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  • Siria
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  • ALL’EPOCA DEI PATRIARCHI
  • DURANTE IL PERIODO DEI GIUDICI
  • ALL’EPOCA DEI RE DI ISRAELE E DI GIUDA
  • Dopo la divisione del regno di Israele
  • NEL I SECOLO E.V.
  • Siria
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Ausiliario per capire la Bibbia
ad p. 1181

Siria

Regione che confinava a E con la Mesopotamia, a O con i monti del Libano, a N con i monti del Tauro e a S con la Palestina e il deserto arabico. Nelle Scritture Ebraiche la regione viene chiamata Aram. I confini sono solo approssimativi, dato che la dominazione e l’influenza della Siria nella zona è quasi sempre stata piuttosto fluida e instabile.

ALL’EPOCA DEI PATRIARCHI

All’epoca dei patriarchi gli unici cenni biblici a dei siri riguardano avvenimenti accaduti nei dintorni di Haran relativi alla famiglia di Rebecca; infatti suo padre Betuel e suo fratello Labano sono entrambi definiti ‘siri’ o letteralmente ‘aramei’. (Gen. 25:20; 28:5; 31:20, 24) Per la ragione che Giacobbe risiedette vent’anni nella zona, e là sposò due figlie di Labano ed ebbe figli e figlie, e a motivo delle afflizioni che subì al servizio di Labano, in seguito venne definito “un perituro Siro”. Anche la madre di Giacobbe era sira. — Deut. 26:5; Gen. 31:40-42; Osea 12:12.

DURANTE IL PERIODO DEI GIUDICI

Durante il periodo dei giudici, quando gli israeliti si allontanarono dall’adorazione di Geova, il re siro Cusan-Risataim li soggiogò per otto anni. (Giud. 3:7-10) In un’altra occasione l’influenza della Siria fu abbastanza forte da indurre Israele a adorare i suoi dèi insieme a altre divinità pagane. — Giud. 10:6.

ALL’EPOCA DEI RE DI ISRAELE E DI GIUDA

Sin dalla nascita della monarchia di Israele e anche dopo, la Siria diventò militarmente aggressiva, e durante l’intera storia del regno settentrionale ci furono ostilità tra le due nazioni. Saul, primo re di Israele, fece guerra ai re siri di Zoba. (I Sam. 14:47) Davide, divenuto re, inflisse gravi perdite all’esercito del re siro Adadezer. In quello stesso tempo molto oro, argento e rame vennero presi e santificati a Geova. Inoltre Davide stabilì guarnigioni a Damasco e costrinse i siri a pagare un tributo. (II Sam. 8:3-12; I Cron. 18:3-8) In seguito più di 30.000 mercenari siri assoldati dagli ammoniti, invece di combattere si diedero alla fuga davanti agli israeliti. Ma dopo che i siri ricevettero rinforzi, ci fu uno scontro con Israele e i siri subirono gravi perdite, per cui furono indotti a chiedere la pace. — II Sam. 10:6-19; I Cron. 19:6-19.

Successivamente un ribelle siro di nome Rezon, fuggito da Adadezer, si fece re a Damasco, e oppose resistenza a Israele per tutti i giorni di Salomone. (I Re 11:23-25) Con questi avvenimenti Damasco diventò la città più importante della Siria, e per molto tempo fu riconosciuta come “il capo della Siria”, verso cui furono pronunciati i giudizi di Geova contro quella nazione. — Isa. 7:8; 17:1-3; Amos 1:5.

Dopo la divisione del regno di Israele

Dopo la morte di Salomone e la divisione del suo regno la Bibbia descrive a grandi linee i successi e gli insuccessi dei siri nei loro rapporti con gli israeliti sia del regno settentrionale che di quello meridionale. Sono menzionati avvenimenti particolari accaduti durante il regno di Asa (I Re 15:18-20; II Cron. 16:2-4, 7), Acab (I Re 20:1-34; 22:3, 4, 29-35; II Cron. 18:10, 28-34), Ieoram di Israele (II Re 6:24-7:16; 8:28, 29; 9:14b, 15; II Cron. 22:5, 6), Ioas di Giuda (II Re 12:17, 18; II Cron. 24:23, 24), Ioacaz (II Re 13:3-7, 22), Ioas di Israele (II Re 13:14-19, 24, 25), Iotam (II Re 15:37, 38), Acaz (II Re 16:5-9; II Cron. 28:5; Isa. 7:1-8; 9:12) e Ioiachim (II Re 24:2). Era un fatto veramente insolito, degno di speciale menzione, che ci fossero stati ‘tre anni senza guerra tra Siria e Israele’. — I Re 22:1.

Eliseo profeta di Geova ebbe alcuni contatti con i siri, come per esempio quando guarì dalla lebbra Naaman, comandante dell’esercito siro (II Re 5:1-20), e quando rivelò ad Azael che sarebbe diventato re di Siria al posto del suo padrone, Ben-Adad II. (II Re 8:7-15) In un’altra occasione, quando un distaccamento di siri circondò Dotan per fare prigioniero Eliseo, il profeta prima chiese a Dio di colpirli con una forma di cecità, e poi li condusse a Samaria, dove ricuperarono la vista, li sfamò e li rimandò a casa. (II Re 6:8-23) Per ulteriori particolari sulle esperienze dei siri con questo profeta, vedi la voce ELISEO.

I siri erano semiti e avevano stretta affinità con gli israeliti. Eppure nell’VIII secolo a.E.V. le loro lingue erano diventate così diverse che l’ebreo comune non capiva l’aramaico. (II Re 18:26-28; Isa. 36:11, 12; vedi ARAMAICO [La lingua]). Anche in campo religioso c’erano profonde differenze fra i siri politeisti e gli ebrei, e solo quando questi ultimi diventarono apostati fu consentita nel paese di Israele l’adorazione di divinità sire. — Giud. 10:6; II Re 16:10-16; II Cron. 28:22, 23.

NEL I SECOLO E.V.

Al tempo degli apostoli per Siria si intendeva la provincia romana che nel 64 a.E.V. era stata annessa da Pompeo ai domini di Roma. Questa provincia includeva gran parte dell’antica Siria e anche tutta la Palestina. All’epoca della nascita di Gesù era governata da Quirinio, legato dell’imperatore Augusto, che risiedeva ad Antiochia, sull’Oronte, capitale della provincia e terza città dell’impero in ordine di grandezza. (Luca 2:1, 2) Gesù limitò il suo ministero alla Palestina vera e propria, ma la notizia dei suoi straordinari miracoli giunse “in tutta la Siria”. — Matt. 4:24.

Quando i cristiani di Gerusalemme furono dispersi a motivo della persecuzione seguita alla lapidazione di Stefano, alcuni di loro portarono la buona notizia ad Antiochia, capitale della Siria. Prima udirono il messaggio gli ebrei, e poi quelli di altri gruppi etnici. Barnaba e Paolo contribuirono entrambi a edificare la congregazione di Antiochia. Per la prima volta in questa città della Siria “i discepoli furono per divina provvidenza chiamati cristiani”. — Atti 11:19-26; Gal. 1:21.

Verso il 46 E.V., all’epoca dell’imperatore Claudio, quando ci fu una grave carestia, i cristiani di Antiochia e dintorni mandarono soccorsi ai fratelli di Gerusalemme per mezzo di Barnaba e Paolo. (Atti 11:27-30) La lettera relativa alla circoncisione inviata dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme era indirizzata in particolare alle congregazioni di Antiochia, Siria e Cilicia (regione limitrofa). (Atti 15:23) Durante gli anni di intensa attività missionaria, Paolo iniziò i suoi viaggi da Antiochia di Siria. — Atti 15:40, 41; 18:18; 20:3; 21:3; Gal. 2:11; vedi ARAM: ASSIRIA

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