Pergamena
Pelle di pecora, capretto o vitello preparata per essere usata come materiale scrittorio. (II Tim. 4:13) Per molto tempo i popoli dell’antichità usarono la pelle come materiale scrittorio: il rotolo del Mar Morto di Isaia, che risale al I o II secolo a.E.V., è di pelle. Di più ampio uso era il papiro proveniente dall’Egitto ma, secondo Plinio, quando il sovrano egiziano ne vietò l’esportazione verso il 190 a.E.V., a Pergamo fu inventata la pergamena. Forse ciò ebbe semplicemente il risultato di diffondere un metodo preesistente di trattare le pelli in modo che vi si potesse scrivere da entrambe le parti. I rotoli di pergamena erano molto più resistenti dei meno costosi rotoli di papiro.