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  • w54 15/8 p. 491
  • Uomini delle Filippine svergognano i bigotti

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  • Uomini delle Filippine svergognano i bigotti
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1954
w54 15/8 p. 491

Uomini delle Filippine svergognano i bigotti

IN MANGALDAN, Repubblica delle Filippine, i testimoni di Geova convennero col sindaco di servirsi della piazza e del chiosco pubblico (padiglione coperto per la banda) per una serie di quattro conferenze pubbliche. L’ultima di queste doveva essere pronunciata il 1º marzo 1953 alle ore 17, alla fine di un’assemblea di tre giorni dei testimoni di Geova.

Apprendendo che doveva essere indetta un’assemblea dei testimoni di Geova il sacerdote cattolico Francisco Posadas pronunciò un sermone per avvertire i cattolici di non ricevere in casa i testimoni di Geova, perché, se li avessero ricevuti, le loro case sarebbero state incendiate. Andò anche personalmente di casa in casa, incitando i padroni di casa che avevano accettato di alloggiare i testimoni di Geova per la durata dell’assemblea di non accogliere i testimoni. Un certo signor Lambino, che aveva accolto due testimoni, raccontò come egli rispose al prete. Il signor Lambino disse:

“Non è scritto nelle Scritture: Ama il tuo prossimo come te stesso? Sono i testimoni degli animali che io non li debba ricevere? Sono gente cattiva? Io non riesco a trovare alcuna scrittura che dica: Ama soltanto i cattolici come te. Supponiamo che io pure visiti i luoghi dei testimoni di Geova e chieda loro di albergarmi nelle loro case. Non credo ch’essi mi direbbero: ‘Non rimanete nelle nostre case perché siete un cattolico.’ Io lascerò quindi che i testimoni restino in casa mia finché vogliono”.

Tre giorni prima che fosse pronunciata la conferenza pubblica, i testimoni furono informati dal sindaco in carica che erano stati presi accordi per concedere l’uso della piazza per il 1º marzo al Comitato Esecutivo della Fiesta di Mangaldan. Allora fu presentato ricorso al governatore della provincia e al capo della polizia federale, i quali emanarono istruzioni in difesa della posizione dei testimoni.

Tuttavia, quando i testimoni entrarono nella piazza trovarono una masnada di mascalzoni armati di bastoni e di bottiglie vuote, la polizia locale e il sindaco, tutti decisi ad impedire la conferenza pubblica. Il dott. Garcia, che dirigeva il comitato della Fiesta, minacciò di uccidere l’oratore se fosse entrato nel chiosco, che doveva essere adibito come seggio dell’oratore, e un altro funzionario gli rammentò il fatto che un testimone di Geova era stato ucciso recentemente in circostanze analoghe.

I testimoni, però, diedero corso alla conferenza con l’aiuto di un apparecchio acustico portatile, e allora la banda cominciò a suonare per coprire la voce dell’oratore. La polizia federale arrivò e fece cessare la banda. Subito dopo la conferenza giunse il governatore Rodriguez. Era venuto per pronunciare il discorso inaugurale, ma udendo quello che era accaduto iniziò il suo discorso con le seguenti osservazioni:

“Che cos’è accaduto oggi? Che cosa avete fatto voi ai testimoni di Geova? Perché avete voi turbato la loro riunione? Non sapete che il nostro Dio, il Creatore, è un Dio di amore e di giustizia? Non sapete che Iddio disse: Ama il tuo prossimo come te stesso? Sono forse dei disturbatori i testimoni di Geova? Perché non avete voi rispettato i loro diritti costituzionali? Non sapete che i testimoni vennero qui da quasi tutte le città del Pangasinan? Che cosa riferiranno essi ai loro amici e parenti al loro ritorno? Diranno che i funzionari della città di Mangaldan sono dei religiosi bigotti. Dove avete messo le vostre teste in questo pomeriggio? Avete lasciato una pessima impressione. Avete mostrato una vergognosa attitudine verso i testimoni di Geova. Credete voi che quando morirete Dio vi accoglierà perché foste un dottore, un sindaco, un procuratore o un governatore? No! Dio vuole invece le persone che esercitano l’amore, la giustizia, la pazienza e la bontà. Quello che voi avete manifestato ai testimoni di Geova è un abominazione alla vista di Dio. Vergognatevi, funzionari di Mangaldan!” Dopo avere completato il suo discorso inaugurale fu la volta del dott. Garcia di parlare, quello che aveva capeggiato l’opposizione contro i testimoni di Geova. Però, egli fu così mortificato da ciò che aveva detto il governatore che chiese d’essere scusato col pretesto di indisposizione. È inutile dire che questo fatto è diventato molto noto nella provincia di Pangasinan, proprio come disse il governatore.

In tal modo gli uomini di buona volontà delle Filippine aiutano a smascherare e a svergognare i religiosi bigotti.

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