I lettori ci scrivono
Maleducazione Per quel che riuscivo a ricordare ero sempre stato maleducato. Certe volte ero persino fiero di non usare espressioni di cortesia e considerazione come “Grazie”, “Scusi” e “Mi dispiace”. Poi ho letto l’articolo “Le buone maniere sono in declino” e i brani della Bibbia che vi sono citati (22 luglio 1994). Ho appreso che Dio è sempre garbato nel trattare con chi gli è inferiore, accompagnando spesso le sue richieste con una cortese esortazione. Sono rimasto molto sorpreso di leggere queste cose nella Bibbia. Mi sono sentito spinto a cercare di imitare Dio. Mille grazie.
M. E. J., Nigeria
Ho veramente apprezzato questo articolo. Il rispetto per i diritti e le cose altrui è strettamente legato con le buone maniere. A volte quando si invitano amici a casa propria, i loro figli pensano di poter fare tutto quello che vogliono, come andare nelle varie stanze, frugare nei cassetti e nel frigorifero, ecc.
G. W., Stati Uniti
Ogni frase dell’articolo era importante. Era proprio quello di cui avevo bisogno per educare i miei due figli adolescenti. Ho appreso che ci sono molti particolari riguardo alle buone maniere che non ho insegnato ai miei figli. Ora conosco questi interessanti particolari e so come applicarli.
P. H., Stati Uniti
La metropolitana di Mosca Ho letto recentemente l’articolo “Gli splendidi palazzi sotterranei di Mosca” (22 giugno 1994). Ho sempre desiderato fare viaggi all’estero e leggere articoli del genere mi fa sentire come se fossi lì.
J. H., Nuova Zelanda
Ho visitato Mosca in occasione di una recente assemblea dei testimoni di Geova. Ho preso molto spesso la metropolitana. Allora non mi rendevo conto che stavo vedendo una delle metropolitane più belle e più importanti del mondo. Quindi ho letto l’articolo con vero piacere.
P. M., Finlandia
Cecchini? Nell’articolo “Le mie riflessioni di storico militare”, lo scrittore narra ciò che avvenne quando entrò a Parigi dopo che la città fu liberata alla fine della seconda guerra mondiale (22 aprile 1993). Egli afferma che fu preso di mira da cecchini tedeschi e che dovette abbandonare più volte la jeep per cercare un riparo, e questo sulla strada più famosa di Parigi! Parigi non fu mai “liberata”, ma venne consegnata senza combattere dal comandante tedesco Dietrich von Choltitz, che agì contro gli ordini ricevuti.
A. W., Italia
L’autore racconta la sua esperienza personale, ricordi confermati da altri testimoni oculari e storici. Per esempio, il libro “Liberation”, dello storico militare Martin Blumenson, ammette che anche se Von Choltitz si rifiutò di eseguire l’ordine di Hitler di bruciare Parigi, nei giorni prima della sua resa ci furono aspri combattimenti fra i soldati tedeschi e le forze americane e francesi. In quanto ai combattimenti negli Champs Élysées — “la strada più famosa di Parigi” — anche questo particolare è confermato da altri storici. Vedi “Six Armies in Normandy—From D-Day to the Liberation of Paris”, di John Keegan. — Ed.
Controversia medica Ho 12 anni. Ho letto l’articolo “Né maghi né dèi” (8 maggio 1994). Mi ha fatto piacere notare che una cristiana giovane come me ha tenuto testa ai medici e ai chirurghi dell’ospedale e si è ‘astenuta dal sangue’. — Atti 15:20.
P. M. H., Stati Uniti
Ho 19 anni. L’esperienza di Mercy Uwasi ha veramente rafforzato la mia fede! Mi sono resa conto che la lealtà a Geova non dipende dall’età ma dal profondo amore per lui. Questo mi ha reso più determinata che mai a rimanere leale a Geova.
S. M., Sudafrica