Uno sguardo al mondo
Acqua poco “santa”
In Irlanda un chirurgo è rimasto perplesso quando una donna di 72 anni ha contratto per ben due volte gravi infezioni agli occhi poco prima di essere operata di cataratta. Cosa aveva provocato le infezioni? L’acqua “santa” di Lourdes che si era messa sul viso. “Il problema”, dice l’Irish Times, “è che l’acqua santa spesso è contaminata da batteri pericolosi”. Se l’operazione fosse stata fatta secondo il programma, la donna avrebbe potuto facilmente perdere la vista a causa dell’infezione. L’Irish Times aggiunge: “La benedizione non uccide i germi. E in alcune circostanze l’aspersione di acqua santa a scopo di guarigione potrebbe in effetti provocare infezioni che mettono a repentaglio la vita”. Secondo l’articolo, amici o parenti benintenzionati che vi aspergono con acqua “santa” quando siete all’ospedale possono costituire “il più grosso pericolo per la vostra sopravvivenza”.
Il dilemma delle mine terrestri
“La campagna mondiale per eliminare in tutto il mondo le mine terrestri ha riscontrato che questo obiettivo è sfuggente quanto le mine stesse”, osserva il Wall Street Journal. “Non esiste un equipaggiamento adeguato per garantire la sicurezza nelle operazioni di sminamento”. I soldati odierni usano fondamentalmente lo stesso equipaggiamento usato dai loro nonni durante la seconda guerra mondiale: sonde a forma di bastone e metal detector. Le mine della nuova generazione, però, sono molto più difficili da scovare, in quanto sono fatte soprattutto di plastica e sono sepolte insieme a frammenti di proiettili esplosi e altri rottami che generano molti falsi allarmi. Quando il metal detector individua un oggetto, si infila nel terreno con molta cautela un bastone di fibra di vetro, a una certa angolazione. L’obiettivo è quello di trovare la mina toccandone il fianco. Se la mina è sepolta storta e se ne tocca la parte superiore, esplode in faccia. Le mine costano spesso meno di 5 dollari l’una, ma le operazioni di sminamento possono costare più di 1.000 dollari a mina. Ogni anno vengono posate dal milione e mezzo ai 2 milioni di mine, le quali uccidono o mutilano più di 25.000 persone, tra cui molti bambini.
Non c’è scampo per i bambini
“I bambini in genere cominciarono ad essere vittime delle lotte dei grandi quando la guerra divenne totale: bombe e missili uccidono senza fare alcuna distinzione di età”, dice The Economist. “Le guerre civili — quelle che oggi sono comuni — spesso distruggono intere nazioni. In alcuni luoghi per le organizzazioni di soccorso ora il problema della smobilitazione dei bambini-soldato è urgente quanto quello dei basilari rifornimenti di viveri. Dovunque vadano possono aspettarsi di trovare bambini tra i rifugiati, tra i feriti e tra i morti”. Anche se tutti affermano di volere bene ai bambini, sono i bambini che stanno soffrendo più che mai. Le organizzazioni di soccorso calcolano che l’anno scorso la guerra ha causato 24 milioni di profughi sotto i 18 anni, e che negli ultimi dieci anni sono stati uccisi circa 2 milioni di bambini. Altri 4-5 milioni sono stati resi disabili. “Quanto alle conseguenze psicologiche, possiamo solo immaginarle”, afferma The Economist.
La controversia del celibato obbligatorio
Secondo un articolo dell’ENI Bulletin, “la Chiesa Cattolica Romana sta perdendo molta manodopera qualificata in seguito alla sua insistenza sul celibato sacerdotale obbligatorio”. Al IV Congresso Internazionale dei Preti Sposati, che si è tenuto a Brasília, è stato detto che in tutto il mondo 100.000 sacerdoti cattolici hanno lasciato il sacerdozio e rinunciato al celibato. Secondo l’ex sacerdote Jorge Ponciano Ribeiro, ora docente presso l’Università di Brasília, 1 sacerdote su 5 avrebbe lasciato il sacerdozio per sposarsi. Solo in Brasile ci sono 3.500 sacerdoti sposati. Ribeiro ha detto: “Il celibato obbligatorio è stato introdotto per evitare problemi tra la Chiesa e gli eredi dei sacerdoti, e non perché la parola di Dio viene meglio divulgata da chi non mantiene relazioni coniugali”.
Elefanti delinquenti
“Come i bambini, anche i giovani elefanti hanno bisogno di disciplina per diventare, una volta cresciuti, membri responsabili della società”, osserva New Scientist. “Secondo i biologi, nella riserva sudafricana del Pilanesberg alcuni elefanti maschi orfani hanno cominciato a comportarsi male perché non sono mai stati disciplinati da esemplari più anziani”. Negli ultimi tre anni gli elefanti inferociti hanno attaccato esseri umani, hanno ucciso a colpi di zanne 19 rinoceronti bianchi e hanno persino tentato di accoppiarsi con rinoceronti. Due persone hanno perso la vita: una era un cacciatore mandato ad abbattere un elefante che aveva caricato un gruppo di turisti. In ciascuno di questi casi l’animale colpevole apparteneva a un gruppo di giovani maschi portati nella riserva dal Kruger National Park dopo che il resto del loro branco era stato abbattuto per tenere sotto controllo la popolazione di elefanti. Anche se diversi fattori avevano provocato stress a quegli elefanti, gli scienziati ritengono che il loro comportamento imprevedibile sia dovuto almeno in parte alla mancanza della disciplina e delle cure degli animali più vecchi, un aspetto importantissimo nella normale vita familiare degli elefanti. Ora verranno spostate solo famiglie intere di elefanti, così i giovani maschi “continueranno a ricevere dai genitori la severa disciplina di cui hanno bisogno”, dice l’articolo.
Primo scontro nello spazio
Il primo scontro nello spazio di cui si è avuto conferma si è verificato a più di 700 chilometri d’altezza, riferisce New Scientist. Un satellite francese chiamato Cerise ha perso il controllo quando un braccio che serviva a controllare l’assetto si è vaporizzato in seguito all’impatto con un pezzo di un razzo Ariane risalente a dieci anni fa, che viaggiava alla stessa quota a una velocità di 50.000 chilometri l’ora. La probabilità che avvengano scontri del genere aumenta ogni anno che passa, man mano che nelle orbite terrestri si accumulano rottami. Intorno al mondo girano già più di 20.000 “rifiuti spaziali” noti. Mentre quelli che sono nelle orbite più basse spesso vengono eliminati mediante processi naturali, come l’espansione dell’atmosfera, quelli che sono nelle orbite più alte possono rimanere lì per migliaia d’anni. Quando entrano in collisione con altri rottami si riducono in molti frammenti più piccoli, che possono perforare la tuta spaziale di un astronauta oppure lo scudo di un veicolo spaziale. Anche i frammenti di vernice rappresentano un pericolo potenziale. Attualmente sono in orbita circa quattro satelliti “morti” per ogni satellite ancora funzionante, e un quarto dei rottami spaziali conosciuti sono dovuti all’esplosione in orbita di razzi esauriti.
Le spugne l’hanno fatto per prime
“Moltissime idee brillanti dell’uomo altro non sono che vecchi trucchi della natura”, afferma il Washington Post. “Prendete le fibre ottiche, ad esempio. Gli scienziati hanno creato fibre simili al vetro per catturare la luce e convogliarla dietro gli angoli nel 1951. Ebbene, ora scopriamo che le spugne che vivono nelle profondità del Mare di Ross, nell’Antartide, fanno la stessa cosa da tempo immemorabile”. Le spugne giganti, che si trovano fino a 30 metri di profondità, hanno delle spicole fibrose sporgenti che catturano la luce e la trasmettono, superando anche angoli di 90 gradi, ad alghe fotosintetiche che vivono al centro del corpo della spugna. Gli esperimenti hanno dimostrato che viene raccolta anche la luce radente, il che indica che anche le spicole sui lati della spugna sono in grado di rifornire di luce le alghe.
Chi gioca perde
“I casinò sono fatti in modo che i proprietari non ci rimettano mai”, afferma l’economista brasiliano Ricardo Gazel. “Le probabilità matematiche che una persona guadagni denaro giocando d’azzardo sono minime”. Avvertendo che se si facilita l’accesso ai casinò aumenterà quasi certamente il numero delle persone con il vizio del gioco, Gazel aggiunge: “C’è l’illusione di guadagnare denaro senza molto sforzo. La gente sogna di arricchire immediatamente, con un colpo di fortuna”. Inoltre, secondo la rivista Veja, egli avrebbe detto a proposito dell’incoerenza delle critiche mosse dalla chiesa o dal governo: “Il governo è la più grande casa da gioco del paese. Il governo federale sponsorizza sei diversi tipi di lotterie, per non parlare delle lotterie di stato. La chiesa non può criticare la legalizzazione del gioco d’azzardo perché per reperire denaro per le parrocchie anch’essa incoraggia il vizio nelle fiere, dove c’è sempre un banchetto in cui i fedeli perdono soldi con le scommesse”. Secondo Gazel, ‘gli specialisti affermano che chi ha il vizio del gioco e non si fa aiutare rischia di finire in prigione, di suicidarsi o di impazzire’.
Banditi armati di serpenti
Alcuni ladri hanno preso di mira gli abitanti di Diriamba, una cittadina del Nicaragua 50 chilometri a sud di Managua, usando serpenti velenosi. Secondo il quotidiano El Nuevo Diario, la banda raccoglieva serpenti a sonagli nei campi vicini, toglieva loro il veleno e poi derubava la gente che viaggiava sulle strade fuori città minacciandola con i serpenti. Una ragazza, che svenne alla vista dei denti del serpente, quando riacquistò i sensi scoprì che le erano state rubate le catenine d’oro. La banda aveva anche rubato cibarie e contanti ai contadini.