Alcuni danno la colpa a Dio, altri al Diavolo
● Alcuni danno a Dio la colpa delle loro disgrazie, cercando così di giustificare una condotta illegale. In tal modo sono simili al ragazzino di otto anni di cui parlò il Journal di Milwaukee del 23 marzo 1955. Questo fanciullo, arrestato per un tentato furto con scasso, aveva precedentemente confessato di aver appiccato il fuoco in una Chiesa Cattolica “perché Dio non aveva esaudito le sue preghiere. Egli disse di aver pregato perché suo padre smettesse di bere e stesse a casa la notte. L’incendio provocò danni per 200 dollari”. La polizia, comunque, disse che il ragazzo, piccolo per la sua età, ha effettuato da solo per quasi un anno un’ondata di delitti. Egli era stato arrestato precedentemente per aver scassinato una panetteria e aver rubato 11 dollari dalla cassa e merci per un valore di circa 15 dollari e aver tentato di rubare in un altro negozio. “L’anno scorso egli fu segnalato all’ufficio per la protezione dei giovani per la sua malizia nell’infrangere numerosi vetri di autocarri e di una fabbrica, per un tentato furto con scasso in una fabbrica e per aver danneggiato le barche sul fiume Menomonee, secondo il rapporto della polizia” A proposito, questi fatti indicano che la negligenza dei genitori e i falsi insegnamenti religiosi contribuiscono alla delinquenza minorile. D’altra parte, altri danno la colpa al Diavolo. Perciò, quando fu chiesto a un ragazzo di dieci anni perché avesse provocato due incendi vicino a casa sua, egli rispose: “Il Diavolo era dentro di me”. L’abitudine di dare al Diavolo la colpa della propria illegalità ebbe inizio con Eva in Eden, e molte persone, egoiste o mal informate intorno alla Bibbia, fanno oggi lo stesso. Infatti, se siamo disperati o ribelli a causa della nostra sorte lo mostreremo con azioni illegali per poi cercare di giustificarci o scusarci dandone la colpa a Dio o al Diavolo!