Arnon, valle del torrente
(Àrnon) [torrente fragoroso, impetuoso].
La profonda gola della valle dell’Arnon taglia quasi a metà l’altopiano a E del Mar Morto. Questo torrente, oggi chiamato Wadi el-Mojib, è alimentato da numerosi tributari (Num. 21:14) e, dopo il Giordano, è l’unico corso d’acqua importante che si getta nel Mar Morto. Le pareti a picco di arenaria rossa e gialla formano un precipizio che fiancheggia la stretta valle col suo perenne flusso di limpide acque, ricche di pesce. Nei pressi crescono in abbondanza salici, oleandri e altra vegetazione. Quando il torrente lascia le ripide pareti rocciose per raggiungere la riva pianeggiante del Mar Morto, è largo da 12 a 30 m circa con una profondità che va dai 30 ai 120 cm.
L’imponente gola, larga alla sommità oltre 3 km e profonda quasi 520 m, era attraversata solo da pochi guadi (Isa. 16:2) e costituiva perciò un ottimo confine naturale. All’epoca della conquista israelita separava gli amorrei a N dai moabiti a S (Num. 21:13), ma il messaggio inviato da Iefte agli ammoniti indica che la parte N era stata un tempo sotto la dominazione ammonita ed era stata invasa dagli amorrei prima che vi giungessero gli israeliti. (Giud. 11:12-27) Israele, dopo aver costeggiato il territorio di Moab, raggiunse l’Arnon, probabilmente nel tratto superiore. Attaccato da Sihon, re degli amorrei, Israele ottenne la vittoria e prese possesso del paese dall’Arnon fino allo Iabboc. (Num. 21:21-24; Deut. 2:24-36) Questa prima conquista costituì poi il territorio delle tribù di Ruben e Gad. — Deut. 3:16; Gios. 12:1, 2; 13:8, 9, 15-28; vedi IABBOC, VALLE DEL TORRENTE.
[Figura a pagina 108]
Gola attraverso la quale l’Arnon sbocca nel Mar Morto