali, e altrettanto dolorose. (Proverbi 18:14) E quando si lascia che vengano a suppurazione, possono continuare a far male anche da adulti. Prendete il caso di un giovane di nome Johan. “Quando ero piccolo”, spiega, “mio padre, che era un alcolista, non era mai disponibile quando più avevo bisogno di lui”. E aggiunge: “Era troppo preso dai suoi problemi per prestarmi molta attenzione”. Da adulto Johan ha provato per lunghi periodi depressione e sensi di colpa.

Con l’aiuto di alcuni buoni amici, Johan ha potuto cominciare a riacquistare fiducia in se stesso. Nondimeno, la sua esperienza sottolinea che è importante cercare modi positivi per affrontare la situazione domestica.

Incoraggiali a interessarsi di te

Mettiamo il caso che mamma o papà difficilmente si mettano a conversare con te. Puoi rompere il ghiaccio interessandoti tu di loro. (Matteo 7:12; Filippesi 2:4) Offriti di accompagnarli quando vanno a fare qualche commissione. Chiedi se puoi aiutarli in qualche modo, forse cucinando o pulendo. Col tempo puoi iniziare a parlare con loro di quello che ti preoccupa, ad esempio di come sta andando a scuola.

A volte, però, potresti voler parlare di qualche problema serio. Probabilmente non è una buona idea avvicinarti a tuo padre quando se ne sta in poltrona e si rilassa dopo una dura giornata di lavoro. Cerca di trovare il “tempo giusto” per parlare con lui, quando è ragionevolmente rilassato e allegro. (Proverbi 15:23) Sarà molto più facile che prenda a cuore i tuoi problemi.

Ma che dire se, dopo che tu hai fatto del tuo meglio, sembra che le cose non migliorino fra te e i tuoi genitori?a Proverbi 15:22 ci ricorda che “i piani sono frustrati dove non si parla in maniera confidenziale”. Sì, forse è necessario che tu dica ai tuoi genitori (con tatto e gentilezza, naturalmente) che pensi che non si interessino abbastanza di te, e che questo ti ferisce e ti fa sentire non amato. Forse ti piacerebbe ricevere qualche parola di lode ogni tanto, oppure vorresti che ti aiutassero un po’ per quanto riguarda i compiti di scuola.

Probabilmente i tuoi genitori saranno sorpresi quando dirai loro come ti senti. Forse si affretteranno a rassicurarti che ti amano e magari si scuseranno anche per averti dato un’impressione sbagliata. Spesso i genitori si sforzano sinceramente di cambiare una volta che un problema viene portato alla loro attenzione.

D’altra parte, può darsi che dalla conversazione risulti che sei stato tu a fraintendere qualcosa. Forse non hai notato alcuni dei molti modi in cui i tuoi genitori hanno mostrato di interessarsi di te. In un caso o nell’altro, parlarne insieme è un passo importante per migliorare la situazione in famiglia.

Riempi il vuoto

E se nonostante tutto i tuoi continuano a trascurarti? È comprensibile che questo ti faccia soffrire. Nondimeno, ci sono ancora diverse cose che puoi fare.

Ad esempio, cerca di trovare qualcuno, preferibilmente una persona più grande di te, che possa contribuire a riempire il vuoto lasciato dai tuoi genitori poco disponibili. Come dice il libro di Proverbi, esiste un amico “nato per quando c’è angustia”. (Proverbi 17:17) Cerca questo genere di amici. Ma allo stesso tempo sii selettivo riguardo ai consigli che accetti, accertandoti che siano nei tuoi migliori interessi e in armonia con la Parola di Dio.

Un’altra fonte di aiuto e di sostegno è la locale congregazione dei testimoni di Geova. Lì puoi trovare fratelli, sorelle, padri e madri spirituali che si interesseranno veramente di te e ti aiuteranno a star bene spiritualmente ed emotivamente. (Marco 10:30) Collin, il ragazzo africano menzionato prima, trovò amici di questo genere. Sentendo il bisogno di una guida, cominciò ad assistere alle adunanze dei testimoni di Geova. Fu subito accolto bene dai membri della congregazione che lo fecero sentire amato e desiderato. Col tempo anche i suoi genitori e fratelli cominciarono a frequentare le adunanze cristiane.

Quasi certamente i tuoi genitori in realtà si interessano di te ma devono solo rendersi maggiormente conto dei tuoi bisogni. Fai tu il primo passo e spiega loro quali sono questi bisogni! Chissà, forse scoprirai che si interessano di te molto più di quanto tu potessi mai immaginare.

[Nota in calce]

a I genitori che lottano con gravi problemi come la dipendenza dalla droga o dall’alcool possono aver bisogno di assistenza specialistica prima di poter essere sensibili ai bisogni dei figli.

[Immagine a pagina 23]

Oggi spesso i genitori si sentono troppo stressati e stanchi per badare ai problemi dei figli

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