Domande dai lettori
◆ È giusto fare celebrazioni di anniversari della nascita o intervenire a tali feste? — F. K., Nevada.
Tali feste hanno la loro origine in religioni pagane, e non hanno fondamento scritturale. Alcuni commentatori della Bibbia ritengono che le celebrazioni dei giorni natalizi possono aver avuto origine dalla “nozione dell’immortalità dell’anima”. Gli astrologi e i contemplatori delle stelle davano grande rilievo all’offerta di sacrifici agli dèi ogni anno quando le stelle e i pianeti si trovavano nella stessa posizione nella quale erano al momento della nascita della persona. Nella mitologia egiziana le “nascite degli dèi” venivano celebrate in certi giorni, e nella mitologia cinese le persone offrivano speciali sacrifici nei loro giorni natalizi a Shou Hsing, il dio della longevità. Gli antichi Anglosassoni celebravano il giorno natalizio della “Signora Luna”, di cui Isaia 65:11 (margine) parla come di Meni, facendo delle torte “dette Torte di Nur, o torte natalizie”; e anche le candele sono di origine pagana. — Si veda The Two Babylons di Hislop, pagine 95, 191-196.
Dopo averci detto che il 25 dicembre era il tradizionale anniversario della nascita di Nimrod, e non di Gesù, il nuovo libro What Has Religion Done for Mankind? dichiara: “Le Scritture ispirate non danno la data della nascita di Gesù, e questo non ha importanza, poiché né Gesù, né Dio il Padre suo, né gli ispirati apostoli ci istruirono a celebrare la natività di Gesù. Le sole celebrazioni natalizie che le Sacre Scritture menzionano sono quelle dei pagani, quelle del Faraone d’Egitto e di Erode Antipas, il quale segnò il suo giorno natalizio facendo decapitare Giovanni Battista. (Gen. 40:20; Matt. 14:6; Mar. 6:21) I discepoli di Cristo del primo secolo evitarono le celebrazioni natalizie come feste pagane, anticristiane!”
Indubbiamente molte cose praticate dai Cristiani oggi eran praticate anche dai pagani; ma quando queste pratiche sono imbevute di falsa adorazione contrariamente al principio biblico divengono biasimevoli. La celebrazione del giorno natalizio richiama l’attenzione sulla creatura ed esalta la creatura, dando ad essa e alla sua nascita una ingiusta importanza. Romani 1:25 (NW) ammonisce coloro che hanno “venerato e reso sacro servizio alla creazione invece che a Colui che creò”. Le celebrazioni del giorno natalizio potrebbero tendere a far prendere questa biasimevole attitudine. Se i Cristiani desiderano riunirsi insieme occasionalmente per profittevole associazione e svago, non devono aspettare un giorno che ricorda la religione pagana. Se desiderano fare un regalo a un fratello non è necessario che aspettino l’anniversario del giorno della sua entrata nel mondo, come se questa fosse una circostanza tanto memorabile. Se il preciso giorno della nascita di Gesù e la sua commemorazione non furono tanto notevoli, quelli di chi lo sono?