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  • Tracollo della religione in Gran Bretagna
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Svegliatevi! 1999
g99 8/8 p. 31

Tracollo della religione in Gran Bretagna

DAL CORRISPONDENTE DI SVEGLIATEVI! IN GRAN BRETAGNA

SECONDO una notizia apparsa nel Sunday Times di Londra, ogni settimana 1.500 inglesi abbandonano le chiese tradizionali. Dal 1980 la Chiesa Cattolica ha perso qualcosa come 600.000 fedeli, mentre la Chiesa d’Inghilterra — che continua ad avere un’“emorragia” di 600 fedeli la settimana — ha meno di un milione di presenze alle funzioni, meno della metà rispetto a 50 anni fa. In seguito alla decisione di ordinare le donne, presa nel 1992 dal Sinodo Generale, circa 500 ecclesiastici hanno lasciato la Chiesa d’Inghilterra.

Molti che hanno lasciato le chiese sono adirati e delusi perché nessuno ha cercato di non farli andare via né si è interessato di vedere cosa si poteva fare per aiutarli una volta che se n’erano andati, riferiva il Times. Alcuni “hanno detto che la Chiesa non era entrata a far parte della loro vita”, osservava il giornale.

La società britannica vive per così dire di rendita, “una rendita spirituale e morale che si sta riducendo”, ha asserito il cardinale Basil Hume, arcivescovo cattolico di Westminster. A cosa è dovuta questa perdita di fedeli? “Fame della Parola di Dio”, titolava il Catholic Herald. Dichiarava: “A Messa ci leggono brani del Vecchio e del Nuovo Testamento, ma di rado, se mai, ce ne viene dato il contesto. . . . Le vite dei santi e i vari libri di meditazione sono ottimi, ma non sono adatti come chiave di lettura delle Scritture”. L’articolo concludeva dicendo che manca un’“esposizione biblica moderna con un obiettivo pastorale”.

In una lettera al Boston Target del Lincolnshire un lettore ha detto: “La gente perde la fede nelle religioni . . . Cosa fanno questi ecclesiastici tutto il giorno? Non escono certo come Cristo per incontrare la gente . . . L’unica religione che sembra preoccuparsene sono i testimoni di Geova, che vanno a cercare le persone e sono sinceramente impegnati a predicare la verità: ti invitano alle loro funzioni, parlano di problemi ambientali e fanno qualcosa in proposito. Non sono un Testimone, ma rispetto queste persone e le ascolto”.

Avete mai assistito a qualche adunanza nella locale Sala del Regno? Lì imparerete molte cose, stimolanti e utili. Desiderate avere risposta alle vostre domande bibliche? L’anno scorso, in 233 paesi, i testimoni di Geova hanno dedicato gratuitamente oltre un miliardo di ore del loro tempo libero ad aiutare altri a capire la Bibbia, conducendo più di quattro milioni di studi biblici a domicilio. I testimoni di Geova considerano questa attività di istruzione biblica l’opera più importante che si stia facendo in questo tempo. Vi invitiamo a scoprire perché. — Matteo 24:14; 28:19, 20.

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